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Libri in questa classifica: 12735

Pagina 312 di 1274

Posizione in classifica: 3111

E Leco Rispose

Khaled Hosseini

Narrativa estera - Recente

E Leco Rispose
Sulla strada che dal piccolo villaggio di shadbagh porta a kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da kabul a parigi, da san francisco all'isola greca di tinos, khaled hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2023

Posizione in classifica: 3112

La Salita Dei Giganti
La Saga Dei Menabrea

Francesco Casolo

Narrativa estera - Recente

La Salita Dei Giganti<br>La Saga Dei Menabrea
La belle Époque è alle porte e il cinema sta per essere inventato quando, il 29 agosto 1882, carlo menabrea organizza un sontuoso ricevimento per festeggiare l'acquisto di un castello poco lontano da biella. Nessuno in città ha intenzione di perdersi l'evento, ma pochi sanno che l'origine di tanta fortuna risiede in una scommessa fatta trent'anni prima: il padre di carlo, giuseppe, walser di gressoney, che come i suoi antenati valicava a piedi i ghiacciai per commerciare lana e prodotti di artigianato in svizzera, ha deciso di puntare tutto su una bevanda, la birra. Quando nel cielo sopra il castello esplodono i fuochi d'artificio che illuminano il cortile a giorno e si riflettono sul volto di carlo, anche la sua secondogenita eugenia, che tutti chiamano genia, avrebbe qualcosa da domandargli: perché, qualche settimana prima, ha insistito perché fosse lei, e non le sue sorelle, ad accompagnarlo in montagna? E perché, raggiunta la vetta, al cospetto dei giganti del monte rosa, ha tanto voluto che lei, a soli sei anni, assaggiasse la birra? Fra amori, gelosie, gloria e cadute – e un destino che, come una valanga, colpisce sempre nello stesso punto –, solo più tardi genia intuirà quello che suo padre non aveva osato dirle: quel sorso di birra era un rito iniziatico. È lei la prescelta, l'erede designata per portare avanti la tradizione di famiglia, anche se nessuno vuole fare affari con una donna. Per riuscirci genia dovrà, con l'aiuto della madre, diventare un gigante, come suo padre e suo nonno e come le montagne ai piedi delle quali sono cresciuti tutti loro. Grazie a un accurato lavoro di ricerca, francesco casolo ha costruito un'appassionante saga familiare, epica e intima al tempo stesso, in cui le donne si ritagliano il proprio spazio nella storia con determinazione e coraggio.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 3113

Spatriati

Mario Desiati

Narrativa estera - Recente

Spatriati
Libro incluso tra i dodici candidati al premio strega 2022claudia entra nella vita di francesco in una mattina di sole, nell'atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l'acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull'appartenenza e l'accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. «una grande storia libera di questo tempo sghembo» – concita de gregorio, la repubblica«un romanzo baciato da qualcosa di magico: l'incontro tra scrittura e personaggi, tra senso poetico e precisione, tra forza e verità nel raccontare il proprio tempo – annelena benini, il foglio«una trama che s'infittisce, e scolpisce i personaggi raccontati da mario desiati con la precisione e la bellezza della sua prosa generosa e affilata insieme» – lisa ginzburg, avvenire«leggendolo ci sentiamo vivi, non semplicemente elettrizzati: vivi in ogni inconfessata sfumatura mentre camminiamo spavaldi su quel lato della luna che non a tutti è dato vedere» – nadia terranova, tuttolibri«a volte si leggono romanzi solo per sapere che qualcuno ci è già passato. »claudia è solitaria ma sicura di sé, stravagante, si veste da uomo. Francesco è acceso e frenato da una fede dogmatica e al tempo stesso incerta. Lei lo provoca: lo sai che tua madre e mio padre sono amanti? Ma negli occhi di quel ragazzo remissivo intravede una scintilla in cui si riconosce. Da quel momento non si lasciano piú. A claudia però la provincia sta stretta, fugge appena può, prima londra, poi milano e infine berlino, la capitale europea della trasgressione; francesco resta fermo e scava dentro di sé. Diventano adulti insieme, in un gioco simbiotico di allontanamento e rincorsa, in cui finiscono sempre per ritrovarsi. Mario desiati mette in scena le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant'anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d'europa. Con una scrittura poetica ma urticante, capace di grande tenerezza, dopo candore torna a raccontare le mille forme che può assumere il desiderio quando viene lasciato libero di manifestarsi. Senza timore di toccare le corde del romanticismo, senza pudore nell'indagare i dettagli piú ruvidi dell'istinto e dei corpi, interroga il sesso e lo rivela per quello che è: una delle tante posture inventate dagli esseri umani per cercare di essere felici. Proposto da alessandro piperno al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«lasciatemi dire, anzitutto, che sono pochi gli scrittori italiani contemporanei che abbiano saputo imprimere al proprio itinerario letterario una coerenza così implacabile. Dai tempi lontani desiati ha saputo restare fedele al suo mondo con un'ostinazione sorprendente. Ecco, a mio giudizio, spatriati è il suo libro migliore, il fiore della maturità, quello in cui i temi, le atmosfere e lo stile raggiungono una sintonia incantevole. C'è qualcosa allo stesso tempo di magico e sinistro nel pezzo di puglia dove nascono, vivono e soffrono i personaggi di desiati quasi tutti provenienti dalla piccola borghesia rurale. Rivelano un'inquietudine fatta di slanci romantici e appetiti sessuali, da un amore complicato per la terra d'origine e un desiderio altrettanto complesso di fuggire verso metropoli violente e inospitali. La sua prosa è un crocevia di registri deliberatamente antitetici: lirismo e causticità, sentimentalismo e ferocia. Per ottenere questi effetti, desiati mescola con mano sempre più salda forbitezza letteraria e inflessioni colloquiali, talvolta persino dialettali ma senza mai inciampare nel pittoresco. Occorre sottolineare che questo impasto linguistico consente a desiati di scrivere scene di sesso straordinariamente plausibili, e per questo persuasive e mai ridicole. Chi sono gli spatriati? Mi verrebbe da dire che sono i
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2024

