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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28378

Pagina 274 di 2838

Posizione in classifica: 2731

Monsieur Proust

Céleste Albaret

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Monsieur Proust
Quando marcel proust mori, già celebre nel mondo, nel 1922, molti si precipitarono da colei ch'egli chiamava la sua 'cara céleste ', per ottenerne la testimonianza, i ricordi. Molti sapevano che solo lei (per essergli vissuta accanto negli otto decisivi anni della sua esistenza) deteneva verità essenziali sulla persona, sul passato, sugli amori, sullo sguardo sul mondo, sul pensiero, sull'opera di quel grande, geniale infermo. Céleste era il testimone principe, il centro di tutto. Ma per cinquant'anni rifiutò di parlare. La sua vita, diceva, se n'era andata con monsieur proust. Solo a ottantadue anni céleste albaret decise di concedere una lunga conversazione, raccolta nel libro, a georges belmont.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2020

Posizione in classifica: 2732

La Città Sostituita

Philip K. Dick

Narrativa estera - Fantascienza

La Città Sostituita
Dopo molti anni di assenza, ted barton decide di tornare a millgate, la piccola città della virgina dove è nato. Un tranquillo borgo di provincia come ce ne sono a migliaia. Due negozi di ferramenta qualche emporio, un fabbro. Vi si reca in vacanza insieme alla moglie peg, insofferente e spigolosa come tanti personaggi femminili di philip k. Dick. Una grande voglia di rivedere le strade dell'infanzia riempie d'eccitazione il cuore di ted. Giunto sul posto, però, non trova quello che credeva di avere lasciato. I nomi delle strade sono tutti cambiati, gli abitanti sembrano vivere in una strana forma d'oblio. Abbandonato dalla moglie nella sua disorientata ricerca d'un tempo perduto, ted fa anche un'altra sconcertante scoperta: in questa nuova millgate egli sarebbe morto addirittura di scarlattina all'età di nove anni. Ancora più preoccupante è il fatto che sembra letteralmente impossibile lasciare la città. Intrappolato in un luogo dove nulla è come dovrebbe essere, ted si trova preso nel mezzo di una lotta assoluta tra il bene e il male. Introduzione di carlo pagetti.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2020

Posizione in classifica: 2733

Filastorta D'amore
Rime Fragili Per Donne Resistenti

Enrica Tesio

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Filastorta D"amore<br>Rime Fragili Per Donne Resistenti
Dedicato alle donne e a tutti quelli che non ce la fanno, e poi invece sì, ma che fatica. Rime lievi e prose fluide per esprimere le luci e le ombre di una vita che si ingarbuglia veloce e si scioglie troppo lentamente, che chiede cura e spesso ne riserva poca, che ha molte richieste e poche risposte. La filastorta di enrica, disposta per canti come un piccolo poema, è un rimario di grazia e sentimento, una forma di resistenza ai luoghi comuni, alle certezze, ai musi lunghi, agli snobismi, alle mode. Lontano da sentimentalismi ingannevoli e scandito da un ritmo che vibra leggero tra gli occhi e le orecchie, i versi e le immagini, questo canzoniere illustrato parla d'amore con la giusta quantità di sarcasmo per non risultare stucchevole e la giusta quantità di ironia per non scivolare nella banalità. Dedicato alle donne e a tutti quelli che non ce la fanno, e poi invece sì, ma che fatica.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2020

Posizione in classifica: 2734

Nanga
Fra Rispetto E Pazienza, Come Ho Corteggiato La Montagna Che Chiamavano Assassina

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Nanga<br>Fra Rispetto E Pazienza, Come Ho Corteggiato La Montagna Che Chiamavano Assassina
Tredici anni di scalate compiute un passo dopo l'altro, con la tenacia che serve a non mollare e con il rispetto costante per la montagna, la natura e i limiti dell'uomo. «le emozioni e le difficoltà di un'impresa straordinaria» – la gazzetta dello sport simone moro si innamora del nanga parbat sui libri che leggeva da ragazzino: è una folgorazione, un vero e proprio colpo di fulmine. Con il tempo la scintilla diventa una passione travolgente: nell'estate del 2003 finalmente moro può toccare con mano le pareti della grande montagna, ma il suo tentativo di raggiungerne la vetta fallisce. Ma quella fatica non è affatto la fine del sogno, anzi è solo l'inizio di un corteggiamento paziente, durato tredici anni, che l'autore racconta in questo libro avvincente ed emozionante. Tredici anni e tre tentativi invernali fatti di imprevisti, sorprese, nuove vie e nuove cordate, valanghe e bufere di neve, crepacci, grotte di ghiaccio, venti a 200 chilometri orari e cieli limpidi. Tredici anni di scalate compiute un passo dopo l'altro, con la tenacia che serve a non mollare e con il rispetto costante per la montagna, la natura e i limiti dell'uomo. Fino a quel febbraio del 2016 in cui riesce a salire sulla vetta, coronando un sogno durato trent'anni ed entrando nella storia dell'alpinismo.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/02/2024

