Per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni fiorentino ariza ha perseverato nel suo amore per fermina daza, la più bella ragazza dei caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d'amore di fermina con il dottor urbino. Un eterno incrollabile sentimento che fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d'amore e di speranza con la quale, per una volta, gabriel garcía márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un'epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell'assolato caribe e della sua gente. Un affresco nel quale, non senza ironia, si dipana mezzo secolo di storia, di vita, di mode e abitudini, aggiungendo una nuova folla di protagonisti a una tra le più straordinarie gallerie di personaggi della letteratura contemporanea.
La banda della magliana ha giocato un ruolo in quasi tutti i misteri d'italia: dal delitto pecorelli all'omicidio calvi, dalla loggia p2 alla strage di bologna. Ma come e perché un gruppo di giovani rapinatori di borgata si è trasformato in un nucleo di killer al servizio della mafia, del terrorismo nero, dei servizi segreti 'deviati', di imprenditori d'assalto e riciclatori di denaro sporco? Il libro ripercorre la storia del gruppo di 'bravi ragazzi' arricchiti dalle rapine e dai traffici illeciti, dagli omicidi e dal racket delle estorsioni, in una specie di romanzo nero con protagonisti e fatti reali raccontato attraverso le testimonianze degli ex-banditi pentiti, le ricostruzioni delle inchieste giudiziarie e di polizia, le cronache d'epoca.
Il mondo in cui l'agente di polizia rick grimes si risveglia dal coma non è più quello in cui viveva prima di essere ferito: sua moglie e suo figlio sono spariti, la sua casa è vuota, la sua piccola e pacifica città è deserta. O quasi. Qualcuno in effetti si trascina per le strade, ma fermarsi a chiedergli informazioni non sembra davvero una buona idea!
Non appena ha capito chi doveva assassinare per conto dei servizi segreti, un membro del parlamento inglese, nick stone ha deciso di chiamarsi fuori. E ora si ritrova in un mare di guai. Infatti i suoi capi si sono messi a ricattarlo: se non andrà a panama per portare a termine l'incarico, kelly, la piccola orfana da lui adottata, morirà. Stone si ritrova così in america centrale e ben presto finisce invischiato in un complotto che coinvolge i guerriglieri colombiani, il governo degli stati uniti e alcuni importanti uomini d'affari cinesi. Soltanto lui può impedire una crisi internazionale che metterebbe a repentaglio la stabilità dell'occidente.
Anno 2006. Nei claustrofobici salotti intellettuali della vecchia europa l'arte ha raggiunto la sua massima espressione. L'iper realismo è il principio estetico dominante e l'uso del corpo umano come tela la sua più alta realizzazione. Ma l'omicidio di una ragazza di quattordici anni che lavora come 'tela' sconvolge il mondo dell'arte e semina il panico tra i modelli. La ragazza è stata sfigurata con un coltello, quasi fosse un quadro da deturpare.
Rubina buz ha sedici anni e vive con la famiglia in un campo profughi di peshawar: ribelle, colta, appassionata di cinema, sogna di diventare regista a bollywood. Parla e scrive correntemente in inglese, e ha un sito internet personale. Per uscire indisturbata e curiosare qua e là, indossa l'odiato burqa. Per aiutare la sorella minore malata di epilessia contatta un'organizzazione non governativa e dei medici italiani. Le piacciono i ragazzi, e riesce con astuzia a mandare a monte il matrimonio combinato da papà. Cronista di guerra e profonda conoscitrice della realtà afghana, lucia vastano ha trasformato questa storia in un delizioso romanzo.
L'arte del romanzo vive all'interno dell'immaginario collettivo avvolta da una sfera di sacralità inviolabile; di conseguenza, la possibilità del suo insegnamento viene spesso negata e derisa. In realtà, da un libro, qualche volta è possibile acquisire la spinta per scrivere nella giusta direzione. Qualche altra volta si possono trovare stimoli, o esempi o indicazioni concrete per la risoluzione dei problemi. Qualche altra volta ancora si riesce a ottenere qualcosa di più, come una profonda esplorazione delle strutture del romanzo, condotta da qualcuno competente e esperto. È il caso di donna levin, insegnante di scrittura e scrittrice lei stessa, che ci aiuta a conoscere quello che è necessario sapere per scrivere al meglio il proprio romanzo. Questo testo è infatti una sorta di seduta di sviluppo e editing narrativo per scrittori, e ogni suo capitolo unisce alla teoria letteraria la pratica laboratoriale delle note di riscrittura e l'uso di esercizi e 'casi' tratti da grandi capolavori letterari e cinematografici. Alcuni esempi, tra i tanti: come rendere appassionante un conflitto e quale punto di vista utilizzare per dare spessore a una storia? Come alzare la posta in gioco per accrescere l'identificazione del pubblico? Perché prestare grande attenzione alla divisione in capitoli? Insomma quali strumenti utilizzare per raccontare in modo più efficace e preciso la propria storia. Da veri narratori.
Non appena ha capito chi doveva assassinare per conto dei servizi segreti, un membro del parlamento inglese, nick stone ha deciso di chiamarsi fuori. E ora si ritrova in un mare di guai. Infatti i suoi capi si sono messi a ricattarlo: se non andrà a panama per portare a termine l'incarico, kelly, la piccola orfana da lui adottata, morirà. Stone si ritrova così in america centrale e ben presto finisce invischiato in un complotto che coinvolge i guerriglieri colombiani, il governo degli stati uniti e alcuni importanti uomini d'affari cinesi. Soltanto lui può impedire una crisi internazionale che metterebbe a repentaglio la stabilità dell'occidente.
Rubina buz ha sedici anni e vive con la famiglia in un campo profughi di peshawar: ribelle, colta, appassionata di cinema, sogna di diventare regista a bollywood. Parla e scrive correntemente in inglese, e ha un sito internet personale. Per uscire indisturbata e curiosare qua e là, indossa l'odiato burqa. Per aiutare la sorella minore malata di epilessia contatta un'organizzazione non governativa e dei medici italiani. Le piacciono i ragazzi, e riesce con astuzia a mandare a monte il matrimonio combinato da papà. Cronista di guerra e profonda conoscitrice della realtà afghana, lucia vastano ha trasformato questa storia in un delizioso romanzo.
Undici capitoli per undici episodi della sua vita, dalla bambina che divora i libri in ungheria alla scrittura dei primi libri in francese. L'infanzia felice, la povertà del dopoguerra, gli anni di solitudine in collegio, la morte di stalin, la lingua materna e le lingue nemiche (il tedesco, il russo e in un certo senso anche il francese), la fuga in austria e l'arrivo a losanna, profuga con un bebè.