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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2009

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Libri in questa classifica: 1256

Pagina 28 di 126

Posizione in classifica: 271

Io & Marley

John Grogan

Narrativa estera - Recente

Io & Marley
Quando john e jenny, una giovane coppia della florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una
Punteggio: 863
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/05/2025

Posizione in classifica: 272

Io U0026 Marley

John Grogan

Narrativa estera - Recente

Io U0026 Marley
Quando john e jenny, una giovane coppia della florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una 'persona non umana' che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/06/2021

Posizione in classifica: 273

Shiver

Maggie Stiefvater

Narrativa estera - Narrativa horror

Shiver
Grace e sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché grace e sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via sam un'altra volta. Forse per sempre.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/02/2025

Posizione in classifica: 274

Il Silenzio Dell'innocenza

Somaly Mam

Biografie - Autobiografie

Il Silenzio Dell"innocenza
'mi chiamo somaly; o, per lo meno, così mi chiamo adesso. Come tutti, in cambogia, di nomi ne ho avuti parecchi. Un nome deriva da una scelta provvisoria, lo si cambia come si cambia vita se la sfortuna si accanisce contro di noi, per esempio. Ma non mi ricordo bene dei nomi che ho avuto quando ero piccola. Del resto, non ricordo quasi niente della mia prima infanzia; non so granché delle mie origini e ho ricostruito a posteriori, da vaghi ricordi, quel minimo di storia che sto per raccontarvi. ' nata nella poverissima campagna cambogiana, dove i genitori arrivano a vendere i propri figli all'età di cinque o sei anni per pochi soldi, somaly mam, oggi trentacinquenne, ha vissuto parte dell'adolescenza in un bordello, in condizione di schiavitù. Violentata, picchiata e torturata, è riuscita a sottrarsi al suo destino e insieme al marito pierre legros ha creato nel 1997 un'associazione no-profit, la afesip (agir pour les femmes en situation précaire) che dalla cambogia, dove ha la sede principale, si è rapidamente sviluppata in tailandia, vietnam e laos. Nonostante abbia subito numerose minacce, finora somaly mam è riuscita a salvare dalla prostituzione e dalla schiavitù migliaia di ragazze. 'il silenzio dell'innocenza' racconta la sua storia, la storia di migliaia di persone come lei, il dolore e la rabbia, ma anche la speranza che il mondo possa cambiare.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/08/2019

Posizione in classifica: 275

Grazie Dei Ricordi

Cecelia Ahern

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Grazie Dei Ricordi
Joyce è una giovane donna il cui matrimonio sta andando in pezzi. Dopo un terribile incidente, dal quale si salva solo grazie a una trasfusione di sangue, decide di tagliare il fragile filo che ancora la tiene legata al marito e di tornare nella casa paterna, e qui cominciano ad accaderle cose stranissime: ricorda fatti che non dovrebbe ricordare, ha visioni di un passato che non è il suo, scopre di saper parlare latino, francese, italiano e di essere esperta d'arte, e ogni notte sogna una bambina bionda che non conosce. Justin è un professore americano studioso d'arte e del rinascimento italiano. È a dublino per tenere dei corsi all'università, e per stare vicino alla figlia che, dopo il divorzio dei genitori, si è trasferita a vivere con la madre. Si è fatto convincere da una collega a dare il suo contributo alla giornata del donatore di sangue: è la prima volta in vita sua che prende una decisione d'impulso. Quando, giorni dopo, comincia a ricevere dolci, fiori e piccoli doni sempre accompagnati da bigliettini anonimi su cui c'è scritto solo 'grazie', è più che mai determinato a trovare chi glieli manda. Joyce e justin, l'una indipendentemente dall'altro, iniziano un viaggio alla scoperta di se stessi. Si rincorrono. Si riconoscono senza conoscersi. Si sfiorano senza incontrarsi tra la folla di una splendida dublino che fa da cornice alla loro avventura.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2024

Posizione in classifica: 276

The Father
Il Padrino Dei Padrini

Vito Bruschini

Narrativa estera - Recente

The Father<br>Il Padrino Dei Padrini
Nel cuore della sicilia si nasconde un segreto che non può essere svelato. Una trama di amore e morte che affonda le sue radici nei latifondi dei possidenti nel sangue dei contadini asserviti a interessi contro cui niente e nessuno sembra in grado di lottare. Succede, in questa terra bellissima e disperata, che un principe - ferdinando licata detto u patri - capisca il mutamento dei tempi, scendendo a patti con le rivendicazioni di chi non ha mai avuto nulla se non le braccia per lavorare. La malvagità, però, è sempre in agguato e, in una situazione di crescente sopraffazione, l'america appare come l'ultimo rifugio. Sarà proprio nel nuovo continente che il principe licata saprà far fruttare il suo prestigio. Mentre le note della musica jazz tentano invano di far dimenticare l'imminente guerra contro la germania nazista, licata scoprirà la potenza di un'organizzazione destinata a regnare su tutti i traffici compiuti dentro e fuori gli stati uniti. Inizia così l'ascesa di cosa nostra: una società segreta talmente forte da dettare legge agli stessi politici e in grado di pilotare persino lo sbarco degli alleati in sicilia al culmine della seconda guerra mondiale. Qui, nel luogo in cui tutto è cominciato, c'è ancora una donna bellissima che aspetta. Ed è sempre qui che, con un inatteso colpo di scena, il bene e il male si confonderanno. Un romanzo d'esordio che prende spunto dal documento che svela il ruolo di cosa nostra nell'affondamento del normandie nel porto di new york, da sempre ritenuto opera di spie naziste.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2023

