Quello dei mistborn è un mondo affascinante che merita di essere conosciuto. - washington post intrighi, politica e una rete complessa di cospirazioni. Il mondo di brandon sanderson è popolato da personaggi imponenti. - booklist l'ultimo episodio della saga di brandon sanderson ci regala personaggi complessi, una trama avvincente e significative riflessioni sulla lealtà, la fede e la responsabilità. - publishers weekly lo raccomando vivamente a chiunque desideri una splendida lettura. - robin hobb l'ultimo impero del lord reggente è finalmente crollato, e dai suoi resti è nato il nuovo impero di elend venture. Ma sotto i peggiori auspici. La terra è scossa da terremoti sempre più frequenti, la cenere cade incessante dal cielo e le nebbie oscurano l'orizzonte anche durante il giorno, decimando raccolti e persone. Il mondo sembra essere condannato e la responsabilità maggiore ricade sulle spalle di vin: la giovane mistborn, ingannata dall'essere imprigionato nel pozzo dell'ascensione, ha compiuto la mossa azzardata di liberarlo, e ora rovina imperversa nel mondo, deciso a distruggerlo con i suoi inquisitori e i suoi eserciti di koloss. L'unico modo per arrestare la catastrofe sembra celarsi nei messaggi lasciati dal lord reggente in alcuni depositi segreti sparsi per l'impero. È una corsa contro il tempo: vin e i suoi amici riusciranno a mettere insieme i pezzi di un enigma millenario e a sventare così la fine del mondo ormai imminente? In questo episodio conclusivo della trilogia dei mistborn la natura dimostra tutta la sua potenza e la volontà di rivalsa sugli uomini: elend venture e vin devono affrontare la lotta decisiva per salvare sé stessi e il mondo in cui vivono.
Da ormai trecento anni il regno di hallandren è governato dagli dèi ritornati, uomini morti in modo esemplare e tornati a nuova vita dall'aldilà, e dal loro sovrano assoluto, il re dio. La vecchia dinastia reale, fuggita durante la pluriguerra, si è ritirata nell'enclave di idris, un territorio impervio e montagnoso che però consente loro di controllare i valichi settentrionali. Per ricomporre le differenze e riunificare i due stati, una principessa idrisiana dovrà andare in sposa al re dio e generare con lui un erede; ma nella corte degli dèi, luogo di intrighi, complotti e sotterfugi, qualcuno sta tramando nell'ombra. Nella cornice della variopinta città di t'telir, dove colori e soffio vitale possono donare vita agli oggetti inanimati, un gruppo composito di personaggi, giovani principesse, mercenari esuberanti, divinità svogliate, altezzosi sacerdoti, soldati senzavita, loschi figuri e spade parlanti, cercheranno di fomentare una guerra. O di sventarla prima che sia troppo tardi.
Elantris, la città degli dèi. Abitata da creature di una bellezza splendente, è un luogo di fulgore e magia. Un luogo di felicità eterna. Ma all'improvviso quell'eternità ha fine. Elantris diventa un luogo di tetra disperazione: i suoi abitanti, colpiti da un'orrenda maledizione, diventano misere creature i cui corpi hanno dimenticato di essere morti e la città diventa la loro tomba. E quella maledizione può colpire chiunque: anche raoden, il principe ereditario del regno di arelon. All'insaputa di tutti, il giovane viene rinchiuso tra le mura di elantris, dove sarà costretto a fare i conti con una civiltà imbarbarita. Agli occhi del mondo lui è morto, anche per sarene, la principessa che si preparava a diventare sua sposa, sperando, dopo una lunga corrispondenza, di trovare l'amore oltre le ragioni di stato. Dovrà affrontare da sola gli intrighi di corte di arelon e una nuova minaccia rappresentata da hrathen, un alto sacerdote giunto dal regno ostile di fjorden: è venuto per redimere arelon o per distruggerla? Né sarene né hrathen sanno la verità su raoden, ma forse sarà proprio lui a svelare il segreto dietro la maledizione di elantris e a dare un nuovo futuro al suo regno.