Capolavoro della letteratura del novecento, nato dalle riflessioni sul rapporto tra l'artista e i personaggi della sua fantasia, 'sei personaggi in cerca d'autore' può essere considerato l'apice della poetica pirandelliana: una perfetta tragedia dell'incomunicabilità in cui viene messo in scena, illuminato dall'amara ironia di pirandello, l'insanabile conflitto tra l'essere e l'apparire che lacera ogni individuo umano. Il presente volume raccoglie l'edizione 1925 (non ancora definitiva, ma testualmente cruciale) e, in appendice, l'edizione originaria del 1921, insieme a un'antologia di scritti pirandelliani, le recensioni dell'epoca e un inserto fotografico che documenta le diverse messinscene della commedia, dalla prima del 1921 a quella del 1953, curata da strehler.
Scritto subito dopo la seconda guerra mondiale, la morante con questo romanzo ha iniziato il suo lungo percorso letterario. 'o impareggiabile prosapia! Mia madre fu una santa, mio padre un granduca in incognito, mio cugino edoardo un ras dei deserti d'oltretomba e mia zia concetta una profetessa regina. Si fissarono così, in solenni aspetti a me familiari, le maschere delle mie futili tragedie. ' . Così assediata da tali 'magnifiche' ombre, l'io narrante di menzogna e sortilegio s'incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una città leggendaria.
Libia, 31 agosto 1969. La madre di mike, italia balistreri, precipita da una scogliera, e quella notte muammar al gheddafi rovescia la monarchia prendendo il controllo del paese. Suicidio o delitto? Per oltre quarant'anni la risposta a quella domanda rimarrà nascosta al centro di una rete inestricabile di menzogne, tradimenti e lotte per il potere. Roma, estate 2011. Mentre la primavera araba scuote il medio oriente e la libia precipita nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane melania druc e di sua figlia fa rincontrare michele balistreri, ora commissario capo della omicidi, e la giornalista linda nardi, cinque anni dopo la conclusione della caccia all'uomo invisibile. Ma l'indagine, che linda vuole e michele no, finirà per travolgere la parvenza di serenità conquistata da un uomo stanco di vivere, costringendolo ad affrontare un passato mai veramente sepolto. E questa finale discesa agli inferi, che lo riporterà in una tripoli devastata dalle bombe della nato, sarà per balistreri l'ultima occasione per guardare finalmente negli occhi il ragazzo che era stato e una verità che ha inseguito e sfuggito per tutta la vita.
Una periferia assolata, stretta tra il cemento della tangenziale. Campi aridi e capannoni industriali. Gli eterni pomeriggi di un'estate che sembra non finire mal fatta di noia e di giornate afose. Un bambino deve passare le vacanze a casa con il nonno, mentre la madre parrucchiera e la nonna, che fa le pulizie, stanno tutto il giorno fuori. Ex camionista, costretto in casa per una malattia invalidante, l'anziano è una belva in gabbia e la violenza che cova trova sfogo sul nipote di appena dieci anni. Lasciato per punizione tutti i pomeriggi da solo sul balcone rovente dell'appartamento, il bambino un giorno viene aiutato a fuggire da luca: un ragazzino del posto, l'amico perfetto che tutti vorrebbero accanto.
In occasione dell'uscita al cinema del film '300: l'alba di un impero', seguito del blockbuster '300', magic press edizioni e mondadori comics sono liete di proporre al proprio pubblico la graphic novel che ha ispirato la saga: '300' di frank miller.
L'arte della prima metà del novecento è un vorticoso susseguirsi di movimenti e 'ismi'. Difficile dunque definirla in un sistema chiuso e immutabile. Il secolo breve, racchiuso fra l'illuminazione elettrica del cielo di parigi dall'alto della tour eiffel per l'expo del 1889 e il lampo devastante del fungo atomico a hiroshima, ha forgiato il nostro immaginario di uomini contemporanei, frantumando le certezze del secolo lungo. Con queste esposizioni immaginate philippe daverio percorre strade poco battute, e si allontana dai consueti percorsi scolastici, cercando piuttosto assonanze e migrazioni, incontri reali o fantastici fra opere e artisti. Klimt, balla, kandinskij, picasso e alcuni altri diventano così i cavalieri dell'arte, che hanno gettato i semi e inventato le 'forme' del novecento, e alcuni temi come la danza, l'ansia dell'uomo contemporaneo e la città, sono i luoghi, reali o fantastici, che raccontano la joie de vivre, la frenesia e la solitudine dell'esistenza nel xx secolo.
Un cuore cosí bianco è un romanzo sull'amore e sulla morte e su ciò che non si dovrebbe dire e su ciò che non si vorrebbe sapere, strutturato con grande abilità, in cui tutti i personaggi, con i loro dubbi e la loro possibile intercambiabilità, trasmettono un senso di profonda inquietudine e lasciano nel lettore una sensazione di realtà ineffabile e scomoda, precaria, impossibile da definire e difficile da accettare. «ho scoperto (ma solo dopo averlo terminato) che
Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza. Ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti prò (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con luca e le sue fidanzatine di passaggio, carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa.
Milano, xvii secolo. La città è sotto il dominio della cattolicissima spagna, che punisce con inaudita ferocia ogni forma di eresia. Mentre nelle piazze si accendono i roghi, l'inquisizione estorce confessioni sotto tortura e nessuno può ritenersi immune dal fanatismo religioso. Nemmeno tra le austere mura di un monastero. Del resto, persino lì si annida la più pericolosa delle eresie: l'amore, quello che accende i sensi, travolge la ragione e spinge a gesti folli. Marianna lo sa bene: costretta dal padre a monacarsi giovanissima, da anni vive prigioniera nel convento di clausura di monza. Ma né le grigie celle né le ore trascorse in preghiera sono riuscite a spegnere i suoi sogni, i suoi desideri più inconfessati. Finché un giorno, al di là del muro del giardino, vede lui, paolo. La passione tra i due è immediata, intensa, sfrontata. Si consuma ogni notte, tra la silenziosa complicità di alcune consorelle, l'invidia di altre, le voci maligne che cominciano a circolare fuori dal convento. Pur di farle tacere, i due amanti sono pronti a qualsiasi intrigo e sortilegio. Anche a versare sangue innocente. E mentre si stringe la morsa dell'inquisitore, i sospetti si fanno pressanti e le verità più torbide.