Due racconti lunghi ('hard-boiled' e 'hard-luck') che trattano della morte, tema familiare a banana yoshimoto, mostrando i diversi modi con cui la si può affrontare. Il primo racconto si svolge tutto nello spazio di una notte. Dopo una gita una donna giunge in un paese dove decide di pernottare. In un'atmosfera inquietante rivive momenti intensi e dolorosi del suo passato. Nel secondo racconto la giovane rotagonista si reca tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella kumi in coma per emorragia cerebrale. La malattia e la morte le permettono di pensare alla vita in un modo tutto nuovo, che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.
'la condizione umana' si svolge nella fase immediatamente seguente la rivoluzione cinese, la fase più tragica: quella dell'insurrezione di shangai del 1927, quando gli operai in armi, guidati dai comunisti, liberano la città prima dell'arrivo di chang kai-shek alla testa delle truppe del kuomintang. Partito comunista cinese e kuomintang sono ancora alleati, ma già si presagisce la tragica soluzione finale. Chang rompe l'alleanza che stalin continuava a sostenere, e questa sua ostinazione condanna i comunisti al massacro. La 'condizione umana' che interessa malraux non è quella disperata di centinaia di milioni di diseredati, ma il sentimento dell'impossibilità di comunicazione con l'altro che è la caratteristica saliente dell'essere umano.
Ci sono donne che dimostrano un talento istintivo nel prendere all'amo gli uomini e altre che hanno bisogno di lezioni per lanciare la lenza e per sapere che cosa fare quando il pesce abbocca. E' il caso di jane, la protagonista di questo libro, che da adolescente spia il fratello e la sua disinvolta fidanzata nella casa al mare, e da donna adulta si scopre a cercare in un manuale le risposte che ancora non conosce sull'arte della seduzione. Jane scopre progressivamente l'amore, il sesso e la complessità dei rapporti umani, imparando da 'esperta principiante' che c'è un momento per cacciare e uno ben preciso per farsi inseguire.
Attraverso le parole di nora, un'insegnante cinquantenne, figlia di un vecchio capo dello squadrismo fascista, e i ricordi di irene, interprete di ambasciata e nipote di un avvocato socialista, l'autore rievoca una delle fasi cruciali della storia italiana: il biennio rosso del 1919-1920, il sorgere dello squadrismo, il trionfo del fascismo con la marcia su roma, i primi passi del regime e il delitto matteotti. Ambientato in lomellina, la zona centrale di quella prima guerra civile, il libro ricostruisce il percorso dalla finta rivoluzione parolaia delle sinistre a una vera controrivoluzione di sangue, messa in atto con brutalità dalle camicie nere.
Improvvisamente e senza alcun motivo apparente, magnus pym, agente segreto britannico di grande fascino e inesauribile energia, sparisce senza lasciare tracce. La scomparsa mette in subbuglio i servizi segreti dell'est e dell'ovest, che si lanciano alla sua ricerca. Ma non è facile rintracciare una 'spia perfetta', un uomo la cui storia personale è fatta interamente di segreti. Solo i due mentori di tutta la sua vita - entrambi messi in pericolo dalla sua sparizione - possono tentare l'impresa e lanciarsi alla ricerca dell'agente, fino a quando tutti i fili della vicenda convergono e la sconvolgente verità su magnus pym viene alla luce.
Connie chatterley è la moglie di sir clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra è diventato impotente (metafora della sterilità intellettualistica della sua cultura e della sua classe). Connie desidera la maternità e la sua carica vitale la spinge verso il guardiacaccia mellors. Nasce tra i due una passione e, quando connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a mellors.
Arrivata a cinquantatré anni, rebecca davitch si rende conto che la sua vita non è stata come avrebbe desiderato. Sposatasi giovanissima e rimasta vedova dopo pochi anni, si è trovata a vestire i panni del capofamiglia e a portare avanti l'attività di catering della suocera. E ora, all'improvviso, ha la sensazione un po' amara di aver vissuto un'esistenza diversa da quella che avrebbe voluto. Ritrova allora un amore giovanile, riscoprendo così il suo passato di ragazza.
Il romanzo è ambientato nel 1200, in un paese delle alpi, sotto il monte rosa. Gli abitanti appartengono a un gruppo etnico proveniente dalla svizzera, quello dei walser e prosperano dedicandosi ai commerci e in particolare a quello della lana. Ma la prosperità li ha resi gretti e aridi, sordi ai bisogni dei più sfortunati. Tra loro spicca hermann, assetato di denaro e potere, disposto a tutto pur di ottenere la nomina di vassallo dal signore del luogo. Ma un grave pericolo incombe sulla comunità. Lo sa frate matthew che, partito dall'inghilterra per un pellegrinaggio di purificazione, vede in sogno il destino che li minaccia e decide di modificare il suo viaggio per avvertirli.
Come si fa a diventare buoni? E soprattutto, che cosa significa essere buoni? Katie karr non se l'è mai chiesto: una donna che ha scelto di diventare medico per aiutare gli altri e che ha cresciuto i figli ai valori morali più profondi non ha nemmeno bisogno di chiederselo. Finché quella donna non tradisce il marito. E allora il marito, david, decide di dare una svolta alla sua vita. Abbandona le arguzie sarcastiche con le quali non risparmiava nessuno, nemmeno la moglie e i figli, e rinuncia a versare veleno su tutto e tutti nella rubrica che firmava regolarmente su un quotidiano locale; insomma smette di essere 'l'uomo più arrabbiato di holloway' per diventare buono. Ma buono sul serio, facendo perdere a katie ogni punto di riferimento.
Problematico, scostante e disilluso per natura, john rebus si trova a dover affrontare uno dei casi più difficili della sua carriera: il rapimento e la morte di tre bambine. Non ci sono indizi, nessun testimone, nessun collegamento tra le piccole vittime. Eppure rebus capisce che qualcosa lo lega a quei delitti e soprattutto che le lettere anonime da lui ricevute, sia al comando di polizia sia a casa, potrebbero illuminarlo sull'identità dell'assassino. Perché quelle lettere arrivano direttamente dal passato di rebus, sono collegate ad un episodio che lui sperava di aver dimenticato per sempre e che invece ritorna a tormentarlo in tutta la sua violenza.