Quando, nel 1957, l'intuizione e il coraggio della casa editrice feltrinelli portarono alla pubblicazione de il dottor Živago, borìs pasternàk era consapevole delle conseguenze che ciò avrebbe avuto sulla sua vita e su quella dei suoi cari: da un lato la realizzazione di un progetto artistico che l'avrebbe condotto al nobel e alla fama mondiale, dall'altra l'espulsione dall'unione degli scrittori, una violenta campagna denigratoria e la morte civile nel suo paese. A oltre sessant'anni di distanza il romanzo resta una straordinaria riflessione sul destino di una generazione passata attraverso due rivoluzioni e approdata a una faticosa sopravvivenza sotto il regime sovietico. Unanime, la critica di tutto il mondo ha subito riconosciuto che il dottor Živago si inserisce, per dirla con le parole di eugenio montale, «per l'ampiezza del quadro e per la primordialità delle passioni nella tradizione tolstoiana»; e tuttavia, come scrisse edmund wilson, esso «non è affatto un romanzo d'antico stampo. è un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto joyce, proust, e kafka e. S'è allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio».
«oggi è festa. Nella chiesetta del borgo battezzano il mio bambino. Io non ci potrò essere, ufficialmente: devo stare nascosta. » comincia così il racconto di una donna che la storia ha a lungo dimenticato: caterina, la madre di leonardo da vinci. Giovane popolana, sedotta dal notaio ser pietro da vinci, caterina rimane incinta di un figlio che non potrà allevare: lo allatta, ma le viene tolto dalle braccia per essere cresciuto nella casa paterna. Il suo bellissimo bambino potrà godere di molti più agi, certo, ma rimarrà sempre un bastardo: non erediterà né titoli né proprietà e dovrà vivere solo del suo ingegno. Anche la vita di caterina non sarà facile: l'accusa di stregoneria, il matrimonio con un ex soldato di ventura, cinque figli da crescere, e sempre il rimpianto per quel primogenito perduto che può vedere solo da lontano. Leonardo si trasferisce a firenze, entra nella bottega del verrocchio, manifesta ingegno e talento al di là di ogni previsione, ma si trova macchiato da un'accusa di sodomia. Meglio partire per una città più grande, più libera, piena di opportunità, la milano degli sforza. Madre e figlio sono destinati a non rivedersi mai più? O caterina potrà riunirsi a leonardo, coronando il sogno di stargli vicino, che ha dato luce e senso alla sua intera vita?
Tessa gray, orfana sedicenne, lascia new york dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne nate, a londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due shadowhunters, will e jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.
Tra mappe da decifrare e arcipelaghi da esplorare, isole sconosciute e città in continua evoluzione, alessandro baricco, con un linguaggio semplice e ironico, guida i giovani lettori in un viaggio avventuroso alla scoperta di quello che c'era prima e di come tutto è stato creato. Se hai una mappa del posto in qualche modo ti salverai. Il game è un territorio che abbiamo fondato, dove ci ritroviamo quando usiamo uno smartphone, scarichiamo una app o giochiamo a un videogame. Sembra un luogo divertente nel quale entrare e da cui uscire tutte le volte che vogliamo, ma le sue regole non sono così semplici. Per abitarlo senza paura e migliorarlo, lo navigheremo dagli anni della sua fondazione fino alle soglie del futuro. Scopriremo come lo abbiamo generato e ci prepareremo così alla prossima mossa. Siete pronti a partire?
Forse occorre partire dall'amore per capire chi siamo, forse l'identità è il frutto di una scelta d'amore. «ti sento di nuovo, dopo pochi istanti. Respiri. Un respiro di risposta al mio timido ciao. Un respiro sottile ancora più timido e impotente. Un respiro da sveglio, mica da dormiente. Lo riconosco dal fremito di aspettativa. Dall'esitazione. Sono ammaliato da un'esitazione. Forse per istinto, forse per necessità. È bastato il fiato trattenuto al di là di una tenda verdina per riconoscere l'appartenenza, siamo già in collegamento, un'amicizia o l'amore della vita. Non so nemmeno cosa sei. Sei un respiro sottile appoggiato al silenzio della notte. » basta un niente per riempire fino all'orlo il cuore di paolo. Lui è un ragazzino ricoverato al sant'orsola di bologna, reparto malattie genetiche. Il suo pediatra vuole capire come mai si sia fermato al metro e ventuno nonostante i suoi tredici anni. Paolo non conosce invece la ragione per la quale il bambino che ha soprannominato sottile sia nel letto a fianco a lui. Ma è così che, libero dal gioco dei ruoli definiti, comincia a esplorare i propri sentimenti. La magia, la forza ancestrale del mito e delle fiabe sono facilmente riconoscibili in questo incontro che vive nelle prime pagine di per caso, il secondo romanzo di paolo stella, ispirato ancora una volta alla sua vera storia, a quel difetto genetico che, diagnosticato in giovanissima età, gli regalò l'incontro con un bambino davvero speciale e con le prime emozioni che chiamiamo amore. Per caso è anche una risposta poetica, potente e magica alle domande sull'amore e sull'identità. È lo sforzo narrativo di trovare un sentiero totalmente nuovo nella giungla delle storie che a questo sentimento hanno chiesto tutto, spesso senza donare nulla.
