Il romanzo si ispira alla storia vera di una famosa assassina di metà ottocento: la bella e giovanissima grace marks, domestica in casa del possidente thomas kinnear, viene accusata insieme allo stalliere james mcdermott, di aver ucciso il padrone e la governante nancy montgomery, che era anche l'amante di kinnear e aspettava un figlio da lui.
Il secondo romanzo della trilogia «il vento di fuoco». Sono passati cinque anni, la città di aramanth è diventata più democratica, più debole. Quando gli spietati soldati della signoria la attaccano, la città viene data alle fiamme e il popolo manth ridotto alla schiavitù. Kestrel hath riesce a sfuggire alla prigionia e, separata dal suo amatissimo fratello bowman, giura vendetta. Kestrel deve assolutamente ritrovare bowman, mentre bowman deve apprendere i segreti del popolo dei cantori. Solo allora potranno spezzare il potere della signoria. Età di lettura: da 10 anni.
Novecento un monologo è un breve testo teatrale scritto da alessandro baricco nel 1994 e pubblicato da feltrinelli. Si tratta di uno dei libri più belli di alessandro baricco, uno scrittore italiano famoso per i suoi romanzi come castelli di rabbia, oceano mare e seta.
Il monologo racconta la storia di danny boodman t. D . Lemon novecento, un pianista geniale che nasce e vive su una nave da crociera, il virginian, tra il 1900 e il 1944. Novecento non scende mai a terra, perché per lui il mondo è il mare e la musica. La sua arte è inimitabile e affascina tutti coloro che lo ascoltano, dai passeggeri di prima classe ai marinai.
Il narratore è tim tooney, un trombettista che ha conosciuto novecento sulla nave e che ne è diventato amico. Tim racconta le vicende straordinarie e poetiche del pianista, il suo incontro con jelly roll morton, il re del jazz, la sua sfida con il mare in tempesta, il suo amore per una ragazza dai capelli rossi.
Novecento un monologo è un libro da leggere assolutamente per chi ama la musica, il mare e le storie emozionanti. Il linguaggio di baricco è incisivo, evocativo e musicale. Il monologo è stato portato sul palco da numerosi attori e ha ispirato il film la leggenda del pianista sull'oceano di giuseppe tornatore.
Se vuoi scoprire altri libri di alessandro baricco, ecco una lista dei suoi romanzi migliori:
- castelli di rabbia (1991)
- oceano mare (1993)
- seta (1996)
- senza sangue (2002)
- questa storia (2005).
'dostoevskij era uno di quei rari geni che avanzano d'opera in opera, per una sorta di progressione continua, fin che la morte non li venga bruscamente a interrompere. Nessun ripiegamento in quella sua focosa vecchiaia, non più che in quella di rembrandt o di beethoven, al quale mi piace paragonarlo; un sicuro e violento approfondirsi del suo pensiero' (andré gide). Fëdor m. Dostoevskij (1821-1881), scrittore russo. Cominciò a pubblicare nel 1846, con povera gente e il sosia. Seguirono umiliati e offesi (1861); memorie dal sottosuolo (1864); delitto e castigo e il giocatore (1866); l'idiota (1868); i demoni (1871-72).
In una comunità estiva nella costa del new hampshire, agli albori del novecento, una ragazza viene travolta da una relazione passionale con un uomo che ha tre volte la sua età. È la storia di olympia biddeford, ragazza di buona famiglia, privilegiata, educata nelle migliori scuole, molto matura per la sua età. Inesorabilmente attratta nella notte del solstizio d'estate, la coppia diventa protagonista di una serie di eventi con conseguenze determinanti per la vita di entrambi.
Michael j. Fox, famoso protagonista della serie di 'ritorno al futuro', ci racconta la sua battaglia contro il morbo di parkinson. Canadese di nascita ma statunitense di adozione, michael j. Fox nasce a edmonton il 9 giugno del 1961. All'età di dieci anni debutta alla televisione canadese e nel 1982 in quella americana come protagonista di 'casa keaton'. Al cinema, dopo una produzione disney, viene scoperto e lanciato da spielberg, nel 1985, nel ruolo di marty mcfly nel fortunato 'ritorno al futuro' di robert zemeckis. Nel 1991 gli viene diagnosticato il morbo di parkinson, notizia che renderà pubblica soltanto nel 1998. Nello stesso anno incomincia a investire il suo tempo nella 'michael j. Fox foundation for parkinson's research' da lui creata.
«far fronte agli attacchi continui e all'accumularsi dei danni fisici non è facile. Nessuno vorrebbe mai che gli capitasse una cosa del genere. Tuttavia, questa crisi inaspettata mi ha costretto a una scelta di vita decisiva: vivere sotto assedio oppure imbarcarmi in un viaggio. Di qualunque cosa si sia trattato ' coraggio, accettazione, saggezza -, ciò che alla fine mi ha consentito di imboccare la seconda strada (dopo aver trascorso alcuni anni disastrosi lungo la prima) è stato senz'altro un dono, e se non fosse stato per questa catastrofe neurofisiologica, questo dono non lo avrei mai aperto, né mi sarei così profondamente arricchito. » nel settembre del 1998 michael j. Fox sbalordì il mondo annunciando pubblicamente che gli era stato diagnosticato il morbo di parkinson, condizione neurologica degenerativa, attualmente non curabile, che solitamente colpisce persone molto più anziane. La reazione fu impressionante. Quella coraggiosa confessione ruppe il silenzio che aveva avvolto fino ad allora la malattia, sensibilizzando l'opinione pubblica e innescando un movimento di informazione e di ricerca. Ora, michael j. Fox, con la stessa passione, lo stesso senso dell'umorismo e la stessa energia che ha messo in tanti anni di lavoro come attore, ha scelto di raccontare la storia della sua vita, della sua carriera e della sua lotta contro questo male. «avevo un obiettivo molto preciso: scrivere un resoconto onesto di come, negli ultimi 7 anni, avevo integrato la malattia in una vita ricca e produttiva. Era importante per me riuscire a trasmettere il mio ottimismo, la gratitudine, la speranza e perfino la capacità di ridere di certi aspetti di una vita con il parkinson. »
Spesso dire di no è molto difficile, ma il rifiuto è in realtà parte fondamentale delle relazioni tra genitori e figli. Il libro si rivolge, sia per il tipo di scrittura utilizzato, sia per la casistica scelta per illustrare le diverse tappe evolutive dell'età infantile, al più vasto pubblico di genitori e psicoterapeuti. Ogni capitolo prende in esame una determinata fascia d'età che individua le possibili situazioni in cui 'dire no' provoca un significativo cambiamento positivo nello sviluppo della personalità infantile, evitando al bambino di infilarsi in una dinamica autocentrata e 'onnipotente'.