Mario tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po' per caso, un po' per passione, un po' per amore. Quando negli anni ottanta arriva a torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice 'che ne pensa del ferrante aporti, il carcere minorile della città? ' comincia così la storia di mario, il maestro che accompagna sui banchi centinaia di ragazzi che tra quelle mura scontano la loro pena. Il suo è un mondo sconosciuto a chi sta fuori, un mondo di sconfitte e rabbia, ma anche di sorrisi, vittorie e persone che ti cambiano la vita. Un mondo fatto di un'umanità che è arrivato il momento di conoscere. Prefazione di fabio geda.
Nina vive a sorrento, e trascorre gran parte della sua giornata nel suo 'regno delle delizie', la casa immersa in un aranceto dove ha avviato un'attività di catering capace di soddisfare ogni esigenza: vegetariani, vegani, celiaci, allergici di ogni sorta possono trovare il piatto adatto per loro nei menu di nina! Nina è allegra, bella, intraprendente. Ma ha un limite che le impedisce di condurre una vita regolare: è un'ipocondriaca acuta. E della peggior specie: non ammette il suo disturbo psicofisico nemmeno quando si ritrova su un letto del pronto soccorso per un presunto attacco di qualche male, cosa che le accade un giorno sì e uno no. Non c'è malattia o disturbo di cui legga o senta parlare e da cui non si senta irrimediabilmente e fatalmente affetta. Il suo shopping ideale è. In farmacia, dove si aggira con beatitudine tra gli scaffali colmi di rimedi tradizionali, omeopatici, erboristici. Nina è la vittima ideale del marketing farmaceutico! Solo marcus, brillante chirurgo giunto in città per un convegno, riesce a cambiare il decorso di questa grave malattia immaginaria: incontrandolo nel pieno di un attacco di ipocondria, nina lo detesterà dal primo istante. Talmente tanto da rischiare di innamorarsene. La cura al malessere immaginario di nina arriverà così per la via più sorprendente.
Mario tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po' per caso, un po' per passione, un po' per amore. Quando negli anni ottanta arriva a torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice
Con 'un weekend postmoderno' tondelli ha elaborato il suo romanzo critico sugli anni ottanta, una lunga narrazione a scenari che racconta le mode e la musica, le nuove tendenze artistiche e letterarie, le scoperte e gli entusiasmi, la vitalità della provincia italiana in questo decennio. Per la sua ricchezza, per la presa diretta che anima la scrittura tondelliana, negli anni, 'un weekend postmoderno' è stato considerato un libro cult per le nuove generazioni. Tondelli così lo ha definito: 'un weekend postmoderno è un viaggio, per frammenti, reportage, illuminazioni interiori, riflessioni, descrizioni partecipi e dirette, nella parte degli anni ottanta più creativa e sperimentale. '
La felicità è ancora di questo mondo? In un'epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov'è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C'è ancora, è la risposta di luis sepùlveda e carlo petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall'amazzonia al cuore dell'africa, dall'esperienza amara dell'esilio all'abbraccio collettivo di terra madre, ricordi e pensieri di due autori d'eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, petrini e sepùlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.
Quando stai tanto male, quando ti capita spesso di sentirti come un pesce che boccheggia sulla spiaggia, a volte avresti voglia di mollare, di alzare le mani e dire:
Il mondo di tobia corre un pericolo gravissimo! La grande quercia è ferita a morte da un cratere scavato nel legno, che ne rode il cuore. Muschi e licheni hanno invaso i rami e prendono il sopravvento. Leo blue tiranneggia le cime ed elisha è sua prigioniera. Gli abitanti dell'albero sono terrorizzati. Gli spelati sono prede a cui si dà la caccia senza pietà. Tuttavia, in assoluta clandestinità, tobia lolness non si dà per vinto e combatte. Per fortuna, anche se non lo sa, non è da solo. Nel cuore dell'inverno, la resistenza si organizza. Riuscirà tobia a liberare i suoi e a salvare il fragile mondo in cui vive? E, soprattutto, ritroverà la sua elisha? Nel cuore di un indimenticabile mondo in miniatura, il secondo e ultimo volume di un romanzo d'avventura, amicizia e amore. Età di lettura: da 10 anni.
Il mondo di tobia corre un pericolo gravissimo! La grande quercia è ferita a morte da un cratere scavato nel legno, che ne rode il cuore. Muschi e licheni hanno invaso i rami e prendono il sopravvento. Leo blue tiranneggia le cime ed elisha è sua prigioniera. Gli abitanti dell'albero sono terrorizzati. Gli spelati sono prede a cui si dà la caccia senza pietà. Tuttavia, in assoluta clandestinità, tobia lolness non si dà per vinto e combatte. Per fortuna, anche se non lo sa, non è da solo. Nel cuore dell'inverno, la resistenza si organizza. Riuscirà tobia a liberare i suoi e a salvare il fragile mondo in cui vive? E, soprattutto, ritroverà la sua elisha? Nel cuore di un indimenticabile mondo in miniatura, il secondo e ultimo volume di un romanzo d'avventura, amicizia e amore. Età di lettura: da 10 anni.
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca artemis alla romana diana, l'egizia isis alla greca athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste. È possibile attingere oggi alle risorse del politeismo per rendere più agevoli e sereni i rapporti fra le varie religioni?
453 d. C . Nessuno sa cos'è successo. Al termine dell'incontro col papa, attila ha ordinato al suo esercito di ritirarsi, rinunciando alla conquista di roma. Solo l'amante del condottiero unno conosce il prezzo pagato per la salvezza della città eterna, e ha capito che il contenuto di quello scrigno è troppo pericoloso per essere lasciato nelle mani sbagliate. Attila deve morire. California, oggi. L'hanno battezzato l'occhio di dio. È un satellite all'avanguardia, progettato in segreto dal dipartimento della difesa per studiare e neutralizzare la materia oscura. Eppure le immagini che painter crowe fissa sullo schermo non mostrano né asteroidi né buchi neri. Mostrano l'inferno in terra. Roma, oggi. Tutti lo credevano morto. Invece, dopo dieci anni di silenzio, l'archeologo josip tarasco manda un pacco a monsignor veroni, agente dei servizi segreti vaticani. All'interno ci sono un teschio e un volume rilegato in pelle umana. Ma non è l'aspetto macabro di quegli antichi reperti a inquietare veroni, bensì il biglietto che li accompagna: una disperata richiesta d'aiuto. Ed è soltanto l'inizio, perché poche ore dopo qualcuno cerca di ucciderlo, facendo saltare in aria il suo appartamento. Sconvolto, veroni decide di rivolgersi all'unico uomo di cui si può fidare: painter crowe, direttore della sigma force. Per ritrovare l'archeologo, veroni e la squadra di painter dovranno mettersi sulle tracce di un segreto sconcertante e risolvere un enigma millenario.