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Posizione in classifica: 2221

In Un Chiaro, Gelido Mattino Di Gennaio Allinizio Del Ventunesimo Secolo

Roland Schimmelpfennig

Narrativa estera - Recente

In Un Chiaro, Gelido Mattino Di Gennaio Allinizio Del Ventunesimo Secolo
Una fiaba metropolitana ambientata sul palcoscenico minimalista della berlino dei nostri giorni. Una silenziosa parabola del cercare, del morire, del bere, del perdersi e del ritrovarsi. «un romanzo potente, straordinariamente impetuoso e contemporaneo – una narrazione ad anelli avvincente e perturbante» – der spiegel «schimmelpfennig connette il quotidiano con il mitico, e lo fa con una leggerezza che è tedesca quanto garcía márquez in un giorno di sole» – the village voice «un libro commovente, che cattura in modo delicato ed esperto un'atmosfera predominante nella società: quella del disorientamento, della desolazione, dei sentimenti inespressi» – deutschlandradio kultur «una geniale favola dai molti risvolti» – financial times in un chiaro, gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo un lupo attraversa il confine polacco-tedesco e si dirige verso berlino. Un manovale polacco bloccato in autostrada a causa di un incidente lo vede e lo fotografa. La sua compagna fa pubblicare la foto. Negli stessi giorni due adolescenti scappano di casa e dalla provincia brandeburghese si mettono in viaggio per raggiungere la capitale, dove sperano di rintracciare un amico; un padre alcolista esce dalla clinica e si mette sulle tracce dei due ragazzi; una madre depressa torna nei luoghi della sua radiosa gioventù; un losco cileno proprietario di un locale tinteggiato di nero ospita i due ragazzini. E mentre la città, coperta di neve, s'impregna di un misto di paura e attrazione verso il lupo e crede di avvistarlo in ogni angolo, l'animale si nasconde, si sottrae, per poi apparire dove nessuno se lo aspetta. Una silenziosa parabola del cercare, del morire, del bere, del perdersi e del ritrovarsi segna il debutto narrativo del drammaturgo tedesco più tradotto al mondo.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2023

Posizione in classifica: 2222

Bill

Helen Humphreys

Narrativa estera - Recente

Bill
Canwood, cittadina del saskatchewan (canada), 1947. Leonard flint è un bambino solitario, che stringe un'amicizia anomala con il barbone del villaggio, un giovane uomo noto come bill zampe di coniglio. «il libro straniero da leggere quest'anno». - silvia ballestra, tuttolibri«un lontano episodio di cronaca nera del 1947. Un'amicizia pericolosa e i fantasmi dell'infanzia nel nuovo romanzo della canadese helen humphreys» - robinson«in questo romanzo - tratto da una storia vera - linguaggio ed eventi si incastrano alla perfezione. Helen humphreys sembra un grande architetto, a tratti anche un ingegnere, che ogni cosa vede tanto da vicino come nell'insieme, e dall'alto. Quel che ne esce è la storia di una vita laconica e dolente ma compensata da un grande, purissimo amore. Di quelli che tutto incendiano» - romana petri, la lettura bil vive in un rifugio di fortuna scavato alla base di una collina, circondata da una vasta prateria. È silenzioso, sgarbato, selvaggio, e tiene a distanza tutti, tranne il piccolo leonard, cui permette di accompagnarlo quando deve piazzare le trappole per i conigli selvatici – dopo averli catturati gli strappa le zampe, per poi rivenderle come portafortuna. Il piccolo leonard non desidera altro che trascorrere del tempo con bill, che ama con un'ammirazione e una dolcezza straordinarie, a tratti inquietanti. Agli occhi del bambino, la pacatezza di bill, i suoi silenzi, la sua generosità spiccia, incarnano un mondo ideale di affetto sincero, naturale, istintivo, e rappresentano anche la possibilità di fuga da un ambiente violento che lo opprime: a scuola, infatti, leonard è perseguitato dai bulli e, a casa, il padre alcolizzato è molto severo e poco incline a tenerezze. Sarà quindi per leonard un autentico shock vedere bill compiere un atto crudele e apparentemente inspiegabile. Un gesto definitivo che alimenterà ancora di più l'ossessione di leonard per bill, e che avrà conseguenze ancor più drammatiche negli anni a venire, in particolare dodici anni dopo, quando leonard sarà un giovane e brillante psichiatra nel più grande istituto di igiene mentale del canada.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2023

