Cronaca familiare irriverente e leggera: il marito iracondo, i figli vagamente autonomi, il lavoro stimolante e persecutorio, e poi gli animali (cani, gatti, uccelli) che popolano la casa e le memorie. Via via, attraverso i tic professionali, e nonostante quelli, vengono fuori le nevrosi, le ferite mal chiuse, le temporanee anestesie, le illusioni e le rabbie politiche: tutta l'ilare disperazione di una donna che si trova a fare i conti con la propria vita.
Lunedì 6 maggio 1527: roma è assediata dai lanzichenecchi. Un immaginario cronista è sul posto, con il compito di raccontare ora per ora quella che già si preannuncia come una drammatica giornata. L'esercito imperiale di carlo v, circa tremila uomini, è accampato sul gianicolo e in piena notte i suoi comandanti danno l'ordine di prepararsi ad attaccare la città. Seguono fasi convulse con assalti all'arma bianca, manovre diversive, capovolgimenti di fronte, mentre all'infuriare della battaglia si contano migliaia di vittime.
Un insospettato segreto di famiglia, rivelato in punto di morte, sconvolge la vita metodica di un sacerdote. La ricerca affannosa della verità condurrà don carlo attraverso un variegato microcosmo che riemerge dal passato e che lo aiuterà a fugare la nebbia della sua vita e a riannodare i fili perduti. Sullo sfondo la provincia fiorentina, l'invasione tedesca e la straordinaria storia di una donna che ama contro ogni speranza.
Con la pubblicazione nel 1951, in gran bretagna, di 'un mondo a parte' bertrand russel commentò: 'dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle prigioni e dei campi di lavoro sovietici, questo libro di herling è il più impressionante e quello scritto meglio. Un libro estremamente interessante e del più profondo interesse psicologico'. Identici giudizi espressero albert camus e ignazio silone.
La napoli turbolenta delle signorine e dei militari alleati, degli sciuscià e del mercato nero, nel diario di un giovane ufficiale inglese che non sapeva ancora di essere un formidabile memorialista lewis entrò a napoli nel 1943 come ufficiale della quinta armata americana e gli furono subito assegnate funzioni di polizia, che svolse per tredici mesi. I taccuini che lewis tenne in quel periodo finirono poi per costituire questo libro. Lewis si aggira in una napoli trasformata dalla guerra in un immenso, miserabile mercato nero. Questo libro fu pubblicato per la prima volta in inghilterra nel 1978 e appare solo ora in italia.
Alla fine della seconda guerra mondiale si presenta un'occasione storica irripetibile: i generali e gli ammiragli di hitler caduti prigionieri degli alleati vengono interrogati e rispondono a caldo su come e perché sono stati battuti e costretti alla resa senza condizioni. Ne approfitta liddell hart, storico dell'arte militare del nostro tempo. Le campagne di francia, di russia, d'africa, dei balcani, i campi di battaglia in occidente e in oriente vengono così ripercorsi nella particolare ottica di quell'esercito che non riuscì a vincere la guerra.
Dal suo giardino sul mare, che cura con devozione e amore da tanto tempo, il vecchio giardiniere vive seguendo il ritmo delle stagioni e osservando le alterne vicende dei padroni di casa e dei proprietari della villa accanto. Sotto il suo sguardo educato e curioso passano feste sontuose, passioni proibite, tragedie annunciate.
Un ciabattino polacco che sogna un futuro migliore per la sua unica figlia; un pensionato che lotta disperatamente contro uno sfratto ingiusto; un sarto ebreo che ritrova la fede grazie alla visita di un angelo dalla pelle nera: sono alcuni dei personaggi che popolano 'il barile magico', la prima raccolta di racconti di bernard malamud. Un'umanità marginale, offesa da esistenze troppo dure, eppure ancora attaccata alle proprie speranze. Sullo sfondo, da una parte la new york proletaria appena uscita dalla guerra, teatro di miseria e sopraffazioni ma talvolta anche di piccoli, inaspettati gesti di solidarietà; dall'altra un'italia estranea agli stereotipi, aspra e inospitale, ma in grado di offrire scorci di commovente bellezza. Capace di coniugare brillantemente dramma e humour, realismo ed espressionismo, 'il barile magico' fu premiato nel 1959 con il national book award, proiettando malamud - il suo stile onirico, la sua poetica ostinatamente umanista nell'olimpo dei grandi scrittori d'america.
''l'innocente' fotografa la crisi di una società, che, eticamente sguarnita, si avviava confusamente verso la belle epoque e il successivo disastro dell'inutile strage. E quel tanto di rimorso o di smarrimento che sopravvive in tullio-gabriele, e che sparirà nel futuro vate e comandante, ci rende 'l'innocente' più avvincente e meno lontano. ' (dalla prefazuione di pietro gibellini)
Morsi umoristici, scivolando nel non senso apparente di pensieri creativi, sarete catapultati in un mondo effimero di parole che, per assurdo, potrebbero trovare concretezza in quella realtà che spesso supera la fantasia.