Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1073

Pagina 18 di 108

Posizione in classifica: 171

Lettere A Nessuno

Antonio Moresco

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Lettere A Nessuno
Antonio moresco rinnova nella sua bibliografia la tradizione dello scrittore irregolare, appartato, oggetto di amore e di odio e quasi di culto. Le
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/08/2024

Posizione in classifica: 172

Confesso Che Ho Vissuto

Pablo Neruda

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Confesso Che Ho Vissuto
Un anno esatto prima della scomparsa il premio nobel per la letteratura pablo neruda cominciò la redazione definitiva delle sue memorie, che furono pubblicate postume con il
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2024

Posizione in classifica: 173

La Locandiera

Carlo Goldoni

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

La Locandiera
Scritta nel 1751 e portata in scena per la prima volta nel 1753 al teatro sant'angelo di venezia, 'la locandiera' è ancora oggi la commedia goldoniana più amata e rappresentata nel mondo. Lucido ritratto di una realtà sociale in crisi, con questo testo goldoni ci regala un personaggio che, in netto contrasto con il passato, domina la scena utilizzando non solo le arti della seduzione femminile, ma soprattutto astuzia, intelligenza, ragione. L'edizione è completata da una ricca introduzione, un'appendice su alcune delle più significative proposte sceniche del novecento italiano, una nota biografica e una bibliografia essenziale.
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2025

Posizione in classifica: 174

Morfologia Della Fiaba

Vladimir Propp

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Morfologia Della Fiaba
Scelto da ibs per la
Punteggio: 961
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 175

La Divina Commedia
Paradiso

Dante Alighieri

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

La Divina Commedia<br>Paradiso
«nel ciel che più de la sua luce prende / fu' io, e vidi cose che ridire / né sa né può chi di là sù discende. » la terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano. E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.
Punteggio: 959
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/05/2025

Posizione in classifica: 176

Dante
Il Romanzo Della Sua Vita

Marco Santagata

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Dante<br>Il Romanzo Della Sua Vita
'la commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book. ' il libro di marco santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una novità. Perché è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il 'romanzo' appunto, della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre 'diverso e predestinato', che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse 'un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore'. Ed è, insieme, il documentato ritratto di un dante profondamente calato nella vita pubblica e culturale della sua città, firenze, e nelle complesse dinamiche della storia italiana tra due e trecento. Grazie al sapiente intreccio di vicende storiche e private, santagata raggiunge il duplice obiettivo di ricomporre il quadro più completo possibile del dante padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, e analizzare ogni sua opera alla luce del contesto storico e biografico.
Punteggio: 959
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2021

Posizione in classifica: 177

Gli Spiriti Non Dimenticano
Il Mistero Di Cavallo Pazzo E La Tragedia Dei Sioux

Vittorio Zucconi

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Gli Spiriti Non Dimenticano<br>Il Mistero Di Cavallo Pazzo E La Tragedia Dei Sioux
Nel ricostruire la vita del capo cavallo pazzo, il figlio del tuono e della grandine, che nel 1876 sconfisse il 7º cavalleggeri di custer nei pressi del little bighorn, vittorio zucconi ha scoperto molto più di un messia guerriero con una penna di falco rosso tra i capelli: ha incontrato la vita quotidiana, le donne, i bambini, gli amori, i riti e la disperazione di quello che fu un magnifico popolo di liberi cacciatori, i lakota sioux delle grandi praterie americane, distrutti dall'invasione dei bianchi. Ne è uscito 'gli spiriti non dimenticano', un racconto struggente e meraviglioso, che nessun 'viso pallido' potrà leggere senza un brivido di tenerezza e di vergogna. E senza cadere alla fine, come l'autore stesso, sotto l'incantesimo di cavallo pazzo, lasciandosi trasportare in un'avventura di straordinaria, emozionante intensità.
Punteggio: 957
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/03/2025

Posizione in classifica: 178

A Riveder Le Stelle
Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

A Riveder Le Stelle<br>Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire o riscoprire la bellezza e l'importanza di dante, il poeta che inventò l'italia, non potete perdervi 'a riveder le stelle' di aldo cazzullo. Si tratta di un saggio appassionante e coinvolgente, che vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi, i personaggi e i temi della divina commedia, il capolavoro assoluto della letteratura italiana e mondiale. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti e scrittori italiani più apprezzati e seguiti, autore di numerosi libri di successo che raccontano la storia e l'attualità del nostro paese. In questo libro, dedicato al 700° anniversario della morte di dante, cazzullo dimostra la sua grande competenza e passione per il sommo poeta, rendendolo accessibile e interessante anche a chi non è abituato a leggere i classici. Con uno stile chiaro e coinvolgente, cazzullo ci fa entrare nel mondo di dante, mostrandoci come la sua opera sia stata fondamentale nella formazione dell'identità nazionale italiana. Cazzullo ci fa conoscere i personaggi che popolano l'inferno, il purgatorio e il paradiso, le loro storie e le loro lezioni. Ci fa visitare i luoghi che hanno ispirato dante, dalla firenze dei guelfi e dei ghibellini alla ravenna che lo ospitò nell'esilio. Ci fa riflettere sui temi universali che animano la commedia, come l'amore, la giustizia, la libertà, la fede. 'a riveder le stelle' è un libro che vi farà innamorare di dante e della sua poesia, che vi farà sentire orgogliosi di essere italiani e che vi farà desiderare di rivedere le stelle con gli occhi del poeta. Un libro da leggere assolutamente, uno dei libri più belli di aldo cazzullo.
Punteggio: 956
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2025

Posizione in classifica: 179

Il Posto Degli Uomini
Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Il Posto Degli Uomini<br>Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti
«i nostri nemici finiranno all'inferno; le nostre mamme in paradiso; ma a noi un po' di purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi. ». Aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'italia». Il romanzo della divina commedia, dopo l'inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di
Punteggio: 955
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2025

Posizione in classifica: 180

Il Posto Degli Uomini
Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Posto Degli Uomini<br>Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti
«i nostri nemici finiranno all'inferno; le nostre mamme in paradiso; ma a noi un po' di purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi. »aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'italia». Il romanzo della divina commedia, dopo l'inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di a riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il purgatorio è il luogo degli artisti: il musico casella, il poeta guinizzelli, il miniaturista oderisi che cita l'amico di dante, giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, provenzano salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del campo a siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa sapìa, le lacrime disperate della vedova nella e la splendida apparizione di pia de' tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di dante, «deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via. ». Nel purgatorio, oltre a descrivere il bel paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «ahi serva italia, di dolore ostello. ». E in cima alla montagna, entrato nell'eden, ritrova beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come dante: «puro e disposto a salire a le stelle».
Punteggio: 955
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2025

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]