'interismi' mescola entusiasmi recenti e inevitabili memorie, opinioni fulminanti e citazioni classiche seguite da discussioni omeriche (se l'inter è ettore e la juve è achille, il milan è patroclo o ulisse? ) . Insieme ai giudizi sulle squadre rivali e ai ritratti dei giocatori neroazzurri, ci sono le 'interviste impossibili' a peppino prisco (che si è temporaneamente giocato il paradiso coi commenti su lazio-inter). 'interismi' dimostra come la passione sportiva non debba nutrirsi d'odio e aggressività. Bastano l'affetto, l'entusiasmo e quell'autoironia sentimentale diventata ormai il marchio dell'internazionale football club.
Laura ha trentatré anni e una convinzione: basta con quella parola che comincia per 'a'. Per quella semplice parola di cinque lettere ha già sofferto troppo, e non è disposta a sentirla o a pronunciarla una volta di più. Così quando lascia londra per cambiare città e lavoro, comincia la sua nuova vita con quest'unico e fermo proposito. E niente potrà dissuaderla. O almeno, così crede.
L'armata macedone varca l'eufrate e il tigri per raggiungere babilonia. La reggia di persepoli, il palazzo più bello del mondo, viene data alle fiamme: si conclude così la vicenda di un antico impero e si apre un'era nuova. Il progetto di un mondo senza greci né barbari e di una sola patria per un solo popolo è davanti agli occhi di alessandro. Ma gloria, onore, ricchezza generano anche invidia, timore e rancore. E il re onnipotente è trascinato in un vortice di violenza e di sangue. Soltanto l'amore può essergli d'aiuto. Sarà lei, roxane, l'inantatrice, la regina a dare ad alessandro il coraggio di spingersi verso l'india misteriosa, il limite estremo.
Da udine a reggio calabria, da san siro all'olimpico, in viaggio con gli ultras e i giocatori, il racconto avvincente di una stagione calcistica che si trascina fino ai play-off, ma anche uno sguardo completamente nuovo sull'eterno enigma del carattere italiano. Il club, come sempre, lotta per evitare la retrocessione. Fino all'ultimo, quando a un certo punto sembra perfino che nel 2001, in serie a, ci sarà solo l'odiato chievo. I tifosi sono accusati di volgarità, razzismo e violenza. Le elezioni sono imminenti e la politica è dappertutto. La polizia è ambigua, i viaggi estenuanti, gli arbitri imperdonabili, gli aneddoti spassosi.
Oskar matzerath ripercorre con l' aiuto di un tamburo di latta, giocattolo e strumento magico, le vicende della sua vita, dominata dalla scelta, a tre anni, di non crescere più e di essere nano per odio dei suoi due padri (quello anagrafico e l'amante della madre). Il ricordo comprende la vita della madre fino alla sua nascita, ricca di presagi. Si passa poi all'infanzia, al rifiuto di crescere, al rifiuto e poi all'adesione al nazismo, all'esperienza teatrale e erotica con una compagnia di nani. La fine della guerra separa oskar da danzica e lo porta a dusseldorf. A 28 anni decide di crescere e di diventare un famoso compositore di musica da tamburo.
Nel 1930 aghata christie, già celebre scrittrice, sposava in seconde nozze il giovane archeologo max mallowan, decisa a seguire il marito nelle sue spedizioni in paesi come la siria o l'iraq. Nacque così questo libro di memorie, un resoconto di viaggi ironico e autoironico, candido e malizioso, discreto e sincero in cui l'autrice rievoca avventure e disavventure di una tranquilla signora della buona borghesia inglese.
Premio scerbanenco 1999. Bart, un gringo con la faccia da latino varca la frontiera a tijuana, scendendo in messico per l'ennesimo incarico che svolgerà con la consueta indifferenza: uccidere un uomo che potrebbe minacciare gli interessi di una multinazionale farmaceutica. Ma a tijuana arriva anche un battagliero videogiornalista italiano, leandro, e le loro strade fatalmente si incontrano. Entrambi rischiano di compiere l'ultima missione della loro vita, e chi sopravviverà non sarà comunque un vincitore.
Elfrida phipps, sessantenne ex attrice di musical, è affranta dal dolore per la morte dell'uomo che ha sempre amato. Oscar blundell, musicista in pensione, ha perso la moglie e la figlia in un tragico incidente. Uniti dalle avversità, oscar e elfrida decidono di lasciarsi alle spalle il passato e di trasferirsi in scozia per ricucire le fila delle loro esistenze. Il primo natale trascorso insieme ridà a entrambi la forza di ricominciare a vivere e di riassaporare la gioia dei sentimenti.
La guerra delle anime imperversa: dopo una magica tempesta, mina, una giovane guerriera, è apparsa alla guida di un esercito di cavalieri dalla spaventosa armatura; la terra di silvanesti è in balia di forze malvagie mentre il suo giovane re elfo è rimasto stregato dagli occhi d'ambra di mina. L'inarrestabile esercito della giovane donna costringe palin e tasslehoff. Gli sventurati elfi di qualinesti sono costretti a compiere una scelta estrema: lasciare la loro amata terra natale o affrontare la morte che i temibili cavalieri potrebbero infliggere loro. Quando più nulla lascerebbe spazio alla speranza ecco entrare in scena un drago, valoroso e solitario.
Il romanzo 'l'isola del tesoro' (1883) venne inizialmente pubblicato a puntate su un giornale per ragazzi e solo successivamente fu stampato in volume. Al suo debutto l'opera fu stroncata da henry james. Stevenson scrisse queste righe in risposta alla stroncatura: 'non è mai esistito un bambino (fatta eccezione per il signor james) che non abbia cercato oro, non sia stato pirata o capitano di soldati o bandito di montagna; che non abbia mai fatto battaglie, non sia naufragato e non sia stato fatto prigioniero, e non abbia bagnato di sangue le sue piccole mani, o che bravamente non si sia ritirato da una battaglia perduta e che infine, con manifesto orgoglio, non abbia protetto l'innocenza e la bellezza'. Età di lettura: da 9 anni.