Un'oscura credenza vuole che due fratelli gemelli non possano vivere insieme senza danneggiarsi a vicenda, e che spesso solo la morte di uno dei due possa garantire all'altro di crescere bene. Così, quando nella famiglia barbeau nascono i gemelli landry e sylvinet, la levatrice non esita a mettere in guardia i genitori: occorrerà impedire che i due fratelli passino troppo tempo insieme, per far sì che non si affezionino troppo l'uno all'altro. Ma il consiglio viene accantonato e i gemelli diventano inseparabili e pressoché identici. Anni dopo il padre decide che landry, il più forte e maturo dei due, dovrà andare servizio presso la tenuta dei caillaud. Landry si rassegna all'idea di dover partire da casa. Sylvinet, il più fragile, non riesce tuttavia ad accettare che le loro vite debbano prendere strade diverse. Il suo affetto per landry è così morboso che, quando il fratello si invaghisce della piccola fadette, una ragazzina del borgo della cosse, sylvinet è divorato dalla gelosia. La fadette è una piccola vagabonda che gli abitanti del borgo giudicano con un po' di disprezzo e un po' di timore, soprattutto per via di quelle voci che corrono sul conto della nonna, una guaritrice le cui pratiche sono viste come un incrocio di sapere e stregoneria. La ragazza, invece, ha un carattere mite e generoso: non avendo nulla, si accontenta di poco per essere felice e rispetta tutte le creature, soprattutto quelle che considera brutte come lei. Introduzione di daria galateria.
Mika waltari compone il vivido racconto di un evento epocale, l'assedio e la caduta di costantinopoli e del millenario impero romano d'oriente nel 1453 ad opera dei turchi ottomani. A narrare nella forma di un diario gli ultimi mesi della capitale bizantina è johannes angelos, inquieto avventuriero, mercenario e mistico, disilluso e visionario, alla perenne ricerca di un'irraggiungibile pienezza, di un significato più profondo nell'esistenza. Nato a costantinopoli, la sua vita è stata un continuo errare, dalla francia a ferrara, a firenze, fino alla partenza per la crociata, alla prigionia turca e alla grazia ottenuta dallo stesso sultano maometto ii. Ma johannes non resiste al grido d'aiuto della propria città sotto assedio e come rispondendo a una chiamata del destino fugge per andare a difenderla. Solo alla fine del romanzo, dopo aver combattuto strenuamente, affrontato i sospetti di essere una spia ottomana, nell'amara consapevolezza della sconfitta e della morte imminente, scoprirà di avere sangue imperiale ed essere in realtà il legittimo erede al trono. Nel precipitare degli eventi, l'ultima cosa che angelos si aspetta è di rimanere folgorato dalla seducente anna notaras, nobildonna greca passionale e volubile, e di innamorarsi perdutamente di lei. Tra sanguinose battaglie e gli intrighi per il potere e la sopravvivenza di un regno allo sfascio, i due allacciano una tempestosa relazione segreta contro la volontà del padre di lei, il potente megaduca. Postfazione di luca scarlini.
Milano, 1945. La guerra è finita, la città liberata, ma la vita quotidiana è segnata dalle ferite dei bombardamenti, la penuria di tutto, gli strascichi di odi e regolamenti di conti. È lo scenario che circonda la vita di sveva ragazzina, protagonista di questo nuovo racconto autobiografico, dove piccoli fatti quotidiani assumono ai suoi occhi infantili grande importanza. Curiosa e anche un po' ribelle, osserva le dinamiche del mondo adulto e ne percepisce tutte le contraddizioni: convenzioni sociali, falsità, ipocrisie dai risvolti talvolta dolorosi. Al centro di un racconto molto personale e senza pudori è il rapporto sofferto con una madre severa e intransigente, che non esita a trattarla ingiustamente pur di salvaguardare la sua idea di perbenismo. Ma vi è anche l'affetto sconfinato per il padre, un uomo dolce e attento che non esita a proteggerla dalle piccole crudeltà della vita quotidiana. Dopo le prime pagine segnate dalle conseguenze della guerra appena finita, il racconto assume un registro ironico e leggero, che rispecchia la ritrovata serenità e la prospettiva di un benessere possibile. Il libro si chiude con un'appendice firmata dal fratello lucio, nato dieci anni dopo di lei, che descrive dal suo punto di vista la vita di famiglia e in particolare la sorella, definita 'la mia paladina'.
Una trama piena di svolte inattese, una scrittura ricca di immagini ammalianti e scorrevole al punto da essere travolgente. «se non sarà fermato, non si fermerà. » non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia… e un talento segreto. Perché marcus è l'ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui. Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se stessa. Anche sandra lavora sulle scene del crimine, ma diversamente da marcus non si deve nascondere, se non dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica. Perché sandra è una fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile eppure seducente. E ogni volta che marcus e sandra pensano di aver afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più inquietante e minaccioso. Questo è il romanzo che leggerete combattendo la stessa lotta di marcus, scontrandovi con gli stessi enigmi che attanagliano sandra, vivendo delle stesse speranze e delle stesse paure fino all'ultima riga. E non dimenticherete più.
