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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Militanti Politici

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Libri in questa classifica: 296

Pagina 17 di 30

Posizione in classifica: 161

I Figli Del Debito
Come I Nostri Padri Ci Hanno Rubato Il Futuro

Francesco Vecchi

Società - Militanti politici

I Figli Del Debito<br>Come I Nostri Padri Ci Hanno Rubato Il Futuro
Il ritratto di una generazione arrabbiata con la politica. «noi siamo la debt generation, noi siamo quelli che hanno dovuto cominciare a restituire i soldi, siamo quelli a cui hanno lasciato in eredità la bancarotta. » il ritratto di una generazione arrabbiata con la politica, un viaggio alla radice economica del malessere e delle frustrazioni di chi ha cominciato a lavorare e ad affacciarsi alla vita pubblica dalla metà degli anni novanta in poi, ed è arrivato quando i cordoni della borsa erano ormai chiusi e il tavolo spazzolato. Con un debito pubblico gigantesco, ereditato dalle generazioni precedenti, la debt generation non ha avuto spazi di manovra soprattutto perché dal 1992 lo stato ha invertito la tendenza e ha cominciato a drenare risorse dal paese, per cercare di ripagare i debiti contratti. Questo libro è la storia di una grandissima fregatura, nata dal sogno di far correre i propri figli e finita per azzoppare i figli di tutti.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2023

Posizione in classifica: 162

Il Diritto Di Avere Diritti

Stefano Rodotà

Società - Militanti politici

Il Diritto Di Avere Diritti
Di fronte ai grandi soggetti economici che sempre più governano il mondo, l'appello ai diritti individuali e collettivi è la via da seguire per impedire che tutto sia soggetto alla legge 'naturale' del mercato. Nel 2000 l'unione europea si è data una carta dei diritti fondamentali, la prima del nuovo millennio. Ma non bisogna fermarsi soltanto alle dichiarazioni formali. I fatti ci dicono altro: le donne e gli uomini dei paesi dell'africa mediterranea e del vicino oriente si mobilitano attraverso le reti sociali, occupano le piazze, si rivoltano in nome di libertà e diritti, scardinano regimi politici oppressivi; lo studente iraniano e il monaco birmano, con il loro telefono cellulare, lanciano nell'universo di internet le immagini della repressione di libere manifestazioni, anche rischiando feroci punizioni; i dissidenti cinesi chiedono l'anonimato in rete come garanzia della libertà politica; le donne africane sfidano le frustate in nome del diritto di decidere liberamente come vestirsi; i lavoratori asiatici rifiutano la logica patriarcale e gerarchica dell'organizzazione dell'impresa e scioperano; gli abitanti del pianeta facebook si rivoltano quando si pretende di espropriarli del diritto di gestire i loro dati personali. L'elenco potrebbe continuare a lungo perché la 'rivoluzione dell'eguaglianza', mai davvero compiuta, è oggi accompagnata dalla 'rivoluzione della dignità' e sta dando vita a una nuova antropologia, che mette al centro l'autodeterminazione delle persone.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 163

Il Libro Nero Delle Brigate Rosse

Pino Casamassima

Società - Militanti politici

Il Libro Nero Delle Brigate Rosse
''come potevano essere così sicure le br che in quel giorno, a quell'ora e in quel momento, mio marito sarebbe passato da via fani? ': una domanda che eleonora moro pone più volte nei tribunali e nelle commissioni parlamentari d'inchiesta, ribadendo che il percorso automobilistico veniva stabilito giorno per giorno. Una domanda alla quale le br, per bocca di diversi esponenti, anche antagonisti fra loro, hanno dato risposta sgombrando il campo da ogni illazione: quell'iniziale tratto di strada, il corteo delle vetture avrebbe dovuto percorrerlo comunque. Come hanno dato concorde risposta pure su tanti altri punti 'inquietanti', compresa quella via gradoli entrata nella mitologia del caso moro. Possibile che si siano messi tutti d'accordo, seppur sentiti separatamente, e non solo divisi, ma addirittura 'l'un contro l'altro armati'? Seguendo l'iter cronologico delle brigate rosse, che agli inizi furono sottovalutate e sbeffeggiate per avere identificato come madre di tutti i mali quel sim (sistema imperialista delle multinazionali) la cui esistenza è stata accertata solo di recente dai serivizi segreti, questo libro, oltre a riportare documenti, atti parlamentari, giudiziari, giornalistici, unitamente alle testimonianze dei protagonisti, contestualizza gli avvenimenti, dai 1970 fino alla sparatoria su un treno nel 2003 ad opera delle cosiddette nuove brigate rosse, responsabili degli omicidi d'antona e biagi, restituendo il clima politico, sociale, economico e culturale di trent'anni di storia.
Punteggio: 659
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Posizione in classifica: 164

