Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 629

Pagina 27 di 63

Posizione in classifica: 261

La Rete Della Vita
Perché L'altruismo è Alla Base Dell'evoluzione

Fritjof Capra

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

La Rete Della Vita<br>Perché L"altruismo è Alla Base Dell"evoluzione
Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque 'sistemi viventi' dove il singolo è in stretto rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con l'intero sistema. La somma di queste relazioni, che legano gli universi della psiche, della biologia e della cultura è una rete: la rete della vita.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 262

La Rete Della Vita
Perché Laltruismo è Alla Base Dellevoluzione

Fritjof Capra

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

La Rete Della Vita<br>Perché Laltruismo è Alla Base Dellevoluzione
Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2023

Posizione in classifica: 263

Una Fortuna Cosmica
La Vita Nelluniverso Coincidenza O Progetto Divino?

Paul Davies

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

Una Fortuna Cosmica<br>La Vita Nelluniverso Coincidenza O Progetto Divino?
Da qualche tempo, fisici, astronomi e cosmologi hanno iniziato a rendersi conto di quanto molti dei parametri fondamentali dell'universo - dalla velocità della luce, alle caratteristiche dell'atomo di carbonio - siano calibrate in modo apparentemente miracoloso per permettere l'esistenza della vita: spostamenti anche minimi nei valori di queste costanti porterebbero ad universi altrettanto fisicamente realistici del nostro, ma senza alcuna speranza di ospitare qualcosa di simile a uomini, piante e animali. Nel suo nuovo libro, il fisico paul davies esamina la possibilità che esistano infiniti universi paralleli al nostro, ipotesi presto scartata: secondo davies, non esistono universi alternativi, ma solo questo, in cui le osservazioni che l'uomo compie oggi potrebbero contribuire a modellare la natura della realtà nel passato remoto. La vita e la coscienza umana non sarebbero casuali sottoprodotti dell'evoluzione cosmica, bensì i suoi attori decisivi.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/05/2025

Posizione in classifica: 264

Il Vangelo Ebraico
Le Vere Origini Del Cristianesimo

Daniel Boyarin

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Vangelo Ebraico<br>Le Vere Origini Del Cristianesimo
Nel luglio del 2008 il 'new york times' riferiva in prima pagina di uno sconvolgente ritrovamento: un'antica tavola, un grosso e pesante pezzo di pietra con 87 righe incise in ebraico. Risaliva a prima della nascita di cristo e conteneva una profezia, l'annuncio di un messia che sarebbe risorto tre giorni dopo la morte. È solo uno dei tasselli con cui daniel boyarin, fra i più noti talmudisti viventi, ci spiega che la storia del nazareno non rappresenta affatto, come da secoli si ritiene, un momento di rottura con il senso religioso ebraico. La percezione convenzionale di una netta divisione tra cristiani ed ebrei, diffusa tanto da una parte quanto dall'altra, non tiene conto di una natura comune profondamente e radicalmente unitaria. Gesù era un ebreo osservante, un ebreo che mangiava kosher. Si era presentato nel modo in cui molti ebrei si aspettavano che facesse il messia: un essere divino incarnato in un uomo. All'epoca dei fatti, del resto, la questione non era: 'giungerà il messia? ', ma solo 'questo falegname di nazareth è colui che aspettavamo? ' . Alcuni cedettero di sì, altri di no. E oggi noi chiamiamo il primo gruppo cristiani e il secondo ebrei, anche se, in principio le cose non stavano così. Con una sorprendente rilettura del nuovo testamento e l'aiuto delle più recenti scoperte e delle antiche scritture, il vangelo ebraico risale alle origini di una divisione millenaria che oggi, secondo boyarin, dobbiamo avere il coraggio di capire e superare, andando oltre le convenzionali semplificazioni.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2023

Posizione in classifica: 265

Viaggio In Italia
100 + 9 Emozioni Da Provare Almeno Una Volta
Prima Che Finisca Il Mondo

