'il punto g (ve lo spiego un po' col linguaggio della navigazione) si situa a circa sette, otto centimetri sulla rotta della jolanda. A l'intérieur. Questo rassicura anche chi ha un walter mignon, piccolo come il tappo del moscato. ' nessuno come luciana littizzetto riesce a far ridere prendendo in giro i nostri costumi. E quello che c'è sotto. Insomma, per capirsi, quelle cose lì che ognuno chiama un po' come vuole, ma quando lei le chiama il walter e la jolanda la risata è irresistibile, imperiosa, incontinente. Nessuno riesce a rendere sublimi anche gli argomenti più triviali, e a trascinare a terra, a portata di mano e di sbeffeggio, quelli più alti. O forse semplicemente sopravvalutati. Finiscono così sotto una gragnola di guizzi comici la pubblicità, fatta di scoiattoli che spengono gli incendi con una puzzetta o di campioni del calcio (tanto per non fare nomi, beckham) con un walter che riempie l'intero cartellone: 'avete presente una baguette, un arrosto per dodici persone, un bob a due, l'uovo di pasqua del bar, quello della lotteria pasquale? ' . Le banche, con i loro comodissimi codici iban: 'È il numero più lungo del mondo. Un numero lungo come le balle dei cani da caccia'. Gli uomini, che girano per casa coi bragoni da ginnastica ascellari o peggio ancora nudi, 'con una pancetta a meloncino rosa dove l'ombelico pare il buco che si fa per metterci dentro il porto'. I politici: 'che fine ha fatto prodi, con l'occhiale montatura telefunken e il viso a forma di tetrapak? ' .
Doppietta! Totti c'ha preso proprio gusto. Si è accorto che i'autoironia e la solidarietà fanno un grande campione almeno quanto il dribbling e il pallonetto. E siccome le barzellette sul pupone nazionale sono continuate a fioccare come gol, ecco il secondo, nuovo libro di barzellette su totti, raccolte da lui ''n'antra vorta'. Ancora beneficenza, con l'obiettivo di battere i record del primo libro, e ancora tantissime risate.
Un volume e una videocassetta che raccoglie il meglio del repertorio televisivo di corrado guzzanti: dai personaggi degli inizi (il rokko smitherson regista de paura, quelo il santone new age, lorenzo lo studente) alle performance dell'ottavo nano (la presentatrice di rieducational channel, il poetino robertetti, i telepredicatori sgnac e nola, il venditti di 'raccordo anulare'). La videocassetta è stata montata dallo stesso guzzanti.
'per noi la jolanda è un oggetto d'uso. Ci basta che funzioni bene e fine. Per i maschi, invece, il walter è come l'automobile: uno status symbol. Allora ecco che inventano la pomata che lo fa risvegliare di colpo: da spinacio a zucchina in un nanosecondo. E per te maschio che soffri di caduta libera, che hai il walter che fa bungee-jumping, c'è la calamita che te lo tira su come il ponte levatoio dei castelli. Senti anche il rumore: sradadadadan. E poi c'avete sfrantecato con 'sta storia del vostro lato femminile. Non ne possiamo più di vedere uomini che si depilano, tutti ponzi depilati. I maschi di oggi son tutti senza peli come pesche noci. Certo, anche noi donne abbiamo i nostri sporchi trucchi. Tipo il virginity soap, un sapone che serve a ricostruire la verginità. Se prima della insaponata la vostra jolanda era una autostrada a quattro corsie, dopo diventa una mulattiera. Se prima era una saccoccia da grembiule, dopo diventa un'asola. Se prima era una nave scuola, dopo diventa una gondola. ' parlare di walter e jolanda è un modo per parlare del mondo. Luciana littizzetto lo ha capito. Nelle sue pagine i nostri organi genitali diventano qualcosa di superiore, quasi metafisico: lo yin e lo yan, i due assi cartesiani dell'universo. E come per magia la comicità si allarga e diventa satira.