Messina 1901: una bella e un po' sonnolenta cittadina nella quale giovanni pascoli, docente di letteratura latina all'università, e l'inseparabile sorella maria vivono a loro agio nonostante il loro carattere poco socievole e le loro abitudini così diverse da quelle locali. Ad un certo punto il timido professore romagnolo stringe un'amicizia tanto inaspettata quanto gratificante con una delle prime famiglie della città, quella dei principi di monteferrante. Timorosa, come sempre, che degli estranei possano anche involontariamente ferire il suo troppo sensibile fratello, maria assiste in disparte, un po' corrucciata. Sembra avere ragione quando un terribile fatto di sangue getta nel lutto i monferrante, turbando profondamente il suo giovannino. Un mistero che il poeta e anche maria, finalmente schierata al suo fianco, contribuiranno a risolvere e che potrà dirsi concluso solo in quel dicembre 1908, il dicembre del terremoto. Un romanzo giallo ma con protagonisti reali: giovanni pascoli e sua sorella mariù.
Le manovre intorno a telecom italia, il crac della parmalat di tanzi, l'ascesa dei nuovi finanzieri e non solo: il libro racconta la storia sotterranea del 'capitalismo di rapina'. I percorsi occulti del denaro, un sottobosco poco illuminato dagli articoli dei giornali, che secondo gli autori spesso non vanno oltre i semplici verbali d'interrogatorio o le intercettazioni telefoniche. Gli autori seguono le tracce dei soldi, entità resa ormai sempre più astratta, tra conti bancari e giochi di sponda in borsa, fino a ipotizzare complicità ad altissimo livello nelle grandi banche, nelle istituzioni, nel mondo politico, nelle autorità di controllo. Un'affollatissima galleria di personaggi: fazio, fiorani, ricucci, coppola, gnutti, tutti finiti sotto i riflettori dei media per effetto delle inchieste giudiziarie, alle cui spalle vive e lavora una folla di banchieri, avvocati, fiduciari. Sono loro a essere definiti come i gran sacerdoti del capitalismo di rapina.
Patricia verdugo, autrice di scritti sul golpe militare, attingendo dai documenti della commissione church, declassificati in parte durante l'amministrazione di bill clinton, fornisce un resoconto dell'attività frenetica degli agenti della cia a santiago e dei loro superiori nella sede centrale in virginia contro allende e i suoi alleati. Minute di riunioni, comprese quelle tenute alla casa bianca alla presenza di nixon e di kissinger, memorandum che vanno e vengono tra washington e santiago e trascrizioni di telefonate, gettano una nuova luce sui drammatici mesi che precedettero l'elezione di allende e sui tre anni della sua permanenza al potere.
La siciliana rosalia, emigrata a torino, combatte con coraggio una faticosa guerra di integrazione e riscatto. Sua figlia maddalena deve affrontare il disinganno dei sogni, la realtà di un matrimonio infelice e violento. Irene, nata poco dopo l'unione, lotta per affermare la sua identità e rivendica il proprio diritto alla felicità, negato dalle tristi e fredde mura domestiche. C'è infine fosca, compagna di un'estate d'infanzia poi ritrovata sui banchi universitari, alle prese con le sue aspirazioni di scrittrice e un amore infranto. Le loro e altre voci si alternano nella trama: voci di ragazze e di donne che affidano i loro ricordi e i loro pensieri ai diari scritti in segreto o a lettere non sempre spedite. Voci che fanno della storia un romanzo corale e raccontano, a modo loro, insieme alle esperienze vissute, frammenti di storia del '900 con le sue trasformazioni.
Tutti i dipendenti del settore privato devono prendere una decisione difficile: dire addio per sempre alla liquidazione? Per 11 milioni di lavoratori la prima scadenza è il 30 giugno 2007 e chi la lascia passare senza dire nulla perde comunque il tfr. Dovrà inoltre compiere la medesima scelta ogni nuovo assunto. Sindacalisti, politici, economisti, giornalisti consigliano in massa di abbandonare il tfr e scegliere la previdenza integrativa: fondi pensione e forme individuali previdenziali. Ma molti esitano, e, secondo l'autore, almeno per ora hanno ragione. 'la pensione tradita' spiega perché, smontando i principali luoghi comuni.