Posizione in classifica: 277

La Morte A Venezia
Testo Tedesco A Fronte

Thomas Mann

Narrativa estera - Classica

La Morte A Venezia<br>Testo Tedesco A Fronte
Quando esce 'la morte a venezia', nell'autunno del 1912, thomas mann ha trentasette anni, è sposato con la bella e ricca katia pringsheim, è padre di quattro figli. Ha già scritto 'i buddenbrook' e 'tristano' e 'tonto kroger' e è uno scrittore ormai affermato, per alcuni critici forse al culmine della propria potenza narrativa. Da qualche anno la letteratura è dominata dalle avanguardie storiche, mentre in tutta l'europa si avvertono presagi di guerra. Ma nel lungo racconto sulla fine di gustav von aschenbach la crisi che scuote alle fondamenta quel mondo resta soltanto sullo sfondo. In primo piano c'è l'impietoso ritratto, talvolta perfino caricaturale, del grande autore trascinato dall'avventura artistica e dalla pulsione erotica verso la morte. C'è la passione del maturo protagonista, la disgregazione morale, la perdita del contegno e del dominio di sé. Sono pagine nelle quali thomas mann racconta in maniera spesso paradossale ed enfatica la patologia della vocazione estetica, la disciplina e il culto della perfezione formale, le strategie di difesa dal disordine e dal caos; rappresenta ancora una volta la cultura e la bellezza come diminuzione dello slancio vitale, come corruzione della vita e dei valori borghesi. Che venezia sia qui l'ambiguo e stupendo fondale degli eventi descritti, è anche un omaggio alla grande letteratura di fine secolo e a tutta la cultura del decadentismo europeo.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/10/2024

Posizione in classifica: 278

Vaticano Spa

Gianluigi Nuzzi

Religione - Edifici di culto

Vaticano Spa
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della santa sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor renato dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello ior fino alla fine degli anni novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni ottanta: marcinkus, sindona e calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di marcinkus dalla banca del papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor donato de bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso omissis, nome in codice che sta per giulio andreotti. Titoli di stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di tangentopoli (la maxitangente enimont) sono passati dalla banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria 'lavanderia' nel centro di roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello stato vaticano. Tutto in nome di dio.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/03/2024

Posizione in classifica: 279

L Ultima Estate Che Giocammo Ai Pirati

Alessandro Soprani

Narrativa estera - Recente

L Ultima Estate Che Giocammo Ai Pirati
Tre ragazzini - luca, voce narrante, davide e mario -, i tre moschettieri, come vengono chiamati, sono i protagonisti di quotidiane avventure: giocano a biglie, ai pirati, alla guerra con mitici sten di legno di faggio. Giocano, rovistano nei solai in cerca di cimeli, ed esplorano i luoghi proibiti dei partigiani. E proprio durante una di queste esplorazioni luca scopre un cadavere: è delmo, un uomo buono e innocente - lo scemo del villaggio, qualcuno direbbe - al quale i ragazzi, come tutti, volevano bene. Quando gli indizi sembrano incolpare giona, un reduce inglese rissoso e ubriacone, mario, il più maturo dei tre forse perché ha perso la mamma e ha un padre alcolizzato e violento, decide che non si può lasciare impunito l'assassino di delmo. Bisogna vendicarlo. Si fa in fretta a passare dal gioco a una terribile realtà, soprattutto se si incontrano delinquenti senza scrupoli. Ma occorre molto coraggio, o incoscienza, quando la linea d'ombra che separa la giovinezza dall'età adulta non attraversa solo il mutare dei sentimenti e delle emozioni, ma si sporca di sangue. Questo è il messaggio chiaro che viene dalla voce addolorata e fiera dell'italina, splendida figura di vecchia che di quei ragazzi è l'unica confidente, forse perché, custode a sua volta di un antico lacerante segreto, è l'unica che può veramente capirli.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2022

Posizione in classifica: 280

Preferisco La Coppa
Vita, Partite E Miracoli Di Un Normale Fuoriclasse

Carlo Ancelotti

Attività sportive - Calcio

Preferisco La Coppa<br>Vita, Partite E Miracoli Di Un Normale Fuoriclasse
Carlo ancelotti, uno dei grandi protagonisti del calcio italiano, racconta la sua vita con la schiettezza e lo spirito pungente che gli vengono dalle sue origini contadine. 'uno su mille ce la fa', e lui è quell'uno. Centrocampista forse un po' lento, ma caparbio e con una lucida visione di gioco, ha avuto due grandi maestri, uno agli antipodi dell'altro: liedholm e sacchi. Da lì, la vocazione irresistibile a fare l'allenatore. Attenendosi semplicemente ai risultati, carletto da reggiolo ha vinto tutto. Eppure, la sua carriera sembra un percorso avventuroso, scandito da delusioni e gioie regalate dai suoi ragazzi - fra i tanti, zizou, il più grande, 'cometa discesa dal cielo', kakà 'il secondo più forte che io abbia mai allenato, di sicuro il più intelligente' o ronaldo 'se solo si fosse impegnato un po' di più. ' -, dal mantra del presidente 'voglio vincere tutto e voglio divertire', nonché da inebrianti trionfi ma anche da clamorose sconfitte. Arrivato alla soglia del mezzo secolo, carletto tira le somme di una vita e di una carriera fortunate, come si fa prima di prendere una decisione importante. Importante, sì, perché l'ultima parte di questa storia - gli anni più belli - è scritta in rossonero. Al milan carlo è il secondo allenatore per durata di servizio, appena dopo nereo rocco. Questo però non esclude per lui un futuro da ambasciatore del calcio italiano all'estero. Perché carletto è un prodotto d. o . c . , da esportazione. (prefazione di paolo maldini)
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2022

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