Stanbury, un piccolo centro nello yorkshire del sud, la patria romantica e selvaggia delle sorelle brontë. Qui da molti anni trascorrono le vacanze tre coppie tedesche amiche da sempre. Quando la giovane jessica wahlberg si aggiunge al gruppo, scopre che l'armonia che sembra regnare sovrana è in realtà una facciata che copre contrasti, odi e paure. Jessica si rifugia sempre più in lunghe passeggiate solitarie in cui le capita di incontrare un inglese bizzarro che vaga senza meta per prati e boschi, sulla spinta di eventi accaduti molto tempo prima e che rivendica la proprietà della villa in cui vivono le tre coppie. Jessica si ritrova così invischiata in una storia cominciata cento anni prima e decide di andare alla ricerca della verità.
È con un vero e proprio tonfo al cuore che maría josé alza la cornetta quando la segretaria le dice che un certo jaime gonzález la cerca. Benché sia passato tanto tempo, la voce di jaime, il compagno dell'accademia delle belle arti, la avvolge in una morbida sensualità. La notizia che lui ha da darle è dolorosa: marcos, un loro compagno, si è suicidato. Le ventiquattro ore che vanno dalla telefonata di jaime al momento in cui si ritrovano uno di fronte all'altra, al funerale dell'amico, offrono a maría josé l'occasione per ripercorrere la storia degli anni della gioventù all'accademia, dell'incontro con jaime e marcos, di un'amicizia a tre che dalla complicità è, quasi naturalmente, sfociata in un legame erotico tanto disinibito, quanto tormentato.
Il 6 giugno 1944 - il d-day - lo sbarco alleato in normandia diede inizio all'offensiva che avrebbe posto fine all'oppressione nazista in europa. Stephen ambrose ha ricostruito con straordinaria passione i preparativi e lo svolgersi dell'invasione, concentrandosi tanto sui grandi disegni strategici quanto sulle vicende degli umili soldati che spesso dovettero improvvisarsi eroi. Basato su anni di ricerche e su oltre 1400 interviste con veterani americani, inglesi, canadesi, francesi e tedeschi,
Sembra un caso facile per sughrue, reduce dal vietnam e investigatore privato che ha seppellito ogni illusione sotto una colata di sarcasmo. Deve ritrovare trahearne, uno scrittore stanco di quotidianità che ha cominciato a bere e sembra non voglia più smettere. Sughrue ne condivide appieno la deriva alcolica e così, quando lo trova, non c'è da stupirsi se i due partono insieme alla ricerca di betty sue, una ragazza che ha fatto perdere ogni traccia di sé quasi dieci anni prima. Una storia che si dispiega come un viaggio, fisico e mentale, attraverso vari stati d'animo e altrettanti stati geografici in un'america violenta e per certi versi caricaturale. Il romanzo d'esordio che ha salutato crumley come uno degli eredi della grande tradizione americana.
La logica è lo studio del logos, vale a dire del pensiero e del linguaggio. E poiché le più alte vette del pensiero e gli esiti più raffinati del linguaggio trovano espressione, tra l'altro, nella filosofia e nella matematica, l'autore guida il lettore tra i sentieri ininterrotti di questo paese delle meraviglie che, in un certo senso, sta a mezza strada tra dio e il diavolo. Un viaggio fra le trappole del pensiero che non si nega il piacere dell'aneddoto e in cui, attraverso le pieghe e le suggestioni del passato, odifreddi compie un'analisi critica del presente.
In un ospedale psichiatrico, durante un esperimento terapeutico volto a tradurre le onde cerebrali in suoni, nella mente di orlando franci, uno psicopatico criminale in coma, vengono rilevate delle trasmissioni radio provenienti dal passato che sembrano riferirsi a un misterioso atterraggio di meteoriti avvenuto nell'anno 1933. Il capitano michele santonero, l'ufficiale dei carabinieri che ha catturato franci, viene convocato e si troverà ad affrontare l'impossibile, accompagnato da angela, la donna che ama, afflitta da una malattia incurabile la cui radice potrebbe trovarsi dentro la delirante ipotesi di un contagio collettivo. Forse il male non è solo un'entità metaforica, forse lui esiste oltre ogni sfera del pensabile.
Il protagonista di questo romanzo, cincinnatus c. , ha un difetto: è opaco, nel senso che i suoi pensieri e le sue sensazioni non sono trasparenti agli occhi di coloro che lo circondano, perciò produce
Dopo 'il rubino di fumo', il secondo romanzo della trilogia di sally lockhart. Titolare di un ufficio di consulenza finanziaria nella londra vittoriana, sally si fa contagiare dalla passione investigativa dei suoi amici frederick e jim. La pista che sally sta seguendo per conto di una cliente conduce alla stessa persona sulla quale stanno indagando anche i suoi amici, e non è un caso: alex bellmann non è solo smisuratamente ricco e potente, ma anche circondato da un sinistro alone di mistero. Cos'ha a che fare con il naufragio di una nave carica di esplosivi? Cosa si nasconde nella sua fabbrica modello dove anche l'ultimo manovale è superpagato e vincolato alla più stretta segretezza?
Luling e ruth sono madre e figlia. Ruth è cinese solo nelle fattezze, la sua professione, la lingua, il modo di interpretare la realtà sono quelli di un'americana di oggi. Luling ha più di settant'anni. Pur avendo vissuto per mezzo secolo negli stati uniti, è profondamente legata alla terra d'origine. Luling vive sola, si mantiene con un povero sussidio e comincia a mostrare i segni del morbo di alzheimer. Colpita da questa circostanza, ruth decide di far tradurre dal cinese un manoscritto che, anni prima, la madre le aveva affidato pregandola di leggerlo, per avvicinarsi al suo passato. Ruth scopre che il suo bisnonno era un aggiustaossa e apprende segreti familiari inimmaginabili.