Il titolo può indurre in errore. Nel romanzo di tristram shandy si parla poco. Bisogna arrivare fino alla metà del libro per vederlo nascere e alla fine è ancora solo un bambino. Si parla invece molto del padre walter, un bizzarro personaggio ossessionato dal tempo e dalle tradizioni, un po' meno della madre, dolce, gentile e un po' ottusa, molto dello zio toby, ex ufficiale dell'esercito, del valletto trim, progettista di fortezze ideali, della vedova waldman, che ama toby e studia tutti gli stratagemmi per farsi riamare, del parroco yorick, sincero, nemico della gravità, scherzoso ma inesperto della vita che a causa di ciò si fa molti nemici.
Un lago nei pressi di new york: elizabeth, una giovane donna, viene uccisa e sfigurata. Otto anni dopo, sulla sponda di quello stesso lago, vengono trovati altri due cadaveri. Intanto david, il marito della donna assassinata, riceve inquietanti messaggi che solo la moglie potrebbe inviargli. Un macabro scherzo? L'fbi riapre l'indagine, e principale sospettato diventa proprio david. Ma se elizabeth fosse ancora viva? David deve trovarla, e deve farlo prima che gli inquirenti trovino lui.
Emily, giovane avvocato penalista, lascia la sua città per allontanarsi dall'ex marito e da un maniaco che la perseguita. Rileva una vecchia proprietà di famiglia in una cittadina del new jersey, ma quando decide di ristrutturarla trova nel terreno qualcosa che giace lì da un secolo e qualcos'altro più recente ma altrettanto sconvolgente. Intanto un pericoloso assassino, nascosto in città, sembra essere a conoscenza di quegli eventi avvenuti centodieci anni prima. Emily viene così risucchiata in un'indagine che la renderà bersaglio dell'ossessione malata di qualcuno con un macabro progetto.
L'armata macedone varca l'eufrate e il tigri per raggiungere babilonia. La reggia di persepoli, il palazzo più bello del mondo, viene data alle fiamme: si conclude così la vicenda di un antico impero e si apre un'era nuova. Il progetto di un mondo senza greci né barbari e di una sola patria per un solo popolo è davanti agli occhi di alessandro. Ma gloria, onore, ricchezza generano anche invidia, timore e rancore. E il re onnipotente è trascinato in un vortice di violenza e di sangue. Soltanto l'amore può essergli d'aiuto. Sarà lei, roxane, l'inantatrice, la regina a dare ad alessandro il coraggio di spingersi verso l'india misteriosa, il limite estremo.
Da udine a reggio calabria, da san siro all'olimpico, in viaggio con gli ultras e i giocatori, il racconto avvincente di una stagione calcistica che si trascina fino ai play-off, ma anche uno sguardo completamente nuovo sull'eterno enigma del carattere italiano. Il club, come sempre, lotta per evitare la retrocessione. Fino all'ultimo, quando a un certo punto sembra perfino che nel 2001, in serie a, ci sarà solo l'odiato chievo. I tifosi sono accusati di volgarità, razzismo e violenza. Le elezioni sono imminenti e la politica è dappertutto. La polizia è ambigua, i viaggi estenuanti, gli arbitri imperdonabili, gli aneddoti spassosi.
Non è dopoguerra, è solo un'altra guerra. Il mondo è diviso in blocchi, in realtà ideologie e frontiere si stanno già sgretolando: merci e droga non conoscono confini. Dalla dalmazia a mosca a hollywood, da napoli alla francia, da bologna a trieste, tra balere, viaggi clandestini oltrefrontiera e incontri di pugilato, una folla di protagonisti, spinti da una corrente che li travolge e li supera, si muove verso uno sbocco ignoto. Nuovi eretici, ex partigiani, contrabbandieri, narcotrafficanti, agenti segreti, figli in cerca di un padre si muovono e si sfiorano, inconsapevoli pedine di un grande disegno.
La bella, giovane, ricca e intelligente emma woodhouse stringe amicizia con harriet smith, meno fortunata di lei, e tenta in ogni modo di trasformare l'amica in una donna di gran fascino, un essere a sua immagine. Nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, frank churchill. Alla fine emma riuscirà a imparare dai propri errori, divenendo più saggia ma senza perdere la sua incontenibile allegria. Il romanzo di jane austen è qui presentato in una nuova traduzione e con apparati introduttivi inediti e accompagnato da uno scritto di walter scott.
Carolly erickson smantella lo stereotipo di spietata tiranna cui maria tudor, la prima regina inglese, è da sempre condannata, per rivelarne la vera natura. Emerge così il ritratto contrastato di una donna infelice e sola quanto forte e combattiva, una regina rimasta troppo a lungo nell'ombra nella quale l'appellativo sanguinaria l'ha relegata.
Elfrida phipps, sessantenne ex attrice di musical, è affranta dal dolore per la morte dell'uomo che ha sempre amato. Oscar blundell, musicista in pensione, ha perso la moglie e la figlia in un tragico incidente. Uniti dalle avversità, oscar e elfrida decidono di lasciarsi alle spalle il passato e di trasferirsi in scozia per ricucire le fila delle loro esistenze. Il primo natale trascorso insieme ridà a entrambi la forza di ricominciare a vivere e di riassaporare la gioia dei sentimenti.
Nell'estate del 1971, al momento della sua tragica e misteriosa morte, il leader dei doors aveva scritto più di settecento pagine di poesie, aneddoti, epigrammi, saggi, racconti, soggetti e sceneggiature. Raccolte e riordinate dagli amici, quelle pagine sono confluite in questo volume, che ripropone, con l'originale a fronte, liriche e appunti.