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Libri in questa classifica: 12691

Pagina 213 di 1270

Posizione in classifica: 2121

L Ultimo Chef Cinese

Nicole Mones

Narrativa estera - Recente

L Ultimo Chef Cinese
Maggie è appena arrivata a pechino, davanti alla casa del giovane chef che ha deciso di intervistare per la rivista di gastronomia con la quale collabora. La casa ha il tipico aspetto degli edifici cinesi in stile antico: una costruzione bassa, con un portone rosso di legno massiccio, che dà su un lago lungo e stretto. Un paesaggio completamente diverso dal porto di marina, in california, dove maggie è andata a vivere su una barca, e dove è riuscita a ritrovare un suo equilibrio, dopo il tragico incidente che è costato la vita a matt, suo marito. Un equilibrio, tuttavia, decisamente turbato dalla telefonata di qualche giorno fa di carey, ex collaboratore di matt nel suo studio legale a pechino, che le comunica che nelle aule del tribunale della capitale cinese giace un'istanza legale in cui una donna sostiene che matt è il padre della sua bambina. Maggie ha impiegato del tempo per riaversi dalla sorpresa, poi ha deciso di prendere il primo volo per pechino per appurare la verità. Una volta in terra cinese, per non macerarsi nell'attesa del test di paternità, ha pensato che non c'era niente di meglio che offrire ai lettori un servizio su sam liang, giovane chef emergente, per metà americano e per l'altra metà cinese. Quando maggie bussa al portone di casa liang, si trova al cospetto di un giovane uomo affascinante, dagli zigomi pronunciati e dai capelli neri e lisci. Ma quello che le toglie il fiato è il regno di quell'antica casa: una cucina organizzata in modo stupefacente.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/05/2022

Posizione in classifica: 2122

Porte Aperte

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Recente

Porte Aperte
A palermo, verso la fine degli anni trenta, «un crimine atroce e folle, di cui è protagonista un personaggio vinto quanto quelli di verga e sgradevole quanto quelli di pirandello». La macchina giudiziaria si muove – e sin dall'inizio aleggia sul processo l'ombra della condanna a morte. In italia «si dorme con le porte aperte»: era questa una delle più sinistre massime del regime, che molto teneva a sottolineare, in mancanza della libertà, il proprio culto dell'ordine. Ma, trasportata a palermo, «città irredimibile», quella massima assume subito altri significati. Qui «aperte sicuramente restavano le porte della follia». E, controparte della follia, qui regna una vischiosità di rapporti che inficia ogni gesto, ogni parola. Eppure, proprio qui si profila un personaggio che rappresenta l'opposto: il «piccolo giudice» che, trovatosi fra le mani quel delicato processo dove le autorità tenevano ad applicare la pena di morte, quale prova della loro fermezza morale, testardamente si oppone, soltanto perché ha un'idea netta e precisa della legge. In queste pagine, che vibrano di un occulto furore, sciascia ci fa avvicinare ancora una volta, e più che mai, al cuore nero e opulento della sicilia, scenario e humus di una vicenda che «assurge a significare la pena del vivere, lo squallore e l'indegnità di quegli anni, la negazione della giustizia».
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/03/2023

Posizione in classifica: 2123

La Città Dei Ragazzi

Eraldo Affinati

Narrativa estera - Recente

La Città Dei Ragazzi
Si chiamano ali, mohammed, francisco, ivan. Hanno quindici, sedici anni. Vengono dal maghreb, dal bangladesh, da capo verde, dalla nigeria, dalla romania, dall'afghanistan. È un fiume tumultuoso d'umanità lancinante di cui vediamo soltanto la foce, sui banchi di scuola, per strada. Eraldo affinati ha deciso di scoprire la sorgente: i luoghi e le ragioni profonde che spingono questi adolescenti a lasciare casa, lingua, madre e padre per sfuggire a guerra, povertà, miseria. Così, dopo aver conosciuto omar e faris nella città dei ragazzi, la storica comunità alle porte di roma, li ha riaccompagnati in marocco, da dove i due erano partiti ancora bambini. Questo viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle radici strappate si trasforma in una drammatica riflessione sulla paternità e sull'educazione. Per scoprire che spesso i gesti, i fatti e i silenzi contano più di molte parole, e che sono gli ultimi della terra a insegnare le vie della giustizia e della pace.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/08/2023

