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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2021

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Libri in questa classifica: 881

Pagina 23 di 89

Posizione in classifica: 221

Il Mondo Nuovo-Ritorno Al Mondo Nuovo

Aldous Huxley

Narrativa italiana - Antologia

Il Mondo Nuovo-Ritorno Al Mondo Nuovo
Scritto nel 1932, 'il mondo nuovo' è ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. Il culto di ford domina la società mentre i cittadini, concepiti e prodotti industrialmente in provetta, non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Produrre, consumare. E, soprattutto, non amare. Un libro visionario, dall'inesausta forza profetica, sul destino dell'umanità. E sulla forza di cambiarlo. Al romanzo, qui per la prima volta accompagnato dalla fondamentale prefazione che lo stesso autore scrisse nel 1946, segue la raccolta di saggi 'ritorno al mondo nuovo' (1958) nella quale huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/11/2021

Posizione in classifica: 222

Tutto Il Cielo Che Serve

Franco Faggiani

Narrativa estera - Recente

Tutto Il Cielo Che Serve
Un libro sulla forza della natura e sulla capacità dell'uomo di adattarsi a questa legge, ambientato in una delle zone meno conosciute e più belle d'italia. Franco faggiani conferma la sua abilità nel descrivere paesaggi e situazioni coinvolgendo il lettore in una storia d'amore e di coraggio. Un romanzo in cui i sentimenti hanno una parte predominante e sono protagonisti insieme agli uomini e gli animali sono il tramite per avvicinarsi ai segreti della natura. Nell'agosto del 2016, francesca capodiferro, giovane geologa e caposquadra dei vigili del fuoco di roma, si trova in missione sui monti della laga, al confine tra lazio, marche e abruzzo. La sera del 24, con i suoi cani da ricerca, decide di accamparsi sulla montagna sopra amatrice ma, proprio quella notte, violente scosse di terremoto distruggono il paese e tutte le frazioni limitrofe. Francesca sarà tra i primi ad arrivare sul luogo e a organizzare i soccorsi, inizialmente con mezzi di fortuna, poi aiutata dagli uomini della sua squadra. Con loro ha sempre avuto rapporti difficili, quasi conflittuali: i 'suoi' vigili del fuoco le obbediscono ma non la amano e questo a volte le causa problemi anche durante le operazioni di emergenza. Dopo incontri inaspettati, allontanamenti e ricongiungimenti, arrivano i rinforzi ma francesca, provata emotivamente dalla tragedia e dai contrasti sorti con i colleghi, decide di partire da sola alla ricerca dei dispersi e delle persone rimaste bloccate nelle vallate circostanti, frugando nei casolari, nelle grotte e nei rifugi offerti dai boschi, dove la gente si è nascosta per la paura. Sarà un viaggio difficile il suo, nel dolore e nella bellezza della natura, a volte così violenta e indifferente alle vicende umane. Ma sarà anche un viaggio necessario per scoprire, dentro di sé, le ragioni della propria missione e riconciliarsi finalmente con la vita, i suoi uomini, il suo lavoro.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 223

