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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Militanti Politici

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Libri in questa classifica: 296

Pagina 19 di 30

Posizione in classifica: 181

Isis
Lo Stato Del Terrore
Chi Sono E Cosa Vogliono Le Milizie Islamiche Che Minacciano Il Mondo

Loretta Napoleoni

Società - Militanti politici

Isis<br>Lo Stato Del Terrore<br>Chi Sono E Cosa Vogliono Le Milizie Islamiche Che Minacciano Il Mondo
Le decapitazioni dei prigionieri. La pulizia etnico-religiosa nelle zone occupate dell'iraq. La proclamazione di un califfato. Queste sono le cose che i media hanno cominciato a raccontarci nell'estate 2014 sull'isis, i pochi frammenti di un mosaico nuovo e terribile, a cui il mondo non era pronto. Queste milizie hanno conquistato un territorio più vasto del texas nel cuore del medio oriente, hanno dissolto i confini dettati dal colonialismo occidentale un secolo fa, hanno costretto gli usa a tornare a bombardare l'iraq. Ma chi sono, da dove vengono, come hanno fatto a diventare così potenti, e fin dove possono arrivare? In questo libro loretta napoleoni, uno dei massimi esperti di terrorismo internazionale, offre al grande pubblico il ritratto dell'isis, il cui stesso nome è mutato molte volte, a seconda delle diverse condizioni sul campo e nel sistema mediatico. Perché, scrive napoleoni,
Punteggio: 537
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/08/2024

Posizione in classifica: 182

Il Buon Governo
Letà Dei Doveri

Sabino Cassese

Società - Militanti politici

Il Buon Governo<br>Letà Dei Doveri
Come è possibile, si chiedeva paul klee a proposito degli italiani, che una «marmaglia miserabile» sia stata l'artefice del rinascimento? Ancora oggi l'italia è piena di paradossi. Le regioni del nord hanno un grado di sviluppo paragonabile a quello delle nazioni europee più avanzate, mentre il mezzogiorno non riesce a stare al passo. Gli italiani, malgrado un'allarmante disaffezione nei confronti della politica, garantiscono sempre un'alta percentuale di votanti a ogni elezione. Pur vivendo una sostanziale «pace sociale», l'italia è percorsa dalla paura. Contraddizioni che affondano le radici nella storia, e che nella perdurante crisi delle istituzioni sembrano trovare la linfa per perpetuarsi. Sabino cassese scrive che sono proprio le istituzioni a dettare le regole del gioco, ed è dal loro stato di salute che dipende la corretta gestione della repubblica, vale a dire il buongoverno. Il nostro attuale assetto istituzionale soffre di alcuni difetti – l'indebolimento dei partiti come organizzazioni sociali, il deperimento del parlamento, il corto respiro della politica – che hanno rimodellato non solo l'architettura dello stato, la sua amministrazione e la sua burocrazia, ma anche la politica, l'economia, il costume e la morale pubblica. Il paese è attraversato da correnti populistiche e da pulsioni autoritarie, insofferente nei confronti delle élite, illuso dalla democrazia digitale, vittima di paure imposte più dalla narrazione dei fatti che dai fatti stessi, rancoroso e scoraggiato, intimorito dalla globalizzazione. Eppure – ricorda cassese – alle ombre si accompagnano le luci: l'essere parte dell'unione europea, il civismo e il volontariato sempre più diffusi, le innumerevoli iniziative sociali, la sensibilità nei riguardi delle comunità, l'attenzione – sia pure passiva – per la politica, la costituzione con la sua ricchezza ancora inespressa. Contraddizioni di un paese attraversato da un profondo malessere, ma che nei momenti più difficili ha trovato l'energia e la vitalità necessarie per aprirsi alla speranza.
Punteggio: 517
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/04/2024