Magistrati
L'ultracasta

Stefano Livadiotti

Società - Militanti politici

Magistrati<br>L"ultracasta
Secondo l'autore, quella dei giudici e dei pubblici ministeri è la madre di tutte le caste. Uno stato nello stato, governato da fazioni che si spartiscono le poltrone in base a una ferrea logica lottizzatoria e riescono a dettare l'agenda alla politica. Un formidabile apparato di potere che, sventolando spesso a sproposito il sacrosanto vessillo dell'indipendenza, e facendo leva sull'immagine dei tanti magistrati-eroi, è riuscito a blindare la cittadella della giustizia, bandendo ogni forma di meritocrazia e conquistando per i propri associati un carnevale di privilegi. Per la prima volta, cifra per cifra, tutta la scomoda verità sui 9. 116 uomini che controllano l'italia: gli scandalosi meccanismi di carriera, gli stipendi fino all'ultimo centesimo, i ricchi incarichi extragiudiziari, le pensioni d'oro, la scala mobile su misura, gli orari di lavoro, l'incredibile monte-ferie, i benefit dei consiglieri del csm. E, parola per parola, le segretissime sentenze-burla della sezione disciplinare, capace di assolvere perfino una toga pedofila.
Punteggio: 641
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/01/2022

Posizione in classifica: 165

La Rivoluzione Francese
Dalla Presa Della Bastiglia Allavvento Di Napoleone

Pierre Gaxotte

Società - Militanti politici

La Rivoluzione Francese<br>Dalla Presa Della Bastiglia Allavvento Di Napoleone
Un saggio ormai classico sulla rivoluzione francese, un libro che non si limita al racconto dei fatti, ma ci restituisce anche vivide immagini e, soprattutto, tenta una spiegazione. Apparso per la prima volta nel 1928, in seguito completamente rivisto e aggiornato, il libro di gaxotte suscitò, fin dalla prima pubblicazione, ampia eco e discussioni. La visione dell'autore, infatti, supera alcuni stereotipi storiografici sull'89, e talvolta vi si scontra apertamente. Gaxotte indaga la concatenazione degli eventi, descrive il tumulto delle strade, l'orrore delle sommosse, illuminando, al di là delle prese di posizione ideologiche, soprattutto quel volto
Punteggio: 637
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/09/2022

Posizione in classifica: 166

Italiopoli

Oliviero Beha

Società - Militanti politici

Italiopoli
Un paese che affonda sotto i colpi di una classe dirigente sempre più prodiga di cattivi esempi, in un deserto di valori. Un ceto politico affannosamente complementare nella finzione tra destra e sinistra. Un potere barricato in un residence privo di cultura, che sostituisce la realtà con la sua rappresentazione televisiva. L'italia mafiosa di oggi, ben oltre la mafia tradizionale negli interessi e nei comportamenti. Un viaggio della mente e del cuore per denunciare una società in pezzi, e cogliere i segnali di 'nuove resistenze' nella stagione peggiore degli ultimi cinquant'anni.
Punteggio: 635
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2022

Posizione in classifica: 167

Europa E Islam
Storia Di Un Malinteso

Franco Cardini

Società - Militanti politici

Europa E Islam<br>Storia Di Un Malinteso
Questo libro racconta il ruolo dell'islam nell'immaginario europeo, i fraintendimenti, le menzogne, le mistificazioni, gli errori, le calunnie. Dal maometto 'cristiano eretico' all'islam 'religione diabolica', dal 'feroce saladino' al turco 'nemico della croce', i rapporti e gli scambi tra europa e islam - che furono molti, intensi, fecondi, amichevoli - si configurano come quasi sempre vissuti e pensati alla luce di un pregiudizio duro a morire. Tanto che, alla fine del novecento, è riemerso quasi intatto dopo circa due secoli di apparente oblio.
Punteggio: 629
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2021

