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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1073

Pagina 26 di 108

Posizione in classifica: 251

Centinaia Di Inverni
La Vita E Le Morti Di Emily Brontë

Sara Mazzini

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Centinaia Di Inverni<br>La Vita E Le Morti Di Emily Brontë
In questo volume, seguiamo sara mazzini nella selvaggia brughiera dello yorkshire, dove la sua voce diventa quella dell'inafferrabile scrittrice di
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/11/2024

Posizione in classifica: 252

Groppi Damore Nella Scuraglia

Tiziano Scarpa

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Groppi Damore Nella Scuraglia
La saga comica e poetica di scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. Un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell'universo.
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/08/2024

Posizione in classifica: 253

Enea, Lo Straniero
Le Origini Di Roma

Giulio Guidorizzi

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Enea, Lo Straniero<br>Le Origini Di Roma
La storia di enea è la storia di un lungo viaggio attraverso il mediterraneo e della dolorosa sorte che tocca a chi scappa dalle avversità e dagli orrori. È la storia senza tempo di un eroe che dopo tanto peregrinare trova una nuova terra da poter chiamare casa. È la storia delle radici di roma e delle nostre. Enea in questi tempi lo definiremmo un migrante, un profugo. Come molti che oggi raggiungono le coste europee scappa da una guerra, quella di troia; costretto a lasciarsi alle spalle la propria casa e la donna che ama, portandosi in spalle il vecchio padre anchise e tenendo per mano il figlio ascanio. Insieme ad altri uomini e donne, che come lui hanno perso quasi tutto, si mette in mare senza una meta, senza un porto sicuro a cui approdare; con la sola certezza di dover fuggire per sopravvivere. Da quel momento per lui inizia un'esistenza da straniero. Accolto a cartagine dalla regina didone, malgrado il sentimento che li unisce è costretto ad abbandonarla per seguire il suo destino. Giulio guidorizzi si immerge nei versi di virgilio e interpretandoli, con lo sguardo attento del classicista, li trasforma in un grande saggio dal respiro narrativo rinnovandone la forza senza tempo. I romani sapevano di discendere da un advena, uno che viene da fuori, accompagnato da fuggiaschi che avevano attraversato il mare rischiando mille volte di morire e scomparire nelle acque. «l'impero romano, – scrisse seneca, – ha come fondatore un esule, un profugo che aveva perso la patria e si portava dietro un pugno di superstiti alla ricerca di una terra lontana. Farai fatica a trovare ancora una terra abitata dagli indigeni: tutto è il risultato di commistioni e di innesti». I greci al contrario pensavano di essere nati dalla terra, come un albero. Gli ateniesi si vantavano di essere autoctoni: il loro primo re, cecrope, era sbucato dal suolo come un serpente e per questo aveva la parte inferiore del corpo coperta di scaglie. «noi siamo stati sempre qui, – dicevano, – la nostra gente è nata da questa terra; possiamo accogliere i supplici e gli stranieri, anzi è la nostra legge a imporlo, ma i veri ateniesi saremo sempre noi, i figli del serpente ». I romani non pensavano cosí. Il loro eroe fondatore veniva da una terra lontana, ma arrivando non trovò il deserto: solo uomini selvatici e primitivi. Eppure non li volle come schiavi ma come compagni.
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/11/2022

Posizione in classifica: 254

Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate
Testo Inglese A Fronte

William Shakespeare

Classici, poesia, teatro e critica - Shakespeare: drammi

Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate<br>Testo Inglese A Fronte
Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia di shakespeare, lieve e raffinata, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Dalla bellissima titania, regina delle fate, innamorata perdutamente di un uomo dalla testa d'asino, al comico e irresistibile bottom fino al capriccioso folletto puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore muovono le sottili trame della vicenda. Una commedia lieve e briosa, ricca di improvvisazioni e colpi di scena, che inaugura un nuovo tipo di rappresentazione nel panorama shakespeariano, e che viene qui presentata nella celebre traduzione di gabriele baldini in un'edizione rinnovata a cura di fernando cioni.
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/10/2024

