Anno del signore 1144. I confratelli herluin e tutilo hanno l'incarico di trovare aiuti per la ricostruzione dell'abbazia di ramsey. I due si apprestano a partire quando lo sceriffo hugh beringar porta la notizia della rovinosa piena del fiume severn, che minaccia anche l'abbazia di shrewsbury e ciò che essa ha di più prezioso: il reliquiario di santa winifred. I monaci si affrettano a sgombrare la chiesa di ogni arredo e sono convinti di aver messo in salvo il reliquiario, ma poco dopo si accorgono della sua scomparsa. Quel furto sacrilego è un duro colpo per cadfael, non solo a motivo della sua devozione per la santa originaria della sua stessa terra, il galles, ma perché un importantissimo segreto rischierebbe di venire alla luce.
Finalista al premio strega 2017 presentato da franco cardini e lucio villari. Isola di capri, agosto 1939. L'italia è nella morsa del fascismo, la seconda guerra mondiale è alle porte. Durante uno scintillante party sotto le stelle, zeppo di aristocratici, ufficiali nazisti e miliardari americani, il celebre scrittore curzio malaparte, gran rubacuori ed enfant terrible del fascismo, viene accostato dalla polizia segreta di mussolini: qualcuno lo accusa dell'omicidio di una giovane poetessa inglese, misteriosamente precipitata da un dirupo quattro anni prima. Malaparte decide di darsi alla macchia: con l'aiuto di pochi amici fidati condurrà in clandestinità una difficilissima inchiesta. Chi sta cercando di incastrarlo? Forse quell'ufficiale delle ss sempre in compagnia del suo sanguinario dobermann? E che ruolo ha nel complotto il terribile (e vero) segreto nascosto nel passato di adolf hitler? Per sfuggire all'incubo, lo scrittore dovrà fare appello a tutte le sue doti, a un'incantevole fanciulla dai talenti insospettabili e a un geniale deus ex machina: un giornalista americano, squisito gentleman e futuro capo dello spionaggio militare usa in europa. Da scenario fanno il paesaggio di capri e la villa che malaparte si sta costruendo su una delle scogliere più spettacolari dell'isola, mentre fra champagne e orchestrine la high society europea attende rassegnata la sua ultima ora. Malaparte invece non ci sta: è ben deciso a salvare la pelle. Ma non è tutto. Ben presto il lettore scoprirà che la vicenda è molto più di una finzione letteraria.
La stagione di scavi del dicembre 1914 è appena iniziata, eppure amelia peabody e la sua famiglia non possono concentrarsi sul lavoro e neppure trascorrere un natale tranquillo. Con la guerra che ormai infuria in tutta europa, e con le voci sempre più insistenti di un imminente attacco turco al canale di suez, l'intera comunità archeologica vive giorni d'ansia ed è immersa in un clima opprimente, gravido di sospetti reciproci e diffidenze. Inoltre, se radcliffe è troppo anziano per arruolarsi nell'esercito, il fatto che ramses non si sia ancora unito alle truppe britanniche è motivo di scandalo, e c'è chi non esita a parlare apertamente di vigliaccheria e tradimento. Lo stesso ramses mostra segni di malessere e inquietudine, come se nascondesse un segreto inconfessabile. E nessuno sa perché i suoi viaggi fuori città siano così frequenti e avvolti nel più assoluto mistero. Nonostante ciò, gli scavi a giza proseguono e hanno una svolta inaspettata quando radcliffe riporta alla luce una splendida statua reale, in perfetto stato di conservazione. Fin troppo perfetto, secondo amelia. Convinta che sia un falso, lei teme che quella scoperta, in realtà, sia la conferma della sua paura più grande: l'inafferrabile e geniale sethos, conosciuto come la mente criminale, è tornato e sta manovrando nell'ombra.
Una storia di odio, di amore, di sopravvivenza, che ha per protagonisti due giovani, uno tedesco, l'altro ebreo. Il diario parallelo delle loro vite, di chi si crede vincitore ed è dichiarato vinto dalla storia e di una vittima che risulta l'eroe vendicatore degli ebrei.
Roma, a. D . 70. La città langue sotto lo spietato sole d'agosto. Marco didio falco, investigatore privato di simpatie repubblicane, non ha molte prospettive e tira avanti sopperendo con l'ironia alla cronica mancanza di denaro. Un giorno, nel foro, si imbatte in sosia camillina, una fanciulla in fuga da due loschi personaggi che hanno cercato di rapirla. Aiutandola, falco scoprirà un traffico di lingotti d'argento le cui tracce lo portano fino alla lontana britannia. Ma conosce anche la bella e intelligente elena giustina, figlia di un senatore, che lo aiuterà nelle indagini. Un giallo storico, ricco di spunti ironici e un personaggio che ricorda un philip marlowe dell'antica roma.
Se siete alla ricerca di un thriller avvincente, coinvolgente e ricco di colpi di scena, non potete perdervi 'tutti si muore soli', la prima indagine del commissario veneruso, il nuovo romanzo di diego lama, uno degli autori più apprezzati e seguiti del panorama letterario italiano.
