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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2020

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Libri in questa classifica: 1272

Pagina 34 di 128

Posizione in classifica: 331

La Vita Invisibile Di Addie LaRue

Victoria Schwab

Narrativa estera - Fantasy

La Vita Invisibile Di Addie LaRue
E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? «non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto. »nel 1714, adeline larue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, addie trova qualcuno che ricorda il suo nome. Nella tradizione di vita dopo vita e la moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, la vita invisibile di addie larue si candida a divenire una pietra miliare nel genere del 'romanzo faustiano'.
Punteggio: 918
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2025

Posizione in classifica: 332

Colloqui Con Il Professor Y

Louis-Ferdinand Céline

Narrativa estera - Recente

Colloqui Con Il Professor Y
«i colloqui sono una jam-session in cui l'anarco-dinamitardo delle banlieu scatena il suo jazz percussivo, trascinando il lettore in una specie di trance uditiva» - ernesto ferrero, il sole 24 ore «si ritrova il ritmo céliniano, il triplo punto e tritare tutto, l'invettiva e l'analisi impietosa, come poi in seguito sapranno fare solo i grandi comici americani» - marco ciriello, il mattinoqui céline in un'intervista a se stesso (1955), nel suo stile forsennato, da ossesso recriminante, parla del romanzo tradizionale, cioè ne sparla, poi della razza insopportabile degli scrittori, del cinema, degli editori, ma soprattutto del suo personalissimo modo di scrivere, che va via. Alé! . Come un metrò emotivo, che acchiappa emozioni; questa la sua trovata, la sua invenzione di stile; e i tre puntini tipici sarebbero le traversine su cui la rotaia del metrò si appoggia. Un libricino che espone, con gli inconfondibili scatti di nervi, i principi della sua poetica e la novità che in letteratura ha portato, da tanti in seguito imitata; anche se tutti imitatori incapaci, lui dice.
Punteggio: 918
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2023

Posizione in classifica: 333

Nostalgia Del Sangue

Dario Correnti

Narrativa italiana

Nostalgia Del Sangue
Un uomo anziano e una ragazzina uniscono la loro fragilità e le loro impensabili risorse per raccogliere la sfida lanciata dal male. «un giallo appassionato, storico e attualissimo, pieno di suspense ma anche di ironia» – antonio d'orrico «travolgente e originale, pieno di azione e atmosfera, con due personaggi indimenticabili, non riuscivo a staccarmene» – eva schubert, penguin verlag una provincia del nord italia, dove la gente abita in villette a schiera con giardino. Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria, videro gli spaventosi delitti di vincenzo verzeni, il 'vampiro di bottanuco', il primo serial killer italiano, studiato da lombroso con minuzia farneticante. Il serial killer che sembra citare il modus operandi di quel primo assassino non è però un giovane campagnolo con avi 'cretinosi', è una mente lucidissima, che uccide con rabbia ma poi quasi si prende gioco degli inquirenti. A raccontare ai lettori le sue imprese e, a un certo punto, a tentare in prima persona di dargli la caccia, una coppia: marco besana, un giornalista di nera alle soglie del prepensionamento, e una giovane stagista, la ventiseienne ilaria piatti, detta 'piattola'. Goffa, malvestita, senza corteggiatori, traumatizzata da un dolore che l'ha segnata nell'infanzia, eppure intelligente, intuitiva, veramente dotata per un mestiere in cui molti vanno avanti con tutt'altri mezzi.
Punteggio: 918
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/06/2021