Con una prosa intrigante e scorrevole, solo dio è innocente è ambientato tra la roma degli studi legali e la sardegna primitiva: un romanzo forte e avvincente, con una storia scandita da dinamiche familiari complesse, in cui le colpe dei padri, coinvolti in faide inestinguibili, inevitabilmente ricadono sui figli. «capita di rado che consigli la lettura di un legal thriller e se accade ci sono ottimi motivi. Cominciate a leggere il romanzo di michele navarra, è improbabile che riusciate a smettere» – gianrico carofiglionella sardegna profonda, tra le alture della barbagia, l'omicidio a sangue freddo di un quindicenne riapre vecchie ferite. La faida implacabile che oppone da sempre due famiglie rivali sembra non risparmiare proprio nessuno. Il principale sospettato del delitto, mario serra, ha già alle spalle una lunga storia di crudeltà e di sangue, forse troppo per poter credere che vi sia ancora un briciolo di umanità in lui. Questo è il dubbio che tormenta l'avvocato incaricato della sua difesa, alessandro gordiani, che, dal suo studio di roma, parte per l'isola in vista di un processo che minerà le sue convinzioni sulla natura umana e sulla giustizia, che non sempre coincide con il giudizio espresso in tribunale. Costretto a immergersi in una società antiquata e omertosa, gordiani si sposterà tra roma e la sardegna per prepararsi, anche emotivamente, a un complicato processo penale.
La storia di un mondo borghese che s'intreccia con la storia dell'italia che intanto cambia in meglio e in peggio; il ritratto affettuoso e spietato di un luogo che è anche un tempo. Valentino comprese che il passato non è tanto ciò che affiora dalla storia, dalle rovine, dai massacri o dai monumenti, bensì un punto d'arrivo individuale. Le famiglie felici non sono interessanti; quelle complicate sì. Valentino lascia la calabria da ragazzo, negli anni settanta del novecento, ma la maturità, che si annuncia con il balenio a sorpresa del rimpianto, lo costringe a voltarsi indietro per misurarsi con la memoria e le memorie del mondo in cui è cresciuto. E quando torna a guardare e ascoltare scopre che se le persone non ci sono più, e spesso non ci sono più da molto tempo, le loro vite sono lì, e chiedono di essere raccontate. Ecco i patriarchi: il vecchio notaio con i suoi figli accidentali e il farmacista col suo violino chiuso nell'armadio, due famiglie parallele due rami che s'incrociano nella famiglia nuova dell'avvocato e della moglie, l'amatissima tamara che solo lui chiama mara; la gente del popolo: ciccio bombarda l'autista senza patente, peppo della posta che ha paura dei figli, rosa e cicia le pasionarie, maria-la-pioggia e maria del nilo silenziose come tutte le divinità; e poi zie bizzarre e amici immaginari, domestici fedeli e mogli minuscole come bambine, amicizie che durano dalla soffitta di casa al campo di battaglia, ideali irrinunciabili e inconfessate debolezze; e gli oggetti, le automobili, i due piccoli gauguin appesi nell'ombra.
