Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, pedro e tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
E' la vigilia di natale in un villaggio della campagna norvegese: cecile skotbu, una ragazzina molto malata, trascorre le ore di festa nella sua cameretta, circondata dall'affetto della famiglia. Fluttuando continuamente tra la veglia e il sonno, cecile riceve ripetute visite da parte di un angelo, ariel, venuto a confortarla e tenerle compagnia. Ariel è ben diverso da come cecil si immaginava fossero gli angeli ed è animato dalla curiosità di sapere 'come si sta in carne e ossa'. Ariel e cecile stringeranno un patto: l'angelo le svelerà inattesi e stupefacenti segreti del suo mondo invisibile, in cambio delle spiegazioni sui misteri terreni, sulla capacità dell'essere umano di accumulare esperienze e di vivere consapevolmente la propria esperienza.
Pubblicato nel 1995, 'le catene di eymerich' costituisce il terzo episodio della saga dell'inquisitore catalano ed è ambientato nel 1360 quando il frate, appena quarantenne ma già da tempo inquisitore generale del regno d'aragona, viene inviato in missione in valle d'aosta. Qui, nel villaggio di chàxillon, sembra abbia trovato rifugio una comunità di catari sopravvissuti alle persecuzioni. Sulle tracce degli eretici, eymerich procede nelle indagini: attorno a lui si moltiplicano inquietanti prodigi mentre creature mostruose e apparentemente immortali gli sbarrano il passo. Ancora una volta la lotta di eymerich contro le forze demoniache si svolgerà a cavallo tra diverse epoche storiche dalla germania nazista alla romania liberatasi da ceausescu.
'tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto. Non si esce mai, per davvero, dal crematorio. ' sono parole di shlomo venezia, ebreo di salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del sonderkommando di auschwitz-birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della ss di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro. Prefazione di walter veltroni.
Pubblicato nel 1904, il fu mattia pascal è il più noto romanzo di pirandello e quello in cui la sua amara filosofia della vita si incarna più efficacemente in una felice invenzione narrativa. Racconta di un timido provinciale che, per un suo guizzo di vita premiato dalla sorte, intravede, attraverso la costruzione di una nuova vita, la possibilità di sfuggire alla ragnatela di un'esistenza sommersa dagli stenti, dalla fissità dei ruoli familiari e sociali, dalla miseria dei rapporti umani. Ma di nuovo e inesorabilmente si ritroverà prigioniero delle convenzioni e delle regole cui ha tentato di sottrarsi; e la conclusione della vicenda avrebbe i caratteri di una farsa se non vi risuonasse l'eco di una totale, irrimediabile solitudine della condizione umana. Introduzione di matteo marchesini.
La seconda guerra mondiale infuria per l'europa e in polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle ss e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di via degli uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l'eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l'ingiustizia. Età di lettura: da 12 anni.
Max è un giovane avvocato di discreto successo che, più del codice, ama la musica di ogni tipo, e in special modo quella polifonica, che ha modo di conoscere approfonditamente nei dieci e più anni di 'militanza' nel coro jean de maque, fondato dall'istrionico, presuntuoso, sarcastico e geniale maestro gaspard. Del coro fa parte anna, ricercatrice scientifica bruttina e disperata: il suo fidanzato, anche lui ricercatore, è da poco morto in quello che a tutti sembra essere un incidente, ma che lei è convinta nasconda un omicidio a sangue freddo. Insieme, seguiranno la pista dello spianaggio indistriale, ma ben presto avranno a che fare con la più grande opera musicale mai composta.
Dopo 'l'ultimo crociato', 'la liberazione del gigante' e 'l'albero della vita', approda nella collana 'i libri dello spirito cristiano' un altro romanzo storico di louis de wohl, dedicato alla vita di santa caterina da siena. Lo sguardo con cui l'autore indaga i protagonisti dei suoi romanzi è attento a cogliere la dimensione dell'uomo quale protagonista della storia, chiamato a svolgervi un ruolo unico e irripetibile nel rispondere alla chiamata di dio. E caterina, come san tommaso ne 'la liberazione del gigante' e sant'elena ne 'l'albero della vita', assume con libertà la vocazione e la missione a cui è stata chiamata, che la porterà a vivere la carità fra gli appestati di siena, e poi ad avignone, per convincere il papa a riportare a roma la sede pontificia. 'la mia natura è il fuoco': queste parole di santa caterina esprimono la forza di questo personaggio, una eccezionalità che traspare in ogni gesto e in ogni circostanza, sino a costruire la forma della santità della vita.
Un'opera d'arte in miniatura per celebrare il fascino dell'inverno: la danza della neve tra i rami, le tracce vorticose dei pattini sul ghiaccio, lo sfrecciare di una slitta. Con le aperture pop-up create da robert sabuda, autore, artista e designer, 'magia dell'inverno' è l'occasione perfetta per festeggiare la stagione bianca in tutto il suo splendore. Età di lettura: da 4 anni.
Un giallo d'ambientazione romana. In una stradina nascosta nel centro di roma, assunta gestisce una piccola tipografia: gli operai si chiamano pellicano, er murena, la gioconda, prugna. Una mattina, aprendo il locale, assunta trova qualcuno che non avrebbe dovuto esserci, stritolato in un lago di sangue: una morte inusuale, che nessuno riesce a spiegare; ma è un omicidio. Il magistrato, un tempo innamorato d'assunta, pur di chiudere il caso incastra un innocente; assunta, con l'amica margie, s'improvvisa detective. Via delle quattro palle esiste veramente, ma con un altro nome: nessun lettore fin'ora è riuscito a scoprire quale sia.