Un grosso quaderno nero, di quelli usati per tenere i conti del latte da cagliare, giunge tra le mani di mauro corona. Porta in calce la data 1920 ed è consunto, le pagine appiccicate l'una all'altra. Quando con la punta del temperino infilata tra foglio e foglio corona riesce ad aprirlo, si trova davanti un romanzo inatteso: la storia di raggio e di zino, di maddalena mora e di neve, la bambina di ghiaccio, di tutti coloro che lassù, sui monti di erto, lo hanno preceduto. Nel quaderno nero ci sono i
Per i suoi 13 anni, a nono viene offerto un viaggio in treno da gerusalemme ad haifa. A organizzarlo sono il padre, un celebre detective, e la sua compagna. Ma il viaggio si trasforma in una serie di imprevisti e avventure orchestrate da clown, mangiatori di fuoco, e dall'elegantissimo felix, un ladro internazionale che rapisce nono e, su una favolosa bugatti, lo porta a conoscere la grande diva lola. Perché quei due mostrano di sapere tante cose su sua madre? Nono ne è ovviamente affascinato e li seguirà in altre fantastiche avventure prima di scoprire che si tratta dei nonni che non ha mai conosciuto. Da loro verrà finalmente a sapere la vera storia dei suoi genitori.
Nella calda primavera dell'anno 80 a. C . , il giovane e inesperto oratore marco tullio cicerone si sta preparando a difendere sesto roscio amerino, un ricco proprietario terriero accusato di aver ucciso il padre. L'esito del processo sembra già scritto e per sesto ci sono poche speranze: tutti infatti sanno che suo padre aveva minacciato di diseredarlo in favore del fratellastro. Ma cicerone sospetta che, sotto quella semplice spiegazione, si celi qualcosa di molto più complesso e chiede aiuto all'amico gordiano, un uomo dotato di acume e intelligenza straordinari. L'indagine porta gordiano nei meandri di una roma torbida e affascinante, in cui gli inganni e i complotti costruiscono una ragnatela di misteri sempre più complessa, dalla quale emergerà una verità insospettabile, che rischierà di travolgere l'intera vita politica dell'urbe, esponendo altresì l'abile investigatore a un pericolo mortale.
Nina fa la quinta elementare e vive con le zie a madrid perché i suoi genitori hanno un incarico importante che li porta all'estero di continuo. Tutto appare normalissimo all'inizio, meno quella strana voglia a forma di stella sulla mano destra assolutamente identica a quella del suo amato nonno misha, un grande alchimista che vive a venezia. Sarà un segno del destino? Ecco un fantastico viaggio tra alchimia e magia alla conquista della sesta luna. Un appassionante romanzo per tutti i ragazzi che amano l'avventura e il mistero. Età di lettura: da 8 anni.
Quando questo romanzo venne pubblicato, fëdor dostoevskij aveva ventiquattro anni; fu un successo travolgente: la critica fu subito concorde nel dichiarare che il suo autore era un genio, un genio, però, che viveva nella miseria più nera, quella miseria senza speranza che ispira, appunto, 'povera gente'. Due giovani si scrivono, si raccontano le loro piccole vicende quotidiane, le loro speranze, i loro sogni. Nasce così un amore che potrebbe aprire a entrambi la via della felicità, ma la loro miseria è tale che la ragazza deciderà di sposare un uomo non più giovane, ma ricco nella folle speranza di poter aiutare il suo infelice amico. Un romanzo epistolare che scosse la russia e segnò l'inizio della carriera di un titano della letteratura mondiale. Introduzione di fausto malcovati.
'ripugnante come pochi', scrive hunter s. Thompson in questo suo lavoro del 1959, 'in qualche rara occasione dimostrava lampi di intelligenza stagnante. Ma il suo cervello era così marcio per l'alcol e per quella vita dissoluta che quando cercava di avviarlo sembrava un vecchio motore ingolfato rimasto inzuppato troppo a lungo nel lardo. ' sorpresa: thompson non sta scrivendo di se stesso! Uno dei più geniali e folli romanzieri/giornalisti americani descrive così la vita di un uomo di nome moberg a portorico, giornalista sconclusionato e stonato la cui più grande abilità sta nel riuscire a ritrovare la propria macchina dopo una serata di delirio etilico, grazie al cattivo odore dell'auto stessa più che al suo olfatto. In realtà, l'eroe, il protagonista di questo romanzo autobiografico, è il trentenne paul kemp. Intrappolato in un lavoro senza prospettive, sente il suo talento evaporare veloce come il rum versato in un pugno, e vede allontanarsi il sogno di emulare i suoi modelli, hemingway e fitzgerald. Thompson aveva 22 anni quando scrisse le 'cronache del rum' ma era terrorizzato di finire come moberg. Lo salvò il fantastico incendio creativo degli anni sessanta, quello che ispirò 'paura e disgusto a las vegas', esordio di quello che sarebbe diventato il padre del 'giornalismo gonzo', il più pericoloso e irriverente scrittore della sua generazione.
Un affresco storico con al centro un percorso di educazione sentimentale: willie, appena adolescente, vive la lotta per l'indipendenza dell'irlanda sulla sua pelle e su quella della sua famiglia, un tempo benestante e tollerante, ormai caduta in rovina a causa della guerra civile che ha insanguinato il loro paese. Nella loro storia familiare, in quella di chi è morto come di chi è sopravvissuto, william trevor dipinge un affresco storico che racconta tutto il dolore e la sofferenza dell'irlanda.
Nina fa la quinta elementare e vive con le zie a madrid perché i suoi genitori hanno un incarico importante che li porta all'estero di continuo. Tutto appare normalissimo all'inizio, meno quella strana voglia a forma di stella sulla mano destra assolutamente identica a quella del suo amato nonno misha, un grande alchimista che vive a venezia. Sarà un segno del destino? Ecco un fantastico viaggio tra alchimia e magia alla conquista della sesta luna. Un appassionante romanzo per tutti i ragazzi che amano l'avventura e il mistero. Età di lettura: da 8 anni.
Cosa significa crescere nell'america degli anni cinquanta? In questo suo nuovo 'memoir', bryson si muove a ritroso alla ricerca di quegli anni e di quei luoghi, di un'america felice per vocazione, fiduciosa di sé e del proprio luminoso futuro. Erano gli anni cinquanta, tutto sembrava bello e possibile, anche le sigarette parevano non poter far altro che bene, così come il ddt e l'energia nucleare; le case si riempivano di elettrodomestici, c'era addirittura chi proponeva (sul serio) di usare i razzi per velocizzare gli invii della posta celere. E bryson viaggia, cinquant'anni dopo, in quel mondo perduto, raccontandocene aneddoti e personaggi, facendo rivivere i sogni di una generazione e di un'infanzia fortunata, ridando fiato e respiro a un passato che è il suo personale, vissuto a des moines, iowa.
Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del