Chi siamo veramente? E qual è il nostro posto in questo universo immenso che ci circonda? Le prime risposte a queste domande arrivano dal pensiero greco. E ancora oggi possono aiutarci a dare un senso alle nostre vite. «la civiltà greca ha prodotto una riflessione luminosa sul senso della condizione umana - su quello che siamo e sul valore delle nostre vite - capace di attraversare i secoli, influenzando e stimolando grandi scrittori e grandi pensatori. Lo ha fatto partendo dal tema della morte: questo è il punto di attacco. La morte è uno scandalo, un mistero, qualcosa che non riusciamo e non possiamo accettare. Il problema non è tanto quello di dover morire; ne siamo tutti consapevoli. A essere insopportabile è l'idea che questo fatto, il fatto che prima o poi ce ne andremo, rischia di togliere valore alla nostra esistenza, qui e ora. Quale è il senso di qualcosa che non c'era, c'è e non ci sarà? Quale il valore di qualcosa destinato a scomparire nell'oblio? È questa la domanda a cui bisogna trovare una risposta, perché è qui la chiave per comprendere il senso della nostra esistenza». Un tempo molto lontano gli esseri umani erano diversi. Avevano quattro gambe, quattro braccia e due volti che permettevano di vedere ovunque. Simili a sfere si muovevano rotolando velocissimi. Erano lisci e levigati, felici e potenti. A causa della loro superbia però furono puniti dagli dèi. E da quel momento non si sono mai piú sentiti completi. Hanno iniziato a soffrire e a temere la morte. La storia del pensiero è la storia dei tentativi di porre un rimedio a questa incompletezza, per tornare a essere felici. Di questo, e di nient'altro, hanno parlato i piú grandi scrittori greci, fossero poeti come omero o filosofi come platone e aristotele. Mauro bonazzi ci accompagna nel labirinto di risposte che gli antichi hanno cercato di dare alla domanda piú annosa di tutte: dove si nasconde il senso delle nostre esistenze? Cercare di comprenderlo, attraverso l'aiuto della filosofia, costituisce ancora oggi uno sforzo decisivo per chi è impegnato nel mestiere piú bello e difficile, che è quello di vivere bene.
Primo capitolo di una nuova saga, tempesta e furia è un romanzo pieno d'azione, con una protagonista indimenticabile e una storia d'amore appassionante, in cui il lettore ritroverà molti dei personaggi che hanno dato vita alla fortunata serie dark elements. Anche se sta perdendo la vista, trinity marrow, diciotto anni, può vedere fantasmi e spiriti e comunicare con loro. Il suo è un dono raro, parte di un segreto così pericoloso da costringerla a vivere nascosta in un complesso residenziale isolato e circondato da mura, guardata a vista dai guardiani, gargoyle mutaforma incaricati di proteggere l'umanità dai demoni. E anche lei. Perché se le creature degli inferi scoprissero la verità sul suo conto la divorerebbero, carne e ossa, per accrescere il loro potere. Quando i guardiani di un altro clan si presentano a casa sua con l'inquietante notizia che nel mondo reale c'è qualcuno che uccide sia i demoni sia i gargoyle, di colpo il mondo che trinity ha sempre considerato sicuro implode. E a complicare le cose c'è il fatto che uno degli stranieri giunti in visita, il biondo zayne, è la persona più indisponente e affascinante che lei abbia mai conosciuto. Anche lui custodisce dei segreti che potrebbero sconvolgerle la vita. Ma quando i demoni penetrano nella residenza del clan e la vera natura di trinity viene svelata, collaborare diventa l'unica alternativa possibile. Per salvare la sua famiglia e forse addirittura il mondo intero, trinity dovrà imparare affidarsi di zayne. Cosa niente affatto facile nel bel mezzo di una guerra tra potenze soprannaturali.
Diana ha tutto dalla vita. Ha fatto dei viaggi la sua professione, collabora con un quotato mensile di cui è una delle penne più seguite, e ha una relazione appagante con un bellissimo uomo. Finché un giorno la sua esistenza subisce uno scossone devastante. Scopre che una giovane collaboratrice prenderà il suo posto, rientra a casa distrutta per cercare rifugio tra le braccia del compagno, ma quando arriva si trova di fronte una spiacevole sorpresa. Nel giro di poche ore diana perde irrimediabilmente tutti i suoi punti fermi. Non le resta che tornare dalla madre, regina, che vive in un piccolo appartamento alla periferia di milano. La donna si dimostra una fonte d'ispirazione e l'aiuta a recuperare la fiducia per affrontare il futuro. Una trasferta in solitaria a londra e l'apertura di un blog sui viaggi low cost le regalano una nuova opportunità. Il caso si diverte a mescolare le carte e un incontro fugace si tramuta in una nuova e importante offerta professionale. Diana ricomincia così a viaggiare per lavoro, stavolta in coppia con un collega astioso e maschilista. La loro rubrica, amatissima dai lettori, è però una bomba a orologeria pronta a esplodere. Un libro divertente e sincero, che ci insegna che solo cadendo e imparando a rialzarci possiamo spiccare il volo, magari con la speranza di imbarcarci un giorno per il viaggio più importante: quello di un amore lungo una vita.