Caravaggio
Il Punto Di Vista Del Cavallo

Vittorio Sgarbi

Arte, architettura e fotografia - Soggetti religiosi nellarte

Caravaggio<br>Il Punto Di Vista Del Cavallo
«ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del quattrocento, del cinquecento e del seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia caravaggio. »ogni stagione ha il suo caravaggio. Questa è la più propizia, perché l'apparizione dell'ecce homo a madrid è stata accompagnata da un coro di consensi senza precedenti per un'opera apparsa dal nulla. Non capitava da tempo che un dipinto mettesse d'accordo gli studiosi, imponendosi con una evidenza inequivocabile, e questo ci fa riflettere su ciò che resta, allo stato degli studi, a partire dalla mostra di caravaggio curata da roberto longhi a palazzo reale di milano nel 1951, vero atto di rinascita di caravaggio dopo una damnatio memoriae durata circa tre secoli. Da questa data, il 1951, il nome di caravaggio si infiamma ancora una volta, accendendo i desideri del mercato e dei critici, che si affannano a individuarne di nuovi, anche laddove, essi, caravaggio non sono. E a disconoscerne altri che caravaggio potrebbero essere, a volte anche con grande furbizia. Questo libro di vittorio sgarbi, dunque, non solo dà conto, per la prima volta, in modo molto sistematico, documentato e con un ricco apparato iconografico, dell'ultimo straordinario ritrovamento caravaggesco, l'ecce homo, a madrid. Ma è anche l'occasione di percorrere un viaggio avventuroso ed entusiasmante nei labirinti, rivalità, furbizie che hanno accompagnato la riscoperta di caravaggio, a partire da quel fatidico 1951, settanta anni fa esatti. «caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il settecento o l'ottocento a capire caravaggio, ma il nostro novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del quattrocento, del cinquecento e del seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia caravaggio. » (vittorio sgarbi)
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2022

Posizione in classifica: 224

Reo Confesso
Unindagine Del Commissario Soneri

Valerio Varesi

Narrativa estera - Narrativa gialla

Reo Confesso<br>Unindagine Del Commissario Soneri
Quando soneri, camminando per il parco della cittadella della sua parma, si avvicina a un uomo riverso su una panchina, per capire se è solo un barbone addormentato o se è qualcuno che sta male, certo non immagina che sta per cominciare una delle vicende più assurde e intricate di tutta la sua carriera. L'uomo, infatti, tal roberto ferrari, confessa a soneri di aver appena compiuto un omicidio. Ha ucciso un promotore finanziario che lo aveva rovinato sperperando in affari illeciti e cocaina i risparmi di una vita, che ferrari gli aveva affidato. Apparentemente, l'indagine più rapida della storia del commissario soneri, anche perché ferrari fornisce tutte le prove che servono a dimostrare la sua colpevolezza: c'è la vittima, c'è il movente, c'è il reo confesso. Ma soneri non è uomo di carte, o di tecnologie, o di impronte digitali. È un uomo di intuito, e il suo intuito gli dice che c'è qualcosa che non torna, che in questa apparente semplicità c'è qualcosa di sospetto. Non immagina quanto ha ragione.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2023

Posizione in classifica: 225

Una Storia Americana
Joe Biden, Kamala Harris E Una Nazione Da Ricostruire

Francesco Costa

Biografie - Personaggi

Una Storia Americana<br>Joe Biden, Kamala Harris E Una Nazione Da Ricostruire
Francesco costa è uno dei più noti e apprezzati giornalisti italiani, esperto di politica e società statunitense. Dopo il successo del suo primo libro, questa è l'america, in cui raccontava il presente degli stati uniti attraverso le storie di persone comuni, costa torna a parlare del paese che ama e che conosce bene in una storia americana: joe biden, kamala harris e una nazione da ricostruire. Il libro è un'analisi approfondita e documentata della campagna elettorale che ha portato alla vittoria di joe biden e kamala harris contro donald trump, e delle sfide che attendono la nuova amministrazione. Costa ci fa entrare nel backstage della politica americana, mostrandoci i retroscena, le strategie, le personalità e le idee dei protagonisti. Ci racconta anche la storia personale e politica di biden e harris, due figure diverse ma complementari, che incarnano il cambiamento e la speranza per una nazione divisa e ferita. Il libro non è solo un resoconto dei fatti, ma anche una riflessione sul significato e sulle conseguenze di questa elezione storica, sia per gli stati uniti che per il resto del mondo. Costa ci spiega come biden e harris intendano affrontare le grandi sfide del nostro tempo, dalla pandemia alla crisi economica, dal riscaldamento globale alla giustizia sociale, dalla difesa della democrazia alla politica estera. Ci mostra anche come il loro esempio possa ispirare altri paesi, compresa l'italia, a rinnovare la propria classe dirigente e a ripartire con coraggio e visione. Una storia americana è un libro indispensabile per chi vuole capire il presente e il futuro degli stati uniti e del nostro mondo. È anche un libro appassionante e coinvolgente, scritto con uno stile chiaro e avvincente, che si legge come un romanzo. È uno dei libri più belli di francesco costa, un autore che sa coniugare rigore giornalistico e talento narrativo. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di politica internazionale e di storie americane.
Punteggio: 936
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 226