Posizione in classifica: 183

Il Buon Governo
L'età Dei Doveri

Sabino Cassese

Società - Militanti politici

Il Buon Governo<br>L"età Dei Doveri
Come è possibile, si chiedeva paul klee a proposito degli italiani, che una «marmaglia miserabile» sia stata l'artefice del rinascimento? Ancora oggi l'italia è piena di paradossi. Le regioni del nord hanno un grado di sviluppo paragonabile a quello delle nazioni europee più avanzate, mentre il mezzogiorno non riesce a stare al passo. Gli italiani, malgrado un'allarmante disaffezione nei confronti della politica, garantiscono sempre un'alta percentuale di votanti a ogni elezione. Pur vivendo una sostanziale «pace sociale», l'italia è percorsa dalla paura. Contraddizioni che affondano le radici nella storia, e che nella perdurante crisi delle istituzioni sembrano trovare la linfa per perpetuarsi. Sabino cassese scrive che sono proprio le istituzioni a dettare le regole del gioco, ed è dal loro stato di salute che dipende la corretta gestione della repubblica, vale a dire il buongoverno. Il nostro attuale assetto istituzionale soffre di alcuni difetti – l'indebolimento dei partiti come organizzazioni sociali, il deperimento del parlamento, il corto respiro della politica – che hanno rimodellato non solo l'architettura dello stato, la sua amministrazione e la sua burocrazia, ma anche la politica, l'economia, il costume e la morale pubblica. Il paese è attraversato da correnti populistiche e da pulsioni autoritarie, insofferente nei confronti delle élite, illuso dalla democrazia digitale, vittima di paure imposte più dalla narrazione dei fatti che dai fatti stessi, rancoroso e scoraggiato, intimorito dalla globalizzazione. Eppure – ricorda cassese – alle ombre si accompagnano le luci: l'essere parte dell'unione europea, il civismo e il volontariato sempre più diffusi, le innumerevoli iniziative sociali, la sensibilità nei riguardi delle comunità, l'attenzione – sia pure passiva – per la politica, la costituzione con la sua ricchezza ancora inespressa. Contraddizioni di un paese attraversato da un profondo malessere, ma che nei momenti più difficili ha trovato l'energia e la vitalità necessarie per aprirsi alla speranza.
Punteggio: 517
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/11/2021

Posizione in classifica: 184

Rivoluzione In Corso
Il Dovere Di Cambiare Dalla Parte Dei Cittadini

Renato Brunetta

Società - Militanti politici

Rivoluzione In Corso<br>Il Dovere Di Cambiare Dalla Parte Dei Cittadini
In questo libro, brunetta racconta quel che ha fatto e quel che intende fare: non solo la crociata contro i burocrati che danneggiano cittadini e colleghi, ma anche interventi per connettere in rete uffici che oggi si parlano solo tramite pratiche e carte bollate, misure per stabilire principi di responsabilità e meritocrazia simili a quelli usati nel settore privato, politiche di trasparenza, apertura, efficienza. Dentro a questo vero e proprio diario di bordo si mescolano i dati e le statistiche più aggiornati con i racconti della quotidiana attività, le riflessioni politiche sulla macchina statale con lo stato d'animo e le idee di un ministro che non intende arrendersi, i particolari più significativi di un progetto di grande respiro e gli aneddoti più gustosi della lotta politica, parlamentare, personale. Tutto è presentato con lo stile comunicativo che gli italiani ben conoscono: diretto, efficace e per niente burocratico. 'il succo di queste pagine è: cambiare si può, quindi si ha il dovere di farlo. Uno dei mali che affligge il nostro paese è proprio la diffusa convinzione che tutto sia difficile, e forse anche inutile. Invece capita di verificare che una forte determinazione porta a risultati importanti, anche immediati. Cambiare si può, ma a patto di sapere come e per ottenere cosa. Altrimenti siamo alle chiacchiere da politicanti, al vociare da comizianti. Queste pagine vogliono essere diverse. '
Punteggio: 499
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/07/2024