Posizione in classifica: 2223

La Tristezza Degli Angeli

Jón Kalman Stefánsson

Narrativa estera - Recente

La Tristezza Degli Angeli
«l'uomo non può sempre permettersi di rimpiangere e di piangere, a volte deve accontentarsi di vivere, di concentrarsi su quello e nient'altro, di tenere lontana la morte, quell'essere nerastro in costante agguato, solo che qui, in questo posto alla fine del mondo, è sicuramente bianca come uno straccio e per questo si confonde con la neve. »È la tristezza degli angeli la neve che cade dal cielo illuminando i lunghi inverni d'islanda, e che le raffiche dei venti trasformano in accecanti bufere. Il postino jens è scampato a stento alla loro furia quando arriva alla locanda del villaggio, soccorso dal ragazzo orfano che vi è stato accolto dopo aver perso in mare il suo unico amico. Insieme dovranno affrontare un'ultima, estrema missione per portare la posta nei lontani fiordi del nord, dove il mondo cede il passo all'«inverno eterno». Un uomo e un ragazzo. Un ruvido «gigante muto» con un amore segreto e troppi pesi sul cuore che cerca espiazione tra i ghiacci della brughiera. Un giovane alle prese con la ricerca di sé e la scoperta dei sensi che crede nel potere salvifico delle parole, nella profondità del sentire «che rende l'umanità sublime e maledetta». Due solitudini inconciliabili si uniscono in una marcia epica attraverso l'inferno bianco, una battaglia fraterna per difendere la dignità dell'uomo contro il crudele mistero della natura. Con la voce incantata della poesia e la grazia di una visione che fonde cuore e pensiero, jón kalman stefánsson racconta un viaggio verso l'origine stessa dell'esistenza, dove la più dura costrizione convive con la più vertiginosa libertà, e alla dolce tentazione della morte si oppone quella luce che portiamo dentro e che nonostante tutto rifiuta di cedere alle tenebre, perché «siamo a bordo di una barca che fa acqua», ma «con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle».
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 2224

Un Ragazzo Sulla Soglia

Anne Tyler

Narrativa estera - Recente

Un Ragazzo Sulla Soglia
In questo nuovo e intenso romanzo anne tyler si conferma raffinata e acuta conoscitrice dell'animo umano, capace di raccontare storie in cui ognuno può ritrovare un pezzo di sé. «con la sua scrittura limpida, anne tyler rende straordinario ciò che è comune». - the new york times «i personaggi di anne tyler sono davvero tridimensionali. Sono famiglie come la nostra; ed è il nostro bisogno disperato di capire le persone che amiamo a tenerci incollati alle pagine». - the boston globe «leggere un romanzo di anne tyler significa innamorarsi». - people micah mortimer è un uomo molto abitudinario. Tecnico informatico, si divide tra i computer e il condominio di baltimora dove abita e lavora come tuttofare. È pienamente soddisfatto della sua esistenza e della relazione con cass, anche questa ben incanalata sui binari della routine. Le sue giornate si susseguono senza scossoni: la corsa del mattino, seguita da doccia, colazione e pulizie di casa, il pranzo, gli incontri coi clienti che lo chiamano per una consulenza e le serate, a volte con cass, a volte da solo. Ma un giorno alla sua porta si presenta brink, il figlio adolescente di lorna, con cui micah aveva avuto una storia al college. Il ragazzo, dopo un passo falso a scuola e in crisi con la famiglia, ha deciso di rintracciare micah, convinto che tra loro possa esserci un legame, e di chiedergli ospitalità. Questa visita inaspettata obbliga micah a riconsiderare il suo passato e a guardare con altri occhi tutto quello che fino ad allora aveva dato per scontato, facendogli capire cosa conta davvero e come averne cura. Perché a volte abbandonare il conforto rassicurante delle abitudini può aprire la strada a una vita più autentica.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/05/2025

