Nadia, una ragazza magrebina colta e intelligente, che crede nell'umanità e nella giustizia, vuole scuotere dalla loro rassegnazione 'gli umiliati e offesi' che incontra lungo il proprio cammino. Nella lotta all'egoismo e ai pregiudizi, alla corruzione e all'ignoranza, all'omertà e al cinismo, nadia riverserà speranze ed energie, rabbia e sentimento, orgoglio e disperazione, ma certo senza dimenticare l'amore, fino al momento in cui comprenderà che l'avvenire appartiene soltanto a coloro che non considerano la vita alla stregua di un tranquillo viaggio verso l'eternità.
1901: è appena iniziato il nuovo secolo - che l'europa spera foriero di prosperità e progresso - quando il triestino ettore schmitz riceve dall'inflessibile suocera olga veneziani l'incarico di gestire all'estero gli affari dell'azienda di famiglia. Ben consapevole della pesante responsabilità, schmitz si reca a londra per trattare la vendita della famosa vernice antivegetativa all'ammiragliato della marina militare, e tutto sembra procedere per il meglio fino a quando, una mattina, rimane vittima di un borseggio. La sua unica speranza è che il famoso detective sherlock holmes accetti di aiutarlo a rintracciare i ladri. Ma erano davvero soltanto comuni borseggiatori? Quali interessi reconditi gravitano in realtà sulla ditta veneziani e su trieste? E perché proprio la laboriosa città portuale dell'impero asburgico dovrebbe celare la chiave per risolvere un mistero caro al governo britannico? In questo resoconto del dottor watson, ambientato fra londra e trieste, viene finalmente rivelata l'avventura più segreta vissuta dal signor schmitz, prima di diventare celebre come italo svevo.
Milano, 1945. La guerra è finita, la città liberata, ma la vita quotidiana è segnata dalle ferite dei bombardamenti, la penuria di tutto, gli strascichi di odi e regolamenti di conti. È lo scenario che circonda la vita di sveva ragazzina, protagonista di questo nuovo racconto autobiografico, dove piccoli fatti quotidiani assumono ai suoi occhi infantili grande importanza. Curiosa e anche un po' ribelle, osserva le dinamiche del mondo adulto e ne percepisce tutte le contraddizioni: convenzioni sociali, falsità, ipocrisie dai risvolti talvolta dolorosi. Al centro di un racconto molto personale e senza pudori è il rapporto sofferto con una madre severa e intransigente, che non esita a trattarla ingiustamente pur di salvaguardare la sua idea di perbenismo. Ma vi è anche l'affetto sconfinato per il padre, un uomo dolce e attento che non esita a proteggerla dalle piccole crudeltà della vita quotidiana. Dopo le prime pagine segnate dalle conseguenze della guerra appena finita, il racconto assume un registro ironico e leggero, che rispecchia la ritrovata serenità e la prospettiva di un benessere possibile. Il libro si chiude con un'appendice firmata dal fratello lucio, nato dieci anni dopo di lei, che descrive dal suo punto di vista la vita di famiglia e in particolare la sorella, definita 'la mia paladina'.
Gioia è una ragazza come tante, trent'anni e molti progetti nel cuore: ancora non sa che la vita le riserva una missione straordinaria, e che il suo destino è racchiuso nel suo stesso nome. Gioia ha appena perso il lavoro da infermiera in ospedale, il fidanzato l'ha lasciata, è preoccupata per suo padre malato. I giorni passano, l'ansia cresce, nulla si muove: non c'è lavoro, gli orizzonti sembrano chiusi. Finché una mattina gioia risponde a un annuncio nel quale si richiede
Steven ha 16 anni e un terribile segreto: balla la square-dance insieme alla madre. Ma non è tutto: il vero problema è che ballare la square-dance gli piace. Fino ad ora questo non gli ha causato troppi problemi, ma quando a scuola arriva il professor bowman, il nuovo e affascinante supplente, steven inizia ad avere qualche dubbio sul proprio orientamento sessuale… età di lettura: da 11 anni.
