Nel 1947 amagansett, oggi spiaggia alla moda di long island, meta prediletta da stelle del cinema e miliardari, è ancora un villaggio di pescatori. Qui, un reduce pluridecorato, tornato a fare il pescatore, trova nella rete il cadavere della donna di cui è perdutamente innamorato. Non si darà pace fino a che non avrà trovato e annientato i colpevoli. Non potendo svolgere le indagini in prima persona, conrad insinua i propri dubbi a tom hollis, un detective di new york esiliato ad amagansett per punizione. Il piano che escogitano insieme per punire i colpevoli è diabolico.
Premio strega 1990. In un villaggio padano del seicento, cancellato dalla storia, si consuma la tragica vita di antonia, strega di zardino. Dalla nebbia del passato riemergono situazioni e personaggi a volte comici e persino grotteschi, a volte colmi di tristezza.
Questo libro nasce dall'idea che la scuola sia un luogo dove sia possibile incontrarsi, dove genitori e insegnanti si parlano e organizzano insieme, dove i ruoli sono definiti e le mansioni condivise e riconosciute. Una scuola partecipata da tutti e proprietà di tutti coloro che la fanno. Questa è la scuola che dobbiamo inventare e costruire. In questa prospettiva le strategie educative e psicopedagogiche che qui vengono presentate (il counselling, l'orientamento, l'educazione all'affettività, la prevenzione dei disturbi dell'apprendimento, le iniziative di parent training) possono offrire un importante spunto per una significativa opera di trasformazione della scuola da attuale luogo dell'omologazione a spazio della crescita e della sperimentazione. Questo è un lavoro che non può non essere fatto. Per noi ma soprattutto per i nostri figli. Non si lavora forse che per i bambini?
Le chiacchere della provincia, l'andamento di un mondo chiuso e cocciuto, gli amori e i tradimenti fanno da sfondo alla lotta tragicomica di un piccolo intellettuale di provincia contro gli angusti limiti del suo orizzonte, in un contrasto sempre più stridente con le drammatiche realtà di un 'fuori' altro e lontano. Protagonista è un ex professore in pensione che recensisce la narrativa italiana su un giornale del ponente ligure, un dimesso travet della cultura che ogni mattina recita versi incompresi ai concittadini bottegai, che dopo una bevuta e una nuotata legge i libri e ci riflette e ci si arrabbia. Intanto scoppia la guerra in iraq, la solitudine incombe e la famiglia s'incrina, ma lui rimane testardamente attaccato alla sua vita di carta.
Per sfuggire alle persecuzioni che colpiscono i cristiani copti in egitto ai primi del novecento, una ragazza di assuan è costretta dal padre a sposare un musulmano. Inizia così il lungo viaggio avventuroso che la porterà dall'egitto meridionale fino ad haifa, in palestina, per conoscere il suo promesso sposo. Sullo sfondo di una regione del mondo dilaniata dai conflitti, la protagonista fa i conti con la disperazione di un popolo privato non solo della terra ma anche della sua identità. E, giorno dopo giorno, impara a resistere alla violenza costruendo intorno a sé una fitta rete di legami solidali. Rula jebreal, araba palestinese con passaporto israeliano, è giornalista di la7, dove conduce il telegiornale e il programma di approfondimento pianeta 7.
Miri è una ragazzina fragile e sveglia che vive tra le montagne con il papà e la sorella. Una vita dura, illuminata da momenti di semplice allegria. Un giorno al villaggio arriva un annuncio sconvolgente: il principe ereditario sceglierà la sua sposa tra le ragazze di quella sperduta regione. Per questo viene organizzata in tutta fretta una scuola per aspiranti principesse: una gran dama venuta dalla capitale cercherà di istruire le ragazzine nelle virtù necessarie a una futura regina, e nel corso di un gran ballo il principe farà la sua scelta. La vita all'accademia delle principesse si rivela durissima: ci sono così tante cose da imparare. Tra le ragazze si scatenano rivalità, si creano alleanze, si stringono amicizie. Chi sarà la prescelta?
Penny sta toccando il fondo: non ne può più di un marito fissato con il risparmio che preferisce sfornare torte e leggere libri invece che occuparsi di lei. Inutile negare che il suo matrimonio sta cadendo a pezzi, proprio come la sala da thè di belfast di cui è proprietaria con il marito e sul cui sfondo prendono vita le vicende di un gruppo di clienti affezionati che ne adorano l'atmosfera rassicurante e gli squisiti dolci. Ma penny ha un piano e decide di passare all'azione, anche rischiando il tutto per tutto.
Arrivano tutte le sere d'estate. Scaricano da un furgoncino un divano, tavolini e lampade. Ricostruiscono sulla riva del lago il salotto di casa. E pescano. L'alcolizzato abita in una baracca. I ragazzi vanno da lui a raccattare i vuoti per rivenderseli e comprarsi qualcosa, un hamburger oppure una scatola di proiettili. Quel giorno il ragazzino decide per i proiettili. La seconda guerra mondiale è finita e nessuno fa caso a un adolescente con un fucile sottobraccio, fermo a una stazione di servizio. Il ragazzino è un uomo e ricorda l'america dei suoi sogni, l'alcolizzato, i due sul divano in riva al lago, la figlia dell'impresario di pompe funebri. La scelta tra hamburger e proiettili e l'amico ferito lasciato lì a morire dissanguato.
Le chiacchere della provincia, l'andamento di un mondo chiuso e cocciuto, gli amori e i tradimenti fanno da sfondo alla lotta tragicomica di un piccolo intellettuale di provincia contro gli angusti limiti del suo orizzonte, in un contrasto sempre più stridente con le drammatiche realtà di un
Verso la fine della seconda guerra mondiale vonnegut, americano di origine tedesca, accorse con tanti altri emigranti in europa per liberarla dal flagello del nazismo. Fatto prigioniero durante la battaglia delle ardenne, ebbe la ventura di assistere al bombardamento di dresda dall'interno di una grotta scavata nella roccia sotto un mattatoio, adibita e deposito di carni. Da questa dura e incancellabile esperienza nacque