Mario Tozzi

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Viaggio In Italia<br>100 + 9 Emozioni Da Provare Almeno Una Volta<br>Prima Che Finisca Il Mondo
L'italia, si sa, è terra di grandi bellezze naturali e culturali, ma accanto alle mete turistiche più note la nostra penisola offre piccole perle spesso trascurate o ritenute, a torto, secondarie. Non necessariamente luoghi fisici da visitare, ma anche cose da fare che possono emozionare, risvegliare suggestioni o ricordi ancestrali, intrigare per il mistero che celano. Sapevate, ad esempio, che il segreto dell'origine del popolo etrusco si nasconde forse tra il complesso nuragico di barùmini, in sardegna, e la necropoli di populonia in toscana? E quanti di noi a matera si sono lasciati travolgere dalla festa della madonna della bruna, con i fedeli che a migliaia invadono le strade e cercano di strappare un pezzetto del carro della vergine per ricavarne un talismano? Cicerone di prestigio per tutti gli assetati di viaggi fuori dai circuiti più battuti, mario tozzi guida alla scoperta dei luoghi insoliti d'italia e suggerisce modi non convenzionali per vivere le mete turistiche classiche. A orientarlo nella scelta, la sua profonda conoscenza del patrimonio culturale e geografico italiano, ma anche la radicata convinzione che per conoscere davvero un luogo, e amarlo, ci si debba lasciar andare ad ascoltare tutto ciò che ha da raccontarci. Con l'aiuto dell'illustratore michele tranquillini, che con brio e spirito d'osservazione ha schizzato sul suo inseparabile taccuino ciò che più lo ha colpito di questo viaggio reale, ma anche virtuale, in giro per l'italia.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2023

Posizione in classifica: 266

L' Uomo Che Credeva Di Essere Morto E Altri Casi Clinici Sul Mistero Della Natura Umana

Vilayanur S. Ramachandran

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

L" Uomo Che Credeva Di Essere Morto E Altri Casi Clinici Sul Mistero Della Natura Umana
Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate, oppure rassegnandosi a ritenerle insolubili. Il famoso neuroscienziato vilayanur s. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo 'alla sherlock holmes', lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subito l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi 'vede' le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue 'dotazioni' iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a einstein.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2021

Posizione in classifica: 267

Perché Dobbiamo Dirci Cristiani
Il Liberalismo, L'Europa, L'etica

Marcello Pera

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Perché Dobbiamo Dirci Cristiani<br>Il Liberalismo, L"Europa, L"etica
'perché dovremmo dirci cristiani? Oggi siamo liberali, e perciò non c'è bisogno di rivolgersi al cristianesimo per giustificare i nostri diritti e libertà fondamentali. Siamo laici, e perciò possiamo considerare le fedi religiose come credenze private. Siamo moderni, e perciò crediamo che l'uomo debba farsi da sé, senza bisogno di guide che non derivino dalla sua propria ragione. Siamo figli della scienza, e perciò ci basta il sapere positivo, provato e dimostrato. In europa stiamo per unificarci, e dunque dobbiamo evitare di dividerci menzionando il cristianesimo fra le radici dell'identità europea. In casa nostra stiamo integrando milioni di islamici, e dunque non possiamo chiedere conversioni di massa al cristianesimo. Dentro le nostre società occidentali stiamo attraversando la fase della massima espansione dei diritti, e dunque non possiamo consentire che la chiesa interferisca e ne ostacoli il godimento. E così via. Questo libro intende rifiutare tutti questi perciò e dunque. Non c'è dubbio che siano diffusi: li leggiamo sui libri e sui giornali, li sentiamo alla televisione e nelle aule universitarie, li ascoltiamo dalla voce di tanti intellettuali, li vediamo all'opera nell'azione di tanti politici. Ci bombarda da così tante parti, questa negazione della religione, in particolare questa apostasia del cristianesimo, che c'è solo da meravigliarsi che qualcuno ancora si opponga. ' il volume è introdotto da una lettera inviata all'autore da papa benedetto xvi.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2021

Posizione in classifica: 268

Vajont Quelli Del Dopo

Mauro Corona

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Vajont Quelli Del Dopo
Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22. 39, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. All'osteria del gallo cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l'altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti. E soprattutto il ritratto di un popolo pieno di inestinguibile dolore, ma mai vinto.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/08/2019

Posizione in classifica: 269

Il Paese Delle Stelle Nascoste

Sara Yalda

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Paese Delle Stelle Nascoste
Per tutta la vita, sara non ha tatto che fuggire: dalla sua infanzia, dal suo paese, da suo padre. È arrivata persine a cambiarsi il nome. Sara. Due sillabe facili per cancellare i suoni dissonanti di afsaneh. Ha giocato a essere qualcun altro, per integrarsi ed essere accettata. Ma a forza di conformarsi, un giorno ha compreso che non sapeva più chi era. Per questo, dopo 27 anni, decide di tornare in iran. Il mondo cosmopolita della sua infanzia non c'è più. Ora sull'aereo della iranair l'altoparlante esordisce con
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2022

Posizione in classifica: 270

Suicidio Occidentale
Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale<br>Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori
Se un attacco nel cuore dell'europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L'aggressione di putin all'ucraina, spalleggiato da xi jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in america, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli stati uniti, eppure il contagio del vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L'ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l'apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L'establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell'alleanza fra il capitalismo finanziario e big tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l'ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell'accesso alla ricchezza. C'è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In america questo è il vangelo delle multinazionali, a hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In europa il conformismo ha il volto seducente di greta thunberg e carola rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l'establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall'alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2025

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]