La Fattoria Del Coup De Vague

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

La Fattoria Del Coup De Vague
Rari sono gli scrittori capaci, come simenon, di portare alla luce, sotto la corteccia della rispettabilità piccolo-borghese, un verminaio di menzogne e di rancori, di ricatti e di ferocie. «simenon ci mostra l'abisso dietro le apparenze» - fabio gambaro, robinson ogni mattina, da tutte le case prospicienti la spiaggia denominata, quasi fosse un presagio, le coup de vague (alla lettera: «il colpo d'onda»), avanzano, nella melma e nei banchi di sabbia lasciati dall'oceano che via via si ritira, i carretti dei mitilicoltori che vanno a raccogliere ostriche e cozze. Tra loro, jean e sua zia hortense, «coriacea, granitica, solida», quasi fosse «fatta anche lei di calcare». È hortense, insieme alla sorella Émilie, con la sua «faccia da suora», a mandare avanti la casa e l'azienda. E dalle zie jean si lascia passivamente coccolare e tiranneggiare: gli va bene così, ha una motocicletta nuova, le partite a biliardo con gli amici e tutte le donne che vuole, perché è un pezzo di marcantonio, con i capelli neri e gli occhi azzurri. Quando però la ragazza che frequenta da alcuni mesi gli annuncia di essere incinta, la monotona serenità della loro vita viene travolta da qualcosa che assomiglia proprio a un'ondata, improvvisa, violenta. A sistemare la faccenda ci pensa, naturalmente, zia hortense: basta conoscere il medico giusto, e pagare. Ma qualcosa va storto, e jean è costretto a sposarla, quella marthe pallida, spenta e sempre più malata, di cui le zie si prendono cura con zelo occhiuto e soffocante.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2024

Posizione in classifica: 227

L' Ultimo Ospite

Paola Barbato

Narrativa estera - Thriller

L" Ultimo Ospite
Questa non è una storia di fantasmi. È la storia degli scricchiolii nelle case vuote, è il vento, una porta che si chiude. Non è niente. Potrebb essere tutto. All'inizio è solo una sensazione, un fastidio. L'odore di polvere mista a muffa, certo. Ma anche qualcosa di stonato, un dettaglio fuori posto. È questo ciò che prova letizia quando mette piede per la prima volta a olimpia d'arsa, una villa antica e quasi in rovina in cui è costretta a rinchiudersi per qualche giorno con flavio, il notaio che le ha dato un lavoro e una ragione per ricominciare. La proprietaria della casa è morta novantenne senza eredi né testamento e i lontanissimi parenti si sono fatti avanti come bestie avide e feroci, pronti a scannarsi tra loro per impossessarsi della tenuta. E di tutto quello che c'è dentro. Un incarico come tanti. Ma non questa volta. Sono solo piccoli dettagli che non combaciano, un cuscino spostato, una serie infinita di armadi nascosti nella boiserie, il cane di letizia, che in quella casa non vuole entrare, e una luce azzurra, comparsa per brevi istanti una notte dalle bocche di lupo del seminterrato. Sono solo scherzi della mente, si ripete flavio, compreso nella propria razionalità. Ma letizia è certa che non sia così e la sua fervida immaginazione si accende quando trova oggetti infantili sepolti nella casa, ciocche di capelli biondi, muffole, piccoli trofei. Perché una donna senza figli né nipoti avrebbe dovuto conservarli? Perché avrebbe dovuto nasconderli? Ora flavio e letizia sono dentro senza possibilità di uscire e il più atroce dei dubbi si insinua nelle loro menti così diverse: e se non fossero soli?
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2021

