Da secoli la famiglia di aga jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di senjan, nel cuore della persia. La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo. Il piccolo centro religioso di senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo-occidentale imposta dallo scià che dall'intransigente reazione oscurantista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di qom. Proprio da qom arriva un giorno il giovane imam ghalghal, per prendere in moglie seddiq, figlia dell'imam alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo. Se dapprima sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida forte, all'entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta, quando farah diba, moglie dello scià e immagine dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia e raggiunge khomeini per preparare la rivoluzione dall'esilio. Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'iran.
'il libro più misterioso del mondo': questa è la definizione del manoscritto voynich, che deve il suo nome a wilfrid voynich, un mercante di libri rari che lo acquistò nel 1912 dai gesuiti di villa mondragone, nei pressi di frascati: soltanto 204 pagine tracciate in una lingua impenetrabile e ornate da disegni di piante sconosciute, da complessi simboli astronomici e da enigmatiche figurine femminili. Nel tempo, le sue interpretazioni sono state innumerevoli: alcuni hanno sostenuto che fosse opera di un alchimista della corte di elisabetta i, altri che si tratti della leggendaria clavicola di salomone, il testo magico per eccellenza, altri ancora che non abbia nessun significato e sia soltanto una straordinaria beffa concepita da qualche erudito. Ma lauren kelly, docente nella prestigiosa università di yale, è convinta di aver finalmente trovato la chiave per decifrare il manoscritto voynich e sta appunto per mettersi al lavoro quando un ladro irrompe in casa sua, le ruba il computer e la riduce in fin di vita. Benché sconvolto, ross, il marito di lauren, capisce subito che non si tratta di una normale rapina: viene infatti contattato con sospetta rapidità da un emissario del vaticano, che insiste perché gli vengano consegnati gli appunti della donna, e poi da una suora, la quale sostiene che quel manoscritto è in realtà la mappa per ritrovare il giardino dell'eden, un luogo cosi meraviglioso e terribile da sfidare ogni logica.
La piccola carol corwin è rinchiusa in una baracca, lontana da ogni possibilità di aiuto. La bambina stringe a sé il suo orsacchiotto. Ha paura, perché è sola. Dov'è suo fratello daniel? Craig dabecourt, agente dell'fbi, è tornato in attività dopo un brutto incidente in missione che gli ha cambiato la vita. Ora si troverà ad affrontare il caso più difficile, imbattendosi nell'assassino più feroce, che sfugge a ogni logica, dentro una new york scura e piovosa. Un assassino di bambini. In un clima tetro e claustrofobico, i'fbi è chiamata in causa per dare la caccia a un serial killer che si fa chiamare salomone. Un criminale spietato che non si ferma davanti a nulla, neppure all'innocenza delle sue vittime.
Londra, 1842. Matilda è una povera fioraia nell'affollato mercato di covent garden. Ma un giorno la sua esistenza prende una svolta inaspettata: salva la vita della piccola tabitha, figlia del reverendo milson, e i genitori riconoscenti le offrono la possibilità di trasferirsi insieme a loro in america. Dai fumosi sobborghi londinesi matilda si trova catapultata dapprima nell'affollata new york, quindi nelle sterminate pianure del west, infine nella san francisco della corsa all'oro. Tentando di costruire una vita migliore per sé e per tabitha nel paese della libertà, matilda conoscerà la passione e la sofferenza. Ma sarà l'incontro con il capitano james russell a rivelarle l'amore vero. Un sentimento che resiste alla lontananza, alla guerra e ai pregiudizi. È un difficile cammino quello di matilda, un percorso che le insegnerà come la vita vada affrontata comunque, anche nel dolore più cupo, tra le difficoltà più aspre. L'importante è non voltarsi mai indietro.