Posizione in classifica: 334

I Demoni Di Wakenhyrst

Michelle Paver

Narrativa estera - Narrativa horror

I Demoni Di Wakenhyrst
A wakenhyrst, un minuscolo borgo del suffolk, sorge wake's end, un maniero dai tetti dissestati spruzzati di licheni arancioni e dalle finestre che si fanno a stento largo tra l'edera. Un posto fuori dal tempo, reso ancora più tale dalla palude di guthlaf, la landa selvaggia e intrisa d'acqua che circonda la tenuta. A wake's end, un tempo, vivevano edmund stearne, ricco proprietario terriero e stimato storico, e sua figlia maude. Ma nel 1913 la sedicenne maud stearne vide il padre scendere i gradini con un punteruolo da ghiaccio e un martello da geologo e massacrare la prima persona che gli capitò a tiro nel modo più assurdo e raccapricciante. Internato in un manicomio, edmund stearne dedicò il resto della sua vita alla realizzazione di tre sbalorditivi dipinti. Opere che paiono uscite da un incubo: grottesche, macabre, malvagie. Opere che celano la chiave dell'omicidio? Nel 1965, per rispondere a questa domanda, la storica dell'arte robin hunter decide di contattare e interrogare l'ormai anziana maude. La ricerca della risposta, tuttavia, trascina con sé altre domande. I fatti del 1913 hanno forse a che fare con il rinvenimento di uno spaventoso dipinto medievale chiamato l'apocalisse, scoperto da edmund nel camposanto di wakenhyrst? E i diavoli raffigurati nella pala. Sono loro la causa dell'inspiegabile e improvvisa perdita di senno dell'irreprensibile e stimato storico? O a farlo precipitare nel baratro della follia sono stati invece i demoni del suo passato?
Punteggio: 916
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2025

Posizione in classifica: 335

I Valori Che Contano (avrei Preferito Non Scoprirli)

Diego De Silva

Narrativa estera - Recente

I Valori Che Contano (avrei Preferito Non Scoprirli)
Eccolo di nuovo tra noi, l'avvocato d'insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È cosí che inizia i valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui malinconico – avvocato di gemito, piú che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all'improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un'iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell'assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo cosí cosí. Eccolo di nuovo tra noi, l'avvocato d'insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C'è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a pippi calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l'andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.
Punteggio: 916
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2024

Posizione in classifica: 336

Marchionne Lo Straniero
Luomo Che Ha Cambiato Per Sempre Lindustria Mondiale Dellauto

Paolo Bricco

Biografie - Artisti

Marchionne Lo Straniero<br>Luomo Che Ha Cambiato Per Sempre Lindustria Mondiale Dellauto
Sergio marchionne, figlio di un carabiniere abruzzese emigrato in canada, è l'uomo che ha preso in mano la fiat nel delicato momento di transizione dopo la morte di gianni e umberto agnelli, ne ha evitato il fallimento, l'ha condotta all'acquisto e alla riorganizzazione di un gigante decaduto dell'industria americana come chrysler e ha fatto nascere il gruppo internazionale fca. In questo libro, paolo bricco scrive con ricchezza di documenti e testimonianze la biografia di un manager unico: le sue radici tra gli italoamericani di toronto, l'arrivo, da straniero, nella torino in declino di inizio xxi secolo, prima l'idillio e poi gli scontri senza quartiere con il sindacato, il rapporto con barack obama, i sogni e i compromessi con la realtà, fino all'improvvisa scomparsa nel luglio 2018. Allo stesso tempo, racconta l'america della grande crisi dell'auto e la sua trasformazione tra midwest e silicon valley, il destino dell'italia, le peripezie di icone come fiat e alfa romeo, maserati e ferrari. È la storia dell'industria globale tra crolli e innovazione, con la centralità della finanza, le mutazioni del lavoro e delle relazioni politiche e sindacali, la metamorfosi di luoghi come torino, pomigliano d'arco e detroit, dove la crisi e la rinascita delle fabbriche hanno segnato il paesaggio umano e la sorte di centinaia di migliaia di famiglie.
Punteggio: 916
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/07/2022

Posizione in classifica: 337

Il Rifugio

Tana French

Narrativa estera - Thriller

Il Rifugio
«il miglior libro di tana french finora: una scarica di terrore puro e suspense» - the observer «chiunque ami le trame intelligenti e ben congegnate deve assolutamente leggere questo libro» - the new york timespatrick spain e i suoi due bambini vengono ritrovati morti in un complesso residenziale mezzo abbandonato per colpa della crisi. Jenny, la madre, è in fin di vita. All'inizio mick «scorcher» kennedy, incaricato delle indagini, pensa alla soluzione più scontata: un padre sommerso dai debiti, travolto dalla recessione, ha tentato di uccidere i propri cari e si è tolto la vita. Ma ci sono troppi elementi che non quadrano: le telecamere nascoste nell'appartamento, i file cancellati su uno dei computer e il fatto che jenny temesse che qualcuno fosse entrato in casa loro per spiarli. A complicare il quadro, c'è il quartiere in cui vivevano gli spain - un tempo noto come broken harbour - che riporta a galla ricordi dolorosi del passato di scorcher.
Punteggio: 916
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/04/2024

