A capo di ponte emilia non accade mai nulla. Fino al giorno in cui il piccolo paese della bassa padana viene sconvolto dal ritrovamento di una mano mozzata nella cassetta delle lettere di un anziano pensionato. A milano accadono molte cose, ma né la scomparsa del proprietario di un ristorante giapponese né il ritrovamento in un parco del cadavere di una ragazza riescono a sconvolgere il ritmo della città. Morti e misteri che piombano nella vita di enrico radeschi, intraprendente cronista di nera, che si trova, un po' per caso e un po' per mestiere, a condurre una doppia indagine tra le notti della metropoli lombarda e le sonnolente giornate della provincia. Cammina radeschi, inseguendo storie che nascondono segreti del passato e violenze di oggi. Cammina radeschi, perché dietro a ogni notizia ci sono un mistero che chiede di essere svelato e una mano che tira le fila di tutto.
451 d. C . : al culmine di un'atroce guerra nelle gallie, unni e romani, con i loro alleati visigoti, sono giunti alla resa dei conti. Decine di migliaia di uomini si fronteggiano nella fatale piana dei campi catalaunici, in un confronto che segnerà per sempre la storia d'europa. Due eserciti immensi, due grandi condottieri, entrambi capaci di infiammare i loro uomini e spingerli alle più grandi imprese. E se l'unno balamber è disposto a sacrificare la sua vita per salvare quella di attila, il romano sebastiano sì batterà fino all'estremo agli ordini di flavio ezio: due uomini coraggiosi, accomunati dallo stesso senso dell'onore e divisi dalla guerra e dal bel volto di una donna intrepida e misteriosa.
Ne i dodici abati di challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne il miracolo di santa odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione.
Un libro che accompagna il lettore con una scelta di citazioni sull'essenza della vita selezionati da uno degli scrittori più amati del nostro tempo, paulo coelho.
Tito ha 25 anni e lavora all'ufficio postale di un paesino, quando gli arriva una lettera da roma che gli cambia la vita. Quella lettera contiene un grande imperativo: 'scrivi! ' . Tito lascia il lavoro, il paese, gli affetti e parte per la capitale. Là conosce aurelio e morella che diventano i suoi compagni di strada. Ognuno attraversa con entusiasmo e goffaggine il proprio destino, fino alla fine, e dall'alto c'è qualcuno che guarda.
Ne i dodici abati di challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne il miracolo di santa odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione.
Sarajevo, 1914: dopo l'attentato all'arciduca d'austria scoppia la prima guerra mondiale. Ma se a combattersi fossero bestie e macchine? Allora sareste nel mondo di leviathan, behemoth e goliah. Sareste nel mondo di alek e deryn. È come una guerra tra universi differenti. Da una parte, le potenze cigolanti e le loro macchine. Dall'altra, gli alleati darwinisti e le loro creature di sintesi. Carburante contro cibo, metallo contro pelle. Alek contro deryn. Aleksander è il figlio dell'arciduca assassinato, in fuga da un impero di cui nessuno lo vuole erede. Deryn è una ragazza arruolata in vesti maschili nell'aviazione britannica, decisa a vivere come vuole. Si incontrano per caso ma si alleano per scelta e affrontano il conflitto insieme: da istanbul a new york, tra battaglie aeree e rivoluzioni, alek e deryn impareranno che cosa sono il caos e l'odio, ma anche l'amicizia e la speranza - forse addirittura l'amore. In una trilogia steampunk che incalza il lettore con colpi di scena e scontri all'ultimo sangue, scott westerfeld ci regala un viggio appassionante nelle infinite possibilità della storia: che sia quella del mondo o di ciascuno di noi.
Mille libri di avventure ci hanno narrato del giovane eroe che arditamente parte, forte soltanto della propria fede in un alto destino, alla conquista di terre e mari impervi e lontani. Ma immaginiamo che l'eroe sia un qualunque ragazzo freudianamente turbato da vendicative insicurezze, guardiamolo trascinare verso un mare nero perché interamente coperto di blatte un padre reso imbelle e una fanciulla sadicamente abbandonata a un fantasioso quanto riprovevole oltraggio, ed eccoci penetrati, attraverso il racconto che dà titolo al volume, nell'universo ironico e surreale, crudelissimo e blasfemo di cui landolfi regge con accanita destrezza le fila, sino alla descrizione dettagliata degli amori fra un minuscolo verme e l'eroina lucrezia.
'i'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta janis joplin. ' È forse proprio questo il tempo che vorrei. Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di fabio volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina. Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.