Posizione in classifica: 2225

Il Bosco Del Confine

Federica Manzon

Narrativa estera - Recente

Il Bosco Del Confine
«nel bosco non esistono confini, diceva mio padre. Lo ripeteva spesso come una formula da mandare a memoria, rivelatrice di una qualche verità che avremmo capito solo molto tempo dopo, una volta diventati adulti. »«la scrittura di manzon ha l'incedere di una camminata fatta con occhio curioso e passo sicuro: mette a fuoco un dettaglio, allarga lo sguardo all'orizzonte, quindi si butta a precipizio nel racconto, infine guarda indietro, al cammino fatto, alla storia in divenire. » – severino colombo, la lettura«ho trovato tanto sollievo, in questo racconto magistrale» – concita de gregorio, d - la repubblicala narratrice di questa storia è cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. È proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando osservazioni sulle tracce di un cerbiatto o una lepre, che il padre spiega alla figlia che non esistono confini, che il bosco è di tutti, non si divide per nazionalità come una cartina geografica: «hai mai visto una betulla ritrarre i rami per non sconfinare in territorio straniero? ». Eppure lei, affascinata e al tempo stesso spaventata, si accorge che i boschi di là sono diversi, più scuri, popolati da orsi: di là c'è la nazione con uno degli eserciti più forti al mondo, una terra di uomini sanguinari con il coltello tra i denti e la barba da pastore, come la descrive la gente della sua città di mare, che sembra aver capito poco della grandezza di quel popolo. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la protagonista – che a differenza del fratello non teme le temperature da neve e dimostra una certa attitudine allo scivolamento tra i pali da slalom – riceve dal padre un biglietto per assistere alle olimpiadi invernali di sarajevo. Il 5 febbraio 1984 partono in macchina per quello che sarà un viaggio rivelatorio, durante il quale si farà largo in lei un sentimento nuovo, un senso di appartenenza strano, un'epifania che culminerà con un fuoripista notturno, a rotta di collo, tra i boschi fitti del trebević, in compagnia di luka.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/08/2024

Posizione in classifica: 2226

Spigole

Tito Faraci

Narrativa estera - Recente

Spigole
Una storia di fughe, amore, crimine, cucina, scrittura, navigli e pesci. Non necessariamente in quest'ordine. Ettore lisio è uno scrittore di fumetti di successo – per quanto possa essere di successo uno scrittore di fumetti, s'intende. Sceneggia una serie che funziona, pubblica un po' dappertutto e gode di una certa notorietà. In particolare, grazie a doc diablo: una tremenda serie che ha creato negli anni ottanta e di cui si vergogna, ma che è diventata inspiegabilmente un culto. Da anni ogni mattina ettore deve farsi venire un'idea – almeno uno straccio di idea! – per levare un personaggio dai guai in cui, in sceneggiatura, lo ha lasciato il pomeriggio prima. Finché, un giorno, non gli viene nessuna idea. E smette di preoccuparsi di cercarla: molla tutto e decide aprire una pescheria nella sua milano, ma nella parte più losca della zona dei navigli. «sono stanco,» spiega agli amici perplessi, «di dovere sempre avere nuove idee e poi essere criticato, magari perché sono troppo nuove. O troppo vecchie. O troppo medie. D'ora in poi non farò che chiedere: vuoi una spigola? Ti do una spigola, fine. Funziona così, con la gente semplice. » scoprirà di sbagliarsi. Rendendosi conto che non esistono vite semplici e gente semplice. Sullo sfondo una milano sconosciuta, misteriosa e fin troppo reale; una milano che lo porta a conoscere un nuovo amore, e addirittura a sfidare il racket che si è infiltrato nel mercato ittico della città, sperimentando in prima persona che essere presi a pugni davvero è molto diverso da una scazzottata coreografata in un fumetto. Tito faraci ci porta dentro una storia via via sempre più avventurosa, picaresca, divertente e a tratti malinconica, scritta con entusiasmante freschezza.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/06/2024