Posizione in classifica: 338

A Riveder Le Stelle
Dante, Il Poeta Che Inventò L'Italia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

A Riveder Le Stelle<br>Dante, Il Poeta Che Inventò L"Italia
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire o riscoprire la figura e l'opera di dante alighieri, il poeta che ha dato origine alla lingua e alla cultura italiana, non potete perdervi a riveder le stelle, il saggio di aldo cazzullo pubblicato da mondadori nel 2020. Si tratta di un libro appassionante e coinvolgente, che vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi, i personaggi e i temi della divina commedia, il capolavoro assoluto della letteratura universale. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti e scrittori italiani più noti e apprezzati, autore di numerosi libri di successo, tra cui mussolini il capobanda, il posto degli uomini e la guerra dei nostri nonni. In questo libro, cazzullo dimostra la sua grande competenza e il suo amore per dante, raccontandolo con uno stile chiaro, fluido e coinvolgente. Il libro è diviso in tre parti, corrispondenti alle tre cantiche della commedia: inferno, purgatorio e paradiso. Ogni parte è arricchita da curiosità, aneddoti e approfondimenti sulla vita e l'opera di dante, sul contesto storico e culturale in cui visse e scrisse, sulle fonti e le influenze che lo ispirarono. Il libro è anche un omaggio all'italia, al suo patrimonio artistico e culturale, alla sua bellezza e alla sua varietà. Cazzullo ci fa scoprire i luoghi danteschi, dalle città alle montagne, dalle foreste ai fiumi, dalle isole ai laghi. Ci fa conoscere i personaggi che popolano la commedia, dai grandi protagonisti della storia e della letteratura ai semplici uomini e donne che dante incontrò nella sua vita. Ci fa riflettere sui temi che animano la commedia, come l'amore, la giustizia, la libertà, la fede, la speranza. A riveder le stelle è un libro che vi farà innamorare di dante e della sua opera, che vi farà apprezzare la ricchezza e la profondità della sua poesia, che vi farà sentire orgogliosi di essere italiani. Un libro che vi farà dire, come dante alla fine del suo viaggio: 'e quindi uscimmo a riveder le stelle'.
Punteggio: 915
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 339

Giura

Stefano Benni

Narrativa estera - Recente

Giura
Allegro e malinconico, profetico e nostalgico, lucido e visionario, stefano benni parla d'amori felici e impossibili, di alberi fatali e di delfini, parla di noi, di chi eravamo e di come siamo diventati. 'giura che non mi dimenticherai. Giura su ogni scrigno di noce, e su ogni chicco di uva e grillo nascosto e stella del firmamento. ' febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull'appennino all'ombra dei castagni gemelli, popolato da leggende paurose e da un'umanità bizzarra e variopinta: ci sono bue e suo padre chicco, slim e i sette fratelli carta, pietrino detto zanza che di febo è il più caro amico, celso l'indio silenzioso con il suo cavallo strappafiori. E poi c'è ca' strega, dove vive luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di febo e luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere 'un grande affare' e una madre amareggiata. Pur se lontani, febo e luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un'altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un'isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l'ecologia ha fatto un mestiere; luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l'ultima separazione, lei nel gelo del nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.
Punteggio: 915
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2023

Posizione in classifica: 340

Quello Che Non Ti Dicono

Mario Calabresi

Società - Documenti giornalistici

Quello Che Non Ti Dicono
«mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l'ho mai conosciuto, ma è sempre con me. »«nell'intenso incontro con aldo cazzullo nell'ambito di bookcity milano, mario calabresi ha svelato particolari inediti della sua vita e della genesi del suo ultimo libro, quello che non ti dicono, incentrato sulla tragica vicenda di carlo saronio, rampollo dell'alta borghesia milanese e simpatizzante dei movimenti di sinistra più estremisti degli anni settanta» - paolo virtuani, corriere della sera per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de la mattina dopo, è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio. Il padre di marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato nel gorgo del terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l'italia. Carlo saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari. Marta per anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi, arriva sempre il giorno in cui dobbiamo fare i conti con le memorie, anche le più dolorose. Così le ho detto di sì, e ho cominciato un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi. Scavando nei ricordi di una milano in cui il passato è ancora presente tra noi, sono riuscito a riannodare i fili di una storia mai raccontata, che appartiene anche a me.
Punteggio: 915
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

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