Firenze, dicembre 1965. Un uomo viene trovato ucciso nella sua abitazione: l'assassino gli ha conficcato un paio di forbici nella nuca. Del morto si conosce la professione, redditizia quanto disgustosa: era un usuraio e la gente, quasi a segnalarne l'estraneità, lo chiamava 'il nuovo venuto'. Da un primo sopralluogo non emergono indizi significativi. Sarà l'autopsia del medico legale diotivede a offrire il primo tassello di un puzzle ancora tutto da costruire. Il commissario bordelli, chiamato a far luce su un delitto che suscita in lui sentimenti contrastanti - il bisogno di far giustizia ma anche una profonda ostilità per la vittima - si appresta a iniziare un'indagine quanto mai ardua.
Monserrat lavora come centralinista in un call center erotico. A milano, per pagarsi l'università. La prima notte prende la telefonata di uno sconosciuto che non vuole parlare con le ragazze. Ma solo con lei. Davide è un artista affascinante, contraddittorio, sfuggente che la convincerà ad incontrarlo, obbligandola a venire meno alle regole. 'non ti sto offrendo una tenera noia. Tu vuoi essere sconvolta', le dice. Nasce una forte attrazione, un amore lì catapulterà in una folle simbiosi sessuale, accompagnata da sentimenti profondi. Monserrat vive questa storia sullo sfondo di una milano stravagante, dove non esistono limiti agli eccessi. All'improvviso decide di partire per l'india. Da questo paese magico, sorprendente e brutale ripercorrerà con la memoria il suo passato, il legame con davide e il motivo della sua fuga. Monserrat è un'eroina che attraversa tutti i mondi possibili con il cuore e la leggerezza di chi ha coraggio. Di chi ha il desiderio di cercare. Di chi ha il rischio nel dna.
Stoccolma è sconvolta da una serie di omicidi a sfondo sessuale. Le vittime sono delle bambine innocenti, adescate mentre giocano nei parchi della città. I pochi testimoni le hanno viste intrattenersi amichevolmente con un uomo. Evidentemente l'assassino riesce a guadagnare la loro fiducia. Il commissario capo della polizia di stoccolma martin beck coordina la squadra degli investigatori tra intuizioni e problemi personali dei suoi uomini, e le incertezze e i ricordi suoi propri. Beck, come diceva maigret di se stesso,
In un giappone antico e magnifico, dove crudeltà e riti familiari si intrecciano, comincia la storia di takeo, strappato alla sua vita tranquilla quando il suo villaggio viene brutalmente distrutto dai guerrieri del perfido lord iida. Senza genitori, senza casa, unico superstite del massacro, takeo viene salvato da un nobile cavaliere sbucato dal nulla che lo adotta e lo introduce nel leggendario clan di otori. Il ragazzo dovrà fronteggiare odi e intrighi, passioni e tradimenti fino a diventare la pedina principale di un complotto ordito dai signori della guerra. Ma sfruttando i poteri soprannaturali che scoprirà di avere, takeo riuscirà a trovare la propria strada nel mondo e incontrerà per la prima volta il vero amore, la bella e coraggiosa kaede. Nulla verrà risparmiato ai due innamorati che non vogliono rinunciare alla purezza del loro amore, alla lealtà e alla nobiltà d'animo, pur sapendo di andare contro il giogo della tradizione. Sconvolgenti profezie, duelli e vessilli insanguinati per un romanzo mirabile e immaginifico, una creazione epica e incantata che ha avuto grande successo internazionale.
Stoccolma è sconvolta da una serie di omicidi a sfondo sessuale. Le vittime sono delle bambine innocenti, adescate mentre giocano nei parchi della città. I pochi testimoni le hanno viste intrattenersi amichevolmente con un uomo. Evidentemente l'assassino riesce a guadagnare la loro fiducia. Il commissario capo della polizia di stoccolma martin beck coordina la squadra degli investigatori tra intuizioni e problemi personali dei suoi uomini, e le incertezze e i ricordi suoi propri. Beck, come diceva maigret di se stesso, 'non pensa mai'; segue tenace e pesante le tracce che il lavoro gli porge: il lavoro di strada, sui testimoni fortuiti e distratti, sugli ambienti che si riesce a circoscrivere. E aspetta che qualcosa succeda nell'inchiesta: ed è questo, aspettare, la sua abilità principale; insieme alla memoria. Magari qualcosa a cui nessuno aveva badato all'inizio che si connette a un nuovo indizio.
'il dio delle piccole cose' narra la vicenda di una donna che lascia il marito violento e torna a casa con i suoi due bambini, i gemelli estha e rahel, maschio e femmina. Ma nell'india meridionale dei tardi anni sessanta, una donna divorziata come ammu si ritrova priva di una posizione sociale riconosciuta; a maggior ragione se commette l'errore imperdonabile di innamorarsi di un paria. Non è dunque una vita facile quella toccata ai due gemelli, legati nel profondo da 'un'unica anima siamese'. Attraverso lo sguardo di estha e rahel, prende forma la storia di un grande amore, in cui si riflette il tema universale dei sentimenti in conflitto con le convenzioni.
Una storia d'amore proibita e struggente, quella tra il giovane farid e la bella e sensuale rana. La saga di due famiglie, divise dalla legge dei clan e da una faida sanguinosa. Un affresco storico che ripercorre le tormentate vicende del medio oriente, dalla fine dell'impero ottomano ai giorni nostri, tra guerre e rivolte, trame segrete e feroci dittature, spaziando dalla siria al libano, dall'esilio in europa e in america all'emigrazione in arabia saudita. La biografia di un popolo, quello siriano, incessantemente tormentato dalla politica alla religione. Il ritratto di una città misteriosa e affascinante, damasco, che rivive in queste pagine con precisione e tenerezza.
Cosa succede a un giovane avvocato omosessuale residente a roma, tormentato da un problema psicosomatico di incontinenza, tiranneggiato dalla madre, inutilmente sollecitato a 'emanciparsi' dal suo compagno nonché collega americano, se si innamora di un cliente accusato di duplice omicidio? E se l'accusa ha tutta l'aria di essere fondata? E se il duplice omicidio in qualche modo finisce per toccare le alte sfere vaticane?
La protagonista, juliette, è una giornalista trentenne che vive e lavora a parigi con la sorellina alice e il figlio aurélien. Quando si rende conto che la sua vita professionale e sentimentale sta andando a rotoli, prende una decisione coraggiosa: mollare tutto per andare a vivere in campagna. Ma che fare, una volta trasferiti al sud? Con un'amica d'infanzia, sarah, ha un'idea semplice e geniale: aprire un'agenzia che sotto l'insegna 'cambiare tutto' offre consigli, aiuto e supporto logistico a chi vuole abbandonare la metropoli e trovare un ritmo di vita più sano. Per juliette comincia così una nuova fase dell'esistenza, popolata di nuovi amici, di nuovi amori, ma anche di vicini diffidenti o addirittura ostili, in un crescendo di avventure.
Il romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del regno d'italia ai giorni nostri. Un secolo e mezzo di piccoli fatti memorabili visti dalla parte della gente comune, sullo sfondo dei grandi eventi della nostra storia. Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, potremo riconoscerci.