Le manovre intorno a telecom italia, il crac della parmalat di tanzi, l'ascesa dei nuovi finanzieri e non solo: il libro racconta la storia sotterranea del
Claire e jamie hanno attraversato oceani e secoli per costruirsi una vita insieme, ma tensioni passate e presenti minacciano il loro sogno d'amore. E non solo il loro, ma anche quello della figlia brianna, di suo marito roger, e del loro bambino, jemmy, così come di tutti i membri del clan. La rivoluzione americana è imminente, jamie è stato inviato dal governatore della colonia a radunare una milizia per soffocare la rivolta dei cosiddetti regolatori, sudditi che si oppongono all'esosa tassazione imposta dalla madrepatria. Rompere il giuramento con la corona renderebbe jamie un traditore, mantenerlo lo può portare a un destino funesto, come sa bene claire che conosce l'esito finale della guerra inevitabile. La prima battaglia contro i regolatori, tuttavia, si mette bene per le milizie del governatore tryon e jamie, temendo un massacro, invia il genero roger al campo dei ribelli per convincerli a ritirarsi. Ma roger cade in un tranello e, accusato a sua volta di essere un ribelle, viene condannato all'impiccagione. Come se non bastasse, jamie viene morso da un serpente durante una caccia al bisonte e sembra destinato a morte certa. Insomma, ce n'è abbastanza perché claire debba mettere in campo tutte sue conoscenze mediche e soprattutto tutta la sua forza vitale e il suo ottimismo per riuscire a sopravvivere e a salvare le persone amate.
La guerra travolge la valle di verdepiano. Gli abitanti di fairy oak organizzano la difesa, ma il dubbio avvelena i loro animi: il nemico è riuscito a insinuarsi tra le gemelle? L'antica alleanza tra luce e buio è spezzata? Nonostante l'affetto di vaniglia, pervinca è costretta a fuggire ed è allora che il nemico sferra l'ultimo attacco. Le mura di fary oak sembrano resistere, ma il signore del buio ha in serbo una sorpresa che sconvolge gli assediati. Forse però non tutto è come appare. Si conclude con questo terzo episodio il lungo racconto di felì, la piccola fata luminosa che veglia sulle streghe gemelle di fairy oak.
Flagello è il figlio illegittimo di connovar, re dei keltoi. A 17 anni decide di recarsi a stone, città lacerata dalla corruzione e dalle lotte politiche. Qui i preti cremisi, protetti dal malvagio jasaray, hanno creato un regno dominato dal terrore. Flagello dovrà guadagnarsi da vivere come gladiatore, nell'arena, per poi tornare a schierarsi con il padre contro una nuova invasione di jasaray. Dopo 'spada nella tempesta' il secondo capitolo della 'saga dei rigante'.
Questo testo raccoglie il lungo diario tenuto da werner herzog durante i due anni e mezzo di lavorazione del suo film 'fitzcarraldo' nella giungla amazzonica, tra il giugno 1979 e il novembre 1981. Protagonisti di queste pagine sono, come nel film, la lussureggiante foresta pluviale e le sue popolazioni di indios che a centinaia lavorarono come comparse nella pellicola, oltre a klaus kinski, l'attore preferito di herzog. Nel descrivere la quotidianità di un'impresa che non ha nulla di quotidiano, herzog arriva a ripensarsi radicalmente come artista e come uomo, riflettendo sul ruolo dell'arte, sul concetto di civilizzazione, sul senso della violenza e sull'ineluttabile crudeltà della natura.
I pacifici abitanti del bosco di castagni, topini, scoiattoli, marmotte, vivono sotto la costante minaccia delle perfide volpi, e per garantirsi la sopravvivenza, finora, hanno sempre pagato loro forti tributi. Ma le cose cambiano quando rubano alle volpi un oggetto magico che forse li potrà aiutare a recuperare la libertà. Età di lettura: da 8 anni.
Pietro paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, la sua compagna di sempre muore all'improvviso, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia. Abitato da una sorprendente calma, osserva il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, e diventa suo malgrado un punto di riferimento per familiari, amici e colleghi che accorrono da lui per rovesciargli addosso le proprie ansie.
«il biblista r. Brown assume in quest'opera come linea di demarcazione del racconto della passione e morte di gesù non l'ultima cena, ma la scena del getsemani con gesù orante sotto gli ulivi del podere oltre il torrente cedron. Da quel momento egli procede orizzontalmente, cioè ricostruendo e vagliando ogni quadro con il contributo dei quattro evangelisti. Si ha così la possibilità di isolare in
Messina 1901: una bella e un po' sonnolenta cittadina nella quale giovanni pascoli, docente di letteratura latina all'università, e l'inseparabile sorella maria vivono a loro agio nonostante il loro carattere poco socievole e le loro abitudini così diverse da quelle locali. Ad un certo punto il timido professore romagnolo stringe un'amicizia tanto inaspettata quanto gratificante con una delle prime famiglie della città, quella dei principi di monteferrante. Timorosa, come sempre, che degli estranei possano anche involontariamente ferire il suo troppo sensibile fratello, maria assiste in disparte, un po' corrucciata. Sembra avere ragione quando un terribile fatto di sangue getta nel lutto i monferrante, turbando profondamente il suo giovannino. Un mistero che il poeta e anche maria, finalmente schierata al suo fianco, contribuiranno a risolvere e che potrà dirsi concluso solo in quel dicembre 1908, il dicembre del terremoto. Un romanzo giallo ma con protagonisti reali: giovanni pascoli e sua sorella mariù.
Le manovre intorno a telecom italia, il crac della parmalat di tanzi, l'ascesa dei nuovi finanzieri e non solo: il libro racconta la storia sotterranea del 'capitalismo di rapina'. I percorsi occulti del denaro, un sottobosco poco illuminato dagli articoli dei giornali, che secondo gli autori spesso non vanno oltre i semplici verbali d'interrogatorio o le intercettazioni telefoniche. Gli autori seguono le tracce dei soldi, entità resa ormai sempre più astratta, tra conti bancari e giochi di sponda in borsa, fino a ipotizzare complicità ad altissimo livello nelle grandi banche, nelle istituzioni, nel mondo politico, nelle autorità di controllo. Un'affollatissima galleria di personaggi: fazio, fiorani, ricucci, coppola, gnutti, tutti finiti sotto i riflettori dei media per effetto delle inchieste giudiziarie, alle cui spalle vive e lavora una folla di banchieri, avvocati, fiduciari. Sono loro a essere definiti come i gran sacerdoti del capitalismo di rapina.