Posizione in classifica: 3114

Dove Sei, Mondo Bello

Sally Rooney

Narrativa estera - Recente

Dove Sei, Mondo Bello
In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell'atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama alice e di mestiere scrive romanzi. «e ci fai dei soldi, giusto? » le chiede lui, il suo tinder date, poco piú tardi. Si chiama felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a roma. Dei soldi felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare. Frattanto a dublino la sua amica eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell'uomo che l'ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato. Con alice eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell'ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l'avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all'armamentario pubblico dell'impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l'urgenza del privato desiderio. «ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com'è, l'umanità sull'orlo dell'estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un'altra mail a proposito di sesso e amicizia. C'è altro per cui valga la pena vivere? » domanda alice. Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché felix, e l'accogliente, inarrivabile simon, c'è perfino l'illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. «e di cosa parlano, i tuoi libri? » vuole sapere felix da alice al loro primo incontro. «oh, non so, disse lei. Delle persone».
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2024

Posizione in classifica: 3115

La Giusta Distanza

Sara Rattaro

Narrativa estera - Recente

La Giusta Distanza
Dall'autrice de l'amore addosso. «l'amore non è l'estate, l'amore è superare l'inverno. » «le stelle sono corpi celesti simili al sole ma più lontani. Per questo a loro è affidato solo il compito di farci sognare o esprimere desideri, non quello di nutrirci e scaldarci. È la distanza da noi a segnare il confine tra ciò che consideriamo segno e ciò che ci serve per vivere. » l'aereo è al completo: una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c'è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua vita: forse per fuggire, forse per capire. All'improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l'aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell'uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D'istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara rattaro torna a disegnare le imprevedibili traiettorie dell'esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l'assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo coinvolgente che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all'inizio né alla fine, è nel mentre. »
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2022

Posizione in classifica: 3116

Una Felicità Semplice

Sara Rattaro

Narrativa estera - Recente

Una Felicità Semplice
Il destino potrà confonderci con i suoi percorsi imprevedibili, ma a salvarci sarà solo il nostro coraggio: quello di inseguire i nostri sogni o di concederci l'occasione di amare di nuovo. Un giorno come tanti, cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in quell'attimo, ostaggio di una rapina, cristina percepisce l'essenza di tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato abbastanza - forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo inizio per rinascere. È l'incipit geniale di un romanzo che sa sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi, come cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2022

