Alta, calze a rete con un buco da una parte, anfibi neri ai piedi, mini mozzafiato, belle gambe. Belle davvero. Segni particolari: punk dichiarata. Si chiama nikita e non guarda in faccia nessuno. Imbranato, un tantino presuntuoso e tenero. Di professione poliziotto. Indossa una cravatta gialla su una camicia scura: uno schifo. Il suo nome è coliandro. I due si incontrano per caso e inizia l'avventura. Età di lettura: da 13 anni.
Marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati l'uomo su cui mussolini mise la taglia più alta e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
Il professor van dusen, soprannominato 'la macchina pensante' per la sua capacità di trattare qualunque problema come un'equazione matematica, è alle prese con una sfida impossibile: evadere da una cella di massima sicurezza usando solo il cervello. Solide sbarre di ferro alla porta e alla finestra, spesse mura di pietra, nessun contatto col mondo esterno, una sorveglianza asfissiante, perquisizioni continue. Com'è possibile che la macchina pensante riesca a vincere la sfida?
Chen zhen, giovane intellettuale di pechino, viene invitato in mongolia per diffondere tra la popolazione locale i principi del neonato regime comunista. Le steppe sono un territorio notoriamente isolato e remoto ma nulla poteva preparare chen zhen a quello che lo attendeva. Si troverà infatti di fronte a gente nomade e fiera, ma sopratutto poco disposta a misurarsi con interlocutori diversi dal lupo, l'eterno avversario della steppa che è al tempo stesso nemico, spirito benefico e simbolo di un'esistenza dedita sì all'aggressione ma anche alla cooperazione e all'armonia con la natura.
La protagonista, juliette, è una giornalista trentenne che vive e lavora a parigi con la sorellina alice e il figlio aurélien. Quando si rende conto che la sua vita professionale e sentimentale sta andando a rotoli, prende una decisione coraggiosa: mollare tutto per andare a vivere in campagna. Ma che fare, una volta trasferiti al sud? Con un'amica d'infanzia, sarah, ha un'idea semplice e geniale: aprire un'agenzia che sotto l'insegna 'cambiare tutto' offre consigli, aiuto e supporto logistico a chi vuole abbandonare la metropoli e trovare un ritmo di vita più sano. Per juliette comincia così una nuova fase dell'esistenza, popolata di nuovi amici, di nuovi amori, ma anche di vicini diffidenti o addirittura ostili, in un crescendo di avventure.
'l'incredibile storia di un cranio' racconta, fra fantasia e scienza, la storia di una biologa catanese che cerca, insieme a un collega cretese, di fondere un fiore e un volatile. In questo romanzo, si mescolano elementi scientifico-realistici ed elementi fantastici eppure legati ad un modo di vita tradizionale, rurale. Con una nota di salvatore silvano nigro.
Cosa succede a un giovane avvocato omosessuale residente a roma, tormentato da un problema psicosomatico di incontinenza, tiranneggiato dalla madre, inutilmente sollecitato a 'emanciparsi' dal suo compagno nonché collega americano, se si innamora di un cliente accusato di duplice omicidio? E se l'accusa ha tutta l'aria di essere fondata? E se il duplice omicidio in qualche modo finisce per toccare le alte sfere vaticane?
Chen zhen, giovane intellettuale di pechino, viene invitato in mongolia per diffondere tra la popolazione locale i principi del neonato regime comunista. Le steppe sono un territorio notoriamente isolato e remoto ma nulla poteva preparare chen zhen a quello che lo attendeva. Si troverà infatti di fronte a gente nomade e fiera, ma sopratutto poco disposta a misurarsi con interlocutori diversi dal lupo, l'eterno avversario della steppa che è al tempo stesso nemico, spirito benefico e simbolo di un'esistenza dedita sì all'aggressione ma anche alla cooperazione e all'armonia con la natura.
Giovani che combattono e vecchi che ricordano, atleti che si affrontano per sport e altri che si sfidano nei circuiti clandestini, uomini che realmente mettono a repentaglio la loro vita sul ring e lottatori-attori che inscenano una fragorosa commedia di finte botte per divertire un gruppo di bambini. Antonio franchini scrivendo e piero pompili fotografando esplorano palestre di periferia e incontrano uomini il cui scopo di vita è il combattimento, facendo emergere i ritratti di uomini dalla personalità più complessa del previsto e sorprendenti quadri di ambienti.
Il romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del regno d'italia ai giorni nostri. Un secolo e mezzo di piccoli fatti memorabili visti dalla parte della gente comune, sullo sfondo dei grandi eventi della nostra storia. Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, potremo riconoscerci.