Posizione in classifica: 2124

Un Cuore Pensante
Diario Di Unanima Inquieta

Susanna Tamaro

Narrativa estera - Recente

Un Cuore Pensante<br>Diario Di Unanima Inquieta
Una bambina che avrebbe voluto avere un nome maschile, ma che infine arriva a riconciliarsi con il suo, susanna. Una ragazzina che sbatteva le braccia nel tentativo di volare, ma che si sentiva anche legata alla terra, ai suoi ritmi, alle sue creature. Una donna che si è impegnata a fondo nello studio del mondo naturale, della realtà, ma che considera la spiritualità una sostanza irrinunciabile dell'essere umano. Questo movimento circolare di ribellione e accettazione, di indagine dell'esistente e tensione verso l'ineffabile, percorre tutta la vita raccontata tra aneddoti e riflessioni, con ironia, acume e dolcezza, in queste pagine. La vita è quella dell'autrice ma è anche quella di tutti noi, che ci sentiamo ogni giorno costretti a indossare una maschera, pieni di interrogativi e tormentati dalle amarezze, bisognosi di un conforto e di una guida che spesso cerchiamo nei luoghi sbagliati. Ma siamo anche capaci di grandi gesti di perdono e di pace, possiamo cogliere l'infinito in un panorama di montagna e siamo in grado di compiere il cammino impervio della verità. «tra i sentimenti, il mio prediletto era la gentilezza» scrive tamaro, e in un'epoca che di gentilezza sembra offrirne ben poca è più attuale che mai questa storia delicata e potente.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2024

Posizione in classifica: 2125

Margherita Dolcevita

Stefano Benni

Narrativa estera - Recente

Margherita Dolcevita
Margherita dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori del bene, i portatori del 'nuovo', della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce, del potere s'addensa la nube di misteriose ritorsioni.
Punteggio: 850
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/02/2024

Posizione in classifica: 2126

La Grande Festa

Dacia Maraini

Narrativa estera - Recente

La Grande Festa
È un linguaggio profondo e complesso quello con cui ci parlano coloro che abbiamo amato e non sono più con noi, ineffabile come il paese che abitano. I sogni e i ricordi sono il solo passaggio per questo luogo in cui le epoche della vita si confondono, 'un'isola sospesa sulle acque, dai contorni sfumati e frastagliati'. Così, attraverso il filtro essenziale della memoria e del sogno, dacia maraini ci racconta in questo libro intenso e intimo come 'bagheria' coloro che ha amato, che l'hanno amata e che vivono ora solo attraverso i ricordi: 'nel giardino dei pensieri lontani' rievoca e incontra la sorella yuki, il padre fosco, alberto moravia, giuseppe moretti - l'ultimo compagno scomparso prematuramente per una malattia crudele - l'amico carissimo pasolini e un'inedita e fragile maria callas. Perché il racconto ha il potere di accogliere e abbracciare come in una grande festa le persone amate, restituendo al momento della fine, che oggi sempre più si tende a negare, a nascondere, quel sentimento estremo di bellezza e consolazione che gli è proprio. Dacia maraini ci regala una storia sincera e struggente, un ritratto memorabile di sé che mescola affetti privati e pubblici, felicità e dolore.
Punteggio: 850
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/02/2025

