Hercule poirot ha deciso di ritirarsi a vita privata, concedendosi anche un periodo di riposo sulla costa della cornovaglia. Per un vecchio segugio come lui, tuttavia, la passione della caccia ai criminali continua a essere forte. Così, quando uno sconosciuto attenta alla vita di una bella ragazza proprio davanti ai suoi occhi, l'investigatore belga è subito pronto a riprendere l'attività. Il primo problema da risolvere consiste nel convincere nicky, vittima di una serie di incidenti quanto meno improbabili, che nonostante l'assenza apparente di motivi qualcuno la vuole veramente uccidere; il secondo sarà risolvere il mistero di un omicidio non commesso. Non ancora, almeno.
Incontrare l'anima gemella, si sa, non è mai facile, ma il compito diventa ancora più arduo se si abita in un piccolo paesino della norvegia, si ha un fisico imponente, un carattere schivo e si è ormai alla soglia dei cinquant'anni. Per questo gunder jomanns si era deciso, dopo aver visto la fotografia di un bellissimo viso indiano, a intraprendere un viaggio alla volta di bombay con il preciso intento di trovar moglie. E ci era anche riuscito. Aveva trovato il coraggio di dichiararsi a poona, trentasette anni di grazia e gentilezza. Inaspettatamente aveva scoperto di essere ricambiato. Poche settimane dopo si erano sposati e gunder era tornato in norvegia, poona l'avrebbe raggiunto. Ma poona da gunder non giunse mai.
Un cellulare che squilla nella notte, una voce irriconoscibile e poche taglienti parole: una minaccia di morte. Cesare almansi, avvocato di successo, ha da poco deciso di entrare in politica quando sono iniziate ad arrivare queste misteriose telefonate. C'è solo una persona a cui può rivolgersi: il suo vecchio amico del liceo, il detective bacci pagano. Sono passati anni da quel lontano '68 e dai cortei a cui i due partecipavano per le vie di genova, trascinati dall'idea di cambiare il mondo puntando su valori diversi, quasi rivoluzionari. Valori in cui cesare crede ancora e che ha trasferito nella nuova avventura elettorale. Ora qualcuno vuole fermarlo, anche se l'avvocato non ha idea di chi possa essere. Nessuna pista per bacci pagano che inizia a indagare nell'intricato sistema di potere dei partiti e dei favori per ottenere voti. Eppure su quel fronte tutto si risolve in buco nell'acqua. L'investigatore dei carruggi avrebbe bisogno del suo intuito infallibile, ma per la prima volta nella sua carriera, è distratto da qualcosa, o meglio da qualcuno: lou, la responsabile dell'ufficio stampa di almansi, capelli biondi e occhi azzurri come due squarci feroci di cielo. Bacci pagano rimane invischiato in una relazione fatta di tira e molla, di passione e di fughe improvvise. Quando l'indagine porta a galla una verità che viene dal passato, il detective deve fare i conti con una terribile notte di trent'anni prima. Una notte che lui e cesare volevano dimenticare.
Precious ramotswe, titolare della prima agenzia investigativa femminile del botswana, ha sempre molte gatte da pelare. Non solo per via del suo mestiere, l'affascinante professione di detective, ma anche perché all'interno dell'agenzia sono in atto veri e propri rivolgimenti. Suo marito, il signor jlb matekoni, uomo che sembra nato per prendersi cura dei motori, stanco di starsene chiuso tra quattro mura a respirare i fumi del carburante, vuole mettersi alla prova come investigatore e sentirsi protagonista. Inoltre, la signorina makutsi, l'occhialuta assistente qui promossa a detective associata, morde il freno e non tollera più tanto che le vengano impartiti ordini. Per non parlare dei casi da risolvere: un impiegato sospettato di adulterio dall'insopportabile moglie; una minuscola imprenditrice che denuncia furti nella sua tipografia; tre decessi misteriosi avvenuti in un ospedale, tutti di venerdì, tutti alla stessa ora. La signora ramotswe si fa un po' da parte, lascia che ognuno insegua i propri sogni e intanto districa qualche matassa. È una figlia dei grandi spazi, abituata a osservare, ascoltare e a prendersi il tempo per farlo. Così risolve ogni dilemma, anche quelli della sua vita privata, compreso l'imprevisto attacco di gelosia di un buon marito come il suo.
John rebus, ispettore della polizia di edimburgo, torna a muoversi in un intrico di luci e ombre che ha il suo centro nella scomparsa di una studentessa. L'indagine in poco tempo si trasforma in un terribile, ossessivo gioco. Punto di partenza: philippa balfour, detta flip. Vent'anni, una famiglia agiata, molti amici e un fidanzato; una normale ragazza della buona società di edimburgo. Flip sparisce e sulla città i sospetti dilagano come ombre che riconducono a storie lontane ma non dimenticate, a riti di stregoneria e macabri ritrovamenti di oggetti dall'oscuro simbolismo, ma anche a delitti più recenti. Come se non bastasse, rebus e la squadra investigativa devono seguire anche altre tracce strettamente legate alle nuove tecnologie.