La caduta dell'impero romano è da sempre uno dei più affascinanti enigmi della storia. Roma disponeva di una formidabile forza militare ed economica, su un territorio immenso, che si estendeva dal vallo di adriano ai confini con la scozia fino all'eufrate, dall'africa settentrionale al reno e al danubio. Era una macchina perfetta e collaudata, con una rete capillare di strade e di fortezze, ricche città e una organizzazione amministrativa per certi versi insuperata. Tra la battaglia di adrianopoli nel 378 d. C . E la deposizione dell'ultimo imperatore romolo augustolo nel 476 d. C . , la superpotenza più longeva della storia venne sconfitta e occupata da bande di invasori
Maria bolena, la sorella più piccola e meno famosa della sfortunata anna, racconta quindici anni della sua vita alla corte di enrico viii d'inghilterra. Moglie a dodici anni, a quattordici diventa l'amante del re, sposato alla cattolica caterina d'aragona, e gli dà subito due figli, una femmina e un maschio. Intanto, dietro le quinte, ci sono gli intrighi di palazzo e i giochi senza scrupoli del padre, del fratello george che costringeranno maria a mettersi da parte e cedere ad anna il posto nel cuore del re. E per la storia sarà solo la secondogenita, l'altra bolena.
In un reportage di grande intensità e ferocia antonio moresco racconta un viaggio tra i rom di slatina e listeava in romania, tra persone costrette a vivere in case di fango o dentro buche scavate nel terreno, ai confini del modo 'civilizzato', dentro quella fascia di miseria che attraversa il ventre dell'europa: 'tutto questo perché? Per quale ragione? Per quale disegno? Per quale sogno? ' . Nel suo linguaggio irruente e abnorme, come abnorme è la realtà che descrive, l'autore trascina i suoi lettori in una delle contraddizioni più acute di questo secolo. Il racconto procede in un dialogo ininterrotto con i compagni di viaggio, l'occhio fisso sui marciapiedi della civiltà, dove gli zingari, uomini e donne che non stanno mai fermi, sono la nostra parte più miserabile, più individualista e fatalista: 'questo misto di libertà e opportunismo, di fierezza e di infingardaggine, di irriducibilità e di parassitismo, di anarchismo e fascismo' sono noi eppure sono anche assolutamente altro. C'è qualcosa nella loro presenza di inspiegabile e sfuggente, di infinitamente arcaico eppure duttile. È lì che moresco conduce il lettore, sulla soglia del silenzio. Lì dove arrivano anche le fotografie di giovanni giovannetti che chiudono il libro.
Attratto da una forza misteriosa, danny martine torna nel mondo di estasia e inizia una seconda avventura traboccante di misteri ed enigmi da risolvere, mostri da sconfiggere e nuove emozioni da capire. Già, perché scoprirà che c'è qualcosa - ma sarebbe meglio dire qualcuno! - che può fargli battere il cuore velocissimo. Estasia è sconvolta dalla setta delle ombre, gli abitanti sono vittime di un sortilegio, cathbad è lontano e della regina non si sa più nulla: per risolvere la situazione è indispensabile trovare la stele di cromina. Nuovi compagni e alcuni vecchi amici aiuteranno danny nella sua missione, ma lui dovrà affrontare da solo i momenti cruciali, e in questa estasia sconvolta dal male riconoscerà molti problemi ed eccessi del nostro mondo. Giunto alla fine, dovrà fare una scelta, la più diffìcile.
Agosto, 1965. Los angeles è scossa dalla rivolta di watts. Easy rawlins non vi ha partecipato, ma conosce troppo bene il retaggio di razzismo che avvolge la metropoli per non comprendere le ragioni di chi ha saccheggiato e distrutto al grido di burn, baby, burn. La polizia bianca, però, ha bisogno dei suoi servigi. Durante i tumulti non sono morte trentatré persone, come dichiarano le fonti ufficiali: c'è un'altra vittima, nola payne, una giovane nera che tutti chiamavano little scarlet. La vecchia zia l'ha trovata barbaramente uccisa, e il misterioso visitatore è scomparso senza lasciare traccia. Il colpevole va trovato al più presto, prima che la notizia di una nera uccisa probabilmente da un bianco si diffonda e riaccenda gli animi.