Posizione in classifica: 228

Hedera

Nicolò Targhetta

Narrativa estera - Gialli storici

Hedera
Dartmoor, inghilterra, 1826. Il corpo di edith wilton, giovane donna dai lunghi capelli rossi, viene ritrovato senza vita sulla riva di un fiume, completamente avvolto da hedera helix o edera comune. A eseguire la sua autopsia è il dottor charles norland, un uomo di scienza tormentato dai ricordi della guerra anglo-nepalese, che si è da poco rifugiato nel devonshire in cerca di pace. L'edera è ovunque, tra i capelli della ragazza, nei vestiti, fra le dita dei piedi, e la prima supposizione del medico è che si tratti di suicidio. Ma è solo l'ipotesi più logica di un mistero che ben presto perde ogni aspetto di razionalità e inizia a mietere nuove vittime. Chi era davvero edith wilton? La ricerca della verità sulla morte della ragazza dell'edera si trasforma lentamente in un'ossessione, trascinando il dottor norland in una realtà popolata da antichi riti celtici e da una natura potente e inquieta. Una realtà primordiale che sfugge alle regole dell'uomo, di cui il villaggio di dartmoor sembra essere la porta e la giovane edith wilton la chiave.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2024

Posizione in classifica: 229

Il Maialino Di Natale

J. K. Rowling

Bambini e ragazzi - Fantasy

Il Maialino Di Natale
Dal genio creativo di j. K . Rowling, una delle più belle storie di natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. «fatto della stessa stoffa di un asciugamano morbido, con le zampette soffici della misura giusta per asciugare una lacrima, le palline di plastica nella pancia e due bottoncini al posto degli occhi. Mimalino è un maialino di pezza, chiamato in modo abbreviato lino, con cui j. K . Rowling torna a raccontarci una nuova meravigliosa storia per bambini e ragazzi» - ansa. Itjack adora il suo maialino di pezza, mimalino, detto lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di natale, però, succede una cosa terribile: lino si perde. Ma la vigilia di natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita. Anche i giocattoli. Jack e il suo nuovo pupazzo, il maialino di natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella terra dei perduti, dove ‒ con l'aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che jack abbia mai avuto dal terribile perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa. Dal genio creativo di j. K . Rowling, una delle più belle storie di natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. L'affettuosa, inesauribile fantasia dell'autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose. Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista jim field, il maialino di natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/06/2025

Posizione in classifica: 230

Crossroads

Jonathan Franzen

Narrativa estera - Recente

Crossroads
Se siete alla ricerca di uno dei libri più belli di jonathan franzen, non potete perdervi crossroads, il primo volume della sua trilogia a key to all mythologies. Si tratta di un romanzo appassionante e coinvolgente, che racconta le vicende della famiglia hildebrandt, una tipica famiglia americana degli anni settanta, alle prese con i conflitti generazionali, le crisi coniugali, le scelte morali e le tensioni sociali. Crossroads si svolge tra il 1971 e il 1974, nella fittizia cittadina di new prospect, nell'illinois. I protagonisti sono russ e marion hildebrandt, i loro quattro figli clem, becky, perry e judson, e il gruppo giovanile della chiesa riformata dove russ è pastore associato. Ogni capitolo è narrato dal punto di vista di uno dei membri della famiglia, che ci svelano i loro segreti, le loro aspirazioni, le loro delusioni e le loro speranze. Franzen ci regala un ritratto vivido e profondo di una famiglia in trasformazione, in un'epoca di grandi cambiamenti storici e culturali. Con la sua prosa fluida e ricca di umorismo, ci fa entrare nella psicologia dei personaggi, mostrandoci le loro contraddizioni, le loro fragilità e la loro umanità. Crossroads è un romanzo che esplora i temi dell'amore, della fede, della libertà e della responsabilità, con uno sguardo lucido e al tempo stesso compassionevole. Crossroads è un libro da leggere assolutamente se amate i romanzi corali, le saghe familiari e la letteratura americana contemporanea. È il primo capitolo di una trilogia che promette di essere memorabile e che ci farà seguire le vicende degli hildebrandt fino ai giorni nostri. Non perdetevi questo capolavoro di jonathan franzen, uno degli scrittori più importanti e originali del nostro tempo.
Punteggio: 929
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2025

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