La vigilia di natale, dopocena, gli uomini si siedono in cerchio attorno al camino a fumare la pipa, sorseggiando bicchieri di punch: non potrebbe esserci momento migliore per raccontare vecchie storie di fantasmi. D'altronde, se 'è risaputo che a natale tutti ne hanno già abbastanza di dover sopportare una casa piena di parenti vivi, senza bisogno che anche i fantasmi di quelli morti si mettano in testa di farsi una passeggiata' è anche vero che 'i fantasmi vanno sempre a passeggio la vigilia di natale, e quando i vivi si riuniscono la vigilia di natale, finiscono sempre col parlare di fantasmi'.
Rivelando gli stupefacenti collegamenti di natura chimica tra fatti apparentemente scollegati, gli autori presentano nel libro 17 gruppi di molecole che hanno cambiato il corso della storia, arrivando a determinare moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Il lettore apprenderà per esempio come i bottoni delle uniformi dell'armata napoleonica, fatti di stagno, si sbriciolassero alle basse temperature, mettendo in notevoli difficoltà i soldati impegnati sul fronte russo (e, chissà, ipotecando così l'esito della campagna); come un banale incidente domestico con un grembiule detonante ebbe come conseguenza lo sviluppo dei moderni esplosivi e la nascita dell'industria cinematografica; come la passione degli europei per la caffeina, una molecola che dà una blanda dipendenza, finì per portare alla rivoluzione comunista in cina.
La vera storia della felice infanzia di anna frank prima che le leggi razziali di hitler costrinsero la sua famiglia a nascondersi. La sua vita da reclusa, la sua cattura e i suoi ultimi mesi. Per scoprire il mondo di anna, dai libri che amava leggere alle frustazioni e ai suoi sogni di bambina raccontati nel suo famoso diario. La linea temporale evidenzia la vita di anna in relazione al più ampio contesto della seconda guerra mondiale e dell'olocausto. Le figure e le mappe pongono l'accento sull'europa di anna: i suoi primi anni felici, la fuga della sua famiglia dalla germania di hitler e la verità sull'olocausto, in cui morirono 6 milioni di ebrei. Età di lettura: da 12 anni.
'strano destino quello del 'codice di perelà': uno dei vertici assoluti della narrativa italiana del novecento, eppure destinato a tutt'oggi a rimanere un capolavoro per 'happy fews'; anche se l'autore stesso nel 1958 non aveva mancato di dichiarare senza ambagi la sua predilezione per l'opera: 'perelà è la mia favola aerea, il punto più elevato della mia fantasia'. Se da una parte va considerato un esempio precoce di antiromanzo, dall'altra va letto come una favola allegorica: allegoria di una società e allegoria dell'impossibile opera di salvazione universale tentata, con la sua sola presenza e come 'malgré lui', dal protagonista, perelà, l'uomo di fumo. Non per niente l'opera ricalca in alcuni punti salienti la vita di cristo. Favola allegorica; romanzo ermetico che preclude gelosamente il proprio segreto; farsa, opera buffa, romanzo aperto, antiromanzo; opera impegnata sia pure indirettamente con le tensioni sociali del proprio tempo; libera fantasia poetica: coi suoi diversi piani e i molteplici suoi elementi, 'il codice di perelà' sembra respingere le interpretazioni onnicomprensive. Ma solo queste saranno all'altezza di un romanzo così vario, ricco e profondo: un libro che non smette di crescere col tempo che lo separa dalla sua apparizione. ' (dallo scritto di luciano de maria)
Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del 'jihad' moderno, sayyid qutb, scrisse negli anni quaranta durante il suo lungo soggiorno americano; di un progetto vagheggiato fra i campi di al qaeda in sudan e le montagne afghane, e a lungo ritenuto irrealizzabile; di come il complicato reticolo di mosse destinato a realizzarlo avesse destato i sospetti dell'investigatore più anarchico, inaffidabile e tenace dell'fbi, john o'neill; della frenetica corsa contro il tempo di o'neill per impedire un attentato che poteva essere impedito; della sua sconfitta, e della sua morte proprio nel crollo delle twin towers. Di tutto questo, e di innumerevoli altre vicende e figure, è intessuta la ricostruzione di wright su come sia nata e si sia sviluppata al qaeda.