Penelope anselmi, la protagonista di questo romanzo all'inizio della storia è a roma, nel 1978, ha diciassette anni ed è l'unica figlia di una famiglia borghese. Tre traumi, in lancinante sequenza squassano la sua vita e penelope, per sopravvivere, deve autoescludersi dal mondo. Molti anni dopo, quando la sua esistenza sembra aprirsi grazie all'amore di edoardo, penelope torna al più misterioso tra gli eventi che hanno segnato la sua adolescenza, l'unico che sia ancora possibile affrontare: la scomparsa di margherita, la sua amica del cuore, inghiottita dal gorgo della lotta armata dopo aver chiesto un aiuto che penelope ha rifiutato di darle. E per penelope inizia un lungo viaggio tra il passato e il presente, il bene e il male, la fedeltà e il tradimento.
C'è sempre tempo per un nuovo inizio. «il nuovo libro di raphaëlle giordano è un trionfo» – le parisien «un libro che fa amare la vita» – madame figaro «un'autrice che con i suoi romanzi ha cambiato l'esistenza di migliaia di persone» – io donna per il manager maximilien vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama romane e di professione combatte l'arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un'ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più dimenticare. Raphaëlle giordano ha fatto il suo ingresso trionfale nel panorama letterario internazionale con il bestseller 'la tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola', che a pochi giorni dall'uscita ha convinto pubblico, critica e librai ed è diventato un caso editoriale, tuttora in vetta alle classifiche dei libri più venduti. Ora firma 'la felicità arriva quando scegli di cambiare vita', un nuovo straordinario romanzo che ci esorta a non prenderci troppo sul serio e a sfidare anche le certezze per scegliere di ascoltare sempre i nostri desideri più profondi.
Per anni, il magistrato si è concentrato su poche, piccole cose quotidiane: l'amministrazione giudiziaria della sua cittadina di frontiera durante il giorno, la lettura dei classici la sera, gli scavi archeologici nel tempo libero. Per anni, ha applicato la legge senza mettere in forse la propria fedeltà all'impero, senza consentire ad alcun dubbio di turbare le sue serate con gli amici, le sue notti con le prostitute. Per anni. Finché i barbari non cominciano a premere lungo la frontiera - o almeno, così dicono nella capitale; finché due di quei barbari non vengono catturati e torturati. Il magistrato, all'improvviso, si trova a confrontarsi con la realtà: con la violenza, con il pregiudizio, perfino con l'amore. E da suddito dell'impero si trasforma in nemico, da giudice in imputato - senza mai avere la certezza di battersi per una causa giusta, o di resistere a una causa ingiusta: 'qualcosa mi ha guardato dritto in faccia e io ancora non la vedo'.
Una raccolta di rarità che trasporta i lettori in un viaggio che va dai familiari scenari dell'appennino tosco-emiliano a quelli, più inattesi, di un antico regno di fiaba. La buffa storia della tartaruga del poeta marino moretti, i lampi della resistenza e il buio del dopoguerra, cronache di morti annunciate e pennellate di realismo magico. In questo libro, francesco guccini ha raccolto alcuni dei suoi migliori racconti, testi difficili da recuperare o, in alcuni casi, del tutto introvabili. Una raccolta di rarità che trasporta i lettori in un viaggio che va dai familiari scenari dell'appennino tosco-emiliano a quelli, più inattesi, di un antico regno di fiaba. Un libro per inoltrarsi tra gli echi del passato e l'urgenza del presente, presi per mano dalle evocative illustrazioni di franco matticchio.
È un rapporto molto conflittuale, fatto di continue rotture e difficili riconciliazioni, a legare la narratrice a emerenc szeredàs, la donna che la aiuta nelle faccende domestiche. La padrona di casa, una scrittrice inadatta ad affrontare i problemi della vita quotidiana, fatica a capire il rigido moralismo di emerenc, ne subisce le spesso indecifrabili decisioni, non sa cosa pensare dell'alone di mistero che ne circonda l'esistenza e soprattutto la casa, con quella porta che nessuno può varcare. In un crescendo di rivelazioni scopre che le scelte spesso bizzarre e crudeli, ma sempre assolutamente coerenti dell'anziana donna, affondano in un destino segnato dagli avvenimenti più drammatici del novecento.
