Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di coloro che decide oggi cosa desidereremo domani, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. In un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale.
L'ultimo romanzo di yehoshua è tra i suoi libri più misteriosi e profondi: una vertiginosa meditazione sui legami segreti fra identità, creazione artistica e perdono. Indebolito dall'età nel fisico ma non nello spirito, yair moses è un regista israeliano invitato a santiago de compostela per una retrospettiva sui suoi film. Lo accompagna ruth, protagonista di gran parte delle sue pellicole, di volta in volta definita «compagna», «musa», «personaggio». Ad accoglierlo, però, vi saranno alcune sorprese: la rassegna è organizzata da un religioso appassionato di cinema e si concentra sui suoi primi titoli, pellicole così datate che lo stesso regista fatica a ricordarne il contenuto (facendo assomigliare le proiezioni a stranianti viaggi nella memoria, a metà tra la seduta psicanalitica e la confessione religiosa). Inoltre nella stanza d'albergo è appeso un quadro che lo turba profondamente: una versione del celebre tema iconologico della «carità romana» in cui la giovane pero allatta il padre cimone, chiuso in carcere e condannato a morire di fame. Il dipinto ricorda al regista una scena simile che sarebbe dovuta apparire in uno dei suoi film. Ruth, però, si era rifiutata di girarla: l'avallo di moses alla decisione dell'attrice aveva causato la loro rottura con lo sceneggiatore, shaul trigano, la mente creativa alla base dei loro successi (e all'epoca compagno della donna). Una rottura tanto dolorosa quanto irrimediabile. Almeno fino ad oggi: moses scopre che dietro l'organizzazione della rassegna c'è proprio trigano. La scena perduta è il romanzo più misterioso e profondo di yehoshua: un libro che ha il sapore del bilancio di una carriera, ma anche un'indagine sui segreti legami fra creatività e trascendenza, desiderio e identità, passione e compassione. Su ciò che di più prezioso abbiamo perso pur non avendolo mai posseduto.
Questo volume raccoglie i nove racconti e la poesia di carver cui robert altman si è ispirato per la sceneggiatura di 'america oggi', il film che gli è valso il leone d'oro al festival di venezia nel 1993. Sullo sfondo di un'america di provincia si svolgono dieci piccoli e grandi drammi privati che hanno per protagonisti cameriere di fast-food e rappresentanti di commercio, ragionieri e segretarie, medici e pittrici, quasi sempre colti in un momento di crisi - nella vita di coppia o familiare, nei rapporti di lavoro o di amicizia - da cui tentano ostinatamente di riemergere. Introduzione di robert altman, prefazione di chiara valerio.
È in una serata di settembre, nei wisconsin, che appare l'uomo illustrato. È ormai anziano, cerca un lavoro. Invano. Tutti fuggono da lui quando osservano gli strani, bellissimi disegni di cui è ricoperta la sua pelle. Non sono tatuaggi ma opere d'arte. O forse di stregoneria. A guardarle a lungo, quelle figure si animano, raccontano storie. Non storie qualunque: svelano a ciascuno ciò che lo attende, la storia della sua vita e della sua morte. La sfrenata fantasia di ray bradbury trascina il lettore in un mondo futuribile e tanto più inquietante.
Due normali famiglie inglesi, una povera, i mckenzie, l'altra ricca, i parker. Michael mckenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella karyn è stata violentata da tom parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire tom di botte facendosi aiutare da jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei parker si festeggia il rilascio di tom: non c'è nulla da fare. Eppure no, qualcosa ce: lo sguardo che michael scambia con ellis, la sorella minore di tom. E amore a prima vista, anche se ellis non sa nulla di michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su tom, mentre ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e karyn va in crisi. Ma alla fine ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Non c'è più tempo, è lei ora a dover prendere una decisione: quella di dire finalmente la verità, tutta la verità su quella maledetta storia che ha rovinato la sua famiglia e quella di michael.
Parigi: la città dell'eleganza, dell'amore, dell'arte e della rivoluzione. Da montmartre a notre-dame, dalla tour eiffel al moulin rouge, i luoghi simbolo della ville lumière fanno da sfondo all'epica storia di quattro famiglie - nobili e rivoluzionari, idealisti ed eruditi legati da amori, vendette e segreti. Ma tra i protagonisti ci sono anche giovanna d'arco, il cardinale richelieu, la corte di versailles, gli impressionisti, dreyfus.