Alla vigilia del suo decimo compleanno, abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo paese, l'iran, è in conflitto con l'iraq da tempo. Ma quando l'età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da teheran, insieme alla madre. Andrà a instanbul, e da lì poi a londra dove lo attende un lontano parente. All'aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per abbas c'è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per londra. Una vicenda straordinaria di innocenza e saggezza, coraggio e paura, sopravvivenza e lotta.
Con questo libro esther e jerry hicks, portavoce degli insegnamenti di abraham, vi aiuteranno a comprendere il significato più autentico delle emozioni che sperimentate ogni giorno della vostra vita. Collocandole in un contesto più ampio, quello regolato dalle leggi universali, espressione più pura e perfetta d'amore, ne scoprirete l'intrinseco valore in accordo con la potente legge dell'attrazione, e imparerete a utilizzarle in piena e compiuta consapevolezza. Pagina dopo pagina non solo comincerete ad apprezzare ciò che siete e ciò che state facendo nell'istante presente, ma a scoprire anche il vostro lo più profondo, riuscendo così a dischiudere definitivamente le porte del vostro cuore ai desideri più intimi e sentiti. E al termine della lettura potrete finalmente affermare:
Ripercorrere la storia e l'iter della lavorazione di una pellicola come 'napoli violenta' (1976, umberto lenzi) significa seguire le tracce di una parte di quel valoroso cinema di genere italiano che per decenni, fino agli albori degli anni '80, ha dato lustro al nostro paese e gremito le sale cinematografiche. In questo volume il giornalista paolo spagnuolo ricostruisce, anche attraverso numerose testimonianze inedite del regista e dei protagonisti del film, la vita di uno dei capolavori del cinema poliziesco. Un film controverso ma campione d'incassi. Concepito, e va sottolineato, in un'italia ferita dalla violenza sanguinaria scaturita da altissime tensioni sociali e che - a metà degli anni '70 - stava vivendo uno dei momenti più difficili dal dopoguerra.
Dalla morte della madre, carter è costretto a seguire in giro per il mondo il padre julius, egittologo, e a vivere separato dalla sorella sadie. Ai kane sono concessi solo due giorni all'anno da trascorrere insieme, e durante uno di questi julius decide di portare i figli al british museum. Ma qualcosa va storto. Julius evoca una misteriosa figura. Un attimo dopo c'è una violenta esplosione e l'uomo scompare. Carter e sadie si trovano ad affrontare una verità inattesa e sconvolgente: gli dei dell'antico egitto si stanno svegliando e il peggiore di tutti, set, ha in mente uno spaventoso progetto di caos e distruzione a livello planetario. Per salvare il padre, i due fratelli cominciano un frenetico viaggio tra londra, il cairo, parigi e gli stati uniti, un viaggio che li porterà vicini alla verità sulla loro famiglia e sui suoi legami con la casa della vita, una società segreta che risale al tempo dei faraoni. Sempre più increduli, sempre più coinvolti, sempre più in pericolo, scopriranno che spesso l'apparenza inganna. Età di lettura: da 12 anni.
Bobby è un giovane soldato che cerca di barcamenarsi sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale; non si è rivelato l'eroico guerriero che immaginava di essere, e la sua esperienza è fatta solo di paura e confusione. A casa lo aspetta la madre, alice, che ripone in lui tutte le sue speranze e sogna, al suo ritorno, di poter cominciare una nuova vita per entrambi. La famiglia come rifugio dal mondo esterno, la famiglia come trappola, la famiglia che contribuisce nel bene e nel male a definire ciò che siamo: 'non c'è altro di cui scrivere', sosteneva richard yates, e ne ha scritto anche in questo romanzo.
Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di natale, un aereo diretto a parigi da istanbul si schianta contro il mont terrible, nel giura. Fra i rottami viene ritrovata una bambina di tre mesi, sbalzata fuori al momento della collisione. È l'unica sopravvissuta, ma a bordo le neonate erano due: si tratta di lyse-rose o di emilie? Due famiglie - una ricca e potente di industriali, l'altra povera e sfortunata di ristoratori ambulanti - si fanno a pezzi per anni perché venga riconosciuta loro la paternità di quella che viene soprannominata dalla stampa francese la 'libellula', in un'epoca in cui il test del dna non esiste ancora. La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, ma i ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai maggiorenne. Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. E lei scompare. Dai quartieri parigini a dieppe, da marne-la-vallée al giura, il lettore viene trascinato in una corsa affannosa e ricca di continui colpi di scena, fino all'incredibile finale. Quanto peso ha il destino in questa vicenda? Oppure qualcuno, fin dall'inizio, manovra tutti i protagonisti di questo dramma? 'un aereo senza di lei' è un thriller la cui trama è basata sulle false apparenze e sulla manipolazione del lettore, che fino alla fine si interroga sulla vera identità della neonata.