Lorenzo madralta, ex militare reduce dal libano, è il responsabile della sicurezza di un centro commerciale in una sonnolenta cittadina di provincia. Duro, efficiente, freddo, madralta sembra un impiegato modello, un fedele cane da guardia che rifiuta ossi e carezze. Ma sotto la maschera di indifferenza che pare separarlo da tutto e da tutti cova un'irrequietudine profonda. L'immagine di una spiaggia tropicale in cui ricominciare da capo e il viso fresco e pulito di laura, rosa dalla sua stessa insoddisfazione, lo spingeranno a imbarcarsi in un'impresa folle e rischiosa: il grande colpo che può cambiarti la vita. Così il cane da guardia rompe la catena e si lancia a testa bassa lungo una strada che scoprirà disseminata di randagi ringhiosi.
King's abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, roger ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Non tutti però hanno da dolersi della morte dell'uomo, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche. L'uomo, che non è altri che l'inegugliabile poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.
Premio azzeccagarbugli 2011. Venezia, maggio 1313. Mentre fervono i preparativi per la festa della sensa, che culminerà con lo sposalizio del mare, l'acqua alta trascina in piazza san marco i cadaveri di tre bambini crocifissi. Un anziano ebreo ingiustamente accusato dell'omicidio si toglie la vita in carcere, lasciando sul muro della cella una frase latina che non svela nulla. Ma allora perché si è dato la pena di scriverla con il sangue? La macabra scoperta sembra in qualche modo collegata al sefer-ha-razim, il libro dei misteri, dettato secondo la leggenda dall'angelo raziel a noè che lo trascrisse su una tavoletta di zaffiro. Questo è il mistero che mondino de' liuzzi, medico anatomista dello studium di bologna, è chiamato a risolvere a venezia. Ma subito mondino si scontra con il nobile che ha ordinato l'arresto dell'ebreo, con la donna che ama, con quella che ha amato e forse ama ancora e persino con il suo amico gerardo. Il giovane, che un tempo aveva fatto parte dell'ordine dei templari, si rifiuta di aiutarlo, perché anche lui ha una missione da compiere: mettere in salvo la mappa per raggiungere le misteriose terre australi al di là dell'oceano, di cui qualcuno ha trovato traccia nel liber floridus di lamberto di saint-omer. Ha inizio così una vicenda d'intrigo e di morte, in cui mondino sfidando il potere di venezia, e a rischio della sua stessa vita, dovrà sciogliere l'enigma di una stirpe di custodi che risale ai tempi del diluvio, in un'implacabile corsa contro il tempo.
«credi che si possa davvero uscire dal buio? » molte persone vedono il mondo. Tu hai visto al di sotto di esso. Solo camminando tra le ombre hai potuto vedere cosa c'è sotto la superficie, laddove si annida il male. Solo così riconosci chi si è lasciato soggiogare dal buio, coloro che si nascondono nell'oscurità e hanno le mani macchiate di sangue. Solo così puoi fermarli. Sporcandoti le mani, permetti al resto del mondo di restare pulito. Le ferite dell'anima sono le più difficili da risanare. Lo sa bene aurora scalviati, profiler in un commissariato della provincia emiliana con un doloroso passato alle spalle. Per questo ha accettato di raccontare la sua storia alla conferenza del professor menni, tra i massimi esperti di disturbi post-traumatici. Ed è proprio qui che aurora incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli neri che le rivolge una singolare domanda: «credi che si possa davvero uscire dal buio? ». Un quesito che di lì a poco si trasforma in un testamento, perché la giovane si toglie la vita gettandosi dalla torre del palazzo, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Un caso archiviato rapidamente come suicidio, ma aurora non ci vede chiaro ed è ossessionata dalle parole della sconosciuta: un'ultima disperata richiesta di aiuto? Avrebbe potuto fare qualcosa per salvarla? Non c'è tempo però per i sensi di colpa: il ritrovamento di un cadavere orrendamente sfigurato, su una secca in riva al po, la costringe a rivedere le sue priorità. L'unico indizio è la fotografia di una bambina, che la vittima conservava come un sinistro trofeo. È l'inizio di una caccia serrata a un serial killer feroce, inafferrabile come lo spauracchio di una leggenda popolare raccontata in quelle valli per tenere buoni i più piccoli: il grigione, che strappa il volto delle sue vittime dopo aver danzato con le loro paure. Aurora sa di non poter fare tutto da sola: ha bisogno di riunire la sua vecchia squadra, i reietti. Ma quando bruno e silvia le voltano le spalle, l'unico interlocutore rimane l'enigmatico curzi che, pur rinchiuso nell'isolamento di una struttura psichiatrica, sembra conoscere la verità. Un grosso rischio per aurora, perché scendere a patti con il male può scoperchiare segreti che avrebbero dovuto restare sepolti per sempre.
All'immutabilità di abinei, piccolo e fossile paese avvolto da un'aura senza tempo, non sfugge neppure il numero degli abitanti, sempre uguale, da tempo inchiodato per superiore ordinamento. Le nascite paiono far fronte anche ad un succedersi di delitti tragicamente raffinati nelle modalità e per simbologia, sui quali si trova ad indagare l'imbalsamatore efisio marini (personaggio storico cagliaritano: 1835-1900), dehonis, collega di lontani studi universitari, e pescetto, capitano dell'arma. E il cerchio si chiude, ristabilendo anche un altro tipo di ordine, non solo numerico ma tutto letterario: quello della soluzione di un'appassionante e robusta storia noir. Prefazione di giancarlo de cataldo.