Posizione in classifica: 2127

Cadrò, Sognando Di Volare

Fabio Genovesi

Narrativa estera - Recente

Cadrò, Sognando Di Volare
Più ispirato che mai, fabio genovesi torna a farci sognare con la sua scrittura unica, che ci travolge e ci emoziona come un'onda impetuosa, ci fa commuovere, sorridere e poi ridere fino alle lacrime. E ci racconta cosa vuol dire credere in qualcosa. Hai presente quando la radio passa la canzone che ascoltavi sempre alle superiori, e ti immaginavi nel futuro, libero e felice di fare quel che volevi. Be', se a sentirla il cuore ti si stringe e alla fine devi cambiare stazione, vuol dire che in quel futuro qualcosa non è andato come sognavi. Così è per fabio, che ha ventiquattro anni e studia giurisprudenza. La materia non lo entusiasma per niente, ma una serie di circostanze lo ha condotto lì, e lui non ha avuto la forza di opporsi. Perciò procede stancamente, fin quando – siamo nel 1998 – per evitare il servizio militare obbligatorio viene spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Qua il direttore è un ex missionario ottantenne ruvido e lunatico, che non esce dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla, e tratta male tutti tranne gina, una ragazza che si crede una gallina. Diversi come sono, qualcosa in comune fabio e don basagni ce l'hanno: la passione per il ciclismo. Così iniziano a guardare insieme il giro d'italia, e trovano in marco pantani l'incarnazione di un sogno. Un uomo coraggioso, tormentato e solo, che si confronta con campioni colossali che hanno il loro punto di forza nella prudenza e nel controllo della corsa. Pantani invece non fa tanti calcoli, lui dà retta all'istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine, 'il terribile confine tra il possibile e l'impossibile, tra quel che vorremmo fare e quel che si può'. Grazie a questa meravigliosa follia, fabio e don basagni troveranno in sé un'audacia sepolta, e metteranno in discussione l'esistenza solida e affidabile che ormai erano abituati a sopportare. Più ispirato che mai, fabio genovesi torna a farci sognare con la sua scrittura unica, che ci travolge e ci emoziona come un'onda impetuosa, ci fa commuovere, sorridere e poi ridere fino alle lacrime. E ci racconta cosa vuol dire credere in qualcosa. Qualsiasi cosa. Che sia però magica, e ci accenda, spingendoci avanti o da qualsiasi parte, senza progetti o direzioni già tracciate. Si rischia di cadere, sì, ma quando alla radio passeranno la canzone della nostra adolescenza allora, cantandola a squarciagola coi finestrini abbassati, di sicuro voleremo.
Punteggio: 850
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/10/2023

Posizione in classifica: 2128

Gargoyle

Andrew Davidson

Narrativa estera - Recente

Gargoyle
Una vita senza sentimenti, una carriera come famoso attore porno, serate dedicate al più assoluto edonismo, nessun legame. È tutto ciò che l'anonimo protagonista di questo romanzo si trova alle spalle, mentre giace in un letto d'ospedale a seguito di un terribile incidente stradale, completamente sfigurato dalle ustioni. Ora che non può più in alcun modo fare affidamento sul suo corpo egli attende in solitudine, senza nessun amico, il giorno in cui sarà abbastanza forte da alzarsi dal letto e uccidersi. Durante una delle sue interminabili giornate, tuttavia, una ragazza di nome marianne entra nella sua stanza e comincia a parlargli come se lo conoscesse da sempre. Si tratta di una paziente psichiatrica dell'ospedale, una geniale scultrice di gargoyle di pietra affetta però da profonde crisi maniacali. Nonostante l'iniziale diffidenza del narratore marianne tornerà anche nei giorni successivi, raccontandogli ciò che lei dice essere stata la loro prima storia d'amore, avvenuta nella germania del tredicesimo secolo. Di lì, a cadenze regolari, tornerà al suo capezzale per narrargli, come nelle mille e una notte, di storie d'amore avvenute tra loro in altre epoche.
Punteggio: 850
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/02/2024

Posizione in classifica: 2129

Il Viaggiatore Del Secolo

Andrés Neuman

Narrativa estera - Recente

Il Viaggiatore Del Secolo
Un'immortale storia d'amore sospesa in quello spazio senza tempo che solo la grande letteratura sa creare. Germania, xix secolo. Nella sperduta cittadina di wandernburgo approda una notte hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra soltanto una tappa nel suo viaggio si trasforma nella piú meravigliosa e seducente delle trappole: l'ingresso in un circolo letterario, l'incontro con un saggio suonatore di organetto, una catena di misteriosi delitti. E soprattutto l'amore irresistibile per sophie; donna tanto sensuale quanto intelligente. Una passione che farà tremare letti e libri. Tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano ogni giorno posizione e da cui nessuno pare essere mai riuscito a ripartire. Guardando a goethe, mann, borges e calvino, neuman ha scritto un romanzo ottocentesco con gli occhi di un uomo del ventunesimo secolo. Perché in fondo la storia degli esseri umani è sempre la storia di creature sperdute, straniere a loro stesse, che possono sperare di salvarsi solo se si affidano al cuore degli altri.
Punteggio: 850
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/07/2023

Posizione in classifica: 2130

I Custodi Del Libro

Geraldine Brooks

Narrativa estera - Recente

I Custodi Del Libro
È il 1996 a sarajevo e hanna heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, hanna ha ricevuto da gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di sarajevo ha tirato fuori la haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la haggadah di sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della mano nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del museo di sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al museo nazionale di sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.
Punteggio: 849
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2023

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