Sul finire dell'ottobre 2001, una telefonata da padova conduce giampaolo pansa a conoscere una signora quasi ottantenne: alba m. , pediatra in pensione. Dall'incontro nasce questo libro, la storia di uno dei giovani che, nell'autunno 1943, scelsero di combattere nell'esercito della repubblica sociale. L'autore racconta le vicende di bruno a. , uno studente di parma scaraventato nel mattatoio della guerra civile, seguendo, giorno dopo giorno, il suo viaggio dentro l'incendio italiano.
Un giovane cui 'difetta in via assoluta qualsiasi forma di voglia carnale per l'altro sesso' deve imparare a vivere celando la propria autentica identità. In pagine in cui risultano indissolubilmente commisti sessualità e candore, esultanza e disperazione, il protagonista di questo romanzo confessa le esperienze cruciali attraverso le quali è giunto a conoscere se stesso: dalla 'adorazione indicibile' per un paio di calzoni all'elaborazione di fantasie sadomasochistiche, dall'identificazione con personaggi femminili celebri alle sconcertanti interpretazioni di fiabe e motivi iconografici occidentali. L'accettazione di se stesso come uomo diverso dagli altri uomini non si attua senza una lotta, tanto strenua quanto vana, per conquistare la normalità: simula vizi immaginari per far passare inosservate le proprie vere inclinazioni, si costringe a corteggiare giovinette per chiarire sino a qual punto la donna possa offrire piaceri reali, corregge con zelo manifestazioni di rischiosa passionalità. Ma 'le emozioni non hanno simpatia per l'ordine fisso' e i suoi sentimenti reali rimangono, tenaci, quelli nascosti dalla maschera della correttezza ufficiale.
'scrivo questa storia perché le persone che ho amato sono morte. Scrivo questa storia perché quando ero giovane avevo una grande capacità di amare, e ora questa capacità di amare sta morendo. Ma io non voglio morire. ' inizia così il racconto in prima persona di hannah, una trentenne israeliana, studentessa di letteratura ebraica, sposata ad un geologo, michael gonen, che ha conosciuto all'università e da cui poi si allontana fino a concludere che 'qualcosa è cambiato in questi tristi anni'.
Aurora del valle è una giovane donna che, alla soglia dei trent'anni, deve affrontare il tradimento dell'uomo che ama. Catapultata in una situazione emotiva insopportabile, cerca di venirne a capo recuperando la memoria del suo passato e, in particolare, di alcune fasi della sua vita che le sono rimaste sempre oscure. Ripercorriamo così, a partire dalla sua nascita nel 1880, una storia avventurosa, centrata attorno al personaggio della nonna paterna, paulina del valle, che le apre, quasi per caso, il mondo della fotografia.
Toledo 1489: la vita del giovane yonah viene sconvolta da una serie di delitti. Il fratello minore è ucciso mentre consegna un preziosissimo reliquario all'abate del convento. Il padre, orafo autore di quell'opera d'arte, viene messo a morte da una turba assetata di sangue. Yonah e i suoi familiari sono ebrei e i sovrani spagnoli ferdinando e isabella hanno appena decretato l'espulsione dalla nazione di tutti gli ebrei che non accettano di convertirsi, e l'inquisizione promuove pogrom feroci. Rimasto solo, senza riuscire a fuggire in tempo, yonah è costretto a cambiare identità. Affronterà infinite peripezie, scoprirà la sua vocazione, e alla fine risovlerà il mistero dell'omicidio del fratello.
Mentre un terremoto provoca una frana che riporta alla luce il cadavere di uno sconosciuto, un personaggio noto in tutta atene viene ucciso. Due omicidi misteriosi per un'indagine mozzafiato che aprirà, con molte sorprese, le porte di piccoli universi carichi di ambiguità.
Kwan e olivia, figlie dello stesso padre, non potrebbero essere più diverse. Kwan arriva a san francisco diciottenne, tanto affascinata dal nuovo paese quanto radicata nella tradizione, nelle suggestioni incantate della cultura cinese. Per tutta la vita cercherà di convincere la pragmatica e diffidente olivia ad abbandonarsi a quell'istinto, profondo e naturale, che consente di vedere l'essenza delle cose. Sarà solo un viaggio in cina a dimostrare che ciò che la logica ignora talvolta si riconosce attraverso i 'cento sensi segreti'.
Enid e alfred lambert, in una città del midwest americano, trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda ai sintomi di un parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio di radunare per un 'ultimo' natale i tre figli che ha allevato secondo le regole rigorose e i valori dell'america del dopoguerra, attenta a 'correggere' ogni deviazione dal 'giusto'. Ma i tre figli se ne sono andati sulla costa orientale: gary, dirigente di banca, è vittima della depressione e di una moglie infantile e testarda; chip ha perso il posto all'università per 'comportamento sessuale scorretto'; denise, chef di successo, conduce una vita privata molto discutibile secondo i lambert.
Rose fugge. Fugge da quattordici anni di soprusi, da un marito violento e da una vita che non promette più nulla. Ricominciare da capo è l'unica via d'uscita. Una città sconosciuta, una nuova occupazione e un nuovo compagno: finalmente tutto sembra girare per il verso giusto. La donna si imbatte anche in uno strano dipinto. Una crosta senza valore, o molto, molto di più? Il legame tra il quadro e rose si fa sempre più stretto, quasi morboso, e quando il suo sadico marito si farà rivedere non troverà più la debole e indifesa mogliettina di un tempo, ma qualcuno o qualcosa che stenterà a riconoscere.
Un'isola, dove ogni cosa è trasfigurata dalla morbosità del desiderio di un solo uomo. Il capitano e la sua pupilla abitano in un castello da dove sono stati eliminati tutti gli specchi, perché la giovane hazel non possa vedere il proprio viso. È prigioniera? L'infermiera françoise, chiamata a curare la fanciulla, si troverà inabissata nel loro segreto, unica a poter ristabilire una verità difficile da accettare e non meno arbitraria di ogni finzione. Dove manca uno specchio a rivelare la realtà, una menzogna può reinventare un'intera vita, e forse anche più di una. Doppio finale a sorpresa.