Posizione in classifica: 2735

L' Inter Ha Le Ali

Alessandro Altobelli

Attività sportive - Club sportivi

L" Inter Ha Le Ali
I campioni che hanno fatto grande l'inter degli anni settanta e ottanta, di cui cinque artefici del mondiale 1982, rievocano con umorismo e nostalgia la stagione d'oro della squadra nerazzurra «sono cresciuta con la correttezza di baresi, uno che in quindici anni non è mai stato espulso, e con la grinta di bini e canuti. Ho imparato che se vuoi qualcosa devi correre e lottare, come facevano oriali, marini e pasinato. Ho capito che bisogna pensare e ragionare con calma, ma quando è il momento di agire, è necessario farlo con la rapidità di quell'imprendibile ala sinistra di nome muraro. Ho scoperto che per colorare le giornate ci vuole quel pizzico di sregolatezza e la genialità di beccalossi. E che alla fine, qualunque cosa si faccia nella vita, bisogna portarla a termine, bisogna concludere. Come faceva altobelli. » - laura bersellini quando, nel 1978, i nerazzurri di eugenio bersellini sbarcano all'aeroporto di pechino, su una pista occupata solo da velivoli militari, prima squadra occidentale a giocare in quel paese, il destino sta già tessendo le sue trame. Con perfetta simmetria, infatti, anni dopo il fc internazionale milano è stata la prima società italiana ad avere un proprietario cinese. Era un altro mondo, anche nel calcio: non c'erano procuratori, i contratti erano annuali, quindi il rinnovo bisognava sudarselo ogni volta correndo come matti, tutta la squadra era italiana doc, dai giocatori ai manager, e i ruoli in campo erano ben definiti, c'erano le ali, i terzini, i mediani. Non si regalava la maglia autografata ai tifosi, perché era una sola in dotazione per tutta la stagione. E le veline erano ancora solo fogli di carta. I campioni che hanno fatto grande l'inter degli anni settanta e ottanta, di cui cinque artefici del mondiale 1982, rievocano con umorismo e nostalgia la stagione d'oro della squadra nerazzurra, quando la società era come la mamma, che ti allevava e ti faceva crescere, gli allenatori facevano anche la parte del papà severo, e la parola data aveva valore di contratto. E con lo stesso humour e lo stesso affetto, fanno i raggi x alla squadra di oggi. La verità è che il nerazzurro non si toglie con la maglia, rimane impresso sulla pelle, e infatti nessuno di loro ha mai dato l'addio alla beneamata. Quello che ancora oggi rimane invariato, e che li accomuna agli oltre quattro milioni di tifosi, è il cuore grande del popolo interista. E la sua eterna capacità di sognare.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 2736

Il Filo D'oro
Il Romanzo Della Vita Di Sant'Ignazio Di Loyola

Louis Wohl

Narrativa estera - Storica

Il Filo D"oro<br>Il Romanzo Della Vita Di Sant"Ignazio Di Loyola
Vedeva le vite dei guerrieri e degli uomini di stato, i loro successi e i fallimenti, e vedeva come il groviglio intrecciato delle azioni di un re e di un mendicante, dei semplici e dei potenti, arrivasse fino a dio lungo un filo dorato che tracciava le linee semplici e perfette di una geometria dell'amore pamplona nel 1521 è sotto l'assedio del regno di navarra. Ulric von der flue, detto uli il lungo, un arguto mercenario svizzero, intelligente e coraggioso sergente di artiglieria, riesce ad aprire una breccia nelle mura con un colpo di cannone, decretando di fatto la resa degli spagnoli e ferendo un giovane ufficiale basco, iñigo de loyola y licona. A uli viene affidato il compito di riportare il nobile ferito alla sua casa. Inizia così l'avventura della conversione di sant'ignazio di loyola che, insieme a uli e a una donna travestita da maschio, juanita, viaggeranno fino in terra santa per un pellegrinaggio che cambierà le loro vite. Attraverso gli occhi di uli seguiamo la storia emozionante del santo tra spagna, roma e gerusalemme, e il suo cammino verso un destino che non avrebbe mai immaginato: quello che lo porterà a diventare cavaliere di dio.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2020

