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Julien Tromeur


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Biografie

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Libri in questa classifica: 1155

Pagina 19 di 116

Posizione in classifica: 181

Il Gioco Degli Occhi
Storia Di Una Vita (1931-1937)

Elias Canetti

Biografie - Artisti

Il Gioco Degli Occhi<br>Storia Di Una Vita (1931-1937)
All'inizio di questo libro, il terzo della sua autobiografia, canetti ci appare circondato dai relitti fumanti del rogo in cui sono stati distrutti i libri di kien, il protagonista di 'auto da fé'. Attorno a sé, vede il deserto e un'incombente rovina. Poi, a poco a poco, la scena ricomincia a popolarsi, e le figure che vi si mostrano sono memorabili. Innanzitutto hermann broch, che ci viene incontro come «un uccello, grande e bellissimo, ma con le ali mozze». Poi hermann scherchen, l'infaticabile direttore d'orchestra «sempre alla ricerca del nuovo». Poi anna mahler, figlia del compositore, con la quale canetti intreccia un complesso rapporto amoroso. Poi lo scultore fritz wotruba, irruento e selvaggio, come «una pantera nera che si nutrisse di pietra». Infine musil, «sempre in armi, pronto alla difesa e all'attacco», nel suo totale isolamento; e alban berg, che si espone al mondo nella sua totale gentilezza d'animo, mentre un lieve cenno di ironia gli sfiora la bocca. E, ogni volta, in questi ritratti in movimento, avvertiamo lo straordinario dono fisiognomico di canetti. Un gesto, un modo di respirare, un accento, una reticenza, tutto diventa cifra di una figura, emblema di un qualcosa di unico, che però svela un tratto della natura di cui siamo fatti. Dietro a quel dono riconosciamo una fonte inesauribile dello scrittore canetti: la sua «passione per le persone». A mano a mano che si delineano i profili delle figure, risalta anche, come una presenza palpabile, lo sfondo: vienna. Di questa città, vista nei suoi ultimi anni di grandezza, nessuno ha saputo tracciare un ritratto altrettanto preciso e affascinante. Come la vienna dell''uomo senza qualità', sull'orlo della prima guerra mondiale, questa di canetti, negli anni che precedono l'annessione nazista, è un sistema di orbite planetarie, dove conducono esistenze parallele alcune forme pure ed estreme del vero e del falso. Per canetti, il vero erano sei o sette persone che «seguivano una propria strada e non se ne lasciavano distogliere da nessuno». Il falso era un fitto «gracidio di rane», che proveniva da un mondo culturale pieno di vanità e di sapienza mondana, prodigiosamente abile nel giocare le sue carte e insieme inconsistente nel suo ultimo fondo. In questi anni, canetti attraversa tutte queste orbite incompatibili e qui le descrive con la trascinante immediatezza del romanziere. Ma il vero centro di questo sistema, il suo sole, è una singola persona, il dottor sonne, che vuole dire appunto «sole». Osservato per lungo tempo ai tavoli del café museum, poi conosciuto e ammirato, quest'uomo che «parlava come musil scriveva» diventa a poco a poco il centro di gravità nella vita di canetti, un'ombra benefica, un «invisibile» sarastro. A differenza dei tanti che si gonfiano e che si agitano, sonne non ha, apparentemente, un'opera a cui dedicarsi e non si lascia prendere dall'eccitazione. Parla di tutto fuorché di sé, e ogni volta la sua parola illumina quella singola cosa che cade sotto il suo sguardo. In una città sonnambolica e straparlante, è colui che veglia, come la luce discreta e solitaria dietro una finestra, di notte. Col personaggio di sonne, canetti ha svelato uno dei suoi segreti e costruito una grande figura romanzesca. Ma non soltanto questo: ha trovato l'occulto punto di equilibrio da cui osservare i rotanti astri viennesi, che solo da quel punto diventano pienamente percepibili. 'il gioco degli occhi' è apparso per la prima volta nel 1985.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 182

Eva E Claretta
Le Amanti Del Diavolo

Arrigo Petacco

Biografie - Personaggi

Eva E Claretta<br>Le Amanti Del Diavolo
Un identico crudele destino ha segnato la vita delle amanti segrete di benito mussolini e adolf hitler. Claretta petacci e eva braun nacquero lo stesso mese e lo stesso anno, a distanza di pochi giorni, nel febbraio 1912, e nello stesso mese e nello stesso anno, a distanza di pochi giorni (il 28 e il 30 aprile 1945), scelsero di morire accanto ai loro uomini, all'età di trentatré anni. Ma aldilà di queste suggestive coincidenze, ad accomunare la loro sorte è stata soprattutto la speculare vicenda umana che le ha collocate accanto ai due dittatori quali favorite privilegiate, nonché fedeli custodi dei loro più intimi segreti. Claretta incontrò per la prima volta mussolini nel 1932, sulla strada di ostia, all'età di vent'anni (ma cominciò a scrivergli lettere traboccanti di ammirazione quando ne aveva solo dodici). Eva conobbe hitler nel 1929 a monaco, nel negozio di heinrich hoffmann - fotografo personale del führer - presso il quale svolgeva il lavoro di commessa. Bionda, sportiva e di una bellezza quasi acerba, con qualche interesse per il jazz e la moda, eva braun vivrà accanto a hitler per quattordici anni e sarà sua sposa per un giorno soltanto. Mora, avvenente, inguaribile grafomane, attorniata da una cricca di parenti e profittatori che destava preoccupazione nei gerarchi più vicini al duce, claretta petacci seppe gestire con più spregiudicata consapevolezza, ma anche maniacale devozione, il suo legame con il fondatore del fascismo.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/09/2024

