Avete mai sentito parlare della rivolta delle minuscole? Successe il giorno in cui la piccola a, stufa di subire le prepotenze della grande a, convinse tutte le minuscole a scappare insieme a lei. 'pazienza, dissero le maiuscole, faremo a meno di loro! ' fu un grave errore lasciarle andare, perché senza le minuscole non funzionava più nulla. Età di lettura: da 5 anni.
Prigioniero in germania nell'ultima fase della seconda guerra mondiale, vittima in prigionia di tubercolosi polmonare e tormentato fin dall'infanzia dalla inguaribile malattia della solitudine, quando viene assunto da una grande fabbrica del nord, albino saluggia si illude di poter cambiare vita e finalmente di guarire da tutti i suoi mali. Ma l'ingresso nel mondo del lavoro si rivela per lui ben presto un guaio peggiore della disoccupazione e da questo momento l'esistenza di saluggia si complica diventando un nodo di inestricabile follia. 'memoriale' (1962) è il capolavoro che sbaragliò le discussioni degli anni sessanta sui rapporti tra letteratura e industria. La storia dell'operaio saluggia si sottrae a qualsiasi modello ideologico e diventa, a distanza di anni, un capitolo della nostra storia.
Matteo torna al paese dopo tre anni passati a milano. Si aspetta diffidenza e ostilità, ma forse quello più ostile e diffidente, anche con se stesso, è proprio lui. A volte partire per capire chi siamo non basta. Bisogna anche tornare a casa.
Come nasce un lettore? Esiste una ricetta in grado di suscitare nei bambini l'amore per i libri? Come tutte le pietanze più buone, anche questa ha di base pochi, essenziali ingredienti: disponibilità e pazienza (del genitore), curiosità e attenzione (del piccolo) e tanti libri in dispensa. Ma qualche volta il miscuglio non ha l'effetto sperato, e quello che si vorrebbe un momento magico di condivisione di storie rischia di diventare una parentesi svogliata e irritante tra le mille attività del giorno e la tappa forzata ma necessaria del sonno. È quello il momento in cui si è più tentati di rinunciare a favore della dieta ipertrofica della televisione; ma vale la pena fermarsi a pensare e, come suggerisce uno degli autori, fare qualcosa insieme: se ci si annoia, ed è umano, è noia personale, inventata, di certo non propinata da altri. In questo saggio-riflessione, un'autorevole esperta di letteratura per l'infanzia e uno dei più importanti autori italiani di libri per ragazzi si alternano per raccontare, spiegare, suggerire come i libri possano unire profondamente adulti e bambini, creando un rapporto esclusivo di condivisione, curiosità e complicità. La voce dell'adulto che legge ai più piccoli diventa la prima, indimenticabile canzone dell'infanzia; successivamente, quando il bambino è in grado di scegliere e leggere autonomamente, diventa gioco e partecipazione.
Occhi sognanti, sorriso radioso e tanta fantasia: quando anna arriva alla casa dai tetti verdi, porta con sé un'ondata travolgente di allegria! Sempre pronta a trasformare in avventura ciò che le capita, la ragazzina dai capelli rossi crescerà felice, accompagnata dall'amore di matthew e marilla. Un classico della letteratura liberamente adattato da geronimo stilton. Ricco di tantissime illustrazioni a colori! Età di lettura: da 7 anni.
'non spegnere la luce' è il racconto autentico e viscerale delle sofferenze fisiche e interiori di una malata psichiatrica, che ha avuto la forza di narrarci la sua storia vera, senza mai edulcorare i molti orrori della sua grave patologia: dai molteplici ricoveri ospedalieri, alle comunità, all'alcolismo, dall'autolesionismo alla dipendenza da farmaci, dagli attacchi di panico alle allucinazioni visive e olfattive. Ma il vero valore dell'opera va oltre quello della sofferta testimonianza, che trascende se stessa e si trasforma in un messaggio di redenzione e speranza, dimostrando al lettore (sia egli un medico, un malato o una persona, come si suol dire, normale) come si convive con questa terribile patologia e la si accetta, anche se il cammino è tremendamente faticoso. Lottando strenuamente, con tanto coraggio e sostenuti, come l'autrice, da una grandissima volontà, è possibile sconfiggere le tenebre e riaffacciarsi, a poco a poco, alla luce del mondo. E trovare, perché no, anche l'amore.