Posizione in classifica: 3117

Nova

Fabio Bacà

Narrativa estera - Recente

Nova
Libro incluso tra i sette finalisti del premio strega 2022un romanzo del terrore più inquietante – quello nascosto in una vita qualsiasi. «a cosa pensa un uomo appena si sveglia? Cosa gli recapita la connivenza d'inconscio e realtà? Qual è l'oggetto delle sue prime, confuse meditazioni mentre tenta di recuperare la potestà sul vero? Quali le immagini, i suoni, i bisbigli, i tumulti nella sua testa? »del cervello umano, davide sa quanto ha imparato all'università, e usa nel suo mestiere di neurochirurgo. Finora gli è bastato a neutralizzare i fastidiosi rumori di fondo e le modeste minacce della vita non elettrizzante che conduce nella lucca suburbana: l'estremismo vegano di sua moglie, ad esempio, o l'inspiegabile atterraggio in giardino di un boomerang aborigeno in arrivo dal nulla. Ma in quei suoni familiari e sedati si nasconde una vibrazione più sinistra, che all'improvviso un pretesto qualsiasi – una discussione al semaforo, una bega di decibel con un vicino di casa – rischia di rendere insopportabile. È quello che tenta di far capire a davide il suo nuovo, enigmatico maestro, diego: a contare, e spesso a esplodere nel modo più feroce, è quanto del cervello, qualunque cosa sia, non si sa. O si preferisce non sapere. Proposto da diego de silva al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«fabio bacà è l'ex esordiente più anomalo che conosca. Alla terza pagina del suo primo romanzo, benevolenza cosmica, ero già fuorviato dalla maturità di una scrittura in cui non c'era ombra di acerbo, di veniale. Come un musicista giovanissimo che suona lo strumento perfettamente, e per di più inventa soluzioni armoniche mai sentite. A conquistarmi del tutto fu il senso dell'umorismo, una dote di cui pochi autori dispongono. Poi esce nova, un libro diverso, letterario nel senso più seducente del termine, che racconta a scopo di riflessione. Parla di violenza e di vigliaccheria. A queste due categorie inflazionate dall'etica restituisce un senso culturale molto più autentico e comunemente sottostimato. La scrittura ha una puntualità e un'esattezza che mi hanno confermato il valore di un autore che oggi trovo ancora più forte di quando l'ho conosciuto. Presentarlo allo strega è un vero motivo di orgoglio. Perché su bacà avrei scommesso fin da subito. »
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2024

Posizione in classifica: 3118

Oltre Linverno

Isabel Allende

Narrativa estera - Recente

Oltre Linverno
Brooklyn, ai giorni nostri. Durante una tempesta di neve, richard bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di evelyn ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal guatemala. Quello che sembra solo un banale incidente prende tutt'altra piega quando evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. Smarrito, richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, lucia maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. Lucia, evelyn e richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. Tre destini che isabel allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull'emigrazione e l'identità americana, le seconde opportunità e la speranza che, oltre l'inverno, ci aspetti sempre un'invincibile estate.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2023

Posizione in classifica: 3119

Sembrava Bellezza

Teresa Ciabatti

Narrativa estera - Recente

Sembrava Bellezza
Ad accoglierci tra le pagine di questo romanzo è una donna, una scrittrice, che dopo essersi sentita ai margini per molti anni ha finalmente conosciuto il successo. Vive un tempo ruggente di riscatto, che cerca di tenersi stretto ma ogni giorno le sfugge un po' di più. Proprio come la figlia, che rifiuta di parlarle e si è trasferita lontano. Combattuta tra risentimento e sgomento per il tempo che si consuma, la coglie federica, la più cara amica del liceo, quando dopo trent'anni torna a cercarla. E riporta nel suo presente anche la sorella maggiore livia – dea di bellezza sovrannaturale, modello irraggiungibile ai loro occhi di sedicenni sgraziate –, che in seguito a un incidente è rimasta prigioniera nella mente di un'eterna ragazza. Come accadeva da adolescenti, i pensieri tornano a specchiarsi, a respingersi e mescolarsi. La protagonista perlustra il passato alla ricerca di una verità, su se stessa e su livia, e intanto cerca di riafferrare il bandolo della propria esistenza ammaccata: il lavoro, gli amori. Avvolti nelle spire di un'affabulazione ammaliante, seguiamo la protagonista in un viaggio che è insieme privato e generazionale, interiore e concreto. Sembrava bellezza è un romanzo sull'impietoso trascorrere del tempo, e su come nel ripercorrerlo si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2025

Posizione in classifica: 3120

Memoria Delle Mie Puttane Tristi

Gabriel García Márquez

Narrativa estera - Recente

Memoria Delle Mie Puttane Tristi
«l'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte di folle amore con un'adolescente vergine. »giunto in tarda età, un giornalista eccentrico e solitario, appassionato di musica classica, scopre il piacere di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme, «senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore». Forse per la prima volta incontra l'amore, quello ce non ha mai cercato nelle donne che ha incontrato e conosciuto, e trova «l'inizio di una nuova vita in un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta». Struggente e gioioso al tempo stesso, memoria delle mie puttane tristi è un atto di magia narrativa che si impossessa dei nostri sentimenti, penetrando il mistero della vita.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2024

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