Posizione in classifica: 183

I Miei Matti
Ricordi E Storie Di Un Medico Della Mente

Vittorino Andreoli

Biografie - Autobiografie

I Miei Matti<br>Ricordi E Storie Di Un Medico Della Mente
Poco meno che ventenne, vittorino andreoli varca per la prima volta la soglia di un manicomio. È l'inizio di una grande passione, di una lunga carriera a stretto contatto con i matti, con le grandi questioni della ricerca, con le drammatiche esigenze dei malati di mente, fino all'ultimo giorno, quello della decisione di abbandonare per sempre i luoghi della follia. Anni di osservazione, di esperienze forti, scoperte appassionanti e avvilenti frustrazioni di fronte al dolore psichico: storie di pazienti che rivivono in queste pagine, nelle memorie di un medico che ha visto cambiare la psichiatria e che ha contribuito ad alcune delle sue importanti trasformazioni. Un documento prezioso, ma soprattutto un percorso sincero, autobiografico, pieno di affetto, dentro una condizione umana così misteriosa, che riguarda tutti da vicino. Perché i matti sono uomini tra gli altri uomini.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/02/2024

Posizione in classifica: 184

Memorie Di Un Soldato Bambino

Ishmael Beah

Biografie - Autobiografie

Memorie Di Un Soldato Bambino
Il 1993 è appena iniziato in sierra leone e a mogbwemo, il piccolo villaggio in cui vive il dodicenne ishmael, la guerra tra i ribelli e l'esercito regolare, che insanguina la zona del paese più ricca di miniere di diamante, sembra appartenere a una nazione lontana e sconosciuta. Di tanto in tanto nel villaggio giungono dei profughi che narrano di parenti uccisi e case bruciate. Ma per ishmael, suo fratello junior e gli amici talloi e mohamed, quei profughi esagerano sicuramente. L'immaginazione dei ragazzi è catturata da una cosa sola: la musica rap. Affascinati dalla 'parlata veloce' di un gruppo americano visto in televisione, i ragazzi hanno fondato una band e se ne vanno in giro a esibirsi nei villaggi vicini. Un giorno, però, in cui sono in uno di questi villaggi, li raggiunge la terribile notizia: i ribelli hanno attaccato e distrutto mogbwemo. Ishmael non vedrà più casa sua e i suoi genitori. Perderà junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall'esercito governativo, imbottito di droga, educato all'orrore, all'omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà piú il tredicenne talloi ma l'ak-47 e la sua musica non più l'hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Una testimonianza indimenticabile dal cuore dell'africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra.
Punteggio: 942
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/01/2023

Posizione in classifica: 185

Ricordati Di Ricordare

Henry Miller

Biografie - Artisti

Ricordati Di Ricordare
Questo volume raccoglie due saggi scritti a cavallo della seconda guerra mondiale da uno dei più anticonformisti scrittori del secolo scorso. Il primo,
Punteggio: 941
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/01/2025

Posizione in classifica: 186

Murata Viva
Prigioniera Della Legge Degli Uomini

Leila

Biografie - Autobiografie

Murata Viva<br>Prigioniera Della Legge Degli Uomini
È mezzanotte. Leila, giovane marocchina cresciuta in francia, sta dormendo della piccola stanza che condivide insieme ai fratelli, quando la madre la sveglia. Le ordina di mettersi il suo vestito più bello e di preparare il tè per l'uomo seduto sul divano della sala: lo deve accogliere come fosse un re. Leila non lo conosce. Eppure tra pochi giorni quell'uomo diventerà suo marito. Perché così ha deciso suo padre e, se lei oserà ribellarsi, la punizione sarà terribile. Per leila è l'inizio di un incubo. Suo marito la tratta come una schiava, la picchia, la umilia. Per tre volte leila tenta il suicidio. Solo la nascita di suo figlio ryad le dà la forza di ribellarsi. A costo di essere ripudiata dalla famiglia, leila chiede la separazione.
Punteggio: 939
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/02/2022

Posizione in classifica: 187

Il Silenzio Dei Vivi
All'ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione

Elisa Springer

Biografie - Autobiografie

Il Silenzio Dei Vivi<br>All"ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione
Elisa springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a milano, dove era stata mandata dalla famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a auschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un kapò, elisa sperimenta l'orrore del più grande campo di sterminio. Eppure conserva il desiderio di vivere e una serie di fortunate coincidenze le consentiranno di tornare prima nella sua vienna natale e poi in italia. Da questo momento la sua storia cade nel silenzio assoluto, la sua vita si normalizza nasce un figlio e proprio la maternità è il segno della riscossa. È per lui che elisa ritrova le parole che sembravano perdute per raccontare il suo dramma.
Punteggio: 939
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2020

