In tre stagioni si dipana l'intreccio di questa storia. Troviamo un commercialista rimasto vedovo da poco, un figlio partito per il tibet non tanto in cerca di sé quanto spinto dal desiderio di andare più lontano possibile, una giovane fidanzata lasciata in israele, forte e fragile al tempo stesso, una donna malata di ironica solitudine, una morta la cui vita affiora a poco a poco. E soprattutto lui, lo scrittore che, a un certo punto, entra nella storia e vi prende parte sia come 'artefice' che come 'spettatore'.
Un giornalista milanese scende in riviera per il suo primo incarico importante e viene travolto da una girandola ossessiva di fatti e personaggi. Nella infuocata estate riminese, dominata dal gusto frenetico del divertimento (e magari di perversi piaceri), le storie di un suonatore di sax, di uno scrittore in crisi, di un gruppo di travestiti giocosi e molte altre ancora si intrecciano con la vita quotidiana di chi popola i locali, i caffé, le spiagge, le discoteche.
Una donna non sa come dire al proprio uomo che ha smesso di amarlo senza una ragione, tanto che ormai anche la sua semplice presenza le risulta molesta; una mamma, all'improvviso e inspiegabilmente, abbandona il marito e, con lui, la figlia, lasciando dietro di sé un annichilito senso di solitudine e smarrimento; una ragazza si illude di poter ricominciare ad amare soltanto perché ne ha una voglia infinita e impacciata. Amore, cui fanno da contrappunto dolore, morte, assenza, solitudine, violenza, in undici racconti, undici storie minime ma immense nella loro capacità di ritrarre la vita comune, talvolta banale, dei sentimenti. Brigitte giraud analizza e disseziona con un linguaggio ruvido e quasi scontroso le umanissime reazioni di chi perde l'amore; i piccoli ed enormi gesti compiuti per colmare il vuoto di una quotidianità dolorosa e inquieta; il senso di desolazione che nasce dal timore dell'inevitabile giudizio della gente.
'oddio, ce la farò? ' quante volte una domanda come questa si ripete nella giornata di una donna, evidenziando ciò che è diventato un problema cronico: la mancanza di tempo. Come si fa a conciliare il lavoro in una società finanziaria, un marito talvolta noioso, due bambini piccoli e bisognosi di cure, senza dimenticare un amante on-line? Sono questi i crucci in cui si dibatte quotidianamente kate reddy, una trentacinquenne in carriera che conta i minuti come altre donne contano le calorie, costretta a destreggiarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni familiari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre faccende. È una donna di oggi, combattuta tra il desiderio di realizzarsi e la frustrazione degli inevitabili sensi di colpa. E tutto lascia presagire che prima o poi la situazione non potrà che precipitare. Ma kate non si abbatte facilmente e ha dalla sua un'arma assolutamente invidiabile: l'ironia.
Percy darling ha settant'anni e una vita fatta di certezze: si godrà la pensione nella sua solitaria fattoria nel new england, fra letture, vecchi film e nuotate nello stagno. Non avrà mai più niente a che fare con l'amore, dopo la morte della moglie trent'anni prima, in un assurdo incidente; e il buon nome della famiglia sarà affidato all'amato nipote robert, che studia a harvard, seguendo le orme della madre. Ma il destino ha ancora in serbo molte sorprese per lo scontroso e intransigente percy. Convinto a trasformare il suo granaio in una scuola materna progressista per dare un'occupazione alla figlia clover, in crisi coniugale, percy vede irrompere nella sua tranquilla esistenza orde di bambini, genitori e insegnanti, che lo costringeranno a rimettersi completamente in gioco. Mentre il nipote robert si lascia coinvolgere da un gruppo di ecoterroristi, percy si confronta con la nuova realtà, e soprattutto, inaspettatamente, con l'amore. Un romanzo sulle svolte improvvise dell'esistenza, una storia corale sul coraggio che ci vuole per sentirsi vivi.
Chiara gamberale parla con tono spensierato di tutto ciò che la circonda ogni giorno, delle persone che incontra, di quelle che sanno tutto e la sostengono, e di quelle che ignorano il suo dramma quotidiano: la lotta con la bilancia, il terrore di ingrassare e il rifiuto del cibo fino a che il corpo quasi si fa aria. E la reazione incontrollata, l'assalto al frigo e la grande abbuffata, per poi sentire ancora il bisogno di svuotarsi. Dialoghi vivaci, versi senza pretese, riflessioni e prese di coscienza unite al piacere delle piccole conquiste si alternano tra tensione e dolcezza.
In una sterminata suburra, che burroughs avrebbe poi definito 'interzona', e che qui va da città del messico, capitale mondiale del delitto, a panama, lee, alter ego dello scrittore, tesse la sua amorosa tela intorno a allerton, un giovane ambiguo, indifferente come un animale. Per risolvere le sue ossesioni mortifere e sessuali parte col compagno renitente alla ricerca dello yage, droga assoluta, capace di dare il controllo totale sui cervelli, e dunque concupita da russia e stati uniti, e da ogni amante.
I ritmi della natura e le storie degli uomini negli occhi di un grande narratore che ci fa camminare accanto a lui, con passo lento e sicuro, stagione dopo stagione. Questo libro è il percorso di una vita. Nato da un profondo rispetto della natura, del suo equilibrio e della sua grazia, rievoca grandi avvenimenti della storia e piccole vicende personali, in un flusso scandito dall'alternarsi delle stagioni. Nella memoria dell'autore ogni cosa ha lo stesso spazio, la stessa dignità; ogni frammento trova la giusta collocazione all'interno di un quadro che rigoni stern, 'uomo di montagna', dipinge dei colori più vivi. Accanto alla campagna di russia e alla drammatica esperienza del lager riemergono così episodi apparentemente marginali, che tuttavia danno il senso di una vita: dai suoi giochi di ragazzo alle prime battute di caccia, da una visita alla reggia di versailles al 'bel gallo' regalato all'amico vittorini, che però, a mangiarlo, si rivela 'selvatico e coriaceo'. E poi ancora antichi riti e vecchie tradizioni, uomini e affetti di altre epoche, alberi e animali destinati ad annunciare il nuovo clima e la nuova stagione, luoghi e paesaggi forse dimenticati ma sempre carichi di storia e di ricordi: su tutto lo sguardo, a volte divertito a volte malinconico, dell'autore, testimone del suo tempo e di un passato che continua a riaffiorare.
Elena, giovane psicoterapeuta, professionale e sicura di sé, nella vita privata è fragile, timida, pochi amici e contatti con l'esterno. Vita piatta e monotona, cambia quando il suo maestro le affida il difficile caso di una donna con un passato burrascoso e un presente aggravato da bulimia, alcolismo e da tentativi di suicidio. Tra le due ben presto il rapporto medico-paziente diventa un'amicizia profonda che viola la deontologia della psicoterapeuta, ma che è sentita da entrambe come un dono prezioso e irrinunciabile.
In un paese non nominato eppure a tutti familiare, una successione di assassinii e di funerali ufficiali scandisce la vita pubblica. Con assoluta chiarezza, ma su un fondo tenebroso, si disegna in questa storia la fisionomia di un anonimo protagonista, quel potere che - nelle parole di sciascia 'sempre più digrada nella impenetrabile forma di una concatenazione che approssimativamente possiamo dire mafiosa. '