'l'arte spiegata ai bambini' è una lettura che esce dagli schemi e dagli stereotipi della didattica, coniugando l'insegnamento dell'arte con l'approfondimento delle opere e della vita degli artisti, attraverso cui sono illustrate alcune importanti correnti della storia dell'arte: l'impressionismo, il surrealismo, il primitivismo, l'astrattismo, la tecnica xilografica e la scuola giapponese ukiyo-e, fino all'arte di strada e al graffitismo. I grandi protagonisti che hanno fatto dell'espressione visiva la loro missione - van gogh, dalí, klee, miró, hokusai, keith haring, hiroshige, kandinsky, parlano in prima persona delle motivazioni che li hanno spinti a dipingere e a sperimentare, della scelta dei soggetti e dei colori che li rappresentano, della propria formazione umana, del momento in cui hanno realizzato i dipinti e dei grandi temi sociali e culturali che hanno affrontato nella loro produzione, ispirando il mondo. Per rendere più semplice la memorizzazione e far sì che ognuno dei lettori faccia proprio quello che ha appreso, alla fine di ogni capitolo dedicato a un artista sono proposti dei divertenti giochi per provare a riprodurre i capolavori utilizzando lo stesso stile pittorico o stravolgendoli completamente. Età di lettura: da 10 anni.
Tra friedrich dürrenmatt e patricia highsmith, un thriller psicologico ad altissima tensione e di grande livello letterario. Con una magistrale abilità nel dosare la tensione drammatica e scandagliare le pieghe più riposte dell'animo dei suoi personaggi, aldo costa cesella un piccolo grande gioiello narrativo che avviluppa il lettore nelle spire di una suspense sottile e implacabile. «una palpabile inquietudine cattura immediatamente i lettori in questa 'giornata nera' di aldo costa. Una breve vacanza estiva si trasforma in un baratro di bugie nelle quali cova l'abnorme. Crudo, essenziale, un racconto che ci dice che a volte è troppo tardi, definitivamente tardi, per porre rimedio alle menzogne» – gianni farinetti si avvicina lentamente al baratro. Quando vede il mare, viene colta dalla nausea. La superficie schiumosa è laggiù in fondo, molto più in basso di quanto credesse. Forse sono centro metri, forse di più. Inspira profondamente per ricacciare indietro il panico, poi volta la testa e cerca di intercettare la direzione dello sguardo di lui per sapere dove cercare. Che cosa o chi, lo sa già. Una brutta costruzione di cemento in equilibrio su un precipizio appare tra le curve della strada costiera. Sarà un bar? Una trattoria per camionisti? È comunque il primo locale pubblico dopo chilometri di curve percorse sotto il peso di un'afa opprimente. L'uomo e la donna viaggiano da ore sotto il sole implacabile, e sono di pessimo umore per qualcosa che è successo la sera prima. Quella breve vacanza avrebbe dovuto riavvicinarli, ma niente sta andando per il verso giusto. Hanno proprio bisogno di un caffè, così decidono di fermarsi. La breve pausa distensiva si prolunga però oltre ogni possibile previsione, caricandosi di una tensione crescente. L'oste, un personaggio sgradevole e untuoso, li stordisce di chiacchiere e continua a servirgli piatti che loro non hanno ordinato. All'arrivo del conto, esorbitante, l'irritazione dell'uomo raggiunge il culmine. È una catena di eventi che sarebbe possibile spezzare in qualsiasi momento, e che invece si dipana inesorabilmente fino all'attimo in cui tutto collassa, così che una giornata storta come ne possono capitare a chiunque si trasforma in un incubo senza ritorno.
Nel 1977 muhammad yunus ha fondato la grameen bank, un istituto di credito indipendente che pratica il microcredito senza garanzie. Da più di venti anni lavora ad ampliare la grameen che, oltre ad essere presente in 36000 villagi del bangladesh, è oggi diffusa in 57 paesi di ogni parte del mondo. La banca presta denaro ai più poveri tra i poveri, a coloro che non hanno nulla da offrire in garanzia e quindi sono respinti dagli altri istituti di credito. Grazie alla sua politica del microcredito a tassi bonificati, centinaia di migliaia di persone si sono affrancate dall'usura e hanno gradualmente allargato la loro base economica. Il tasso di restituzione alla grameen è di oltre il 90 per cento.
Vincitore premio andersen 2016. Miglior libro 6/9 anni dalla penna irriverente di astrid lindgren, un piccolo grande inno alla libertà dell'infanzia in quindici avventure tenere e quotidiane. Illuminate dalle illustrazioni piene di vivacità e irresistibile brio di beatrice alemagna. «che fortuna avere la mia piccola lotta», diceva sempre la mamma. «altrimenti sarei tutta sola dalla mattina alla sera. »«eh già, sei fortunata ad avere me», rispondeva lotta. «se no sai che tristezza! » lotta ha quattro anni (e qualcosa). Ha un fratello, jonas, e una sorella, mia-maria. E due genitori molto pazienti. Poi ha orso, il maiale di pezza da cui non si separa mai, e una vicina di casa gentilissima, la signora berg. E non basta, perché la piccola lotta ha anche un mucchio di idee balzane: un giorno, per esempio, sparisce e va a casa della vicina, perché ormai è grande abbastanza per vivere da sola e la sua mamma è troppo cattiva. Un'altra volta si piazza sotto la pioggia, appollaiata su un mucchio di letame, perché vuole crescere a tutti i costi, come le patate nella terra. Qualche volta dice una 'quasi' parolaccia, adora le frittelle e la gazzosa, ma soprattutto stare all'aria aperta e le coccole. Età di lettura: da 6 anni.
