A castle rock, una sonnolenta cittadina del maine, la vita scorre sui soliti binari. Cujo, il docile san bernardo del meccanico, scorrazza libero per la campagna, finché una notte il suo padroncino, aprendo la porta del ripostiglio, non vede emergere dalle tenebre due occhi infuocati. Chi è la creatura diabolica che da quel momento comincia a seminare ovunque terrore e desolazione? È forse cujo che, diventato idrofobo, si è trasformato nell'incarnazione stessa del male?
13 giugno 1923. Clarissa dalloway, una signora dell'alta borghesia londinese, esce a comprare i fiori per la festa che sta organizzando per la sera. Passeggia per le strade di londra, sfiora la vita di tanti sconosciuti, ma non ha il fare allegro di chi si prepara a qualcosa di lieto, il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che le affollano la mente, da ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare. Desideri, angosce e paure della solitudine, della morte ma anche della vita, si rincorrono in un flusso incessante di parole che aprono ad altre parole. Con 'la signora dalloway', qui proposta in una nuova traduzione, virginia woolf ci regala un grande romanzo lirico, capace di rivelare tutta la precarietà degli esseri umani, feriti dalle circostanze, inermi di fronte alle correnti della sofferenza e della gioia. Introduzione di antonella anedda.
Francia, 1916. Sophie, sposa innamorata del pittore Édouard lefèvre, allievo di matisse, è rimasta sola dopo che il marito è partito per il fronte allo scoppio della grande guerra. La giovane donna ritorna quindi al suo paese natale nel nord della francia, ora occupato dai tedeschi. Con grande audacia sophie aiuta le famiglie in difficoltà suscitando l'interesse e l'ammirazione del locale comandante delle truppe nemiche, fino al giorno in cui, disperata, è costretta a chiedergli aiuto, dopo aver saputo che Édouard è stato catturato e rischia la vita. Per riaverlo è disposta a offrire ciò che ha di più caro: un bellissimo quadro dipinto dal marito che la ritrae giovanissima, intitolato 'la ragazza che hai lasciato', divenuto per il tedesco una vera ossessione. Subito dopo, sophie viene arrestata e portata via. Nessuno sa dove, né si hanno più sue notizie. Riuscirà a riunirsi al suo amato Édouard? Londra, 2010. Liv, vedova trentenne, sta ancora elaborando la dolorosa perdita del marito, un geniale architetto morto all'improvviso quattro anni prima. Ma quando incontra casualmente paul, prova per lui una forte attrazione. L'uomo lavora per una società che si occupa di rintracciare opere d'arte trafugate durante la guerra, e proprio a casa di liv vede il quadro che stava cercando da tempo, quello appartenuto un secolo prima a sophie. Come mai liv è in possesso di quel prezioso dipinto? E quali conseguenze avrà questa scoperta sulle loro vite?
È la sera della prima al grande teatro dell'opera di chicago. Morbide stole e sete fruscianti si scostano per far largo al vecchio elliot rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà otto piatek, il macellaio di zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E ben solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne catherine lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa polonia degli anni trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.
Quando thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai custodi, nella quale si svolgono riunioni dei consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo. O forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Quando thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai custodi, nella quale si svolgono riunioni dei consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo. O forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Jonathan stride non ha perso il vizio: per lui vale sempre la pena. Così quando arriva di notte al suo cottage sul lago superior a duluth, minnesota, e scopre che qualcuno si è intrufolato in casa, lasciando piccole impronte ancora fresche nella neve e una scia di sangue sui pavimenti, stride capisce subito che quel qualcuno ha bisogno di aiuto. Il suo. Cat ha sedici anni, ma l'esperienza e le ferite di una donna navigata. Ferite che si annidano nel passato, in una terribile notte di un decennio prima, quando di anni ne aveva appena sei. Ma oltre ai ricordi, anche il presente perseguita cat. Con una minaccia fin troppo reale. A stride basta una frazione di secondo per decidere di salvare questa ragazza che si è nascosta, disperata, in casa sua. E un solo sguardo per riconoscerla, perché le loro vite si sono già incrociate, non molto tempo fa. Quello che il detective non sospetta, però, è che, oltre ad avere paura per lei, dovrebbe avere paura di lei: delle sue menzogne che si confondono pericolosamente con la verità, delle sue allucinazioni spesso molto reali, del coltello che nasconde sotto il cuscino mentre dorme proprio in casa sua. E della scia di morte che cat sembra portarsi appresso ovunque vada.
Nonostante l'infanzia dorata, gabriella harrison è sempre stata infelice: l'indifferenza, se non addirittura le angherie dei genitori, l'hanno indelebilmente segnata. Suo unico sfogo, la passione per la scrittura, suo solo rifugio, un convento di new york, dove ha imparato cosa significa amare ed essere amati. Ora, rientrata nel mondo, gabriella deve percorrere ancora una lunga strada, ma la sua voglia di tornare a sorridere prevarrà su tutto.
Il primo 'tempo' dell'autobiografia di una donna che voleva prima di tutto essere libera. Le tappe obbligate di un'educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le più note figure della cultura francese, da simone weil a raymond aron, da merleau-ponty a roger vailland e jean-paul sartre.
Periferia di milano, anni settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un istituto agrario, fa la sua apparizione giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a 'salvare' massimo recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.