Posizione in classifica: 185

Il Cavaliere E Il Professore
La Scommessa Di Berlusconi
Il Ritorno Di Prodi

Bruno Vespa

Società - Militanti politici

Il Cavaliere E Il Professore<br>La Scommessa Di Berlusconi<br>Il Ritorno Di Prodi
'prodi? Un competitor vale l'altro. ' 'berlusconi? Il rapporto istituzionale è perfetto, quello privato è di 'privato imbarazzo'. ' il cavaliere e il professore non si sono mai amati, e i veleni del processo sme e dall'affare telekom serbia non hanno certo contribuito a rasserenare gli animi. I due sono cavalli di razza designati per la corsa del 2006 e, forse, già per quella delle elezioni politiche del 2004. Bruno vespa li ha incontrati e ha parlato a lungo con loro, trovandoli divisi su tutto: sulla società italiana e sulle due coalizioni, sull'idea di sviluppo e sulla situazione internazionale. Questo libro rivela i retroscena della competizione annunciata, ma anche le ansie, le attese, i progetti dei due protagonisti.
Punteggio: 485
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2023

Posizione in classifica: 186

Governare Gli Italiani
Storia Dello Stato

Sabino Cassese

Società - Militanti politici

Governare Gli Italiani<br>Storia Dello Stato
«il merito di cassese sta nell'aver riproposto… tutte le ragioni storiche e politiche che in italia rendono debole lo stato e poco efficienti i governi» - stefano folli siamo tutti scontenti dello stato italiano. Governi e opinioni pubbliche delle altre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza delle istituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cui politiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costi e inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per di più accusati del malfunzionamento dell'amministrazione. L'alta dirigenza, identificata come una casta. Le ragioni di questa situazione sono state ampiamente ricercate dagli storici. Mancavano però una ricostruzione dall'interno della macchina statale italiana e un esame degli eventi esterni che ne hanno condizionato lo sviluppo nel secolo e mezzo di storia unitaria.
Punteggio: 483
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/04/2024

Posizione in classifica: 187

Io Ci Sarò Ancora
Il Delitto Moro E La Crisi Della Repubblica

Miguel Gotor

Società - Militanti politici

Io Ci Sarò Ancora<br>Il Delitto Moro E La Crisi Della Repubblica
In questo libro viene pubblicata una raccolta degli interventi di miguel gotor sui 55 giorni che cambiarono la storia della repubblica. In particolare l'autore si concentra sulle dinamiche del sequestro, sulla strenua battaglia del prigioniero, sull'azione delle brigate rosse, sull'area di contiguità alla lotta armata, sulle trattative segrete, sul loro fallimento, sul ruolo avuto dai servizi d'intelligence e sulle tensioni geopolitiche al tempo della guerra fredda tra est e ovest, nord e sud del mondo e lungo l'asse del conflitto arabo-israeliano. L'operazione moro vide, infatti, la convergenza d'interessi, a livello internazionale, tra il blocco orientale e quello occidentale e, a livello nazionale, tra un fronte reazionario legato all'oltranzismo atlantico, alla destra anticomunista e ad ambienti piduisti e i gruppi rivoluzionari del cosiddetto «partito armato» intorno a una comune matrice sovversiva. A causa della convergenza di queste forze, che pure agirono in modo autonomo l'una dall'altra, l'operazione moro rappresenta il punto più drammatico raggiunto dalla strategia della tensione in italia. Prefazione di gian carlo caselli.
Punteggio: 477
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/03/2021

Posizione in classifica: 188

Vincitori E Vinti
Le Stagioni Dellodio
Dalle Leggi Razziali A Prodi E Berlusconi

Bruno Vespa

Società - Militanti politici

Vincitori E Vinti<br>Le Stagioni Dellodio<br>Dalle Leggi Razziali A Prodi E Berlusconi
Perché l'odio è stato la tragica forza motrice del secolo passato e rischia di esserlo anche di quello presente? Perché in italia, a sessant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli opposti schieramenti politici non sono ancora arrivati alla piena legittimazione reciproca, come dovrebbe avvenire in una società autenticamente democratica? Bruno vespa spazia dalla storia ai più ampi confini della cronaca e cerca di rispondere a quesiti come questo. Naturalmente, non rinuncia al suo ruolo di testimone privilegiato delle più recenti vicende della politica italiana e, con il piglio del cronista, racconta in presa diretta lo scontro prodi-berlusconi.
Punteggio: 474
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/06/2024

