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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2023

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Libri in questa classifica: 225

Pagina 18 di 23

Posizione in classifica: 171

Matterhorn

Karl Marlantes

Narrativa estera - Guerra

Matterhorn
Vietnam, 1969. Il tenente mellas ottiene il suo primo incarico di responsabilità presso la compagnia bravo, 24° reggimento, quinta divisione dei marines. È ambizioso, giovane come e più dei soldati che ha l'incarico di comandare, lì al confine con il laos. I nemici da sconfiggere non sono soltanto i «musi gialli» del nva che popolano tutti i sogni di gloria dell'esercito. C'è la pioggia incessante, che penetra fino all'ultimo strato di mimetiche impossibili da asciugare. C'è la giungla, un inferno verde indifferente alla battaglia che si combatte palmo a palmo tra le sue fronde. C'è la nebbia, che impedisce l'atterraggio degli elicotteri con i rifornimenti. Ci sono la fame, la sete, il sonno, la fatica. Ci sono tigri che reclamano il proprio pasto, e sanguisughe a risalire corpi già martoriati dall'ulcera tropicale, dalle vesciche, dal piede di trincea. Ci sono i cadaveri, da trasportare a spalla mentre si decompongono. E i lamenti di feriti, compagni cui si promette un «medevac», un'evacuazione d'emergenza, anche sapendo che non ci sarà. C'è la pietà per gli amici perduti e il senso di colpa di chi resta, grato a un dio cieco per essere stato risparmiato fino alla prossima missione. Intorno, mortai razzi mitragliatrici fucili proiettili esplosivi mine, trincee da scavare, bunker da costruire, zone di atterraggio da preparare, pattuglie, imboscate da tendere e scongiurare, marce interminabili che seguono gli ordini e i contrordini dei comandanti, riuniti a bere whisky intorno alle «tavole tonde e quadrate» dei quartier generali, là dove costruiscono le loro carriere. E infine, le granate che fanno più male, quelle esplose sotto una branda, innescate dall'odio di chi non dimentica che, pur al fronte, pur rischiando la vita e tenendo alto l'onore, non smette mai di essere «un nero». Così waino mellas va incontro al suo destino nelle terre estreme della sopravvivenza: un ragazzo che capisce troppo presto cosa significa essere un uomo.
Punteggio: 787
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2024

Posizione in classifica: 172

Sono Esaurita

Sophie Kinsella

Narrativa erotica e rosa - Per adulti

Sono Esaurita
Cosa sta succedendo a sasha? A trentatré anni ha un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che però le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. In poche parole, non ce la fa più. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio determinata a non tornare indietro. Incoraggiata da sua madre e piena di buoni propositi, decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout. Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Una bella vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che ci vuole. È febbraio, fa un freddo tremendo e l'hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco stravaganti. Ma soprattutto sasha deve condividere la spiaggia con finn, l'unico altro ospite dell'albergo, un uomo scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due. E se avessero più cose in comune di quanto non credano?
Punteggio: 781
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/04/2025

Posizione in classifica: 173

Figli Della Libertà

Paullina Simons

Narrativa estera - Storica

Figli Della Libertà
Il porto di boston è avvolto nella nebbia quando in una mattina del 1899 il piroscafo partito da napoli comincia le operazioni di attracco. A bordo c'è gina, un'adolescente con il fuoco nelle vene che ha lasciato il suo paesino alle falde dell'etna in cerca di un futuro migliore. Quando la bruma si scioglie e gina mette piede nel nuovo mondo, l'america l'accoglie con i suoi spazi infiniti e le sue ciminiere, il melting pot di visi e lingue, il labirinto di strade e palazzoni. Una qualsiasi altra ragazza si sentirebbe venir meno le forze a una simile vista, ma per gina quel caleidoscopio di promesse e opportunità è una vera e propria folgorazione e non vede l'ora di gettarsi anima e corpo in quella nuova vita. Le sorprese però non sono finite perché la prima persona che incontra sul molo, quasi fosse un segno del destino, è harry barrington, un giovane timido e insicuro, schiacciato dal peso del proprio cognome. I due non potrebbero essere più diversi – lei, un'immigrata senza un soldo; lui, rampollo di uno degli uomini d'affari più in vista di boston –, eppure l'amore tra loro è immediato, inesorabile, e, come prevedibile quando si incontrano mondi tanto lontani, ostacolato dalle rispettive famiglie. È con queste premesse che gina e harry saranno chiamati a fare una scelta di campo, sofferta e radicale: seguire la strada che altri hanno tracciato per loro o disegnarne una propria, contro tutto e tutti, trovando un difficile equilibrio tra vecchio e nuovo, obblighi e desideri, aspettative e realtà. Dalla penna di paullina simons, amatissima autrice della trilogia il cavaliere d'inverno, di cui figli della libertà è l'atteso prequel, un romanzo sulla forza dell'amore e della passione, popolato da personaggi indimenticabili in un'america che corre a capofitto verso il futuro.
Punteggio: 777
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2024