Posizione in classifica: 255

Tutti I Moralia
Testo Greco A Fronte

Plutarco

Classici, poesia, teatro e critica - Classici greci e latini

Tutti I Moralia<br>Testo Greco A Fronte
Nel mondo ormai unificato e dominato da roma plutarco sembra additare in un passato già 'classico' le radici di ogni aspetto della vita, e soprattutto di ogni società civile fondata su religiosi valori etici e moderati principi politici plutarco dedicò la sua vita alla filosofia, all'insegnamento, alla scrittura. Amato dai contemporanei, non ha mai cessato di esercitare un fascino particolare su chi sa ascoltare la sua parola. Per la prima volta in assoluto sono raccolte in un unico volume tutte le opere, compresi i frammenti, che plutarco dedicò a svariati ambiti del sapere, e che per convenzione chiamiamo ''moralia'': dall'etica alla filosofia, dalla pedagogia alla politica, dalla scienza alla retorica, e molto altro ancora: storia, religione, igiene, curiosità, zoologia, cultura popolare. Quali sono i problemi più grandi per genitori ed educatori? Ci sono letture più indicate per crescere meglio? Che cos'è la vera amicizia? Come si può affrontare l'imprevedibilità della sorte? E la politica: deve guardare più all'etica o all'utile? Ed è meglio un politico giovane o uno anziano? I grandi personaggi della storia sono stati fortunati o virtuosi? E la religione è una terapia dell'anima o una convenzione sociale? A questi profondi e sempre attuali interrogativi dell'uomo plutarco offre risposte meditate e sempre intelligenti, che condensano già ai suoi tempi secoli e secoli di riflessioni del pensiero occidentale. Oltre all'etica, alla politica, alla religione e alla pedagogia, in questo inesauribile volume si trovano però migliaia di altri temi che rispondono alle più varie curiosità, a volte sorprendenti: che cosa disse leonida lo spartano alla moglie, prima di partire per le termopili? Erodoto era uno storico o un maldicente? Che cosa c'è impresso sul volto visibile della luna? Gli animali sono esseri dotati di intelligenza? E' giusto mangiare carne? E' nato prima l'uovo o la gallina?
Punteggio: 923
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 256

Lezioni Di Letteratura

Vladimir Nabokov

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lezioni Di Letteratura
Rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da mansfield park di jane austen all'ulisse di joyce. «il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie». Del detective – e dello studioso – nabokov possiede la passione bruciante per il dettaglio. Ma anche una voracità linguistica che lo guida a inseguire, negli scritti altrui, astuzie e trucchi verbali rivelatori; e una felice insistenza nella ricostruzione dei luoghi, degli spazi – dai mobili di una stanza a una città, e una regione – in cui si manifestano le storie. Sa bene, e lo ripete provocatoriamente, che utili insegnamenti e buoni propositi nulla hanno da spartire con la letteratura. Che è invece composta, in parti uguali, di esattezza e incantamento: «la precisione della poesia e l'intuizione della scienza». E questo insegna nabokov nelle sue lezioni di letteratura: a leggere con occhio penetrante, ma disposto alla magia. A non guardare soltanto alle storie, ma al modo in cui sono raccontate. A riconoscere, al tempo stesso, il genio individuale dello scrittore e l'architettura dei testi. Rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da mansfield park di jane austen all'ulisse di joyce. E lui, il professor nabokov – docente a wellesley e quindi alla cornell tra il 1941 e il 1958 –, li racconta agli studenti americani, e a noi, con il brio conversevole, il coinvolgimento, l'attenzione minuziosa che, dalla sua viva voce, approdano direttamente a queste pagine.
Punteggio: 922
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 257