Gipi ci racconta la sua vita: tra viaggi reali e psichedelici, problemi di salute e medici feticisti, uno dei più grandi autori di fumetti di sempre si svela come non aveva mai fatto prima, alternando il bianco e nero al colore, la quotidianità alla fantasia. Una narrazione tesa ed emozionante, in bilico tra dramma e comicità: 'la mia vita disegnata male' è un'altra prova della maturità di un grande artista.
''nelle vene dell'america', che william carlos williams, uno dei maggiori poeti americani del nostro secolo, compose circa quarant'anni or sono, è tra i libri più singolari che siano mai stati dedicati all'interpretazione di un paese e di una civiltà. Soccorso da una immaginazione vibratile, williams discende nelle profonde vene dell'america: interroga gli eroi della sua storia, da colombo fino a lincoln: raccoglie documenti, brani di diario, frammenti di testimonianze e se ne appropria, come ori e gemme barbariche sul petto di un conquistatore: alterna splendidi poemi in prosa, autobiografie immaginarie di esploratori, bellissimi dialoghi, confessioni e violenti sarcasmi. Alla fine di questa interrogazione, i volti diversi si cancellano, i fatti storici si amalgamano, tutte le voci diventano le sfumature di una voce sola. L'america di william carlos williams è un unico, immenso corpo femminile, disteso tra due oceani, che possiede la drammatica inesauribilità delle figure mitiche. ' (pietro citati)
Nel 1839 un'armata britannica di quasi ventimila uomini invade l'afghanistan per insediare sul trono del paese un sovrano fantoccio, shah shuja, e contrastare così la temuta espansione russa in asia centrale: è l'inizio del grande gioco, la sanguinosa partita a scacchi tra potenze coloniali europee per il controllo della regione, immortalata da kipling in kim. Ma è anche il primo fallimentare coinvolgimento militare dell'occidente in afghanistan. Meno di tre anni dopo, il jihad delle tribù afghane guidate dal re spodestato, dost mohammad, costringe gli inglesi a una caotica ritirata invernale attraverso i gelidi passi dell'hindu kush. Soltanto una manciata di uomini e donne sopravvivrà al freddo, alla fame, e ai micidiali jezail afghani. L'impero più potente al mondo era stato umiliato. Attingendo a fonti storiche in persiano, russo e urdu sino a oggi sconosciute - compresa l'autobiografia di shah shuja, la cui tragica figura rappresenta il vero fulcro del libro - nonché ai diari e alle lettere dei protagonisti inglesi dell'invasione, dalrymple racconta una vicenda insieme drammatica e farsesca, popolata di personaggi affascinanti e crudeli, incompetenti e geniali, eroici e boriosi. E la racconta in maniera trascinante, senza tuttavia farci mai dimenticare quanto quegli eventi - le antiche rivalità tribali sullo sfondo di territori inaccessibili e inospitali, gli errori strategici che portarono al massacro dell'armata britannica risuonino, ancora oggi, come un monito.
L'oligarchia è il governo dei pochi, è un sistema che concentra il potere a danno dei molti, in contrasto con l'idea democratica del potere diffuso tra tutti. Oggi viviamo in un tempo in cui la democrazia, come principio, come idea, come forza legittimante, è fuori discussione. Nei nostri regimi democratici perciò, quando l'oligarchia si instaura, lo fa mascherandosi, senza mai presentarsi apertamente, come un'entità usurpatrice. Non si manifesta ma esiste, e si fonda sul denaro, sul potere e sul loro collegamento reciproco: nel sistema finanziario globale il danaro alimenta il potere e il potere alimenta il danaro. Quella finanziaria è una forma oligarchica diversa da quella tradizionale. Sa trasformarsi in pressione politica svuotando di senso la democrazia. La domanda che oggi si pone drammaticamente è perché il sistema debba ruotare intorno al benessere di un potere essenzialmente fondato sulla speculazione e la contemplazione della ricchezza e come fare per tornare a essere, da sudditi, cittadini.