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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1627

Pagina 17 di 163

Posizione in classifica: 161

Una Boccata D'aria

George Orwell

Narrativa estera - Classica

Una Boccata D"aria
Cos'è una strada come ellesmere road? Una prigione con tutte le celle in fila. George bowling ha quarantacinque anni, un mutuo da pagare, moglie e figli da mantenere, un lavoro poco interessante e da qualche giorno anche la dentiera. Nell'europa soffocata dai primi venti di guerra – siamo nel 1938 –, decide di lasciare la città e di rifugiarsi nel natio villaggio della campagna inglese per recuperare l'idillio e l'innocenza dell'infanzia. Spera così di sfuggire al soffocante ambiente domestico, o almeno s'illude di poter prendere una 'boccata d'aria'. Accolto con grande favore dal pubblico e ritenuto dall'autore stesso una delle sue opere migliori, una boccata d'aria anticipa la vena apocalittica e la lucidità profetica dei successivi, più celebri romanzi di orwell.
Punteggio: 940
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2021

Posizione in classifica: 162

Novella Degli Scacchi

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Novella Degli Scacchi
Stefan zweig scrisse 'novella degli scacchi' nel 1941, pochi mesi prima di suicidarsi, insieme con la seconda moglie, nella città brasiliana di petropolis, il 22 febbraio 1942. La notizia della sua morte fu soffocata da quelle provenienti dai fronti di guerra e così anche la sua ultima, disperata protesta, non fu che un flebile grido, quasi inudibile nel frastuono di quegli anni. Nella 'novella degli scacchi' lo stato d'animo di abbandono, di infinita stanchezza, di rinuncia alla lotta, è prefigurato nella sconfitta di colui che rappresenta la sensibilità, l'intelligenza, la cultura per opera di un semianalfabeta, ottuso uomo-robot. E, a rendere ancora più crudele la disfatta dello spirito, zweig scelse come terreno dello scontro una scacchiera. Prefazione di daniele del giudice.
Punteggio: 940
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2021

Posizione in classifica: 163

L' Ultimo Giorno Di Un Condannato

Victor Hugo

Narrativa estera - Classica

L" Ultimo Giorno Di Un Condannato
È anonimo l'autore che, nel 1829, dà alle stampe questo piccolo, gigantesco libro. Ma è inconfondibilmente victor hugo. Sono anni in cui il progresso sembra trasportare l'umanità intera, sul suo dorso poderoso, verso un futuro di pace, prosperità, ricchezza e fratellanza. Ma negli stessi anni si tagliano ancora teste davanti a un pubblico pagante, si marcisce in carcere, ci si lascia morire per una colpa non sempre dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio. Hugo parla a nome dell'umanità, come sempre, e lo fa attraverso la voce di un uomo qualunque, di un condannato qualunque, di un miserabile che rappresenta tutti i miserabili di tutte le nazioni e tutte le epoche. Un crimine di cui non conosciamo i dettagli lo ha fatto gettare in una cella. Persone di cui non conosciamo il nome dispongono della sua vita, come divinità autoproclamate. Un'angoscia di cui conosciamo fin troppo bene la lama lo tortura, giorno dopo giorno, e gli fa desiderare che il tempo corra sempre più veloce. Verso la fine dell'attesa, venga essa con la liberazione o con l'oblio.
Punteggio: 940
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/04/2021

Posizione in classifica: 164

Festa Mobile

Ernest Hemingway

Narrativa estera - Classica

Festa Mobile
Il fantasma di parigi, dove hemingway soggiornò tra il 1921 e il 1928, accompagnò lo scrittore per tutta la vita, tornandogli prepotentemente alla mente soprattutto a partire dal 1957 quando, ormai malato, si fece urgente il bisogno di dedicare a quella città in cui era stato 'molto povero e molto felice' il suo ultimo romanzo, rimasto incompiuto nella stesura finale e pubblicato postumo. Celebrazione della 'vita intesa come una fiesta', ricca ogni giorno di nuove esperienze e nuove illusioni, «festa mobile» ci racconta di bistrò, marciapiedi, bevute, oppio, corse dei cavalli, campioni di ciclismo con tanto di baffi. Di snobismo letterario e sociale, di una fame che diventa scuola e disciplina, di cose pulite e cose meno pulite. Parigini, americani, e sopra tutto lei, parigi. È un libro di ricordi, e molto di più: l'opera d'addio che dà l'estrema misura di un attaccamento insuperabile alla giovinezza, all'energia di vivere, agire ed esprimersi come scrittore.
Punteggio: 939
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/11/2024