Una bracciata dopo l'altra, il viso esce dall'acqua per cercare aria e poi torna a inabissarsi. Elle adora nuotare davanti alla casa di famiglia a cape cod. Ma quel giorno è diverso dagli altri. Perché elle la sera prima ha fatto una scelta che ha cambiato tutto. Ha fatto l'amore con jonas, l'uomo che, se le cose fossero andate diversamente tanti anni prima, ora sarebbe il suo compagno. Eppure, quel futuro non si è realizzato e il cuore di ella si è aperto a peter, suo marito, con cui ha avuto tre figli meravigliosi. Con lui è felice, ma il pensiero di jonas non l'ha mai abbandonata. Ora elle ha solo ventiquattr'ore per prendere la decisione che potrebbe stravolgere la sua vita; per farlo, non può ignorare la colpa che la unisce e la divide da jonas. È il loro passato, è ciò che li ha allontanati, ma è un segreto che riecheggia nel presente. E ora tutto potrebbe tornare a galla come il fondale sabbioso che, durante una tempesta, affiora in superficie. Elle sa che cosa significherebbe. Sa che non è sola e che le conseguenze delle sue azioni peserebbero sulle persone che ama di più. Come sa che le scelte ormai alle spalle non sono giuste né sbagliate. Le scelte davvero importanti sono quelle che si hanno davanti. Per la stampa e la critica più autorevole c'è una nuova e sola regina del «romanzo americano»: miranda cowley heller. Erano anni che si attendeva un esordio come il palazzo di carta. Un romanzo che ha superato tutti i record, in testa alle classifiche americane e inglesi per mesi. Non c'è lettore che non l'abbia amato. Perché, in fondo, tutti, abbiamo domande che non sempre hanno risposte. Tutti abbiamo fatto scelte e abbiamo rimpianti, tutti abbiamo un posto del cuore a cui vorremmo tornare. Tutti abbiamo un segreto che non abbiamo mai confessato. Siamo tutti elle.
'due di due' è un romanzo apparso per la prima volta nell'89. Narra l'amicizia fra mario, l'io narrante, e guido, un suo compagno di scuola. Sono così diversi da essere speculari, mario e guido: il primo è un adolescente come tanti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, succube dell'autorevolezza e del carisma altrui; il secondo ne ha da vendere di autorevolezza e carisma, ha entusiasmo per la vita, e è diverso, diverso da tutti gli altri, abbastanza per attrarli, troppo per non spaventarli, per non restare, alla fin fine, sempre isolato. Nonostante le differenze, l'amicizia di mario e guido prosegue lungo gli anni settanta e ottanta: a scuola e fuori scuola, fino all'età adulta, unisce e cambia per sempre le loro vite. Pubblicato per la prima volta nel 1989, è diventato un vero e proprio 'cult', in cui lettori sempre nuovi continuano a identificarsi con passione. Introduzione dell'autore.
Finalista premio campiello 2013. In una sera di natale la morte va a trovare charlie chaplin nella sua casa in svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant'anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio chaplin propone un patto alla vecchia signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell'attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell'età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a natale, la vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. Nell'attesa dell'incontro fatale chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l'avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un'epoca rivoluzionaria.
Questo libro è composto da meno di cento pagine in tutto. Eppure, a leggerle e si leggono d'un fiato - si ha l'impressione di trovarsi di fronte a un romanzo ad altissima concentrazione. L'intreccio è una specie di ingranaggio esplosivo. I due personaggi centrali sono uomini semplici, rudi cowboy abituati alle lunghe solitudini delle transumanze e dei pascoli estivi. Nel desolato paesaggio, tra i due gradualmente si accende una passione erotica, una vera pulsione amorosa. Siamo però nel cuore dell'america tradizionale, dove i ruoli sessuali sono rigidi e le identità tagliate a colpi di accetta e di auto-censure. Questo sentimento 'proibito' è quindi destinato a scatenare conflitti, che sconvolgeranno tutto il loro mondo.
Due amici, will e hand, decidono di fare il giro del mondo per liberarsi di una somma di denaro che la sorte ha messo loro inaspettatamente tra le mani. Purtroppo, viaggiare non si rivelerà affatto un compito facile e ancor meno lo sarà sbarazzarsi di quei soldi. 'conoscerete la nostra velocità' è il racconto della presa di coscienza, da parte di due giovani, della sofferenza e della morte, ma anche dell'inebriante imprevedibilità dell'esistere. Il volume presenta un'inusuale veste grafica: il testo del romanzo inizia sulla copertina e prosegue nelle pagine interne, senza alcun frontespizio.