Posizione in classifica: 2737

L' Ombra Di Ares
Covenant Series
Vol
5

Jennifer L. Armentrout

Narrativa estera - Narrativa horror

L" Ombra Di Ares<br>Covenant Series<br>Vol<br>5
Mentre il mondo dei mortali scivola nel caos, travolto da una guerra in cui divinità, puri e mezzosangue si affrontano senza esclusione di colpi, alex per la prima volta non sa cosa fare. La scioccante sconfitta che ha lasciato sul suo corpo ferite indelebili ha segnato profondamente anche la sua anima, costringendola a dubitare di se stessa e delle sue reali capacità di mettere fine a quell'insensato conflitto una volta per tutte. Come se non bastasse, gli ostacoli che separano lei e aiden dalla felicità sembrano moltiplicarsi, e l'idea di doversi fidare di un nemico letale per scendere ancora una volta negli inferi e liberare uno degli dei più potenti e pericolosi di tutti i tempi è a dir poco destabilizzante. Ma la resa dei conti è ormai imminente, e alex sa che sarà messa di fronte a una scelta terribile: la distruzione di tutto ciò che ha di più caro. O la propria fine.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/12/2021

Posizione in classifica: 2738

Non Chiedermi Mai Perché

Lucrezia Scali

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Non Chiedermi Mai Perché
La storia di una giovane donna che, di fronte al dolore più grande, trova il modo per ricominciare a vivere. È la vigilia di natale e ottavia si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all'insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l'auto carica di regali, una musica allegra accompagna ottavia, mattia e stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro. Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di mattia e stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato. È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2020

Posizione in classifica: 2739

La Mente Inquieta
Saggio Sull'Umanesimo

Massimo Cacciari

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Mente Inquieta<br>Saggio Sull"Umanesimo
Predomina ancora una visione del periodo dell'umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall'altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale piú ampio nel quale l'attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest'ottica non iniziano con petrarca o con i padovani, ma con lo stesso dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del rinascimento. C'è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate. Massimo cacciari
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/10/2021

Posizione in classifica: 2740

Non Lasciamoli Soli
Storie E Testimonianze Dall'inferno Della Libia
Quello Che L'Italia E L'Europa Non Vogliono Ammettere

Francesco Viviano

Società - Documenti giornalistici

Non Lasciamoli Soli<br>Storie E Testimonianze Dall"inferno Della Libia<br>Quello Che L"Italia E L"Europa Non Vogliono Ammettere
Il grido di dolore di migliaia di migranti che chiedono di non essere abbandonati. Ecco le testimonianze di alcuni sopravvissuti, vittime e carnefici. Un abisso di disumanità a pochi chilometri dall'italia. 'in quarant'anni di carriera non ho mai visto niente di simile. ' - ilda boccassini, magistrato 'il mio compito in libia era quello di recuperare i cadaveri dal mare e seppellirli. Non avevo scelta. In due anni ne ho contati tremila. Ho finito per farci l'abitudine. ' - ahmed, 19 anni, nigeriano quello che l'italia e l'europa non vogliono sentire e vedere emerge in maniera drammatica dalle testimonianze raccolte da francesco viviano e alessandra ziniti, due giornalisti che da anni portano all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che non può più lasciarci indifferenti. Gli accordi stipulati dal nostro governo con quello di tripoli e con le tribù locali hanno ridotto gli sbarchi ma hanno intrappolato in libia centinaia di migliaia di migranti, ridotti a schiavi e soggetti a ogni tipo di tortura. Donne e bambine violentate, costrette a prostituirsi, giovani in fuga dai loro paesi e trasformati in torturatori crudeli, assenza di qualsiasi diritto. L'inferno esiste, ed è in libia. I racconti di questo libro arrivano da coloro che sono miracolosamente riusciti a sfuggire ai lager libici, e in alcuni casi a individuare i loro torturatori e ad assicurarli alla giustizia italiana. Ma non c'è giustizia che possa riscattare chi ha perso qualsiasi dignità. Dobbiamo fermare questa tragedia, non favorirla contrastando chi in ogni modo cerca di contenerla, come le organizzazioni umanitarie che, accusate addirittura di accordi con i trafficanti, sono costrette in buona parte a ritirarsi, lasciando campo libero alla guardia costiera libica, che riporta nei lager gli scampati alla morte in mare. Un incubo senza fine. Nonostante l'encomiabile impegno della nostra marina militare, che da anni si prodiga per salvare quante più persone possibile. Con un intervento di giusi nicolini, ex sindaco di lampedusa.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2021

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