Posizione in classifica: 189

Vincitori E Vinti
Le Stagioni Dell'odio
Dalle Leggi Razziali A Prodi E Berlusconi

Bruno Vespa

Società - Militanti politici

Vincitori E Vinti<br>Le Stagioni Dell"odio<br>Dalle Leggi Razziali A Prodi E Berlusconi
Perché l'odio è stato la tragica forza motrice del secolo passato e rischia di esserlo anche di quello presente? Perché in italia, a sessant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli opposti schieramenti politici non sono ancora arrivati alla piena legittimazione reciproca, come dovrebbe avvenire in una società autenticamente democratica? Bruno vespa spazia dalla storia ai più ampi confini della cronaca e cerca di rispondere a quesiti come questo. Naturalmente, non rinuncia al suo ruolo di testimone privilegiato delle più recenti vicende della politica italiana e, con il piglio del cronista, racconta in presa diretta lo scontro prodi-berlusconi.
Punteggio: 472
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 190

Demolition Man
Matteo Renzi, La Tragedia Della Politica Italiana

Andrea Scanzi

Società - Militanti politici

Demolition Man<br>Matteo Renzi, La Tragedia Della Politica Italiana
Una critica smaliziata di renzi, dei renziani e del renzismo, cui si accompagna una lucida riflessione sulla crisi atavica della sinistra e sul futuro del paese. Tutti sanno chi è il responsabile della crisi di governo più idiota e colpevole della seconda repubblica, scatenata nel pieno di una tragica pandemia: matteo renzi. Perse le elezioni del 2018, la diversamente lince di rignano ha prima aperto le porte al governo salvimaio, inaugurando dal salotto televisivo di fabio fazio la cosiddetta 'politica del popcorn' («consistente più o meno nel vedere il proprio paese che si sfascia per poi chiosare: io l'avevo detto»). A seguito della crisi del papeete, nell'agosto 2019, ha appoggiato un accordo tra pd e cinque stelle, solo per creare subito dopo il 'partito ossimoro' italia viva. Una formazione che, per usare le parole del giornalista armando sommajuolo, ha dimostrato di avere «più voti al senato che nel resto del paese». Ha quindi iniziato a cannoneggiare dall'interno la maggioranza del conte ii, fino all'epilogo che tutti conosciamo. A colpi di «stai sereno», renzi è riuscito dunque nella triplice impresa di accoltellare politicamente prima letta, poi marino e infine conte. Andrea scanzi ha sempre sostenuto che fidarsi del senatore di scandicci «significa darsi dei bischeri da soli»; l'ha scritto e dichiarato anche quando era reato – specie in tv – non dirsi renziani, e lo ribadisce oggi che lo pensano tutti o quasi. Col suo consueto stile ironico e affilato, in questo libro ci offre la fotografia di un politico caricaturale, farsesco, malato di potere e capace di contraddirsi senza vergogna (basti pensare al mes, prima definito irrinunciabile e subito accantonato all'arrivo di mario draghi), uno «statista senza doti né elettori», che però riesce a tenere in ostaggio il paese con i suoi personalismi. Il risultato è esilarante quanto inquietante: una critica smaliziata di renzi, dei renziani e del renzismo, cui si accompagna una lucida riflessione sulla crisi atavica della sinistra e sul futuro del paese, nelle mani dell'anomala maggioranza che sostiene il governo draghi. Demolition man è il ritratto definitivo di matteo renzi. I lettori non potranno non divertirsi: il diretto interessato, molto meno.
Punteggio: 445
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/04/2024

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