Posizione in classifica: 188

Zigulì
La Mia Vita Dolceamara Con Un Figlio Disabile

Massimiliano Verga

Biografie - Autobiografie

Zigulì<br>La Mia Vita Dolceamara Con Un Figlio Disabile
'metà di quello che ho scritto è uscito in una notte. Il resto sul tram, mentre andavo al lavoro' racconta massimiliano verga, padre di jacopo, cosimo e moreno, un bellissimo bambino di otto anni, nato sano e diventato gravemente disabile nel giro di pochi giorni. 'così ho raccolto gli odori, i sapori e le immagini della vita con mio figlio moreno. Odori per lo più sgradevoli, sapori che mi hanno fatto vomitare, immagini che i miei occhi non avrebbero voluto vedere. Ho perfino pensato che fosse lui ad avere il pallino della fortuna in mano, perché lui non può vedere e ha il cervello grande come una zigulì. Ma anche ai sapori ci si abitua. E agli odori si impara a non farci più caso. Non posso dire che moreno sia il mio piatto preferito o che il suo profumo sia il migliore di tutti. Perché, come dico sempre, da zero a dieci, continuo a essere incazzato undici. Però mi piacerebbe riuscire a scattare quella fotografia che non mi abbandona mai, quella che ci ritrae quando ci rotoliamo su un prato, mentre ce ne fottiamo del mondo che se ne fotte di noi. ' queste pagine sono una raccolta di pensieri e immagini quotidiane su che cosa significhi vivere accanto a un disabile grave (la rabbia, lo smarrimento, l'angoscia, il senso di impotenza), pensieri molto duri, ma talvolta anche molto ironici, su una realtà che per diverse ragioni (disagio, comodità, pietà) tutti noi preferiamo spesso ignorare. E che forse, proprio perciò, nessuno ha mai raccontato nella sua spietata interezza.
Punteggio: 939
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2021

Posizione in classifica: 189

Fragile
La Mia Storia

Marco Van Basten

Biografie - Artisti

Fragile<br>La Mia Storia
L'autobiografia del calciatore più rimpianto di ogni tempo «non risparmierò nessuno. Tantomeno me stesso» «d'un tratto lo sento, chiarissimo, prendo coscienza. Sotto gli occhi degli ottantamila, sono testimone del mio addio. Marco van basten, il calciatore, non esiste più. State guardando uno che non è più. State applaudendo un fantasma. Corro e batto le mani, ma già non ci sono più. Oggi sono morto come calciatore. Sono qui, ospite al mio funerale. » a san siro, in una triste sera d'estate del 1995, marco van basten disse addio al calciatore che era stato, dopo aver lottato invano contro le sue caviglie di cristallo. Per tutti, non solo per lui, fu l'addio alla bellezza, alla perfezione, alla determinazione, alla vittoria come cifra stilistica. «e a un certo punto tutto s'interrompe, e tu ti senti malissimo. Non puoi credere che una cosa del genere sia capitata a te. » quell'addio arrivò all'improvviso e lasciò tutti con la tristezza nel cuore e migliaia di domande che nessuno ebbe la forza di fargli. «fragile» è l'autobiografia che risponde finalmente a tutte le curiosità degli appassionati di sport, e delle sfumature umane che colorano le imprese sportive. In queste pagine, scritte con il suo piglio da centravanti infallibile, van basten ripercorre la sua vita e la sua carriera, prima, dopo e durante il grande buio che si è impossessato del suo corpo salendo implacabile dalle caviglie. L'infanzia a utrecht con un padre allenatore-tifoso, il passaggio del testimone con cruijff, il milan degli invincibili, il gol più bello del mondo con la nazionale olandese («con una caviglia sana non avrei mai calciato in quel modo»), l'operazione galeotta, il recupero impossibile, le notti a carponi per conquistare il bagno e la battaglia esistenziale per recuperare una normalità dopo essere stato eccezionale.
Punteggio: 939
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/06/2024

Posizione in classifica: 190

Berluscomiche
Bananas 2 La Vendetta: Le Nuove Avventure Del Cavalier Bellachioma Dal Kapò Al Kappaò

Marco Travaglio

Biografie - Personaggi

Berluscomiche<br>Bananas 2 La Vendetta: Le Nuove Avventure Del Cavalier Bellachioma Dal Kapò Al Kappaò
Nei suoi articoli e nei suoi libri, come nella rubrica bananas, pubblicata quotidianamente sull''unità', marco travaglio segue con puntigliosa determinazione l'involuzione italiana. Da un lato tiene viva la memoria di un passato che i nostri potenti sembrano dimenticare con facilità sospetta, cambiando opinione e posizione con assoluta disinvoltura, nascondendo montagne di scheletri negli armadi, impermeabili al senso del ridicolo. Dall'altro resta tenacemente fedele ad alcuni principi elementari del vivere civile a cominciare dalla difesa della legalità e delle istituzioni e delle forme democratiche.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2021

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