«un meraviglioso scrittore, assolutamente da leggere. » - the guardian «un autore di culto ovunque sia stato tradotto. » - la stampa quattro perfetti sconosciuti si incontrano su un treno in viaggio da edimburgo a londra e cominciano a chiacchierare. Ciascuno di loro ha una storia da raccontare: hugh ha fatto un incontro casuale al binario che cambierà per sempre il suo destino; kay torna con la memoria alla sua infanzia in australia e all'amore che ha conosciuto allora; david ha vissuto una grande amicizia da cui è sbocciato l'amore; andrew ha imparato sulla sua pelle che l'arte e le persone possono essere ingannevoli. L'amore può entrare nelle nostre vite in molti modi diversi, anche quando meno ce lo aspettiamo, e può assumere molte forme. Ma non importano il dove e il quando: l'amore resta la cosa migliore che possa capitarci.
Una famiglia numerosa e piena di contraddizioni, in cui ognuno tiene nascoste le sue verità più scomode. Un alcolizzato, un consumatore di droghe leggere, un aspirante poeta, uno scienziato, ognuno con un suo modo di vedere il mondo, ma tutti abitanti di una stessa città, l'avana, che si trasforma col passare degli anni, condizionando con le sue trasformazioni il destino di chi ci vive. Una bambina che diventa donna osserva e racconta. Non giudica ma impara dalle persone, le studia e scopre i silenzi che si nascondono dietro a ogni volto.
Questa è la storia di jacques rainier, cinquantanove anni, industriale, habitué dei salotti mondani internazionali, un uomo di successo che si accompagna senza alcuna remora a una giovanissima bellezza brasiliana. Un giorno jacques si imbatte al gritti a venezia in jim dooley, un affascinante e ricco uomo d'affari della sua età, un texano da lui sempre ammirato e incontrato per la prima volta a saint moritz, ai campionati di bob, dove dooley aveva vinto naturalmente. Quando, a saint moritz, aveva visto la figura alta dell'aitante texano in pullover rosso che si toglieva il casco all'arrivo della corsa e si voltava poi verso gli spettatori con un riso che pareva dar per scontato il possesso del mondo, jacques non era riuscito a vincere una sensazione di inferiorità. Che delusione, perciò, rivederlo ora con i capelli grigi e i riccioli ormai incongrui su un volto pesantemente manomesso dal tempo. Lo sguardo azzurro diventato ormai vitreo. E quei discorsi, quelle confidenze, sugli acciacchi della vecchiaia. Dopo l'incontro con jim dooley la paura del declino fisico e sessuale si insinua in jacques, lo pervade, lo distrugge, non lo abbandona più tra visite per il controllo della prostata e inattesi fallimenti con la giovane e ricca fidanzata brasiliana.
Nel giardino di una villa, olivia e valerio giocano felici. Sono cresciuti insieme e da sempre sono amici inseparabili. Eppure provengono da mondi molto diversi: olivia è l'erede di una ricca famiglia di costruttori, mentre valerio è il figlio del giardiniere e della cameriera. Differenze profonde nell'italia violenta e instabile degli anni settanta. Differenze che per due bambini come loro non significano nulla. È in una sera speciale che, a cinque anni, olivia e valerio si danno il primo bacio. Ma dopo poco sono costretti a darsi anche il primo addio: valerio si deve trasferire in un'altra città, passando di schianto dalla collina bolognese alla borgata romana. Da quel momento in poi la vita prova a separarli. Senza riuscirci: quello che li lega è troppo forte. Ma è un amore difficile da difendere, soprattutto se si prendono strade che portano ad allontanarsi: olivia tende a perdersi in vite che non possono essere la sua e valerio rinuncia ai suoi ideali per dedicarsi a una carriera che non gli appartiene, trascinato da un'italia ormai pienamente berlusconiana. Eppure continuano a inseguirsi, a incrociarsi, a pensare l'uno all'altro. Perché due persone legate nel profondo, non possono perdersi mai.