Posizione in classifica: 174

Il Fantasma Del Vicario
Lufficio Degli Affari Occulti

Éric Fouassier

Narrativa estera - Gialli storici

Il Fantasma Del Vicario<br>Lufficio Degli Affari Occulti
Parigi, marzo 1831. Non ha ancora ventiquattro anni, valentin verne, l'ispettore di polizia dal volto angelico ma dal cuore pieno di ombre, e già occupa un ruolo quantomeno originale in prefettura: è il responsabile dell'ufficio degli affari occulti, un reparto non ufficiale creato per risolvere i crimini sovrannaturali, o presunti tali. Un giorno al suo cospetto si presenta una donna elegante, il viso dai lineamenti delicati sotto ricci ramati e gesti lenti da convalescente alla prima uscita dopo una lunga malattia. Madame mélanie d'orval, moglie del ricco ferdinand d'orval, ha un peso sul cuore: dopo la morte della figlia adolescente per un'inspiegabile e violenta crisi di convulsioni, suo marito ha perduto il senno, finendo tra le grinfie di una specie di medium, paul oblanoff, un losco individuo che lo ha persuaso di poter entrare in contatto con lo spirito della defunta. Madame d'orval è convinta che a verne basterebbe assistere a una di quelle famose sedute di spiritismo per smascherare il lestofante, ma l'ispettore, che ha la mente occupata da ben altri pensieri, cede il caso al suo collaboratore isidore lebrac. Proprio da poco, infatti, c'è stato uno sviluppo nell'inchiesta segreta che verne porta avanti da tempo, una faccenda personale che l'ispettore intende risolvere a modo suo, a costo di spingersi ai margini della legalità: il vicario, l'abietto criminale, il mostro perverso che si lascia dietro cadaveri di bambini come l'orco delle fiabe, è tornato a seminare il panico per le strade di parigi, risvegliando in lui ricordi troppo dolorosi. Ma ecco che, quando si tratta di difendere l'esistenza stessa dell'ufficio degli affari occulti, minacciata dall'incerta situazione politica in cui versa la francia, il caso d'orval potrebbe rivelarsi sorprendentemente cruciale.
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/02/2025

Posizione in classifica: 175

Cacao

Jorge Amado

Narrativa estera - Classica

Cacao
Terra promessa e insieme regione infernale, il brasile delle piantagioni di cacao è al centro della seconda opera di jorge amado. In questo straordinario «romanzo proletario», pubblicato nel 1933, il cantore di bahia racconta la vita di un ragazzo la cui famiglia è finita in miseria, e dei braccianti che con lui sperimentano la disumanità dei fazendeiros che li hanno «a! Ttati»: come in un dipinto a tinte forti, episodi di sopra
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/03/2024

Posizione in classifica: 176

Basta Dirlo

Paolo Borzacchiello

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Basta Dirlo
Con il suo stile semplice e diretto, paolo borzacchiello condivide con il lettore quanto ha imparato in anni di studi nell'ambito dell'intelligenza linguistica e delle interazioni umane: ci spiega quali espressioni ci ostacolano nell'ottenere i risultati che desideriamo e quali invece sono armi potentissime in grado di garantirci autorevolezza in ogni contesto, quali frasi agiscono come incantesimi e ci fanno stare bene e quali invece demoliscono la nostra autostima e ci impediscono di essere felici.
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2025

Posizione in classifica: 177

La Santuzza è Una Rosa

Giuseppina Torregrossa

Narrativa estera - Storica

La Santuzza è Una Rosa
Viciuzza e rosalia si conoscono nei vicoli di palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché rosalia non è solo una coetanea di viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la santuzza che il popolo invoca nel bisogno. Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di 'babbasuna'. L'incontro con santa rosalia nel 1614 intreccia un'amicizia che durerà tutta una vita. Intanto il gesuita padre cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell''ideuzza' di dotare santa rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da carlo magno, per renderla accetta alla nobiltà e all'alto clero. E scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van dyck. Fra spie vaticane e le ombre della riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare viciuzza dalla strada, con l'aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore mano destra e mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice sofonisba anguissola. Nel 1624, quando sopra palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi – anzi, di sante patrone – ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. Solo la santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. Ed ecco che l''ideuzza' di padre cascini finalmente prende forma, con l'aiuto di una viciuzza ormai più matura e consapevole. Giuseppina torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove palermo è il centro di macchinazioni ordite da nord a sud, da anversa a roma, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/04/2025

Posizione in classifica: 178

Il Pozzo Delle Anime
Un'indagine Dell'inquisitore Girolamo Svampa

Marcello Simoni

Narrativa estera - Gialli storici

Il Pozzo Delle Anime<br>Un"indagine Dell"inquisitore Girolamo Svampa
Anno domini 1626. Uno spirito malvagio si aggira per l'ex capitale estense. Molti lo credono il malach ah-mavet, l'angelo della morte. Di sicuro è un assassino spietato, che profana i corpi delle vittime per compiere un rituale arcano. L'incarico di fermarlo è affidato all'inquisitore girolamo svampa, che il sant'uffizio, stanco della sua condotta ribelle, vuole allontanare da roma. Giunto in città, il frate domenicano dovrà far luce su un mistero reso ancora piú oscuro dagli apparenti legami con la qabbalah. Intanto, l'autore dei delitti continua a nascondersi nelle vie anguste del ghetto, autentico «serraglio» in cui è stata rinchiusa una comunità di millecinquecento persone tra sefarditi, aschenaziti e italkim. Ma non saranno solo gli omicidi a tenere occupato lo svampa. Perché nella vicenda si inserirà anche margherita basile, ammaliante donna d'intrigo della corte papalina, e il suo intervento risulterà quanto mai decisivo.
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2024