Dalla morte della madre, carter è costretto a seguire in giro per il mondo il padre julius, egittologo, e a vivere separato dalla sorella sadie. Ai kane sono concessi solo due giorni all'anno da trascorrere insieme, e durante uno di questi julius decide di portare i figli al british museum. Ma qualcosa va storto. Julius evoca una misteriosa figura. Un attimo dopo c'è una violenta esplosione e l'uomo scompare. Carter e sadie si trovano ad affrontare una verità inattesa e sconvolgente: gli dei dell'antico egitto si stanno svegliando e il peggiore di tutti, set, ha in mente uno spaventoso progetto di caos e distruzione a livello planetario. Per salvare il padre, i due fratelli cominciano un frenetico viaggio tra londra, il cairo, parigi e gli stati uniti, un viaggio che li porterà vicini alla verità sulla loro famiglia e sui suoi legami con la casa della vita, una società segreta che risale al tempo dei faraoni. Sempre più increduli, sempre più coinvolti, sempre più in pericolo, scopriranno che spesso l'apparenza inganna. Età di lettura: da 12 anni.
Alla vigilia del suo decimo compleanno, abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo paese, l'iran, è in conflitto con l'iraq da tempo. Ma quando l'età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da teheran, insieme alla madre. Andrà a instanbul, e da lì poi a londra dove lo attende un lontano parente. All'aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per abbas c'è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per londra. Una vicenda straordinaria di innocenza e saggezza, coraggio e paura, sopravvivenza e lotta.
Primavera in styria. E vuol dire guerra. C'erano stati diciannove anni di sangue. Lo spietato granduca orso è in lotta con l'alleanza degli otto, e insieme hanno macchiato di rosso la terra bianca. Mentre gli eserciti avanzano, le teste rotolano e le città sono in fiamme, dietro le quinte bancari, preti e forze antiche e oscure giocano una partita mortale per scegliere chi sarà fatto re. La guerra potrebbe essere un inferno, ma per monza murcatto, la serpe di talins, la mercenaria più celebre e temuta alle dipendenze del duca orso, è un modo dannatamente buono per fare soldi. Le sue vittorie, però, l'hanno resa troppo famosa, per i gusti del suo committente. Tradita, abbattuta in battaglia e lasciata a morire, la ricompensa di murcatto è un mucchio di ossa rotte e una fame ardente di vendetta. A qualunque costo, sette uomini dovranno morire. Tra i suoi alleati: l'ubriacone meno affidabile della styria, il prigioniero più pericoloso, un assassino ossessionato dai numeri e un barbaro che vuole solo fare la cosa giusta. Il numero dei suoi nemici è almeno la metà della nazione. E tutto questo prima che l'uomo più pericoloso del mondo venga mandato a cercarla e a finire il lavoro che il duca orso ha iniziato. Primavera in styria. E vuol dire vendetta.
L'attenzione è una risorsa mentale sottile, sfuggente, invisibile quasi, e per questo viene generalmente poco considerata. Eppure riveste un'importanza enorme rispetto al modo in cui affrontiamo la vita: i suoi effetti, come hanno spiegato in questi ultimi anni le neuroscienze, si fanno sentire nella maggior parte delle cose che facciamo, soprattutto oggi, assediati come siamo da una marea di dati e stimoli difficili da gestire. In questo nuovo studio daniel goleman esamina il ruolo centrale dell'attenzione nei diversi ambiti della nostra vita e i benefici che possiamo ricavare dal suo rafforzamento: indicando le strategie più efficaci per combinare concentrazione, empatia e autocontrollo, l'autore spiega come muoversi tra tensioni, distrazioni e obiettivi che riempiono le nostre giornate e trovare il giusto equilibrio capace di lasciar spazio sia alla produttività sia alla creatività.
Ripercorrere la storia e l'iter della lavorazione di una pellicola come 'napoli violenta' (1976, umberto lenzi) significa seguire le tracce di una parte di quel valoroso cinema di genere italiano che per decenni, fino agli albori degli anni '80, ha dato lustro al nostro paese e gremito le sale cinematografiche. In questo volume il giornalista paolo spagnuolo ricostruisce, anche attraverso numerose testimonianze inedite del regista e dei protagonisti del film, la vita di uno dei capolavori del cinema poliziesco. Un film controverso ma campione d'incassi. Concepito, e va sottolineato, in un'italia ferita dalla violenza sanguinaria scaturita da altissime tensioni sociali e che - a metà degli anni '70 - stava vivendo uno dei momenti più difficili dal dopoguerra.