Che uomini e donne ragionino in modo differente e abbiano quindi un diverso modo di comunicare è cosa risaputa da tempo. Ora allan e barbara pease cercano di fare un ulteriore passo avanti nella comunicazione uomo-donna e quindi nei miglioramento dei loro rapporti.
Che cosa ci faceva yuran lu, il giorno di natale, nel bar-ricevitoria di un paesino del massachusetts, davanti a un tavolo pieno di dollari e di migliaia di schedine da giocare? E su che colore avreste scommesso, quel lunedì d'agosto al casinò di montecarlo, dopo aver visto uscire 26 neri di fila alla roulette? E ancora: credete sia più facile che un asteroide cada sulla terra o che proprio voi riusciate a fare 6 al superenalotto? Tra giochi, miti e storie vere, paolo canova e diego rizzuto ci insegnano che i numeri sono una meravigliosa chiave di lettura per non cadere nell'inganno del
Il maestro ichabod crane giunge nella colonia olandese di tarrytown e s'innamora della giovane katherine van tassel. Ma strane leggende circolano in quel villaggio, tra cui quella del cavaliere senza testa, che la notte si aggira per i boschi, e ichabod avrà presto modo di fare la sua conoscenza. Una dark story che ha ispirato numerose riduzioni cinematografiche, non ultima quella di tim burton (
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.
Quando telefonano alla madre di stol per avvertirla dell'incidente accaduto a suo figlio, lei - eccentrica stilista in nicaragua per un servizio fotografico - risulta irraggiungibile. Il cellulare non prende, non c'è campo. Ma non c'è mai stato
Glen runciter comunica con la moglie defunta per avere i suoi consigli dall'aldilà. Joe chip scompare dal mondo del 1992 e si ritrova nell'america degli anni trenta. Una trappola mortale ha annientato i migliori precognitivi del sistema solare. È in corso una lotta per scrutare il futuro, in un'impossibile dissoluzione del presente; mondi e tempi diversi fluiscono contemporaneamente, la vita si scambia con la morte. In ubik philip k. Dick affronta alcuni dei suoi temi più profondi: l'illusione che chiamiamo realtà, la mancanza di un tessuto connettivo e di un principio unificatore al di sotto dell'apparenza delle cose, il mistero di un dio che tiene i dadi della vita e della morte. Scritto nel 1966 e pubblicato nel 1969, ubik è una delle opere più sconcertanti e riuscite di philip k. Dick. Per il suo dirompente surrealismo, per l'ironia e la passione con cui analizza la società umana, ubik è un classico di quella letteratura che si spinge a esplorare i paradossi dell'esistenza con le armi della visione e della fantasia, di uno sguardo anarchico, insaziabile e curioso.
'nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892. Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta. ' a. C .
Un anno esatto prima della scomparsa il premio nobel per la letteratura pablo neruda cominciò la redazione definitiva delle sue memorie, che furono pubblicate postume con il