Posizione in classifica: 179

Sono Tornato Per Te

Lorenzo Marone

Narrativa estera - Storica

Sono Tornato Per Te
Un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L'epopea di un ragazzo che difende la propria vita facendo a pugni per tornare dalla donna che lo aspetta. Cono trezza e serenella pinto sono due giovani del sud, cresciuti nella zona del vallo di diano, tra campania e basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto romano, il figlio del podestà. Stufo di subirne l'arroganza, cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare, e dopo l'8 settembre 1943 la deportazione in germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere serenella, l'aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe. C'era uno sport che veniva praticato nei campi di concentramento, il pugilato. Piaceva al führer, piaceva alle guardie naziste che scommettevano sugli incontri, piaceva ai kapò che obbligavano i prigionieri a combattere di notte su ring improvvisati. Sono tornato per te racconta la storia di chi è sprofondato in quell'inferno e ne è uscito aggrappandosi a un ricordo. «in quella stanca e sventurata stagione che aveva già vendemmiato, nella quale le foglie a una a una cadevano dai tralci, cono ripensò al bacio con serenella quando erano accovacciati sotto le viti. Ma qualcosa dentro di lui gli impedí di lasciarsi spezzare, in testa gli si conficcò l'ordine di non dimenticare, di tenere bene a mente il pianto di benedetta, gli occhi disperati di sua madre, le urla di suo padre, il volto sfatto di serenella. Per tutti loro avrebbe resistito, e per lei un giorno sarebbe tornato».
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2024

Posizione in classifica: 180

Ragazze Perbene

Olga Campofreda

Narrativa estera - Recente

Ragazze Perbene
Nelle città di provincia le ragazze perbene si assomigliano tutte. Per sottrarsi a un futuro già raccontato, clara si trasferisce a londra, dove insegna italiano a ricchi expat e si trova intrappolata nel vortice degli incontri online. Ma il matrimonio della bellissima cugina rossella, inseparabile compagna d'infanzia diventata poi modella di abiti da sposa, la richiama a caserta. Clara si trova così ancora immersa nel mondo da cui è fuggita: all'addio al nubilato della cugina rivede le vecchie compagne di scuola, e nei giorni successivi incontra luca, lo sposo, con cui aveva stretto in passato un'amicizia clandestina. All'improvviso, però, rossella scompare senza lasciare traccia. E clara, convinta che la cugina nasconda qualcosa, scopre nel suo diario un segreto impossibile da confidare, che minaccia il futuro radioso che rossella ha sempre incarnato. Olga campofreda toglie il velo sulle seconde vite e i desideri nascosti delle ragazze perbene, i cui destini sono specchio di una femminilità che parla di sacrifici e rinunce, di principi azzurri e segreti, di infelicità che si tramandano nel tempo, di madre in figlia. E racconta la storia di una ragazza che si ribella a sogni e consuetudini già logore, per inventare una strada nuova, tutta sua, da costruire con consapevolezza giorno dopo giorno. Proposto da gaia manzini al premio strega 2023 con la seguente motivazione: «propongo la candidatura del romanzo ragazze perbene di olga campofreda, nn editore, per il premio strega 2023, perché sa raccontare con grazia e incisività la vertigine di chi si sente estraneo anche nella sua stessa terra. Di chi, come clara, non si riconosce nelle posture, nel linguaggio e nell'immaginario di quel luogo che dovrebbe chiamare 'casa', ma che casa non è più, o non è mai stata. Con una lingua agile e una voce originale, olga campofreda mette in scena un ritorno nella città natia che ha l'intonazione della farsa e dell'impostura: non c'è niente della sua protagonista che corrisponda in alcun modo al femminile che ritrova a caserta – quel femminile censurato nel profondo, da sempre ignaro dei propri desideri, che rimane intrappolato nell'afasia tragica di chi neanche riesce a dire del proprio dissenso. Clara ha scelto un'altra via, ha scelto un altrove con altri colori, altri suoni e molte strade da percorrere. La sua scelta coincide con una solitudine perseguita con volizione, giacché la solitudine è spesso la condizione di chi sceglie di essere libero/libera soprattutto dalle aspettative di un mondo cristallizzato nei suoi valori. In questo essere 'spatriata', sradicata, balorda, sfocata, con le radici che puntano verso il cielo, invece che nel terreno, clara è alla ricerca costante del proprio percorso identitario e, dunque, incarna un personaggio femminile profondamente contemporaneo: emblematico nella sua attualità e nella capacità di trasformare la sofferenza in un ponte verso sé stessa. »
Punteggio: 771
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/02/2024

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