Posizione in classifica: 2227

La Leggenda Di Fiore

Marcello Veneziani

Narrativa estera - Recente

La Leggenda Di Fiore
Un romanzo spirituale, tra zarathustra e siddhartha, in tempi e luoghi indefiniti, dedicato alla vita e al pensiero di un asceta gioioso. «fiore scivolò dalla giovinezza all'età matura senza accorgersene. I luoghi in cui aveva viaggiato e vissuto avevano riempito i suoi anni; aveva perso coscienza del tempo nel lungo soggiorno in oriente. Il viandante riscopre la sua vera età solo quando torna dalla sua esistenza vagante; allora d'un tratto gli piovono addosso gli anni passati, a lungo sospesi in una nuvola. »l'avventura spirituale di fiore, figura leggendaria, dalla nascita all'adolescenza, tra la natura e le scoperte dell'anima; poi la fuga da casa, i primi incontri e i primi pensieri; le tracce della religione d'infanzia rimaste anche d'adulto (come baciare il pane avanzato e sgranare il rosario). Il suo viaggio senza ritorno, dall'isola delle donne al lungo cammino in oriente, verso la luce – la tigre cavalcata, gli incontri straordinari, tra cui un ex papa ritiratosi nella foresta – la visione del fiore d'oro. La svolta della sua vita è segnata da un contagio che lo porta sul punto di morire: restituito alla vita, in un convento, fiore decide di dedicarla a un compito e a una ricerca. Nomen omen, fiore risale a gioacchino da fiore, l'eremita dei sette sigilli che annunciò l'avvento dell'età dello spirito santo: ebbe in custodia il suo libro segreto che si riteneva perduto. Comincia allora la sua vita nuova, tra digiuni di cibo e di parole, preghiera e alchimia; veste una tunica, un cappello a forma di cono, si ritira in un trullo. Viaggia nel futuro, con un caleidoscopio che è la sua sfera di cristallo, e nel passato, tramite un album di ricordi. Suona il salterio e naviga su un tappeto magico. Lungo il suo cammino dispensa versi, pensieri e precetti, trova seguaci ma se ne libera. Gli amori fugaci e la scoperta tardiva della paternità.
Punteggio: 843
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2024

Posizione in classifica: 2228

Insieme Con I Lupi

Nicholas Evans

Narrativa estera - Recente

Insieme Con I Lupi
A hope, selvaggia cittadina del montana, sono tornati i lupi: fanno strage di animali, si avvicinano ai bambini. La gente ha paura ed è pronta a ucciderli. In questo clima di tensione, arriva da new york una biologa specialista di lupi, helen, una ragazza insicura e assillata dalla vita, che ha l'incarico di proteggere gli animali da coloro che vorrebbero distruggerli. Con lei, sulle tracce del branco, c'è un diciottenne timido e sensibile, luke, che ha imparato a 'parlare' con i lupi.
Punteggio: 842
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 2229

Dimmi Chi Sono

Julia Navarro

Narrativa estera - Recente

Dimmi Chi Sono
Quando guillermo, giovane giornalista di madrid, riceve da una ricca zia l'incarico di indagare sulla vita della bisnonna amelia garayoa, della quale non si sa più nulla da molti anni, non immagina quanto straordinaria sia l'esistenza di questa donna misteriosa e affascinante. Per riscattarla dall'oblio in cui è caduta, guillermo ricostruisce la sua storia pezzo per pezzo, come un immenso e straordinario puzzle. Amelia, nata nel 1917 da un'ottima famiglia madrileña, dopo essersi infatuata di un rivoluzionario franco-spagnolo alla vigilia della guerra civile, non esita ad abbandonare marito e figlio - il padre di guillermo - facendo perdere le sue tracce e diventando un tabù per l'intera famiglia. Come ben presto guillermo scoprirà, questo è solo l'inizio di un percorso estremamente avventuroso che la porterà in tutto il mondo: da madrid a barcellona, da parigi a mosca, attraverso berlino, londra, varsavia, buenos aires e il messico. Borghese e rivoluzionaria, sposa e amante, spia e assassina, amelia è una donna fuori dal comune, un'antieroina per eccellenza, che attraversa da protagonista alcuni tra i maggiori eventi del novecento, come la seconda guerra mondiale, la guerra fredda, la caduta del muro di berlino. Sempre al fianco degli uomini della sua vita e sempre fedele ai suoi principi, amelia non smetterà di pagare in prima persona per le proprie contraddizioni e i propri errori.
Punteggio: 842
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/04/2022

Posizione in classifica: 2230

Il Negativo Dellamore

Maria Paola Colombo

Narrativa estera - Recente

Il Negativo Dellamore
Cosa ti aspetta se sopravvivi alla notte in cui tua madre ha deciso di buttarsi nel fiume portandoti con sé? Cica ha paura dell'acqua, o meglio, ne ha un terrore mortale, che sia il mare o il filo d'acqua di un rubinetto.
Punteggio: 842
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/09/2024

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