Posizione in classifica: 168

Rischi Fatali
L'Europa Vecchia, La Cina, Il Mercatismo Suicida: Come Reagire

Giulio Tremonti

Società - Militanti politici

Rischi Fatali<br>L"Europa Vecchia, La Cina, Il Mercatismo Suicida: Come Reagire
Due date, secondo l'autore, hanno cambiato irreversibilmente la struttura e la velocità del mondo in cui viviamo: il 9 novembre 1989, crollo del muro di berlino, e il 15 aprile 1994, stipula dell'accordo del wto sul libero commercio mondiale. La fine del mondo comunista e l'irruzione sul neonato mercato globale di nuovi agguerriti competitors, in particolare della cina, hanno segnato per l'europa il passaggio dall'età dell'oro (che va dagli anni '50 agli anni '90) ai tempi di ferro. Ma, secondo tremonti, non tutto è perduto. L'europa deve innanzitutto capire cosa è successo, individuare i campi in cui l'intervento è ancora possibile e reagire con un programma realistico.
Punteggio: 621
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 169

Rischi Fatali
LEuropa Vecchia, La Cina, Il Mercatismo Suicida Come Reagire

Giulio Tremonti

Società - Militanti politici

Rischi Fatali<br>LEuropa Vecchia, La Cina, Il Mercatismo Suicida Come Reagire
Due date, secondo l'autore, hanno cambiato irreversibilmente la struttura e la velocità del mondo in cui viviamo: il 9 novembre 1989, crollo del muro di berlino, e il 15 aprile 1994, stipula dell'accordo del wto sul libero commercio mondiale. La fine del mondo comunista e l'irruzione sul neonato mercato globale di nuovi agguerriti competitors, in particolare della cina, hanno segnato per l'europa il passaggio dall'età dell'oro (che va dagli anni '50 agli anni '90) ai tempi di ferro. Ma, secondo tremonti, non tutto è perduto. L'europa deve innanzitutto capire cosa è successo, individuare i campi in cui l'intervento è ancora possibile e reagire con un programma realistico.
Punteggio: 621
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2023

Posizione in classifica: 170

Contro La Democrazia

Jason Brennan

Società - Militanti politici

Contro La Democrazia
È stato detto che la democrazia sia la peggior forma di governo, ad eccezione di tutte le altre fin qui sperimentate. Ma se la concezione relativistica dei regimi democratici come 'male minore' appare in molte analisi e teorie moderne, da machiavelli a sartori, passando per weber e schumpeter, nessuno prima di jason brennan aveva sottoposto a un processo altrettanto spietato la 'miglior forma di governo possibile'. A giudicare dai risultati, infatti, il regime che dovrebbe garantire a tutti i cittadini il diritto di essere guidati da leader competenti e capaci di prendere decisioni ponderate, somiglia troppo spesso al regno dell'irrazionalità e dell'ignoranza: molti elettori compiono le loro scelte sulla base dell'emozione o del pregiudizio, non conoscendo neanche, in numerosi casi documentati, la forma di governo vigente o addirittura i nomi dei leader in carica. Inoltre, come dimostra brennan, che rivolge la sua critica sia alla democrazia rappresentativa che a quella deliberativa, la partecipazione politica tende a rendere le persone peggiori - più irrazionali, arrabbiate e cariche di pregiudizi. Quale alternativa abbiamo, allora? Come superare gli inconvenienti della democrazia se non vogliamo esporci ai rischi che comporterebbe la concentrazione del potere nelle mani di pochi? La proposta di brennan è di sperimentare una forma di governo 'epistocratica' che sia compatibile con parlamenti, elezioni e libertà di parola, ma distribuisca il potere politico in proporzione a conoscenza e competenza. Prefazione di sabino cassese. Con un saggio di raffaele de mucci.
Punteggio: 603
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2020

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