Porto di londra, ottobre 1825. La bellissima cerynise, nata a charleston e rimasta presto orfana di entrambi i genitori, si è trasferita in inghilterra sotto l'ala di lydia winthrop, la sua tutrice. Alla morte repentina della donna, cerynise viene cacciata di casa dal nipote, alistair winthrop, che reclama per sé l'intera eredità. Senza soldi e senza nessuno a cui chiedere aiuto, cerynise è alla disperata ricerca di un passaggio in nave verso l'america. La buona sorte, però, non l'ha abbandonata del tutto, dal momento che al porto si imbatte in un viso familiare, inciso così nitidamente nei suoi ricordi di bambina da essere indelebile: è il coraggioso capitano beauregard birmingham, che la accoglie sul suo mercantile, l'audacious, in rotta verso charleston. Tra loro nasce un sentimento irresistibile e tormentato, ma ben presto pericolosi segreti, nemici ostinati e violente tempeste infurieranno sull'oceano e dentro i loro cuori, mentre la passione rischia d'infrangersi contro i marosi di un destino avverso.
Thor ha di nuovo perduto il suo martello. Il dio del tuono ha la sgradevole abitudine di dimenticare in giro per il valhalla l'arma più potente dei nove mondi, per poi doverla recuperare a suon di guerre, sfide all'ultimo sangue e duelli con creature che si dilettano a distruggere l'universo. Questa volta riconquistare il martello sarà ancora più difficile, perché è finito nelle mani di un gigante, che non ha alcuna intenzione di restituire il suo nuovo giocattolo. Magnus chase e i suoi amici devono ritrovarlo in fretta, prima che si compia il ragnarok e il mondo dei mortali soccomba all'avanzata di un esercito di mostri. Per fortuna possono contare su un alleato prezioso: loki, l'unica divinità in grado di aiutarli a raggiungere un accordo con il gigante. Peccato che sia il dio del male, nonché il peggior nemico degli abitanti del valhalla. Età di lettura: da 12 anni.
Percy jackson si è risvegliato alla casa del lupo, nel campo dei semidei romani, senza alcun ricordo a parte il nome di annabeth. Proprio mentre sta andando a salvarlo, la ragazza scopre che tra greci e romani sta per scatenarsi la guerra e, a bordo della nave volante argo ii, cerca di raggiungere il campo giove insieme a jason e piper. Certo il natante, che ospita a bordo un enorme drago di bronzo, non ha un'aria amichevole: i romani capiranno che la loro è una missione di pace? E la pace, quanto durerà? Atena, infatti, ha affidato ad annabeth, sua figlia, un terribile compito: 'segui il marchio di atena. Vendicami. ' per impedire la catastrofe e placare l'ira della dea, il gruppo di eroi dovrà intraprendere un viaggio per terra e per mare alla volta della splendida e feroce roma. Età di lettura: da 12 anni.
Nate burke, ex poliziotto di baltimora, accetta il posto di capo della polizia di lunacy - un paesino dell'alaska che conta 506 abitanti - per fuggire alla crisi causata dal fresco divorzio e dal trauma della morte del suo compagno di lavoro, per la quale si sente in parte responsabile. I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po' movimentata con l'umorale meg galloway, bella e sfacciata. All'improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di meg, scomparso sedici anni prima. Ha un'ascia ancora conficcata nel petto, e la notizia dell'omicidio scuote profondamente la piccola comunità, spingendo addirittura l'assassino a uccidere di nuovo. E mentre questa seconda morte viene archiviata come suicidio, nate non ne è del tutto convinto e comincia così un'indagine sotterranea. Sarà per lui l'occasione di ritrovare se stesso e di scoprire che l'attrazione per meg è più di una relazione fatta di sesso e notti passionali: questa donna così scontrosa e indipendente nasconde in realtà un segreto che potrebbe svelare l'assassino ma al tempo stesso potrebbe minare per sempre il rapporto con burke.
Tre avventure, raccolte in un unico volume, una stagione selvaggia, mucho mojo e ii mambo degli orsi. Irrompono sulla scena hap e leonard, la strampalata coppia di detective. Leonard è un grintoso omosessuale di colore, hap un bianco malinconico e pacioso. Sono amici per la pelle, e formano una coppia di investigatori al fulmicotone. Hap e leonard sono coinvolti in avventure di ogni sorta, da cui usciranno spesso malconci, sempre ilari e innamorati della loro vita e del loro mondo. Una bionda esplosiva che torna dal passato; un milione di dollari sporchi da recuperare nel letto di un fiume ghiacciato; una strana banda di spostati che non hanno perso la voglia di cambiare il mondo; lo scheletro di un bambino nascosto sotto il pavimento; un'eredità inattesa, case fatiscenti, musicisti blues. E ancora: magia nera, sesso e horror.
Nelle pagine di questo imponente romanzo-fiume apparso nel 1936, israel j. Singer seppe dare con incredibile capacità epica la rappresentazione di un mondo e di una civiltà che di lì a poco sarebbe stata ferocemente annientata. E con il passo del grande narratore ci attira in un romanzo appassionante in cui, dipanandosi in un groviglio di esistenze - prime fra tutte quelle del reb abraham hirsh ashkenazi, commerciante di stoffe e capo della comunità ebraica di lodz e dei suoi figli jakob bunin, generoso e pieno di gioia di vivere, e simcha meyer, introverso e abile negli affari -, rivive il mondo formicolante di vita di quella parte dell'europa che fu la culla del patrimonio umano, linguistico e culturale degli ebrei orientali. Che cosa sia stato quel mondo lo si respira qui in ogni pagina. Introduzione di claudio magris.