Se amate le favole, non potete perdere il libro 'le mie favole di esopo' di marica bersan, una delle autrici più apprezzate nel panorama della letteratura per bambini. In questo volume, bersan riscrive in modo originale e divertente le celebri storie di esopo, il grande favolista dell'antichità, mettendo in scena animali che incarnano vizi e virtù umane. Le illustrazioni colorate e vivaci rendono il libro ancora più accattivante e piacevole da sfogliare. Le favole di esopo sono un patrimonio culturale che non passa mai di moda e che offre spunti di riflessione e insegnamento per grandi e piccini. Bersan riesce a trasmettere con semplicità e ironia i valori e i messaggi delle favole, senza essere mai banale o didascalica. Il libro è adatto a bambini dai 3 anni in su, ma può essere letto anche dagli adulti che vogliono riscoprire il fascino delle favole classiche. 'le mie favole di esopo' di marica bersan è uno dei libri più belli dell'autrice, che ha già pubblicato racconti e romanzi per diverse case editrici, tra cui einaudi, pearson italia, edizioni paoline, sinnos editrice, edizioni il ciliegio. Se cercate un libro da regalare o da leggere insieme ai vostri figli, non lasciatevi scappare questa perla della letteratura per l'infanzia.
Il perno del pensiero di rené girarddice heidegger che ogni vero pensatore pensa un solo pensiero: nel caso di rené girard è quello del «capro espiatorio». In questo saggio egli prende per mano il lettore e, passo per passo, illumina in modo definitivo quel meccanismo della persecuzione e del sacrificio a cui già aveva dedicato la violenza e il sacro. Ed è impossibile sottrarsi alla luce cruda e netta che in queste pagine viene gettata su alcuni temi che per forza ci riguardano tutti. In particolare, colpiranno per la loro radicale novità le interpretazioni di parabole ed episodi dei vangeli, dove secondo girard si compie quell'oscillazione decisiva per cui la vittima sacrificale non consente più alla colpa che le viene attribuita, ma diventa l'innocente che come tale si rivendica: così il capro espiatorio si trasforma nell'agnello di dio.
Che cosa vuol dire usare la paura come mezzo di comunicazione politica? Lo stato permanente di squilibrio e di minaccia è da sempre lo strumento principe di chi detiene il potere, così da creare il problema e allo stesso tempo fornire le soluzioni a masse facilmente manipolabili. Le scienze cognitive, fin dal celebre esperimento dell'università di stanford sull''effetto lucifero', hanno svelato molti dei meccanismi connessi alla paura, codificati successivamente attraverso il neuromarketing strategico, che fanno uso di linguaggi ipnotici, posture, gestemica ed elementi paralinguistici. Donald trump è certamente il politico che più di ogni altro segue una strategia precisa, scientifica, che si avvale delle tecniche e dei meccanismi specifici del marketing della paura. Una lezione che si rivelerà utile a chiunque voglia guardare alla politica e ai politici con spirito critico, per non cadere nei tranelli e individuare tempestivamente i tentativi di manipolazione. Prefazione di massimo arcangeli.
«le persone come te non si rendono conto, l'eroina per quelli come noi è la vita, l'unica ragione di vita. Per questo è così bastarda, la provi e non puoi più vivere senza. È più forte di qualsiasi altro bisogno, di qualsiasi affetto. È il demonio in persona, capisci? » l'inferno esiste, è sulla terra e ha un nome. Lo chiamano il bosco di rogoredo e si trova a poche fermate di metropolitana dai grattacieli sfavillanti di milano. È la più grande zona di spaccio a cielo aperto d'italia, qui arrivano da tutta europa dannati che per pochi euro comprano dosi di eroina da diavoli che vendono sogni di morte. Sono tante le storie raccontate in queste pagine: carlo, che ha alle spalle tante perdite e tanto dolore e ora si aggira dentro il boschetto in una danza macabra e senza sosta, sempre alla ricerca di una dose; regina, che ha il collo lungo come le donne nei quadri di modigliani e vuole solo sballarsi; luna che ha perduto se stessa e fatica a ritrovarsi e silvia, una ragazza perbene, semplice, caduta per caso nel tranello della droga, mentre il padre continua a cercarla ogni giorno per le strade della città. La giornalista micaela palmieri, insieme a un cameraman e a un volontario, ha passato una notte nel bosco della droga e si è immersa in tutto il suo orrore e nella solitudine di queste vite piene di niente. Il risultato è questo libro: un'inchiesta dura, straziante e necessaria che, in forma romanzata, racconta storie di una vita drammaticamente vera. Ma oltre all'abisso della dipendenza e della violenza queste pagine parlano anche della voglia di ricominciare, perché nessuno esce dal bosco uguale a come ci è entrato.
Un libro di riferimento per capire cosa è davvero successo in quei drammatici giorni di primavera del 1978. Il caso più grave nella storia della repubblica italiana. Molti lo volevano chiudere. Questo libro lo ha riaperto con nuove testimonianze e documenti rivelatori pubblicati in appendice. Il giudice ferdinando imposimato, uno dei magistrati che più si è occupato dell'inchiesta sul rapimento e l'omicidio moro, e il giornalista sandro provvisionato bucano silenzi di anni e mostrano ciò che non era mai stato visto né raccontato.
Il 19 luglio 1992 moriva, assieme a cinque agenti della sua scorta, paolo borsellino. A 22 anni dalla strage di via d'amelio la verità è ancora lontana. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Clamoroso errore giudiziario o vile depistaggio che sia, la storia è da riscrivere e in questo libro di rosalba di gregorio e dina lauricella si sceglie di farlo osservando i fatti
Due giorni di galera in un luogo sconosciuto, un numero indefinito di assalti da parte di bande criminali e 'legali'. E poi la fame, il freddo, il caldo, la sete, la foresta, le montagne, il deserto e un muro da superare, da abbattere. Ma anche la solidarietà e l'amicizia di un popolo straordinario e di compagni di viaggio che, come lui, cercano il sogno americano. Grazie alla sua lunga esperienza in america latina, flaviano bianchini si trasforma in aymar blanco e intraprende il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro.
Un libro di riferimento per capire cosa è davvero successo in quei drammatici giorni di primavera del 1978. Il caso più grave nella storia della repubblica italiana. Molti lo volevano chiudere. Questo libro lo ha riaperto con nuove testimonianze e documenti rivelatori pubblicati in appendice. Il giudice ferdinando imposimato, uno dei magistrati che più si è occupato dell'inchiesta sul rapimento e l'omicidio moro, e il giornalista sandro provvisionato bucano silenzi di anni e mostrano ciò che non era mai stato visto né raccontato.
Chi non ha conosciuto la delusione? Tutti ne abbiamo assaporato l'amarezza, di fronte al crollo di nostre aspettative o convinzioni. A volte sono le persone a deluderci, a volte le circostanze, e sembra che la vita si prenda gioco di noi. Eppure possiamo attraversare con successo questa esperienza dolorosa e uscirne vincenti. Questo libro vi porterà a smontare i meccanismi della delusione e a ricomporli, perché non facciano più male. In breve: smascherare l'inganno e sfuggire all'autoinganno; uscire dalla dipendenza affettiva; riconoscere i profili 'ad alto rischio' di deludere; destreggiarsi fra le sette fasi della delusione; trovare il coraggio di deludere; spezzare la catena delle delusioni; superare frustrazioni e disillusioni; riscoprire lucidità ed equilibrio.
'la parola ebreo' di rosetta loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.