Posizione in classifica: 165

Il Giorno Della Civetta

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Classica

Il Giorno Della Civetta
Di questo romanzo breve sulla mafia, apparso per la prima volta nel 1961, ha scritto leonardo sciascia:
Punteggio: 938
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2023

Posizione in classifica: 166

Controcorrente

Joris-Karl Huysmans

Narrativa estera - Classica

Controcorrente
Ha provato fino alla nausea ogni sorta di piacere offerto dalla vita mondana parigina jean floressas des esseintes, discendente di un'antica casata decaduta, quando decide di ritirarsi in solitudine nella tenuta di fontenay, dove, sempre più preda dell'isteria e della psicosi, dedica l'esistenza a sconfiggere la natura attraverso l'artificio. Romanzo atipico, con un solo personaggio, privo di dialogo e delle tradizionali soluzioni narrative,
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2024

Posizione in classifica: 167

Neve Sottile

Junichiro Tanizaki

Narrativa estera - Classica

Neve Sottile
Scritto negli anni della seconda guerra mondiale (e anche censurato dal governo giapponese per la freddezza con cui tanizaki guardava alla propaganda bellica), questo libro è la storia di quattro sorelle di osaka, delle loro vite vissute una accanto all'altra, dei sacrifici e degli squilibri affettivi che ognuna di loro può imputare alle altre e a se stessa. Una vicenda comune, intessuta di piccoli fatti e anche di risvolti tragici, descritta con un'analisi psicologica, che ne fa una vera e propria ricognizione dell'esistenza umana. Un romanzo che parla del suo tempo e delle sue contraddizioni, ma che lo travalica fin da subito, assumendo il respiro una parabola universale, senza terra e senza tempo.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2025

Posizione in classifica: 168

Jerusalem

Selma Lagerlöf

Narrativa estera - Classica

Jerusalem
«la più grande scrittrice dell'ottocento. » marguerite yourcenar alla fine dell'800, l'intera popolazione del villaggio svedese di nås si trasferisce a gerusalemme per unirsi a una colonia fondata da una delle innumerevoli sette americane, ispirate a un ideale cristiano di uguaglianza, fratellanza e concordia, in millenaristica attesa del ritorno di cristo. Affascinata dalla «follia romantica dell'impresa», la lagerlöf va a trovarli. Nasce uno dei suoi capolavori, un romanzo epico capace di trasfigurare il vissuto in racconto mitico, in cui trova spazio il contrasto fra realtà e utopia. Postfazione di chiara valerio.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2024

Posizione in classifica: 169

16 Ottobre 1943

Giacomo Debenedetti

Narrativa estera - Classica

16 Ottobre 1943
Questo breve scritto, ormai considerato un classico della letteratura post-clandestina, racconta della retata nazista nel ghetto di roma, che nel volgere di una mattina si concluse con la deportazione di mille ebrei. Lettori e critici lo hanno giustamente accostato ai primi capitoli della
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2023

Posizione in classifica: 170

Il Sole Si Spegne

Osamu Dazai

Narrativa estera - Classica

Il Sole Si Spegne
Attraverso la storia della rovina della propria famiglia narrata dalla giovane kazuko, il romanzo adombra l'epopea tragica dell'aristocrazia declinante nel giappone vinto e umiliato dalla guerra, e insieme propone la vivida e più vasta rappresentazione della desolazione spirituale di un paese che ha smarrito i valori della tradizione e va snaturandosi nell'incalzare di una civiltà industriale priva di idealità. Pubblicato nel 1947, un anno prima di annegarsi nel lago tamagawa a tokyo, osamu dazai consegnava un messaggio di disperata rivolta in cui si riconobbe e si identificò un'intera generazione quella che visse il disordine e lo smarrimento del dopoguerra, nonché la frustrazione precoce delle speranze in un rinnovamento radicale della società, una sofferenza esistenziale, il ribellismo e l'istinto di autodistruzione suggellati infine dal suicidio. Prefazione di donald keene.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2019

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