Grazie a gianni rodari la letteratura per l'infanzia è stata sottratta al limbo di una produzione minore e restituita, nella sua affascinante complessità, alla storia della letteratura e a quella della pedagogia; il percorso dello scrittore di omegna non si configura, però, come accomodante itinerario nei luoghi letterari dell'ironia, del paradosso e ancor meno si caratterizza come sentiero tutto interno all'attivismo pedagogico italiano, ma assume via via i segni della contemporaneità, dell'inquietudine, della tensione morale, della coraggiosa protesta civile. L'umorismo dell'assurdo, il gioco della dissacrazione dei luoghi comuni, gli stravolgimenti del linguaggio altro non sono che l'invito reiterato a liberarci dagli schemi, dai pregiudizi, dal conformismo per guardare più lontano; in un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di rodari ci indicano, anche al di là della felice invenzione e del piacere della lettura, le strade della tolleranza, le vie dell'amicizia sulle quali converrà incamminarci se vogliamo ancora scommettere sul futuro delle nuove generazioni. Età di lettura:da 6 anni.
Don e gilda cominciano a nutrire dubbi su emma e gli altri. Nel frattempo, krone li incalza sempre di più e isabella, la loro mamma, sta finalmente per fare la sua mossa. Prima della fuga, la situazione in cui si trovano i protagonisti cambierà radicalmente! Bambini destinati a non avere un futuro, dovete reagire alla disperazione!
Vincitore della carnegie medal 2012le storie sono creature selvagge e indomite. «un capolavoro assoluto» – new york timesil mostro si presenta a conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che conor si aspettava, l'orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.
Nina, la bambina della sesta luna è tornata. L'estate è finita, ma a venezia si racconta ancora di un particolare giorno, due mesi prima, quando molti videro la statua del leone alato spiccare il volo. Realtà o fantasia? Solo nina de nobili sa. Sa bene che il leone ha volato: lei era presente! Proprio in quell'occasione ha sconfitto il suo nemico, il conte karkon ca' d'oro, scomparso tra i flutti della laguna. Comincia così un'altra travolgente avventura di nina, la piccola alchimista, ancora una volta impegnata a salvare il destino della sesta luna. Aiutata dai suoi quattro inseparabili amici cesco, dodo, fiore e roxy e dall'androide max, nina si trova coinvolta in un viaggio a ritroso nel tempo, fino a giungere nell'antico egitto, dove, tra le piramidi, si nasconde il segreto dell'incantevole ottava nota. Età di lettura: da 10 anni.
Roald dahl ci avverte di non credere ai cattivi delle fiabe, e ci fornisce i mezzi per smascherare i cattivi della vita. «il pifferaio magico dell'era moderna» – the times dahl fu un bambino buono, attaccatissimo alla sua mamma, cui scrisse una lettera alla settimana. Fu un bambino ingenuo e credulone, sia quando gli raccontarono che la liquirizia era fatta di sangue di topo pressato che quando gli dissero che ci si poteva ammalare di appendicite inghiottendo un pelo di spazzolino da denti. L'unico dispetto lo fece alle spalle di un'orrenda venditrice di dolci, una specie di sporcella: le mise un topo morto in un barattolo di caramelle e per questo venne picchiato la prima volta. I ricordi d'infanzia di dahl sono costellati da continue frustate e da terribili prepotenze sui bambini da parte degli adulti. No, dahl non ha avuto bisogno di inventare i giganti crudeli, né la spezzindue, né la nonna maligna della 'magica medicina'.
Annabeth e percy sono precipitati in un baratro profondissimo, tanto da ritrovarsi nelle viscere del tartaro. I semidei non hanno un istante da perdere: jason, leo, piper, frank, hazel e nico dovranno trovare al più presto la casa di ade e sigillare le porte della morte, imprigionando le creature infernali che premono per oltrepassarle. Solo così potranno liberare i due eroi e impedire il ritorno di gea, la dea della terra, che vuole distruggere il mondo con le sue armate di giganti. Senza trascurare un piccolo dettaglio: dovranno essere dalla parte giusta, quando le porte saranno chiuse, altrimenti non potranno più uscirne! La posta in gioco è più alta che mai in questa nuova avventura, in cui i semidei si misureranno con i mostri spaventosi che dimorano lungo le sponde ribollenti del flegetonte e negli abissi infuocati del tartaro. Età di lettura: da 12 anni.
Un tradimento. Tutto ciò in cui poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l'uomo di cui si è innamorata. L'unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l'oscuro, il principe di atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze. Una scelta. Casteel da'neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello ian e scoprire se è diventato un asceso senz'anima. Certo, lavorare con casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa. Un segreto. In attesa del ritorno del principe, ad atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e poppy è al centro dell'inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I caduti la vogliono morta. I wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. E quando la terra inizia a tremare e il cielo a sanguinare potrebbe essere già troppo tardi.
La seconda guerra mondiale infuria per l'europa e in polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle ss e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di via degli uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l'eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l'ingiustizia.
Un padre svagato, quattro figli pieni di personalità, gli abitanti dell'isola, tanti animali (cani, foche, conigli, pecore) avventure col cielo sereno e con la tempesta: un mondo reale e nelle stesso tempo magico. Il racconto si sviluppa in una serie di avventure: il primo amore di karin, la sorella-mamma dei tre ragazzi, le escursioni e le marachelle di niklas e johan, la triste sorte del coniglio di pelle e le comiche avventure dello sbadato padre.