Il libro racconta la storia di un serial killer che semina il terrore nella città di napoli, uccidendo le sue vittime in modo crudele e lasciando sul luogo del delitto dei messaggi enigmatici. A indagare sul caso è il commissario veneruso, un poliziotto brillante ma tormentato dal suo passato, che dovrà affrontare una sfida difficile e pericolosa, tra falsi indizi, depistaggi e tradimenti.
Diego lama ci regala un romanzo di grande qualità, scritto con uno stile fluido e coinvolgente, capace di tenere il lettore incollato alle pagine fino all'ultimo. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, il ritmo è serrato e la trama è ben costruita e piena di sorprese. Il libro è anche un'occasione per immergersi nell'atmosfera e nella cultura di napoli, una città affascinante e contrastata, che fa da sfondo alle vicende narrate.
'tutti si muore soli' è sicuramente uno dei libri più belli di diego lama, un autore che conferma il suo talento e la sua capacità di creare storie avvincenti e originali. Un libro da leggere assolutamente se amate i thriller e i gialli, ma anche se volete scoprire un autore che saprà conquistarvi con la sua scrittura. Non perdetevelo!
Se siete alla ricerca di un giallo storico ambientato nella venezia del 1940, tra le leggi razziali e le tensioni della guerra, non potete perdervi il sesto comandamento di anna-vera sullam, una delle autrici più apprezzate del genere. Il libro racconta la storia di un omicidio avvenuto nella biblioteca di una scuola ebraica, dove viene trovata morta la professoressa ida forti, colpita alla testa con una statuetta del duce. A indagare sul caso sono il vicequestore gigli, che sembra avere fretta di chiudere il caso, e il maresciallo russo, che invece non si fida della soluzione troppo facile e decide di condurre una sua inchiesta parallela. Tra segreti, misteri e colpi di scena, i due investigatori dovranno fare i conti con le difficoltà e i pericoli di un'epoca buia e violenta.
Il sesto comandamento è un romanzo avvincente e appassionante, che scava con garbo e sensibilità nei meandri più oscuri dell'animo umano. Anna-vera sullam, esperta di lingua e storia italiana, ci regala una narrazione fluida e coinvolgente, arricchita da una profonda conoscenza del contesto storico e della comunità ebraica veneziana. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, e il finale è sorprendente e inaspettato. Il libro è un perfetto esempio di giallo classico, che sa tenere alta l'attenzione del lettore fino all'ultima pagina. Se amate i libri di anna-vera sullam, non potete perdervi il sesto comandamento, uno dei suoi romanzi più belli e originali.
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia immergere nel mondo affascinante e misterioso delle ballerine dell'opéra di parigi, non potete perdervi una stella senza luce di alice basso, il terzo volume della serie le indagini di anita. In questo romanzo, l'autrice ci regala una storia avvincente e ben scritta, in cui la protagonista anita bo, una giovane giornalista italiana trasferitasi a torino negli anni trenta, si trova a indagare su un caso di omicidio che coinvolge una delle stelle della danza più famose al mondo. Con una scrittura fluida ed elegante, alice basso ci conduce attraverso i segreti e le insidie della vita delle ballerine dell'opéra, raccontando delle aspettative, dei fallimenti e dei desideri di un gruppo di giovani donne che hanno sacrificato tutto per la loro passione. Ma non solo: il libro ci offre anche uno spaccato storico e sociale dell'epoca, in cui il fascismo e la guerra incombono sul destino dei personaggi. Una stella senza luce è un libro che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine, grazie a una trama ricca di colpi di scena e a una narrazione coinvolgente e realistica. Se amate i libri di alice basso, questo è sicuramente uno dei più belli e appassionanti che abbia scritto. Un romanzo che vi farà sognare, emozionare e riflettere. Non lasciatevelo scappare!
Fabrizio bianchini evoca la storia, ambientata in provincia nei primi anni '70, di alcuni ragazzini. Uno di loro, un bambino muto di nove anni, verrà ucciso. L'elemento giallo è tuttavia un pretesto per raccontare il mondo dei legami fanciulleschi, le mattinate, i pomeriggi, le sere di quei precisi anni, le figure degli adulti, le scene familiari, le luci e i colori della campagna marchigiana in un impasto di elementi realistici e suggestivi, dominati da un basso e diffuso senso del tempo, che fa da sfondo a un
Roma, 19 luglio 1943. La routine quotidiana di flaminio prati, commissario del quartiere san lorenzo, inizia con la segnalazione di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione. Ma mentre prati indaga sull'omicidio di una giovane donna, tutto intorno cadono le bombe degli alleati e i morti si contano a migliaia. E il commissario, uomo rispettoso del potere, inizia ad aprire gli occhi su una nuova realtà. Di fronte ai fatti inequivocabili di cui viene a conoscenza, è costretto a modificare i suoi valori. E soprattutto si pone nuovi interrogativi: che senso ha, in questo stato allo sbando, senza guida e senza futuro, riuscire a consegnare alla giustizia il colpevole di una singola morte, mentre gli assassini sono ovunque?