Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di amsterdam. 'ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina - anne il suo nome - il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l'orizzonte. A volte però si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. Fino a quando, un giorno d'estate, un gruppo di soldati - grandi elmetti e mitra in pugno - la portò via. Per sempre. Dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. E che forse non ce la farò. Sì, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di anne frank'. Età di lettura: da 9 anni.
Un allenatore di arti marziali aiuta un atleta a ottenere la sua massima prestazione, in vista di un'importante gara internazionale. In questo viaggio, il loro rapporto si fa sempre più forte e profondo e, attraverso scambi di idee, ricordi e flash-back, il maestro guida il suo giovane amico nella ricerca dell'eccellenza, un percorso individuale che non riguarda solo la tecnica e l'allenamento fisico, ma che comprende tutta la persona e la sua condizione psicofisica. Nella sfida del campione convivono nello stesso tempo la scientificità della programmazione dell'allenamento e la tradizione delle teorie delle arti marziali classiche, perché nella ricerca della prestazione ciò che conta non è tanto il conseguimento del risultato quanto lo sviluppo integrale dell'individuo e la sua crescita interiore. Anche questo volume, come molti testi classici delle arti di combattimento, può essere di grande utilità non solo a sportivi e ad artisti marziali, ma a chiunque ricerchi l'eccellenza e a chi si occupa di insegnamento, management, comunicazione e leadership.
Un reportage che attraversa cinque secoli di storia del continente latinoamericano per raccontare il saccheggio delle sue preziose risorse: l'oro e l'argento, il cacao e il cotone, il petrolio e la gomma, il rame e il ferro. Tesori depredati sistematicamente: fin dai tempi della conquista spagnola, le potenze coloniali hanno prosciugato le ricchezze di questa terra rigogliosa, lasciandola in condizioni di estrema povertà. Un testo illuminante che, intrecciando l'analisi storica ed economica con il racconto, suggestivo e incalzante, delle passioni di un popolo sfruttato e sofferente, è diventato un vero e proprio classico della letteratura latinoamericana. Prefazione di isabel allende.
Per i giovanissimi, un simpatico libro che esplora le meraviglie del nostro corpo, dalle ossa ai muscoli, dal cuore al cervello. Oltre 100 finestrelle da sollevare per scoprire curiosità e informazioni. Perfetto per piccole dita e menti curiose. Età di lettura: da 4 anni.
Firenze, gennaio 1475. Sandro botticelli dipinge uno stendardo per la giostra di giuliano de' medici. Vi è raffigurata una donna bellissima, che rappresenta la dea pallade atena. Immortala così nei secoli il meraviglioso volto di simonetta cattaneo vespucci, la bella senza paragoni. Lo stendardo poi scompare nel nulla, diventando una chimera, un capolavoro perduto che ogni storico dell'arte vorrebbe trovare. Roma, oggi. Erminia schiavone, proprietaria di un pensionato per studenti in via di ripetta, sospetta che uno di loro voglia ucciderla. Venezia, oggi. A sofia anastopoulos, storica dell'arte di origine greca, invitata a cena da amici, viene chiesto un parere sul suggestivo dipinto di un imitatore di pieter bruegel il vecchio che il padrone di casa ha regalato a sua moglie. La cornice dorata del quadro reca la scritta: est modus in rebus.
Un antico manoscritto viene ritrovato nel caveau della banca d'inghilterra. Si tratta delle memorie di francesco claudio maria bonetti, avventuriero siciliano tra realtà e leggenda vissuto a cavallo tra settecento e ottocento. Personaggio dalle mille identità, scaltro e dotato di una parlantina che stordisce, dopo aver navigato come pirata su due oceani conquista il trono del madagascar, al termine di una incredibile, eppure storica, catena d'eventi. Dalla sicilia a gibilterra, dal capo di buona speranza alla corte di tananarive, le sue gesta rocambolesche lo portano ad accumulare una fortuna che, si dice, ammonterebbe a 75 milioni di sterline. Una favolosa eredità che i discendenti del 're bianco', oggi sparsi in tutto il mondo, aspettano ancora di riscuotere.