Finale Di Partita

Samuel Beckett

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Finale Di Partita
'finale di partita è il maggior lavoro teatrale di beckett, il testo più importante della sua produzione drammatica e uno dei più significativi di tutta la sua opera. Non è un caso che adorno abbia fatto il punto su beckett proprio a partire dall'analisi di questa pièce. Il suo 'tentativo di capire il finale di partita' rappresenta tuttora l'interpretazione più lucida e convincente di un testo che risponde pienamente alla concezione adorniana per cui l'opera d'arte non può far altro dichiarare la negatività del presente e avere una sua positività proprio nella dichiarazione del negativo'. Dalla nota introduttiva di paolo bertinetti
Punteggio: 921
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 258

Questi Assurdi Spostamenti Del Cuore
Monologhi In Forma Di Racconto

Giorgio Gaber

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Questi Assurdi Spostamenti Del Cuore<br>Monologhi In Forma Di Racconto
Come si fa a riconoscere un dolore vero? Come si fa a ricominciare dalle cose più semplici e al tempo stesso più vitali? È possibile scoprire cosa si prova veramente, se si soffre o si gioisce? Si può riuscire a sapere con chiarezza quanto siano gonfiati, isterici o veri i nostri sentimenti? Giorgio gaber scandaglia il nostro sentire, fruga nella memoria. Attraverso quattro lunghi racconti parla di emozioni istantanee, di piccoli particolari, alcuni intensissimi, addirittura esagerati. Una spietata analisi dell'oggi, come sempre da gaber, giocata ed espressa sul registro di una grande felicità narrativa.
Punteggio: 921
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2025

Posizione in classifica: 259

La Cucina Del Buon Gusto

Simonetta Agnello Hornby

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Cucina Del Buon Gusto
'brillat-savarin è stato per noi una scoperta recente. Avevamo già deciso di scrivere un libro di cucina per esprimere la profonda gioia che ci dà il cucinare e il grande conforto che ne abbiamo tratto vivendo all'estero. Volevamo celebrare la gastronomia e i piaceri dei sensi che si incontrano nel preparare il cibo, nel servirlo e nel mangiarlo. Cucinato, condiviso, consumato da soli, regalato; occasione d'incontro, simbolo di appartenenza a gruppi e a religioni, nutrimento del corpo e della psiche, il cibo è potentissimo antidoto contro l'isolamento e la tristezza. Ce ne siamo rese conto quasi per caso. Rosario, da bambina, nella cucina di casa si incantava a osservare la trasformazione degli ingredienti in pietanza; da adulta, all'estero, cucinava per mantenere la propria identità e ha cominciato ad apprezzare dettagli che danno piacere, come organizzare e riordinare la dispensa, fare la spesa nei mercati del quartiere e cucinare con i fiori del terrazzo. Molte alunne della sua scuola di cucina londinese frequentano i corsi da anni, perché hanno imparato che cucinare aiuta a stare meglio. Simonetta, cuoca per tradizione familiare e per necessità, ha sperimentato attraverso le vicissitudini della vita il valore catartico della cucina. Per lei, la cucina e la tavola, oltre a essere elementi fondamentali dell'esistenza, costituiscono un trionfo dei sensi, della bellezza e dell'ospitalità. '
Punteggio: 921
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2021

Posizione in classifica: 260

Fuga E Fine Di Joseph Roth - Ricordi

Soma Morgenstern

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Fuga E Fine Di Joseph Roth - Ricordi
In questa testimonianza, come già il titolo lascia intravedere, il biografato vi campeggia nei panni del più complesso tra tutti i personaggi nello stesso joseph roth. Non di rado è un roth insolente e ingrato, geniale e un po' impostore, ora aggressivo ora vulnerabile, infantile e lucidissimo nei suoi giudizi sull'epoca, i contemporanei e la letteratura. Vediamo evocate l'infanzia e l'adolescenza di roth, i suoi amori e le frequentazioni femminili, le discussioni al caffè con stefan zweig, kesten, musil, l'apprendistato da alcolista, l'idiosincrasia per psichiatri e psicologi, gli anni parigini dissoluti e distruttivi, l'irrompere del delirio e delle sconnessioni mentali.
Punteggio: 921
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2025

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